Mericianum 2014
Tutto offro alla tua Divina Maestà
Come ormai ètradizione, la Conferenza Italiana Mericiana, ogni due anni organizza una
tregiorni di formazione per le Orsoline presenti in comunità italiane. Quest’ annosi è svolta, nei
giorni 28-30 agosto 2014, al Mericianum di Desenzano del Garda,Brescia.
Ci siamo ritrovatecon “ sorelle appartenenti a diversecomunità di vita, ma che si riconoscono
nella comune eredità, il carisma di S.Angela Merici, carisma che fiorisce sulle sorgive della fede
in Gesù Signore eche delinea una forma di vita, un modo di essere donne religiose nella Chiesa.
Lacondivisione si è concretizzata attorno ad un tema: l’ antropologia si S.Angela, quella che si
esprime ed dellaChiesa in Italia è sottesa al percorso della sua vita, ai suoi atteggiamenti,ai
suoi gesti, alle sue modalità relazionali, alla sua proposta di cura e dipromozione della vita,
delle giovani in specie.
L’ antropologia è luogo d’ incontro, di dialogo, didifficoltà, attorno al comune compito di
diventare umani, umanizzando il nostromondo, porta con sé il contributo di farlo uscire dalle
disumanità cheappesantiscono l’ esistenza di donne e uomini che hanno radici dentro
ciascunodi noi” , così ha esordito in aperturadon Giuseppe Laiti dando inizio ai lavori
assembleari.
“ Tre rapidi rimandi di fondo servono ad evocare laportata del tema: è luogo di incontro
quotidiano tra Chiesa e mondo secondo ilConcilio Vaticano II, è tema scelto dai Vescovi italiani
per il convegnodecennale (Firenze, 9-13 novembre 2015: In Gesù Cristo il nuovo umanesimo)
èspecifico invito di papa Francesco ad accettare dialoghi difficili, là dove siconfrontano diverse
visioni circa la edificazione delle città degli uomini (EG73-74)” .
(per ulteriori informazioni: Centro Internazionale diStudi Sant’ Angela Merici: "Tutto offro ai
piedi della tua Divina Maestà" )
Diamo spazio di condivisione a chi hapartecipato alla tre giorni.
Piene di entusiasmo e divoglia di stare insieme, la mattina del 28 agosto siamo partite per
trascorrere3 giorni di fraternità in compagnia della nostra madre Angela. Arriviamo alCentro di
Spiritualità Mericianum di Desenzano, Brescia, dove veniamo accoltecon grande cordialità da
tante sorelle, religiose e laiche consacrate, chefanno parte della grande famiglia delle figlie di S
Angela.
Riscoprire la bellezza diessere come tanti rami innestati su di un unico albero ci fa
respirare a pienipolmoni la forza della comunione e dello stare insieme. “ Tutto offro ai piedi
della tua divina maestà” : questo il filo rossoche, attraverso diversi approfondimenti, fa da
sfondo a queste giornate e ciaccompagna alla riscoperta della nostra comune radice.
Il clima è sereno e disteso e gli spazi di tempo, tra unarelazione e l’ altra, diventano preziose
occasioni per fare nuove amicizie escambiarci piacevoli condivisioni di vita.
Il pomeriggio di venerdì 29agosto ci rechiamo in visita alla cascina delle “ Grezze” ,
dove la nostra madre Angela ha vissuto impegnatanelle faccende domestiche, dedicandosi alle
opere di misericordia spirituali ecorporali, secondo le necessità e circostanze e vivendo la sua
spiritualitàevangelica. Gli anni trascorsi alle “ Grezze” sono stati per lei anni neiquali ha saputo
cogliere con gli occhi di Dio lo straordinario nell’ ordinario, vivendole sue giornate già come un
sacro e prezioso ministero in azione.
Prima di tornare incomunità, abbiamo avuto l’ opportunità di andare a Brescia,
accompagnate dallelaiche consacrate della compagnia di S Angela, per visitare la Chiesa dove
ècustodito il corpo della santa. Li, vicino a lei, abbiamo pregato per tutte lenostre sorelle
Orsoline, ricordando il suo anelito all’ unità. Sempre in Chiesaabbiamo potuto vedere il Pozzo
dei Martiri, luogo sacro presso il quale lanostra madre Angela passava molte ore in preghiera e
adorazione. Non ci siamolasciate scappare l’ occasione di visitare anche il museo mericiano
collocatonella cinquecentesca sala dei Canonici Lateranensi annessa alla chiesa di Sant’ Afra,
ora di S Angela. L’ opera che ci ha maggiormente colpite è quella eseguita dal Moretto: è
l’ unico ritratto dal vero dellaSanta, realizzato dopo la sua morte.
Le giornate sono volate via,ma dal cuore nasce grande il GRAZIE a S. Angela che ci ha
lasciato in ereditàl’ esempio di donna che, nella sua vita completamente donata, ha unito
contemplazione e azione,consacrazione e apostolato.
Unpiccolo gruppo di sorelle
orsoline
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