Risparmio termico - Comunita Montana Valtellina di Tirano

Comunità Montana
• Scegli bene il sistema con cui produrre calore in casa
Le vecchie caldaie hanno mediamente un rendimento (rapporto tra l’energia prelevata dal
combustibile e quella resa all’ambiente) intorno all’80%: oltre il 20% dell’energia viene
infatti persa sotto forma di calore attraverso i caldi fumi che risalgono il camino.
I sistemi di riscaldamento più efficienti in commercio sono le caldaie a condensazione
che, recuperando il calore latente dei fumi, possono raggiungere una resa anche del 100%
con risparmi di combustibile del 20% rispetto un sistema tradizionale e fino al 40% se
associati a impianti di riscaldamento a bassa temperatura come quelli a pavimento.
Molto efficienti sono anche le pompe di calore: macchine in grado di scaldare e
condizionare gli ambienti di casa con una resa energetica elevatissima. Sfruttando il
principio di funzionamento del frigorifero, prelevano calore da una sorgente
apparentemente fredda (es. l’aria o il suolo) per restituirlo ad una sorgente più calda (es.
l’interno dell’abitazione) con un consumo di energia (in genere elettrica) molto limitato.
In commercio si stanno inoltre diffondendo anche le termostufe e caldaie a biomassa.
Questi sistemi sono molto efficienti ed hanno un basso impatto ambientale in quanto
bruciando legna, emettono una quantità di anidride carbonica paragonabile a quella che
la pianta ha assorbito durante la sua vita, non contribuendo così all’effetto serra globale.
Stampato su carta riciclata
• Sfiata l’impianto di riscaldamento e pulisci la caldaia
L’impianto di riscaldamento deve essere periodicamente sfiatato, perché se rimane aria
nel circuito, l’acqua trasmette peggio il calore e la caldaia deve lavorare di più per
raggiungere la temperatura desiderata. Anche la pulizia della caldaia influenza la
riduzione dei consumi: un piccolo spessore di fuliggine nei canali che portano il fumo,
causa una sensibile riduzione del rendimento dell’impianto.
• Regola il calore in modo ottimale
Per coloro che passano gran parte della giornata fuori casa, un timer applicato alla
caldaia consente che questa funzioni solo nei periodi desiderati: rimanendo spenta
quando in casa non c’è nessuno ed accendendosi solo quando realmente necessario.
L’utilizzo di termostati sui termosifoni permette inoltre di differenziare la temperatura
nelle diverse stanze a seconda delle esigenze, consentendo un risparmio fino all’8% dei
consumi.
Un altro piccolo e semplice accorgimento per ridurre gli sprechi è quello di regolare la
temperatura dell’acqua sanitaria sulla caldaia a non più di 40—50°C: per temperature
superiori infatti occorre miscelarla con acqua fredda con evidente spreco di energia.
• Produci calore utilizzando energia pulita
Per risparmiare energia e denaro puoi installare sul tetto i pannelli solari: produrrai
acqua calda utilizzando l’energia pulita e rinnovabile del sole, riuscendo a soddisfare le
esigenze domestiche da aprile ad ottobre e supportando la caldaia nei mesi invernali. I
costi per questi sistemi sono oggi molto accessibili (intorno ai 2.000 € per il fabbisogno di
una famiglia media considerato il rimborso statale), con un tempo di ammortamento
dell’impianto tanto più rapido se in sostituzione ad un boiler elettrico.
ESISTONO
INCENTIVI PER RIDURRE GLI SPRECHI?
Con la Finanziaria 2007 si premiano tutti quegli interventi, realizzati entro il 31/12/2007,
che migliorano l’efficienza energetica dei consumi con una detrazione pari al 55% delle
spese sostenute per: l’installazione di pannelli solari e caldaie a condensazione; per
interventi su coperture, pavimenti, finestre e infissi e per la riqualificazione energetica di
edifici esistenti che comportano un risparmio di energia di almeno il 20% rispetto i limiti
di legge.
Iniziativa promossa nell'ambito del progetto AzionEnergiA21,
cofinanziato dalla Regione Lombardia ms. 3.5 sott. A
(DocUP Ob2 - Bando 2006)
Realizzato da
www.punto3.info
VALTELLINA di TIRANO
Assessorato Territorio Ambiente e Sviluppo Sostenibile
Risparmio termico
Evitare gli sprechi migliorando il confort delle nostre case!
EFFETTO
SERRA E CAMBIAMENTI CLIMATICI
L’attuale modello energetico della nostra società è basato principalmente sullo
sfruttamento delle fonti energetiche fossili come il petrolio, il carbone e il gas metano.
Queste risorse, fondamentali per la sopravvivenza dell’uomo, hanno però due grossi limiti:
non sono risorse rinnovabili nel senso che i grandi depositi esistenti nel sottosuolo si
stanno esaurendo; sono responsabili di buona parte dei cambiamenti climatici a cui il
nostro pianeta sta assistendo negli ultimi anni.
Da un punto di vista ambientale infatti, l’utilizzo delle fonti fossili è il principale imputato
del crescente effetto serra, in quanto l’anidride carbonica, rilasciata in atmosfera
durante la combustione, crea una sorta di “barriera” che trattiene il calore che il sole
invia sulla terra, aumentandone così la temperatura proprio come accade tra i vetri di
una serra. Questo processo è un fenomeno naturale fondamentale per la presenza stessa
della vita sul pianeta: senza di esso infatti l’ambiente terrestre sarebbe caratterizzato da
temperature inferiori allo zero. L’utilizzo massiccio di combustibili fossili da parte
dell’uomo negli ultimi quarant’anni, ha però portato ad un’alterazione degli equilibri
dell’atmosfera, enfatizzando l’effetto serra con conseguente surriscaldamento del
pianeta e associati cambiamenti climatici.
CHE
COSA SI PUÒ FARE PER RIDURRE L’EFFETTO SERRA?
L’energia consumata per il riscaldamento e per l’acqua sanitaria nell’edilizia residenziale
rappresenta circa il 15% dei consumi nazionali. Di tutta l’energia che utilizziamo per
portare a 20°C un edificio, quasi il 30% viene dispersa per inefficienza delle strutture e
dell’impianto di riscaldamento.
Per cercare nel nostro piccolo di ridurre le emissioni di gas serra associate al
riscaldamento delle abitazioni si può intervenire su due fronti: ottimizzando la
produzione di calore attraverso sistemi energetici efficienti e riducendo gli sprechi
dovuti allo scarso isolamento delle nostre case.
• Verifica le guarnizioni
Delle semplici guarnizioni per serramenti, in gomma o in silicone, impediscono rinnovi
d’aria eccessivi e perdite di calore. Se ben applicate in tutte le finestre possono
apportare un risparmio del 5-10% sui consumi per il riscaldamento. Il costo è di circa 6 – 7
Euro per metro quadro di infisso.
• Utilizza doppi vetri o termocamere
La soluzione più efficiente è rappresentata dalla sostituzione completa dei vetri con
sistemi a termocamera (doppi vetri) che garantiscono risparmi sui consumi fino al 20%. Se
non si vuole sostituire completamente i serramenti si può anche optare per una soluzione
“fai da te” applicando sul vetro esistente un secondo vetro.
Tu risparmi, guadagna l’ambiente!