L`EDUCAZIONE ALIMENTARE - 2 LA PIRAMIDE DEGLI

Tratto dal libro di testo: TecnoMEDIA Smart - G. Arduino - Lattes
L’EDUCAZIONE ALIMENTARE ‐ 2 (Studiare da pag. 172 a pag. 175 del libro di testo) LA PIRAMIDE DEGLI ALIMENTI La PIRAMIDE DEGLI ALIMENTI è un diagramma che indica, in maniera semplice ed intuitiva, i comportamenti da tenere per una corretta alimentazione. Nella piramide compaiono tutti gli alimenti, e questo significa che non vi sono alimenti “buoni” o “cattivi”, ma che tutti devono essere presenti ogni giorno sulla tavola, nelle giuste proporzioni. Una corretta alimentazione deve essere moderata nei consumi e varia nella dieta. Nella piramide alimentare gli alimenti sono divisi in gruppi e i consumi suggeriti diminuiscono progressivamente dalla base al vertice. La forma della piramide indica anche la quantità degli alimenti di ciascun gruppo da consumare durante la giornata: molti cereali, molta frutta e verdura, una certa quantità di alimenti di origine animale, pochi grassi e zuccheri aggiunti. LA DIETA MEDITERRANEA La dieta mediterranea è un modello alimentare che fa riferimento ad abitudini alimentati tipiche del nostro paese fino agli anni Cinquanta, prima che lo sviluppo economico portasse ad abbandonare molte sane abitudini alimentari in favore di una dieta più “ricca” in cui abbondano carni bovine, grassi e dolci. Gli alimenti caratteristici della dieta mediterranea sono legati alla terra, al mare, alla cultura del nostro Paese. Il pane e la pasta; l’olio di oliva; i legumi; la frutta e la verdura; il pesce; i formaggi e i derivati del latte; aromi e spezie. I PIATTI UNICI Un’importante caratteristica degli alimenti tipici della dieta mediterranea è la loro capacità di formare dei PIATTI UNICI, cioè una portata capace di assicurare, da sola, apporti nutritivi equilibrati, che normalmente ci sono forniti in parte dal primo piatto e in parte dal secondo. Esempi tipici sono: la pasta con i legumi, la pastasciutta con i condimenti a base di carne e formaggio, la pizza, ecc. L’OBESITÀ L’OBESITÀ un fattore di rischio per molte malattie, può essere considerata una “malattia del benessere”: anche in Italia più della metà della popolazione presenta problemi legati al peso, dovuti a un’alimentazione troppo ricca di CALORIE e a una scarsa attività FISICA. In quest’ultimi anni nel nostro Paese i medici hanno notato un incremento anche dell’obesità infantile e giovanile. L’INDICE DI MASSA CORPOREA L’indice di Massa Corporea (IMC) è il valore di riferimento che viene utilizzato per valutare le effettive condizioni di peso di una persona. L’IMC si ottiene dividendo il peso di una persona (in chilogrammi) per la sua altezza (in metri) elevata al quadrato secondo la formula: IMC = peso / (altezza)2 I valori di IMC così calcolati vanno considerati secondo le seguenti categorie: IMC < 18,5 sottopeso 18,5 < IMC < 25 normale 25 < IMC < 30 sovrappeso 30 < IMC <40 obesità moderata IMC > 40 obesità grave L’ALIMENTAZIONE NELL’ADOLESCENTE Durante l’adolescenza avvengono profonde trasformazioni fisiche e psicologiche: l’adolescente diventa più indipendente dalla famiglia e tende a rifiutare gli alimenti considerati “da bambini” come il latte, o quelli considerati “da vecchi” come i minestroni e le verdure. Si effettuano spesso delle scelte alimentari sbagliate come: • una prima colazione insufficiente in favore di un numero eccessivo di spuntini (snacks); • un consumo eccessivo di grassi e zuccheri semplici; • una carenza di sali minerali, vitamine e fibre, dovuta allo scarso consumo di verdura fresca e frutta. Nell’adolescenza il fabbisogno calorico medio varia tra 2300 e 3000 Kcal al giorno che dipende dal tipo di attività fisica. La razione giornaliera dovrebbe essere così composta: carboidrati 65‐70%; proteine 15‐20%; grassi 10‐20%. MINITEST 1. Cos’è la piramide degli alimenti? 2. Com’è composta la piramide degli alimenti? 3. Cosa si intende per dieta mediterranea? 4. Quali sono gli alimenti caratteristici della dieta mediterranea? 5. Cosa sono i piatti unici? Quali piatti unici conosci? 6. Cos’è l’IMC? Come di calcola? 7. Calcola il tuo IMC e determina in quale categoria rientra. 8. Come dovrebbe essere composta la razione giornaliera di un adolescente?