“Il bianco e il nero. Il suono delle tastiere” IX edizione luglio – ottobre

“Il bianco e il nero. Il suono delle tastiere”
IX edizione
luglio – ottobre 2013
L’Associazione Pietro Canonica presenta la nona edizione della stagione concertistica Il bianco e il
nero. Il suono delle tastiere, manifestazione che negli anni ha sempre potuto contare sul sostegno delle
Amministrazioni Comunali che la ospitano, della Fondazione CRT e della Regione Piemonte. Anche per
l’edizione 2013 la programmazione, cercando di raggiungere e interessare il maggior numero di spettatori
possibili, spazia tra i generi musicali e le formazioni più diverse, sempre mantenendo l’obiettivo sugli
strumenti a tastiera – protagonisti delle proposte concertistiche.
La stagione si inaugurerà sabato 5 luglio nel suggestivo Giardino di Palazzo Comunale di Piobesi
con una proposta decisamente nuova: uno spettacolo di musiche e danze rinascimentali in costume
proposto dalla compagnia Incontradanza e dall’Ensemble Sensus. Il titolo, Movete al mio bel suon, tratto
da una raccolta di madrigali di Claudio Monteverdi, introduce direttamente nel mondo dei sontuosi
festeggiamenti che animavano le corti italiane rinascimentali.
Come ormai tradizione, i concerti organizzati presso il Comune di Pancalieri potranno godere della
splendida cornice offerta dal Giardino di Villa Chiattone; l’appuntamento di
venerdì 12 luglio sarà
interamente dedicato alla fisarmonica con il Quintetto Aosta Classica che propone un programma ricco ed
interessante che va dai temi popolari alle composizioni più elaborate senza dimenticare un omaggio alla
musica del grande Astor Piazzola. A proposito di tango, giovedì 18 luglio, il gruppo MaMaGrè presenta lo
spettacolo di Francesco Scarrone Il più grande Tanghero della Pampa, un reading musicale, un concerto
di parole, una prosa di note; un caleidoscopio di musica e recitazione ambientato nel fascinoso mondo della
più famosa danza argentina.
Per il concerto di venerdì 19 luglio, dedicato ai Liebeslieder - Canti d’amore – composti da due
giganti del romanticismo come Brahms e Schumann per quartetto vocale e pianoforte a quattro mani, la
rassegna si trasferisce nella suggestiva e raccolta Chiesa di Santo Spirito di Piobesi. Un concerto dedicato
alla poesia d'amore tradotta in musica per una formazione insolita che amalgama i timbri del quartetto
vocale con il suono del pianoforte.
Dopo la parentesi estiva, la stagione concertistica riprenderà sabato 5 ottobre presso il Salone
della Biblioteca Comunale di Piobesi, con una proposta d’ascolto originale e di sicuro fascino offerta dal Trio
Dominò composto da arpa, vibrafono e violino. Una serata all’insegna delle più note colonne sonore: dai
temi di John Williams a quelli di Morricone, passando per Nino Rota, Gardel e Bakalov.
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Per l’ultimo appuntamento concertistico la manifestazione si sposta a Castagnole P.te, nella Chiesa
di San Bernardino, con un programma lirico dedicato ad alcune tra le più celebri arie d’opera composte da
Mozart, Verdi e Rossini.
La rassegna avrà un’appendice dedicata ai piccoli ascoltatori delle Scuole d’Infanzia e Primaria che
potranno ascoltare il racconto musicale dal titolo Le avventure di Verdolino. Il filo conduttore dello
spettacolo è appunto la raccolta differenziata dei rifiuti e il riutilizzo di oggetti recuperati che possono
diventare strumenti: una lattina può diventare una campana, un giornale richiamare un tamburo, coperchi da
cucina creare atmosfere magiche, un sacchetto di carta evocare la pioggia, gli oggetti che buttiamo via
diventano così una miniera inaspettata di suoni e melodie. La proposta vuol essere un piccolo contributo alla
formazione di una coscienza ambientale nei bambini, con l’obiettivo di radicare la cultura del riciclo.
L’Associazione Pietro Canonica ringrazia calorosamente le Amministrazioni di Piobesi, Pancalieri e
Castagnole che anche quest’anno, nonostante il momento non certo facile, hanno aderito all’iniziativa
sostenendola concretamente. I tre Comuni, dimostrando notevole sensibilità nei confronti della proposta
musicale, hanno messo a disposizione le risorse economiche nella stessa misura degli anni scorsi evitando
di annullare un percorso di collaborazione nato e cresciuto per otto anni consecutivi. Da parte sua,
l’Associazione Pietro Canonica ha cercato, con uno sforzo rilevante e rinunciando a tutto quanto non
indispensabile, di proporre una programmazione che salvaguardasse l’alto livello qualitativo delle proposte
artistiche. Un particolare e sentito ringraziamento anche a tutti gli amici e sostenitori che, seppur tra mille
difficoltà, con il loro impegno e la fattiva collaborazione rendono possibile la realizzazione dell’iniziativa.
Associazione Pietro Canonica
Ci stiamo avvicinando ad un traguardo importante per questa manifestazione che, iniziata quasi un
decennio fa tra entusiasmo e perplessità, sta diventando un punto di riferimento culturale non solo per le
rispettive cittadinanze dei Comuni coinvolti, ma per un bacino di pubblico ben più vasto.
Anche il sostegno di Fondazioni di varia natura testimonia la qualità raggiunta. L’essere cresciuti come rete
territoriale rimane comunque uno degli elementi più significativi, oltre alla varietà delle proposte artistiche. Un
plauso agli amministratori che dimostrano di crederci, tenendo fermo questo impegno e agli organizzatori
che con professionalità competenza e fantasia rinnovano, di volta in volta, un ventaglio di eventi
strettamente uniti e coerenti al tema dominante delle tastiere. Buon ascolto a tutti.
Fulvio Bussano
Assessore alla Cultura Comune di Piobesi T.se
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Siamo arrivati al quarto appuntamento di questa importante manifestazione musicale ed anche
quest'anno, grazie alla sinergia ed alla collaborazione con gli altri “partners” del progetto, potremo garantire
al pubblico una proposta culturale di ottima qualità. Il programma è l'ulteriore conferma, fra l'altro, della
volontà di questa Amministrazione di continuare ad investire in una Cultura con la “C” maiuscola, pubblica e
gratuita e questa convinzione è anche il “carburante” che ci consente di andare avanti, nonostante tutto.
Desidero concludere citando uno degli articoli più significativi della “Carta dei diritti dei bambini
all'arte ed alla cultura” che così recita: “I bambini hanno diritto a poter partecipare alle proposte artistiche e
culturali della città indipendentemente dalle condizoni sociali ed economiche di appartenenza, perchè tutti i
bambini hanno diritto all'arte e alla cultura” e, perchè, aggiungo, anche a noi adulti ogni tanto sia concesso di
ritornare bambini. Un doveroso ringraziamento all'associazione Pietro Canonica ed a tutti coloro che con il
loro lavoro ed il loro sostegno hanno reso possibile la realizzazione di questa rassegna.
Buona stagione e buon ascolto a tutti.
Ennio Garbin
Consigliere incaricato alla Cultura
Comune di Castagnole Piemonte
Eccoci giunti all’appuntamento con la manifestazione “Il Bianco e il nero. Il suono delle tastiere”
curata sempre con grande professionalità e maestria dall’Associazione Pietro Canonica. Platone affermò
che, come la ginnastica serviva a irrobustire il corpo, la musica doveva arricchire l'animo. La musica è una
cosa misteriosa. Quando la ascoltiamo essa ci suggestiona, ci eleva, ci anima, ci culla, ci rattrista, ci turba.
Rende più importanti noi e il mondo in cui risuona. La musica giunge là dove la parola non arriva, in quelle
regioni, dove il verbo tace e lascia il posto all’inesprimibile, all’indicibile. Debussy diceva che la musica
“esprime l’inesprimibile all’infinito”. La musica è specchio della cultura di un popolo, di un’epoca quando
riesce ad accomunare chi la ascolta nella condivisione di qualcosa: emozione, affetto, pensiero, ricordo… e
nell’ascolto tutti si sentono uniti e diventano uno.
La musica è stata riconosciuta come valido strumento educativo; stimola e affina ad esempio
l’espressione, l’immaginazione, la rappresentazione e le abilità nello stabilire e mantenere le relazioni sociali
ed anche per questo a ottobre ci sarà uno spettacolo per le scuole che tratterà il tema del riciclo, tema che
nell’anno scolastico 2012/13 i ragazzi hanno già ampiamente trattato.
Quest’anno tutte e due gli appuntamenti ci vedranno ospiti nel giardino della famiglia Chiattone, che ringrazio
ancora una volta per la grande disponibilità che in questa occasione, come per il passato ha sempre
dimostrato. A tutti i Pancalieresi auguro che possano godere dell’opportunità di queste due belle serate.
Fiorenzo Gamna
Sindaco di Pancalieri
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Venerdì 5 Luglio 2013, ore 21.15
Giardino del Palazzo Comunale - Via Solferino, 10
Piobesi Torinese
“Movete al mio bel suon”
Spettacolo di danze e musiche rinascimentali
Compagnia di ballo Incontradanza:
Caterina Abrate, Alessandra Allocco, Agnese Bongiovanni, Vannamaria Chiavazza, Dariella Gallo,
Chiara Rubriante, Daniela Uziard.
Ensemble musicale Sensus:
Arianna Lanci, voce
Erica Scheri, viella
Marialisa Baldassari, clavicembalo
Rosita Ippolito, viola da gamba
Marco Muzzati, percussioni e voce recitante
Ricostruzioni coreografiche a cura di Federica Calvino Prina
Presso le Corti rinascimentali ed i maggiori centri di cultura, fra cui Milano, Venezia, Firenze,
Bologna, Pesaro, Urbino e Napoli, ricorrono sempre più frequentemente, a partire dalla metà del XV secolo,
testimonianze e descrizioni di sontuosi festeggiamenti. Avvenimenti quali fidanzamenti e nozze fra
personaggi illustri, visite di re ed ambasciatori, vittorie militari o conquiste di nuovi possedimenti sono spesso
l’occasione per l’allestimento di giostre, rappresentazioni, banchetti e la conseguente esecuzione di balli.
Consigliata come esercizio per il corpo e per la mente, la danza entra a far parte dei requisiti necessari alla
formazione della dama e del cortigiano. La crescente pratica della danza fra i membri di corte induce i nobili
ad assumere i maestri più in voga del momento sia in qualità di insegnanti sia di allestitori di feste.
Incontradanza è un gruppo di danzatrici che nasce nel 2000 sotto la guida della coreografa Federica
Calvino Prina. Intraprende uno studio approfondito delle danze del Quattrocento e del Cinquecento italiano allo
scopo di realizzare un repertorio finalizzato all’allestimento di spettacoli, feste e momenti di intrattenimento in
costumi d’epoca. La formazione collabora con diversi gruppi strumentali e vocali professionali quali Gli
Affetti Musicali, l’Accademia degli Imperfetti e l’Accademia Montis Regalis, Ensemble del Riccio, l’Ensemble
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Sensus. Il gruppo ha partecipato a prestigiose rassegne musicali quali I labirinti d’Orfeo, Castelli in Scena,
Festival dei Saraceni, Piemonte in Musica, realizzando spettacoli in molte residenze storiche del Piemonte
(fra cui la Reggia di Venaria Reale, i castelli di Racconigi, Barolo, Govone), dell’Emilia Romagna (Anfiteatro
della Rocca a Russi, Ravenna) e del Veneto (Palazzo Grimani, Venezia).
Anonimo
Aria di Fiorenza
T. Arbeau
Branle d’Escosse
C. Negri
Barriera
F. Caroso
Furioso all’italiana
Anonimo
Mantovana
G.G. Gastaldi / C. Negri
L’innamorato / Alta Mendozza
Anonimo
La monaca
J. Kapsberger
Canario
C. Negri
Pizzarda
C. Negri
Spagnoletto
F. Caroso
Spagnoletta
F. Caroso
Allegrezza d’amore
F. Caroso
Dolce amoroso foco
C. Negri
Bassa Giosa
Sec. XVI
(1520-1595)
(1536-1604 ca.)
(1527-1605 ca.)
Sec. XVI
(1556-1622)
Sec. XVI
(? -1651)
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Venerdì 12 Luglio 2013, ore 21.00
Giardino di Villa Chiattone - Via Principe Amedeo, 67
Pancalieri
Fisarmoniche in concerto
Quintetto “Aosta classica”
Giorgio Dellarole, Alex Danna, Ezio Ghibaudo, Lara Luboz e Massimo Marino, fisarmoniche
Il programma è strutturato in due parti che mettono in evidenza le diverse possibilità della
fisarmonica moderna. Nella prima parte viene affrontato un repertorio che comprende due composizioni
originali per gruppo di fisarmoniche (Seiber e Jacobi) e un’interessante adattamento per questa formazione
di una composizione solistica del pianista Ettore Pozzoli, compositore e didatta che con la sua creatività ha
arricchito il repertorio per fisarmonica racchiudendo alcuni tra i più famosi temi popolari italiani in una
composizione piacevole e raffinata. I temi e i ritmi popolari si trovano anche nel repertorio presentato nella
seconda parte del concerto, come ad esempio nella suite composta da Seiber, costituita da melodie e
danze popolari irlandesi. Si passerà poi ad una “Fantasia giocosa” per quintetto di fisarmoniche, dove echi e
reminiscenze di arie napoletane sono rivisitate dalla vena jazzistica di Beppe Barbera per finire con una
composizione di Astor Piazzolla, immancabile in un programma eseguito da questo tipo di formazione.
Il gruppo è nato nella primavera del 2007 dall’unione di cinque musicisti formatisi all’Istituto Musicale
Pareggiato della Valle d’Aosta. I componenti di questa formazione, oltre all’attività in quintetto, alternano
esibizioni sia solistiche sia collaborazioni stabili in formazioni cameristiche di vario genere in Italia e all’estero
(Francia, Svizzera, Germania, Austria, Inghilterra, Paesi Bassi, Belgio etc.). L'Ensemble propone un
repertorio comprendente opere originali tratte dalla letteratura fisarmonicistica e trascrizioni, spaziando dalla
musica antica al Novecento. Nel giugno del 2007 il gruppo ha conseguito una prestigiosa affermazione
ottenendo il primo premio assoluto al XVI Concorso Nazionale di fisarmonica di Erbezzo. Tra i concerti della
formazione valdostana si segnalano quelli tenuti presso il Criptoportico della Cattedrale di Aosta, il Santuario
di Oropa, l’Auditorium “Bertello” di Borgo San Dalmazzo, il Palazzo Vescovile di Aosta, il castello di Issogne,
l’abbazia di Santa Maria di Cavour, il teatro “Alla Confraternita” di Limone Piemonte e il Palazzo Merula di
Vigevano oltre a due appuntamenti inseriti nella stagione concertistica “Aosta Classica” (nel 2007 e nel
2008), e nelle stagioni “Piemonte in musica”, “Musica nei Cortili”, “Insieme a Concerto” e “Concerti d'estate”.
L’Ensemble è composto da Giorgio Dellarole, Alex Danna, Ezio Ghibaudo, Lara Luboz e Massimo Marino.
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M. Seiber
Preludio e Fuga in La minore nello stile di Buxtehude
W. Jacobi
North German Folk Dances
Carefree Schottishe
Swedish Schottische
Chatterbox
E. Pozzoli
Canti popolari d’altri tempi
Fantasia folcloristica
M. Seiber
Suite Irlandese
I. Preludio
II. Reel
III. Aria
IV. Giga
G. Barbera
Il segreto di Pulcinella
A. Piazzolla
S.V.P. (S’il Vous Plait) - Escualo
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Giovedì 18 Luglio 2013, ore 21.00
Giardino di Villa Chiattone – Via Principe Amedeo, 67
Pancalieri
MaMaGrè presenta:
“Il più grande Tanguero della Pampa” di Francesco Scarrone
Elena Griseri, voce narrante
Enrico Mondino, fisarmonica e bandoneon
Gianpiero Gregorio, voce, chitarra, ritmi
Marco Marengo, chitarra, bouzouki, guiro, noci di cocco, voce corale
Paolo Turco, basso acustico, noci di cocco, voce corale
Marica Canadese, voce solista
Gianluca Berti, El Gato, ballerino prestante e Cristina Mellano ballerina defunta
“Diego Alvaro de Marenquio Turco y Gregorio, era il più grande tanguero dell'intera Pampa. Non che ci
volesse chissà che. All'epoca a cui ci riferiamo, nella Pampa abitavano dodici persone, e di queste solo tre
sapevano suonare uno strumento musicale. Tutti e tre l'ocarina...”
“Il più grande tanguero della Pampa” rivisita, col sorriso sulle labbra, un genere di forte impatto
emotivo e drammatico quale è il tango. Gioca con gli stereotipi, esagera i topos, scalza la cupa serietà,
attraverso un lungo racconto in cui musiche e parole si compenetrano. La tragedia è esasperata;
l'inesorabile danza, ridendo della morte, sulla punta di un coltello affilato. Un gioco rutilante rende i musicisti
sulla scena parte della storia, l'attrice parte della musica, il tutto nell'evocazione apotropaica dello spirito del
tango. Diego Alvaro de Marenquio Turco y Gregorio, desperado della pampa sogna di diventare il più gran
tanguero della storia, ma quando il successo gli arride tutto sembra farsi più confuso: sarà un tanghero o un
tanguero...? il dubbio lo tormenta. Sembra differenza di poco conto, ma come si fa a misurare la grandezza
di un uomo: dalla terra alla fronte, o dalla fronte alle stelle?
C’era un trio di tango che in realtà erano in quattro. C’erano due ballerini che in effetti erano due.
C’erano due attori che però erano tre... C’era molta confusione. E sopratutto mancava una storia. Una storia
che sapesse di tango. Di vicoli scuri, passione, sangue, appendicite e muflone patagueño. Dopo ripetuti
tentativi di brani strappalacrime, finalmente scaturì dalla penna incosciente di Francesco Scarrone una
vicenda nuova, avvincente, umoristica e strampalata. L'attrice Elena Griseri ne fu subito conquistata, e così i
tre musicisti. Reading musicale, concerto di parole, prosa di note; un caleidoscopio di musica e recitazione
ambientato nel fascinoso mondo del Tango. Le musiche originali dei MaMaGrè composte per l'occasione
diventano un innesto indispensabile dal quale scaturiscono forme varie di comicità. Sono riva, sponde, letto
in cui scorre come un fiume - ora placido, ora impetuoso, ma sempre divertente - la narrazione delle vicende
di Diego Alvaro de Marenquio Turco y Gregorio.
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Venerdì 19 luglio 2013, ore 21.00
Chiesa dello Spirito Santo - Piazza Paracleto
Piobesi Torinese
I Liebeslieder di Brahms e Schumann
Solisti dell’ Ensemble Euridice
Magda Koczka, soprano
Sabrina Pecchenino, mezzosoprano
Massimo Lombardi, tenore
Cesare Costamagna, basso
Sara Musso e Maria Grazia Perello, duo pianistico
Johannes Brahms
Liebeslieder-Walzer, op.52
(1833 – 1897)
per quartetto vocale e pianoforte a quattro mani
Johannes Brahms
Neue Liebeslieder-Walzer, op. 65
per pianoforte a quattro mani
Robert Schumann
Spanische Liebeslieder, op. 138
(1810 – 1856)
per quartetto vocale e pianoforte a quattro mani
L’Ensemble Euridice, emanazione dell’ associazione Atelier Euridice, è un gruppo di cantanti e
strumentisti professionisti specializzato nell’esecuzione filologica della musica del XVII e XVIII secolo, pur
con alcune escursioni verso la musica Romantica e Contemporanea. I suoi membri si sono formati con
alcuni dei migliori esperti di musica antica e non (S. e W. Kuijken, Lorenzo Ghielmi, Jan van Elsacker, Jill
Feldman, Dirk Snellings, Yva Barthelemy, Giuseppe Valdengo, Claudio Desderi, L. Castellani, A. Ballista) e
vantano collaborazioni internazionali con artisti del calibro di Cristophe Rousset (Les Talens Lyriques), Mara
Galassi, Stefano Montanari, Barthold Kuijken, A. Beyer (Gli Incogniti), O. Dantone (Accademia Bizantina), A.
de Marchi e A. Cremonesi (Academia Montis Regalis). Si è esibito, con ottimo riscontro di pubblico e critica,
nell’ambito di diverse stagioni, rassegne e festival piemontesi, presentando diverse prime esecuzioni
moderne di composizioni italiane del XVII secolo.
Sara Musso e Maria Grazia Perello, torinesi, si sono diplomate con il massimo dei voti presso il
Conservatorio “G. Verdi” di Torino ed hanno partecipato a vari corsi di perfezionamento con Maestri di fama
internazionale. Entrambe vantano un’attività concertistica in veste solistica, in duo e in varie formazioni
cameristiche. Il Duo Musso-Perello, formatosi nel 2000, presenta un ricco repertorio comprendente brani tra i
più significativi della letteratura pianistica a quattro mani tra ‘800 e ‘900. Il Duo svolge intensa attività
concertistica che lo ha portato ad esibirsi presso importanti manifestazioni musicali,
anche con due
pianoforti e con orchestra. Gli interessi musicali del Duo si estendono alle musiche di scena; la formazione
infatti ha al suo attivo la realizzazione di vari spettacoli teatral-musicali. Tra i più recenti si citano “La
gabbianella e il gatto” (che ha debuttato al Piccolo Regio di Torino) e, ultimo in ordine di tempo, “La luna e
altre storie” con la partecipazione di Paola Roman e del vignettista Danilo Paparelli.
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sabato 5 Ottobre 2013, ore 21.00
Salone della Biblioteca Comunale - Piazza Vittorio Veneto
Piobesi Torinese
Trio Dominò
Silvio Ceirano, vibrafono
Mattia Sismonda, violino
Michela Marcacci, arpa
Il concerto è dedicato ad una formazione insolita (trio violino, arpa e percussioni ) che nasce per il
piacere di esprimere le emozioni e le atmosfere che le musiche, tratte dalle colonne sonore di film famosi e
dal repertorio popolare, sanno comunicare e creare. L’idea è di fondere le sonorità di questi strumenti,
conservandone le caratteristiche timbriche, espressive e ritmiche, adeguando e arrangiando le musiche per
tale formazione. Il trio si forma e consolida grazie alla collaborazione nata anni fa presso l’Istituto musicale
di Venasca e alla partecipazione dei tre musicisti al progetto didattico Diderot dedicato alle scuole elementari
di Cuneo.
Nino Rota
A Time for Us (dal film Romeo e Giulietta)
H. Mancini
Moon River (dal film “Colazione da Tiffany”)
L. Ferrai
Domino
L. Bakalov
Il Postino (tratto dall’omonimo film)
H. Arlen
Over the Rainbow (tratto dal film Il mago di Oz)
Glenn Miller
Moonlight Serenade
M. Jarre
Tema di Lara
E. Morricone
Gabriel’s Oboe (dal film Mission)
dal film “Dottor Zivago”. Musica di
C’era una volta il West (tratta dall’omonimo film)
Love Theme (dal film Nuovo cinema paradiso)
J. Williams
Il Pirata dei Carabi (tratta dall’omonimo film
A. Lloyd Webber
Memory dal musical “Cats”
Tradizionali
Muire Bennheaite - Butterfly-Glenlivet
Drowsy Maggie - Hunting the Hare
Mrs Jamieson‘s Favorite - Morphet Rant
C. Gardel
Volver(tratta dall’omonimo film)
Por una Cabeza
A.R.Ortiz
Habanera gris – Milonga - Danza de Luzma
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sabato 12 Ottobre 2013, ore 21.00
Chiesa di San Bernardino - Piazza Torino
Castagnole Piemonte
Giovani Voci alla ribalta
Concerto premio dei vincitori della selezione Progetto Teresa Bellòc
Gabriele Barilotto, tenore
Wen Kaiwen, mezzosoprano
con la partecipazione di Xiao Mengxi, soprano e Fulvio Bussano, basso
W. A. Mozart
Là ci darem la mano, duetto per mezzosoprano e basso
tratto dall’opera Don Giovanni
W. A. Mozart
Dalla sua pace,
tratto dall’opera Don Giovanni
G. Verdi
Caro nome,
tratto dall’opera Rigoletto
G. Rossini
Di piacer mi balza il cor,
tratto dall’opera La gazza ladra
G. Verdi
Il brindisi ,
tratto dall’opera La Traviata
G. Rossini
La calunnia,
tratto dall’opera Il Barbiere di Siviglia
G. Verdi
Questa o quella ,
tratto dall’opera Rigoletto
G. Rossini
Una voce poco fa,
tratto dall’opera Il Barbiere di Siviglia
G. Rossini
Zitti zitti, terzetto per mezzosoprano, tenore e basso
tratto dall’opera Il Barbiere di Siviglia
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Il bianco e il nero per le scuole (repliche in ogni Comune)
Ottobre 2013
LE AVVENTURE DI VERDOLINO
Fiaba Musicale sul tema Ambiente e Riciclo
Testo di Barbara Abruzzesi
Musica di Carla Rebora
Ricerca dei suoni e arrangiamento con percussioni di recupero di Alberto Bosio
Interpreti:
Alberto Bosio (percussioni di recupero)
Bruno De Petris (voce recitante/attore)
Carmen Sampaolo (pianoforte digitale)
Le Avventure di Verdolino è un racconto musicale commissionato da Amiat per la Sesta Edizione del
Concorso Scuola, Ambiente e Riciclo. È stato presentato durante la premiazione del concorso, nell’aprile
2003, presso il Teatro Agnelli di Torino. Il filo conduttore dello spettacolo è la raccolta differenziata e l'uso di
strumenti di recupero: una lattina può diventare una campana, un giornale richiamare un tamburo, coperchi
da cucina creare atmosfere magiche, un sacchetto di carta evocare la pioggia, gli oggetti che buttiamo via
diventano così una miniera inaspettata di suoni e melodie, prendendo spunto dalla sperimentazione sonora
del compositore statunitense John Cage.
Le Avventure di Verdolino narra le vicende di un ragazzino che vive in un’ epoca futura e ascolta i
racconti dei genitori e dei nonni che parlano di un mondo passato dove il verde esisteva ancora sulla terra.
Diviso in quattro parti, approfondisce i temi principali della cultura del riciclo, quali: il vetro, la plastica, la
carta, le lattine, ecc.
Il commento sonoro è affidato,
oltre al pianoforte, ad una serie di strumenti a
precussione riciclati, creati appositamente per il racconto, quali, coperchiofono, lattinofono, pentolofoni,
lastre del tuono, freni a disco tintinnanti, bottiglie sonore, che produrranno sonorità inconsuete ed
estremamente sorprendenti.
Lo spettacolo è dedicato in special modo ai bambini e ai ragazzi, per contribuire alla costruzione di
una coscienza ambientale negli adulti di domani, con l’obiettivo di radicare la cultura del riciclo all'interno
delle famiglie. L'ambiente e il riciclo sono temi di scottante attualità che meritano la sensibilità di tutti.
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Il bianco e il nero. Il suono delle tastiere – IX edizione
Luglio – ottobre 2013
Direzione artistica:
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INFORMAZIONI:
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Comune di Piobesi T.se - Tel. O11 9657846
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Comune di Pancalieri - Tel. 011 9734102
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Comune di Castagnole P.te - Tel. 335 7427625
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L’INGRESSO AI CONCERTI È LIBERO E GRATUITO
La rassegna è realizzata con il contributo di Regione Piemonte, Fondazione Live Piemonte dal Vivo
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