“Il bianco e il nero. Il suono delle tastiere” decima edizione luglio – ottobre 2014 Dieci anni! Tanti sono passati dalla prima edizione de “Il bianco e il nero. Il suono delle tastiere”, organizzata dall’Associazione Pietro Canonica nell’estate del 2005. Pur trattandosi di una piccola stagione concertistica, l’iniziativa nel corso delle varie edizioni è cresciuta, rinnovandosi nei contenuti, ma mantenendo saldi gli obiettivi di fondo: offrire l’opportunità di ascoltare il variegato mondo degli strumenti a tastiera dando spazio a molti generi musicali spesso lontanissimi tra loro e cercando di avvicinare diverse tipologie di pubblico. La rassegna è diventata un appuntamento fisso per i Comuni di Piobesi Torinese, di Pancalieri e di Castagnole Piemonte che anche quest’anno, nonostante il periodo non certo facile e le incertezze future legate al rinnovo delle Amministrazioni locali, hanno voluto confermare il loro sostegno economico e supporto logistico, entrambi fondamentali per la realizzazione della stagione. La rassegna si presenta dunque nella struttura collaudata delle edizioni passate, con qualche novità. A sottolineare l’importante traguardo dei dieci anni di programmazione, l’edizione 2014 sarà annunciata da un’anteprima ospitata dal Comune di Castagnole. In maggio, un assaggio di stagione musicale con un appuntamento dedicato al Musical – ospite il mezzosoprano Silvana Silbano. La decima edizione vedrà ritornare alcuni dei gruppi che hanno contribuito alla crescita della rassegna; i Mishkalè con un nuovo programma di musica klezmer e yiddish e il raffinato quartetto Lorelei con il suono magico del vibrafono. Un concerto sarà dedicato alla musica italiana del ‘700 e quindi al clavicembalo, con l’Ensemble dell’Accademia del Santo Spirito, che da decenni si occupa di musica barocca. Con un salto temporale di secoli si potranno ascoltare alcuni standard jazz alternati a composizioni originali del Clouds Quartet, gruppo formato da musicisti di grande sensibilità, quartetto classicissimo nell'ʹorganico, che però si richiama idealmente al jazz di matrice nord europea. L’appuntamento autunnale La visione ironica, viaggio intorno a Satie sarà dedicato alla figura del grande musicista, figura raffinata ma soprattutto eccentrica. L’esecuzione di brani pianistici sarà alternata alla lettura di alcune tra le pagine più esilaranti tratte dal “Quaderno di un mammifero”; su tutto, la mano del vignettista Danilo Paparelli creerà in estemporanea vignette a commento delle letture e delle musiche stesse. Ma è soprattutto con i bambini delle Scuole Materne e Primarie che il Direttivo dell’Associazione Pietro Canonica vorrebbe condividere questa festa di compleanno della rassegna. Per l’occasione, l’Ensemble Pietro Canonica, formato da soci, amici e sostenitori dell’Associazione e guidato dal M° Luigi Canestro, eseguirà il Carnevale degli animali con la partecipazione dell’attore Enrico Dusio (conosciutissimo dai bimbi come personaggio della trasmissione la Melevisione). Durante Associazione Pietro Canonica
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l’esecuzione musicale verranno proiettati i disegni originali di Giorgio Bussano; questi disegni erano stati creati appositamente e utilizzati durante la prima edizione della rassegna sempre in occasione di una esecuzione del “Carnevale”; ora verranno riproposti, chiudendo idealmente un percorso non sempre semplice, ma pieno di soddisfazioni e di riscontri positivi da parte del pubblico e dei musicisti che hanno contribuito a far conoscere e crescere la rassegna. L’Associazione Pietro Canonica ringrazia le Amministrazioni Comunali, la Fondazione CRT e la Fondazione LIVE Piemonte dal Vivo, che in questi dieci anni hanno creduto nell’iniziativa e l’hanno sostenuta concretamente. La speranza è quella di poter continuare in questa avventura musicale che ha visto la collaborazione di molte professionalità, di molto volontariato e di tante persone che semplicemente con la loro presenza hanno sottolineato l’importanza di queste occasioni di ascolto, di ritrovo e di condivisione del tempo libero. Associazione Pietro Canonica Programma sintetico generale Maggio 2014 -­‐‑ Concerto-­‐‑anteprima Il Musical Silvana Silbano, mezzosoprano Ensemble vocale Teresa Bellòc Luigi Giachino, pianoforte Castagnole Piemonte -­‐‑ Chiesa di San Bernardino -­‐‑ Piazza Torino Piobesi Torinese Giovedì 10 luglio 2014, ore 21.15 Giardino del Palazzo Comunale -­‐‑ Via Solferino, 10 Mishkalè -­‐‑ Concerto di musiche Klezmer & Yiddish La musica tradizionale ebraica dell’Europa centrale ed orientale presentata in versione strumentale e vocale. Sergio Appendino, clarinetto Andrea Verza, tromba e flugelhorn Enrico Allavena, trombone Massimo Marino, fisarmonica Maurizio Mallen, tuba Luciano Molinari, batteria con la partecipazione di Maria Teresa Milan, vocalist Musiche tradizionali klezmer e yiddisch Associazione Pietro Canonica
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Pancalieri Venerdì 11 luglio 2014, ore 21.00 Chiesa dei Frati – Via A. Diaz 5 Barocco italiano Ensemble strumentale dell'ʹAccademia del Santo Spirito Un interessante itinerario nella musica barocca e galante del ‘700 con le composizioni di alcuni tra i più illustri maestri italiani: Antonio Vivaldi, Pietro Antonio Locatelli, Domenico Scarlatti e Giovanni Benedetto Platti. Luca Ripanti, flauto traversiere Massimo Barrera, violoncello Andrea Banaudi, cembalo Musiche di A. Vivaldi, D. Scarlatti, G. B. Platti e P. A. Locatelli Piobesi Torinese Giovedì 17 luglio 2014, ore 21.15 Giardino del Palazzo Comunale -­‐‑ Via Solferino, 10 Clouds Quartet -­‐‑ Concerto jazz Ensemble formato da musicisti di grande sensibilità, quartetto classicissimo nell'ʹorganico,forse un po’ inusuale nei repertori e nel mood, si richiama idealmente al jazz di matrice nord europea, all’improvvisazione tout court, privilegiando sempre la dimensione cameristica e melodica. Biagio Orlandi, saxofoni Luigi Bozzolan, pianoforte Marco Piccirillo, contrabbasso Paolo Franciscone, batteria Musiche di Biagio Orlandi, Achille Succi, Oscar Del Barba, Luigi Bozzolan Pancalieri Venerdì 18 luglio 2014, ore 21.00 Giardino di Villa Bertini dei Coniugi Chiattone -­‐‑ Via Principe Amedeo, 67 Seta -­‐‑ Lorelej Quartet Sonorita’ garbate e di gusto, arrangiamenti molto curati, dolci temi cantabili e il continuo dialogo, anche a più voci, vibrafono e fisarmonica, o tra fisarmonica e chitarra, senza che avvenga mai un eccessivo sovrapporsi di suoni, anche nei brani piu’ ritmici e meno introspettivi. Creativo e mai eccessivo. Loris Deval, chitarra Giorgio Fiorini, contrabbasso Alberto Occhiena, vibrafono Massimo Marino, fisarmonica Musiche originali di Loris Deval Associazione Pietro Canonica
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Piobesi Torinese Sabato 27 settembre, ore 21.00 Salone della Biblioteca -­‐‑ Piazza Vittorio Veneto La visione ironica – viaggio intorno a Satie Enrico Dusio, voce recitante Danilo Paparelli, vignettista estemporaneo Sara Musso e Maria Grazia Perello, pianoforte a quattro mani Letture tratte dagli scritti di Eric Satie Musiche di Satie, Debussy e Poulenc Il bianco e il nero per le scuole (repliche in ogni Comune per un totale di 5 spettacoli) fine settembre/inizio ottobre 2014 “Il carnevale degli animali” Luigi Canestro, direttore Ensemble strumentale “Pietro Canonica” (due violini, viola, violoncello, contrabbasso, flauto, clarinetto, xilofono e pianoforte a quattro mani) Enrico Dusio, voce recitante Proiezione dei disegni originali di Giorgio Bussano Associazione Pietro Canonica
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Programma generale dettagliato Piobesi Torinese Giovedì 10 luglio 2014, ore 21.15 Giardino del Palazzo Comunale -­‐‑ Via Solferino, 10 Mishkalè -­‐‑ Concerto di musiche Klezmer & Yiddish La musica tradizionale ebraica dell’Europa centrale ed orientale presentata in versione strumentale e vocale. Sergio Appendino, clarinetto Andrea Verza, tromba e flugelhorn Enrico Allavena, trombone Massimo Marino, fisarmonica Maurizio Mallen, tuba Luciano Molinari, batteria con la partecipazione di Maria Teresa Milano, vocalist Tradizionale Dre Geyser Bulgar S. Secunda Bei Mir bist du Shoen A. Olshanetsky Belz mein Shtetle Belz F. Gordon U Samovara Tradizionale Erev Shel Shoshanim Tradizionale Ajde Jano Tradizionale Tanz Tanz Yiddeleck Tin Hat Trio Fear of the South H. Yablokoff Papirossen S. Secunda Dona Dona ù F. London Lieberman Funky Freylekh Tradizionale Dodi Li Si presenta come una tipica orchestrina itinerante (Kapelye) dell’Est europeo, sei musicisti strabordanti di energia che offrono musiche inebrianti, struggenti, velocissime, vorticose. Con melodie e ritmi tipici il gruppo porta lo scompiglio dove si trova, facendo ricorso ad un fitto repertorio di brani musicali di origine klezmer, yiddish e gitani, usciti dalle ricche tradizioni di quei popoli che per secoli hanno convissuto nei paesi dell’est europeo, protagonisti di magnifiche Associazione Pietro Canonica
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contaminazioni reciproche. Il clima che si crea ai concerti è coinvolgente, pregno di intensità e vitalità. Fuori dagli schemi e dai cliché, il gruppo si muove tra i suoni e i generi con l’allegra libertà dei “musicisti nomadi” inseguendo soltanto la propria ispirazione per creare una musica eclettica, aperta e curiosa, senza frontiere e limiti di nessun genere in un continuo gioco sul filo dell’imprevedibile. Nei tredici anni di attività il gruppo ha tenuto centinaia di concerti in Italia ed all’estero, ha partecipato a significativi festival di musica klezmer e dell’est europeo ed ha collaborato a varie produzioni teatrali. L’ensemble ha registrato due CD. Maria Teresa Milano è Dottore di Ricerca in Ebraistica, autrice e formatrice in progetti didattici e artistici su storia e cultura ebraica. Si è specializzata in "ʺMusica e Shoah"ʺ in Israele con il Prof. David Bloch. Ha studiato tecnica vocale con la vocalist jazz Francesca Oliveri e ha seguito stages di approfondimento con Robert Ray, Gary Graden, Jonathan Rathbone, Scott Stroman, Thierry Lalo, Kirby Shaw, Veronica Cohen. Ha collaborato con gli ensemble Tempio Armonico, A la mi re, Cantus Firmus, Eclectic Voices (London), in alcuni concerti del cantautore Alberto Fortis e con il Deep River Choir di Francesca Oliveri. Dal 1998 è voce solista di Voci Fuori dal Coro. “Maria Teresa Milano, una voce potente e cristallina” (Jazz Magazine). “The sound of her voice is warm and comforting, phrasing effective, the accent beautiful” (Achinoam Nini – Noa). Associazione Pietro Canonica
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Pancalieri Venerdì 11 luglio 2014, ore 21.00 Chiesa dei Frati – Via A. Diaz 5 Concerto barocco Ensemble strumentale dell'ʹAccademia del Santo Spirito Luca Ripanti, flauto traversiere Massimo Barrera, violoncello Andrea Banaudi, cembalo Il programma rappresenta un breve itinerario nella musica cameristica italiana del 'ʹ700, con composizioni di alcuni illustri compositori e strumentisti: Antonio Vivaldi, Pietro Antonio Locatelli, Domenico Scarlatti e Giovanni Benedetto Platti. Dal barocco di Vivaldi allo stile galante di Platti, attraverso Scarlatti, in Italia il massimo compositore di musica clavicembalistica del XVIII secolo, e Pietro Antonio Locatelli, uno fra i più importanti esponenti della scuola romana nata intorno alla geniale personalità di Arcangelo Corelli. Pietro Antonio Locatelli (1695-­‐‑1764) Antonio Vivaldi (1678 – 1741) Sonata per flauto e continuo op. II n. 1 Adagio, Allegro, Largo, Allegro Sonata per violoncello e continuo, RV 40 Largo, Allegro, Largo, Allegro Giovanni Benedetto Platti (1700-­‐‑1762) Sonata a flauto traversiere solo con Violoncello overo Cembalo, op. III n. 1 Domenico Scarlatti (1685-­‐‑1757) Adagio, Allegro, Andantino cantabile, Tempo di Minuetto Sonata K 27 Pietro Antonio Locatelli Sonata per flauto traversiere e continuo, op. II n. 11 Largo, Andante, Adagio, Vivace Associazione Pietro Canonica
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Luca Ripanti (Torino, 1964) si è diplomato in flauto con Barbara Klein presso il Conservatorio di Alessandria, frequentando in seguito diverse masterclass internazionali. Ha suonato in numerose formazioni cameristiche e ha collaborato con orchestre liriche e sinfoniche, coltivando contemporaneamente un’intensa attività didattica per il flauto e la musica da camera per circa 17 anni. Nel 1994 ha intrapreso lo studio del flauto traverso barocco, perfezionandosi per quattro anni presso gli International Summercourses for Harpsichord di Oporto (Portogallo) grazie ad una borsa di studio della Comunità Europea. Da allora si è dedicato unicamente a questo strumento, con il quale ha suonato come solista con vari ensemble di musica antica e collaborato con diverse orchestre barocche in Italia, Germania, Francia, Belgio, Svizzera, Spagna, Portogallo e Tunisia, lavorando con direttori quali Simon Preston, Pál Németh, Sergio Balestracci, Filippo Maria Bressan e Jean-­‐‑Claude Malgoire. Ha inciso due CD con cantate di G.P. Telemann, J. Kuhnau e J.S. Bach, e un CD con le quattro Sonate autentiche e la Partita per flauto solo di J.S. Bach . Un altro CD con le Sonate di Bach è apparso in omaggio con la rivista di musica antica "ʺOrfeo"ʺ, dove gli è stato dedicato un lungo servizio e un’intervista. Suona una copia di un flauto di G.A. Rottenburgh (1760) costruita a Innsbruck da Rudolf Tutz. Come musicologo ha tradotto e pubblicato l’edizione moderna italiana del Saggio sul Flauto Traverso di Johann Joachim Quantz (1752), dell’Interpretazione della musica dei secoli XVII e XVIII di Arnold Dolmetsch, dei tre Trattati di Francesco Saverio Geminiani sul violino (1748-­‐‑1751), de I Fondamenti della Scuola del Violino di Leopold Mozart (1756), delle Sei lezioni sul violino (1981) di Yehudi Menhuin, nonché del Trattato di Orchestrazione di N. Rimskij-­‐‑Korsakov (1922). Dal 1999 lavora alla Direzione Artistica dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai, e dal 2002 ne è segretario artistico.
Massimo Barrera si é diplomato in violoncello al Conservatorio di Torino con Sergio Patria e alla Hochschule für Musik und Darstellende Kunst di Mannheim con Michael Flaksman, con il massimo dei voti. Ha seguito inoltre seminari d'ʹinterpretazione con Julius Berger, Mario Brunello, Antonio Meneses, Alain Meunier, Vladimir Tonkha, Pier Narciso Masi. L'ʹinteresse per la musica da camera ha influenzato le sue scelte formative e frequentare, all'ʹAccademia Ducale di Genova, per tre anni, la classe di musica da camera di Dario De Rosa, pianista del Trio di Trieste; la De Sono Associazione per la Musica di Torino lo ha in seguito sostenuto con una borsa di studio, che ha permesso la frequenza al Conservatorio di Vienna, per quattro anni, dei corsi di musica da camera dell'ʹAltenberg Trio (Claus-­‐‑Christian Schuster, Amiram Ganz, Martin Hornstein). Il repertorio esplorato nel corso di questa attività ha compreso musiche per duo con pianoforte di Robert Schumann, Johannes Brahms e Gabriel Fauré. In duo ha tenuto recital a Portogruaro per il Festival estivo e la Stagione concertistica, a Genova per i Concerti a Palazzo Reale e a Bergamo, oltre che per la Camerata Casella, il festival Antidogma, Piemonte in Musica, la stagione di musica classica del Teatro Alfieri, le Proposte d'ʹAscolto di San Filippo e altre organizzazioni torinesi. Massimo Barrera ha suonato, inoltre, in altre formazioni cameristiche per le Musiques d’automne en Chinonais (Francia), i Concerti del Mercoledì dell’Università Cattolica di Roma, i Concerti della Società Umanitaria di Milano, Verbania Musica, Settimane Musicali di Stresa, Traiettorie Sonore (Como). Negli anni, la sua attività di esecutore di musica del Novecento e contemporanea si è via via intensificata e ora Massimo Barrera è componente stabile di due gruppi torinesi, specializzati negli stili musicali delle nuove generazioni di compositori. Con l'ʹEnsemble Europeo Antidogma Musica collabora dal 1997, realizzando concerti in Germania, Francia, Spagna, Asia e Sudamerica e incidendo per Nuova Era un CD con un brano inedito di Ennio Morricone. Con il Fiarì Ensemble, realizza dal 2000 una rassegna di nuova musica nelle migliori sale torinesi, fra le quali il Teatro Vittoria, oltre a produzioni di teatro musicale da camera per enti lirici (Teatro Regio a Torino, Teatro de la Maestranza a Sevilla). Sono da segnalare inoltre collaborazioni con il Divertimento Ensemble di Milano per Associazione Pietro Canonica
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stagioni concertistiche quali Milano Musica e la stagione dell'ʹAssociazione Musicale Etnea di Catania. Nell'ʹambito dei concerti di musica contemporanea, ha eseguito la Sonata per violoncello solo di György Ligeti, "ʺLes mots sont allés"ʺ per violoncello solo di Luciano Berio, "ʺJackie'ʹs Song"ʺ di Michael Daugherty per violoncello e ensemble. Ha suonato nella Gustav Mahler Jugendorchester per i Festspiele di Salisburgo, sotto la direzione di Kent Nagano. Ha collaborato con l’Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI, l'ʹOrchestra da camera di Mantova, l'ʹOrchestra Filarmonica di Torino, l'ʹOrchestra dei Pomeriggi Musicali di Milano, il Teatro Regio di Torino e il Teatro Carlo Felice di Genova, suonando sotto la direzione di Raphael Frühbeck de Burgos, Eliahu Inbal, Gianandrea Noseda, Michel Plasson, Jeffrey Tate. Si è interessato alla prassi d'ʹesecuzione della musica antica, studiando il repertorio del Sei-­‐‑Settecento con Roberto Gini e realizzando concerti su strumenti originali per alcuni fra i più noti complessi di musica antica attivi in Piemonte. Si occupa attivamente di didattica: attualmente ricopre incarichi di docenza presso le scuole medie pubbliche a indirizzo musicale della provincia di Torino. Andrea Banaudi ha studiato Organo e Composizione organistica con Luciano Fornero, Cembalo con Giorgio Tabacco e Canto Gregoriano con Fulvio Rampi presso il Conservatorio di Torino. Particolarmente attratto dalla musica per Organo e Cembalo dei secoli XVII e XVIII, ne ha iniziato l’approfondimento seguendo corsi d’interpretazione tenuti da Ton Koopman e Harald Vogel presso l’ Accademia di Musica Italiana per Organo di Pistoia. Successivamente si è perfezionato in Cembalo con Emilia Fadini a Milano e in Organo con Herbert Tachezi, di cui è stato allievo presso l'ʹUniversität für Musik und darstellende Kunst di Vienna. Tiene concerti in Italia e all’estero sia come solista sia come componente di ensembles vocali e strumentali fra i quali l’Accademia del Santo Spirito di Torino, di cui è Direttore artistico. E’ stato invitato a tenere concerti nell’ambito di festivals internazionali quali le “Internationale Orgelwochen” di Baden-­‐‑Baden, gli “Orgelvespern” e le “Geistliche Orgelmusiken” all’ Organo Silbermann della Hofkirche di Dresda, “Les Estivales d’Orgue de la Cité” presso la Basilique Saint Nazaire e “Vent d’Anges” all’organo Cavaillé-­‐‑Coll della Cattedrale di Carcassonne, il Festival d'ʹorgue de Narbonne e il Budapest Baroque Festival. La passione per la musica antica lo ha condotto alla ricerca, allo studio, alla revisione e pubblicazione di opere inedite di autori del ‘600 e del ‘700 (ha pubblicato per Ut Orpheus due sinfonie di Stradella). Alla predilezione nei confronti del repertorio organistico e cembalistico barocco affianca l’interesse per il Canto Gregoriano. Ha al proprio attivo registrazioni discografiche (per le etichette Discantica e Stradivarius) e radiofoniche e la partecipazione in qualità di relatore a conferenze e corsi. È consulente musicale presso il Centro di produzione Rai di Torino.
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Piobesi Torinese Giovedì 17 luglio 2014, ore 21.15 Giardino del Palazzo Comunale -­‐‑ Via Solferino, 10 Concerto jazz Clouds Quartet Musica come nuvole, imprendibile e cangiante, indefinibile… la musica è fondamentalmente instabile, gli stati musicali/emotivi trascolorano l'ʹuno nell'ʹaltro in una tavolozza di nuances di cui il blu del cielo terso è solo una mirabile eccezione... Biagio Orlandi, saxofoni Luigi Bozzolan, pianoforte Marco Piccirillo, contrabbasso Paolo Franciscone, batteria Musiche di Biagio Orlandi, Achille Succi, Oscar Del Barba, Luigi Bozzolan Ensemble formato da musicisti di grande sensibilità, quartetto classicissimo nell'ʹorganico, inusuale forse, almeno a queste latitudini, nei repertori e nel mood, si richiama idealmente al jazz di matrice nord europea, all’improvvisazione tout court così come a incursioni in repertori e generi diversi privilegiando la dimensione cameristica e melodica. Le composizioni originali sono firmate, tra gli altri, da Biagio Orlandi e si affiancano ad arrangiamenti di standards della “tradizione” calati dentro il sound del gruppo. La band, nata nel 2012, ha al suo attivo diversi concerti e recentemente si è esibita nell’ambito della rassegna “BoBò – Appuntamenti Sonori” a cura del collettivo di musicisti GreenBrotz Turin. Biagio Orlandi si diploma brillantemente in sassofono presso il Conservatorio di Musica "ʺL. Refice"ʺ di Frosinone sotto la guida del maestro Eugenio Colombo. Ha frequentato la classe di Jazz con il maestro Ettore Fioravanti; laureato in Etnomusicologia presso la Facoltà di Lettere di Roma – “La Sapienza”. E’ laureato in Didattica della Musica presso il Conservatorio di Frosinone. Ha seguito vari seminari di jazz e di musica classica. Ha partecipato a varie edizioni del Festival internazionale di Matera “Gezziamoci”. Ha suonato al Teatro Ariston di Sanremo nell’ambito del “Premio Tenco -­‐‑ 2001” con il cantautore Roberto Kunstler. Nel 2004 partecipa come co-­‐‑autore ed esecutore alla realizzazione musicale dello spettacolo teatrale e illuminotecnico “Suoni e Luci dalla Storia”a Brienza (Potenza) diretto e scritto dal regista Ulderico Pesce. Nel Giugno 2007 si esibisce con gli “Entropia” nel Festival “Roma incontra il mondo” (Roma – Villa Ada) e realizza numerose produzioni discografiche. Nell’ottobre 2007 realizza la colonna sonora per una video-­‐‑installazione commissionata dalla Accademia di Belle Arti di Roma per la Mostra di arte-­‐‑architettura “Artenergendo”. Nell’ aprile 2008 si esibisce con il “Piji Septet” presso l’Auditorium Parco della Musica di Roma nell’ambito di “Generazione X”. Sempre nel 2008 suona con il cantautore Mimmo Locasciulli. Ha preso parte a formazioni di jazz come Quintetto Introverso, Mater_Onyx Street Parade, Sudcanto ed altre. Nel 2010 l’Università degli Studi di Roma “La Sapienza” pubblica (editore “Nuova Cultura”) la sua tesi di laurea dal titolo “Tratti della ricerca antropologica di Diego Carpitella”. Attualmente collabora con il Pegasys Quintet dedicato ai grandi autori del free jazz e col vibrafonista Francesco Locascio. Con il Color Duo svolge un’ intensa attività concertistica in prestigiose rassegne di musica contemporanea della penisola e si è esibito presso il Royal College Music di Londra. Ha effettuato registrazioni per la Rai e la Radio Vaticana. Nel 2011 fonda insieme ad altri musicisti dell’area torinese il Collettivo di musicisti GreenBrotz Turin incentrato sulla tematica dell’improvvisazione nelle sue molteplici forme. E’ titolare della cattedra di Saxofono presso la Scuola Secondaria di primo grado “M. Montessori” di San Maurizio Canavese (Torino). Associazione Pietro Canonica
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Pancalieri Venerdì 18 luglio 2014, ore 21.00 Giardino di Villa Bertini dei Coniugi Chiattone -­‐‑ Via Principe Amedeo, 67 Seta Lorelej Quartet Loris Deval, chitarra Giorgio Fiorini, contrabbasso Alberto Occhiena, vibrafono Massimo Marino, fisarmonica Musiche originali di Loris Deval. Sonorità garbate e di gusto, arrangiamenti curatissimi, tonalità preferibilmente maggiori, dolci temi cantabili, il proficuo raddoppio tematico a due a due degli strumenti nelle varie combinazioni, non che’ il serrato ed elegante dialogo tra vibrafono e fisarmonica, o tra fisarmonica e chitarra, senza che avvenga mai un entropico sovrapporsi di suoni, anche nei brani più ritmici e meno introspettivi. Le dinamiche sono perseguite al fine di una efficacia espressiva che ha trovato la sua completezza con il violino di Martina Mazzon (ospite nel disco). Creativo e mai eccessivo. Deval alla chitarra ha saputo trovare in Marino, Occhiena e Fiorini gli interlocutori adatti ad una musicalita’ poetica e di ampio respiro, senza mai pero’ sconfinare nello sdolcinato, merito anche dei suoni mediterranei e vigorosi di contrabbasso e fisarmonica. I quattro musicisti vantano collaborazioni delò campo jazz e non solo (Gianni Gullino, Giampaolo Petrini, Orchestra della RAI, Alfredo Ponissi, Giorgio Dellarole, Fabrizio Bosso, ecc.) Nel marzo 2011 esce “Seta”, il primo disco del quartetto, prodotto e distribuito dall’etichetta “Dodicilune”, con composizioni originali di Loris Deval. Aran Andaluna Samba Fara Tine Audrey e il mare Nadima Seta Kabul Aleppo’s Dream Ninna for Joen Autumn Tango Associazione Pietro Canonica
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Piobesi Torinese Sabato 27 settembre, ore 21.00 Salone della Biblioteca -­‐‑ Piazza Vittorio Veneto La visione ironica – viaggio intorno a Satie Enrico Dusio, voce recitante Danilo Paparelli, vignettista Sara Musso e Maria Grazia Perello, pianoforte a quattro mani Letture tratte dagli scritti di Erik Satie C. Debussy Six Epigraphes Antiques per pianoforte a quattro mani Su testi di Pierre Louÿs E. Satie Sports et Divertisment, per pianoforte e voce recitante Embryons Desséchés, per pianoforte e voce recitante F. Poulenc Sonata per pianoforte a quattro mani Letture tratte da opere di Erik Satie e Pierre Louÿs Vignette estemporanee di Danilo Paparelli Enrico Dusio, nato a Torino nel 1971, dopo aver conseguito la maturità classica si diploma, nel 1993, alla scuola del Teatro Stabile di Torino sotto la guida del regista Luca Ronconi e con insegnanti quali: Mauro Avogadro, Marisa Fabbri, Franca Nuti, Claudia Giannotti, Annabella Cerliani. Nel 1985 frequenta a Torino un anno di recitazione presso la scuola di Anna Bolens e un corso di dizione fonetica presso la scuola di Iginio Bonazzi. Nel novembre del 1991, dopo aver superato la selezione per il biennio accademico del TST esordisce in televisione come interprete principale nella commedia “Tè e simpatia” di Robert Anderson. Nell’inverno del 1992 presta la sua voce per la prima registrazione italiana dell’opera “Histoire du soldat” di Igor Stravinskij, su traduzione di Emilio Iona, incisa in CD dalla DDT. Al termine del Biennio Accademico del TST, interpreta due testi di P. P. Pasolini: il coro in “PILADE” e Manuel in “CALDERON” diretti da Luca Ronconi. Nell’ottobre 1993 è impegnato al Teatro Regio di Torino con le riprese dell’opera lirica “Alcassino e Nicoletta” scritta da Piero Ferrero e musicata da Bruno Cerchio, per la regia di Mauro Avogadro. Nel maggio 1994 è impegnato in due tournée, con la rappresentazione dell’opera teatrale “CALDERON” di P. P. Pasolini ai festivals culturali di Bruxelles e di San Paolo del Brasile. Nel settembre del 1994 è impegnato con la tournée dello spettacolo “Vita col Padre” di Lindsay e Crouse con la compagnia di Pagliai-­‐‑Gassman, nel ruolo di primo attor giovane. Nell’ottobre 1996 è impegnato nella tournée dello spettacolo “Candida” di G. B. Shaw con la compagnia di Marina Malfatti, nel ruolo di primo attor giovane, con la regia di Luigi Squarzina. Nel marzo 1998 è impegnato nel ruolo del primo attor giovane nello spettacolo “Giacomo Casanova Comedien” in compagnia con Giorgio Albertazzi. Nel giugno 1998 è impegnato nel ruolo del primo attor giovane nello spettacolo “Enzo Re”, in compagnia con Ugo Pagliai, Paolo Bonacelli, Lucilla Morlacchi e gli studenti del DAMS di Bologna. Nel novembre 1998 è impegnato nello spettacolo “70 Angels on the facade” , diretto da Robert Wilson al Nuovo Piccolo Teatro di Milano. Nel Giugno 2000 interpreta il ruolo de “ Il Contadino” nello spettacolo “ Il gran teatro del mondo” di Pedro Calderon De La Barca per la Associazione Pietro Canonica
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regia di Eugenio Allegri. Nell’Agosto 2000 interpreta il ruolo del “Viaggiatore” nello spettacolo “Il veleno e l’antidoto” di Pedro Calderon De La Barca per la regia di Valeriano Gialli. Nell’agosto 2000 interpreta un ruolo nel film “Ogni lasciato è perso” per la regia di Piero Chiambretti. Nell’Ottobre 2000 entra a far parte dei personaggi della MELEVISIONE alla RAI di Torino nel ruolo dello GNOMO ECO. Nel Novembre 2000 interpreta il ruolo de “il capitano Ambrosi “ nel film “IL LIBRO CUORE “ diretto dal regista M. ZACCARO. Nel novembre 2001 ricomincia a lavorare nella MELEVISIONE alla RAI di Torino nel ruolo del PRINCIPE GIGLIO . Danilo Paparelli, nato a Dronero, vive e lavora a Cuneo. Ha pubblicato la sua prima vignetta nel 1979 su La Gazzetta del Popolo. Da allora ha collaborato con numerose testate: L'ʹUnità, Cuore, La Domenica del Cavaliere ed Emme, La Repubblica, Satyricon, Tuttosport, La Stampa; Espansione, L'ʹImpresa, Parcondicio, Il Giornale dei Poeti, ecc.... Attualmente è il vignettista di Exibart, La Guida, Il Corriere di Chieri, Idea, Braoggi, Fossano in Mostra, Unitre informa, Promozione & Salute, Insieme, Società solidale, L’Unità-­‐‑Virus, Il Giornale delle Partite IVA e saltuariamente su altre testate. Suoi lavori si possono anche seguire periodicamente sul quotidiano di satira “Bipartisan” del gestore telefonico Wind e sul sito on-­‐‑line Targatocn. Partecipa a molte rassegne umoristiche sia italiane che estere e vanta numerosi premi e riconoscimenti. Tra i libri pubblicati ricordiamo: “Diario di un satiro cuneese”, “Poltronissima”, “Ballon d’essai”, “Alici”, “Mal di goal”, “Penne d’amore d’inferno e dell’anima”, “Spirito di patata”, “Teatrino”, ”Cartoline dal Polo Nord”, “In punta di matita “, “cARToon” ed ultimo “Viva Verdi, Bianchi e Rossi”. Sara Musso e Maria Grazia Perello, torinesi, si sono diplomate con il massimo dei voti presso il Conservatorio “G. Verdi” di Torino ed hanno partecipato a vari corsi di perfezionamento con Maestri di fama internazionale. Entrambe vantano una lunga attività concertistica, sia in veste solistica, che in varie formazioni cameristiche. Il Duo Musso-­‐‑Perello, formatosi nel 2000, presenta un ricco repertorio comprendente i brani più significativi della letteratura pianistica a quattro mani tra ‘800 e ‘900. Il Duo svolge intensa attività concertistica che lo ha portato ad esibirsi presso importanti manifestazioni musicali, anche con due pianoforti e con orchestra. Gli interessi musicali del Duo, oltre alla letteratura per quattro mani e due pianoforti, si estendono alle musiche di scena; la formazione infatti, in collaborazione con attori e cantanti, ha al suo attivo la realizzazione di vari spettacoli teatral-­‐‑musicali. Tra i più significativi si citano “La gabbanella e il gatto” (che ha debuttato al Piccolo Regio di Torino) e, ultimo in ordine di tempo, “La regina delle nevi”, con la regia di Roberta Faroldi e le musiche originali di Stefano Maccagno. Associazione Pietro Canonica
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Il bianco e il nero per le scuole (spettacoli in ogni Comune, per un totale di 5 repliche) fine settembre/inizio ottobre 2014 (date da concordare con il personale docente delle scuole Materne e Primarie ad inizio settembre) “Il carnevale degli animali” Musiche di Camille Saint -­‐‑ Saens Luigi Canestro, direttore Ensemble strumentale “Pietro Canonica” Mattia Sismonda, violino Giuseppe Barone, violino da definire, viola Francesca Villa, violoncello da definire, contrabbasso Alessandra Masoero, flauto e ottavino Lucia Marino, clarinetto Silvia Sandrone, xilofono Sara Musso e Maria Grazia Perello, pianoforte a quattro mani Enrico Dusio, voce recitante Proiezione dei disegni originali di Giorgio Bussano Le recite si terranno presso la Palestra Comunale di Castagnole Piemonte, il Salone del Museo della Menta di Pancalieri e il Salone del Centro Socio-­‐‑Culturale di Piobesi Torinese. Associazione Pietro Canonica
Corso Moncalieri 51 – 10133 Torino
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L’ingresso a tutti i concerti è libero Direzione artistica: Associazione Pietro Canonica www.associazionecanonica.it [email protected] Comune di Piobesi Torinese Tel. 011 9657846 www.comune.piobesi.to.it Comune di Pancalieri Tel. 011 9734102 www.comune.pancalieri.to.it Comune di Castagnole Piemonte Tel. 011 9862811 www.castagnolepiemonte.net Con il patrocinio di e con il contributo di Associazione Pietro Canonica
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