“Il bianco e il nero. Il suono delle tastiere”
dodicesima edizione
luglio – novembre 2016
L’Associazione Pietro Canonica è lieta di presentare la dodicesima edizione della stagione
concertistica Il bianco e il nero. Il suono delle tastiere a cui hanno aderito i Comuni di
Piobesi Torinese e Pancalieri.
Il bianco e il nero. Il suono delle tastiere, che come sempre vede protagonisti gli
strumenti a tastiera, segue una programmazione molto varia sia per quanto riguarda le
formazioni ospiti che per i generi proposti. Accanto ad appuntamenti più tradizionali non
mancano curiosità e proposte anche molto originali.
Già in occasione del primo concerto si potranno ascoltare i suoni interessanti quanto
alternativi di cucchiai, corni, crepitacoli, ramazze, falci, setacci, bottiglie, rastrelli,
campane, vesciche di origine animale…. ovvero gli strumenti musicali “poveri” della
tradizione piemontese.
Nella suggestiva Chiesa dei Frati di Pancalieri saranno invece rievocate le armonie
rinascimentali e barocche di Frescobaldi, Monteverdi, Purcell e Byrd, con la splendida
voce del soprano Laura Lanfranchi accompagnata dal suono della spinetta.
Il terzo concerto è all’insegna dell’ironia: sia quella graffiante di Satie, sia quella
divertente e divertita di Saint-Saens de Il Carnevale degli animali accompagnata dai racconti
di Alessandro Boffa. Su tutto, le vignette estemporanee di Danilo Paparelli.
Nella splendida cornice del Parco del Castello di Piobesi, un appuntamento dal titolo
evocativo: Come dentro un film. Il concerto è un viaggio tra le più belle colonne sonore,
accompagnato dalla voce narrante che evoca immagini, atmosfere e sensazioni
rimandando all’originale cinematografico.
Dopo la pausa estiva, un appuntamento tutto strumentale nell’elegante Salone della
Biblioteca di Piobesi. Un programma dedicato alle musiche per pianoforte a quattro mani,
da Bach a Gershwin.
Il bianco e il nero si chiuderà in autunno con il consueto appuntamento riservato agli
alunni delle Scuole d’Infanzia e Primaria. In cartellone lo spettacolo I pirati e il tesoro
nascosto per attore, burattini a vista e pianoforte a quattro mani.
L’Associazione Pietro Canonica ringrazia le Amministrazioni Comunali che sostengono
l’iniziativa e l’Associazione Musicainsieme di Piobesi per la consueta disponibilità e
professionalità.
Associazione Pietro Canonica
Associazione Pietro Canonica
Corso Moncalieri 51 – 10133 Torino
P. I. 07615660011
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Programma generale sintetico
Venerdì 1 luglio 2016, ore 21.15
Giardino del Palazzo Comunale
Piobesi Torinese
Se ij bogianen a bogio… pórca miseria! - Storie di contadini e di emigranti
I Musicanti di Riva presso Chieri (cantanti e polistrumentisti)
Teatro musicale in lingua piemontese di Domenico Torta e Luciano Marocco
Venerdì 8 luglio 2016, ore 21,00
Chiesa dei Frati, Via A. Diaz
Pancalieri
In…canto; da Monteverdi a Purcell
Laura Lanfranchi, soprano
Andrea Banaudi, spinetta
Musiche di Frescobaldi, Purcell, Sweelinck, Schütz, Byrd e Monteverdi
Giovedì 14 luglio 2016, ore 21.00
Chiesa dei Frati, Via A. Diaz
Pancalieri
Il Carnevale degli animali e altre storie
Enrico Dusio, voce recitante
Danilo Paparelli, vignettista estemporaneo
Ensemble Pietro Canonica
Musiche di Erik Satie e Camille Saint-Saens
Testi di Erik Satie e Alessandro Boffa
Vignette estemporanee di Danilo Paparelli
Venerdì 15 luglio 2016, ore 21,15
Parco del Castello – Piazza Vittorio Veneto
(in caso di maltempo il concerto si svolgerà presso il Salone della Biblioteca Comunale)
Piobesi Torinese
Come dentro un film
Associazione Pietro Canonica
Corso Moncalieri 51 – 10133 Torino
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Insieme strumentale Fakè
Martina Cavaleri, violino
Paola Ruffinengo, flauto
Chiara Ruffinengo, pianoforte
Matteo Ruffinengo, basso elettrico
Valeria Bertolo, voce narrante
Musiche di Piovani, Morricone, Williams, Sakamoto e altri
Venerdì 23 settembre 2016, ore 21.00
Salone della Biblioteca Comunale – piazza Vittorio Veneto
Piobesi Torinese
Rhapsodia in Blue
Sara Musso e Maria Grazia Perello, duo pianistico
Musiche di Bach/Kurtag, Brahms, De Falla e Gerhwin
Il bianco e il nero per le scuole
(repliche in ogni Comune)
Novembre 2016
I pirati e il tesoro nascosto
Enrico Dusio, voce narrante
Alessandra Odarda, burattini a vista
Sara Musso e Maria Grazia Perello, pianoforte a quattro mani
Musiche di Carmelo LaCertosa
Adattamento testo di E. Dusio
Associazione Pietro Canonica
Corso Moncalieri 51 – 10133 Torino
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Programma generale dettagliato
Venerdì 1 luglio 2016, ore 21.15
Giardino del Palazzo Comunale - Via Solferino, 10
Piobesi Torinese
Se ij bogianen a bogio… pórca miseria!
Storie di contadini e di emigranti
Teatro musicale in lingua piemontese di
Domenico Torta e Luciano Marocco
I MUSICANTI di Riva presso Chieri
8 artisti cantanti e polistrumentisti
Il gruppo formato da otto elementi, tutti polistrumentisti (organico base: 7 fiati ed una fisarmonica) è stato
fondato da Domenico Torta nel 1995 per documentare e riprendere le sonorità anni '30.
I Musicanti di Riva presso Chieri non sono "solo" dei musicisti, sono anche attori, interpreti genuini di quel
teatro dialettale piemontese tanto prezioso per la conservazione e la divulgazione anche ai più giovani del
grande patrimonio di usi, costumi e tradizioni che vanno a far parte della cultura popolare.
Tra la musica, si sviluppa il teatro dei Musicanti partendo dal cosiddetto "strumento musicale povero", non
codificato, costruito con materiali dell'antica tradizione contadina (cucchiai, corni, crepitacoli, ramazze, falci,
setacci, bottiglie, rastrelli, campane, vesciche di origine animale ecc.) ovvero la "fiaba musicale" raccontata
con vibrante emozione da Domenico Torta.
Lo spettacolo teatral-musicale segna un punto fermo e decisamente importante nell’attività artistica del
gruppo che viene così a coronare un percorso ormai decennale di ricerca e riproposta continua nell’ambito
della tradizione popolare piemontese. Esso rappresenta e ripropone buona parte della realtà racchiusa nel
Civico “Museo del Paesaggio Sonoro” di Riva presso Chieri ed è strettamente legato alle ricerche condotte
dall’Associazione Culturale “La froja” in collaborazione con la Cattedra di Etnomusicologia dell’Università
di Torino.
I Musicanti di Riva presso Chieri hanno partecipato a numerose trasmissioni radiofoniche, televisive
(emittenti private e nazionali) e festival importanti come “Ande Bali e Cante” - Rovigo 2004, Dalle Alpi ai
Pirenei - Trento 2005, Ande Bali e Cante – Fratta Polesine 2005, Festival dell’oralità – Torino 2008, Maggio
fuori porta - Parco della Musica – ROMA 2008; manifestazioni di spicco: in Italia , Spagna, Egitto: Wake For
The Earth – Traditional Italian Egyptian Performance 2008 (Small Theater, Biblioteca di Alessandria and
Amir Taz Palace - Cairo; rappresentazioni di teatro musicale in importanti teatri del Piemonte (Sociale
d’Alba, Carignano di Torino, Toselli di Cuneo ecc.).
Associazione Pietro Canonica
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Venerdì 8 luglio 2016, ore 21.00
Chiesa dei Frati, Via A. Diaz
Pancalieri
In…canto; da Monteverdi a Purcell
Laura Lanfranchi soprano
Andrea Banaudi, spinetta
Girolamo Frescobaldi (1583-1643):
Da Libro I
Toccata III
Balletto terzo, Corrente e Ciaccona
Capriccio sopra la Battaglia
Claudio Monteverdi (1567-1643):
Da Scherzi Musicali
Maledetto sia l'aspetto
Sì dolce'l tormento
Eri già tutta mia
Jan Pieterszoon Sweelinck (1562-1621): Balletto del Granduca
Paduana Lachrimae
Heinrich Schütz (1585-1672):
Da Kleine geistiche Konzerte
Eile mich, Gott, zu erretten SWV 282
O misericordissime Jesu SWV 309
William Byrd (ca. 1540-1623):
Da Fitzwilliam Virginal Book
Wolseys Wilde
Why aske you
The Ghost
Henry Purcell (1659-1695):
Da Orpheus Britannicus
Sweeter than roses
What can we poor females do
Music for a while
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Laura Lanfranchi, mantovana, si è diplomata a pieni voti presso il Conservatorio L.Campiani di Mantova
sotto la guida del M° Dino Gatti e in musica vocale da camera presso io Conservatorio G.Verdi di Milano
con il soprano Daniela Uccello. Ha cantato come solista nei seguenti oratori: Gloria e Beatus vir di A. Vivaldi,
Magnificat di T.Albinoni Salmo n.49 di B. Marcello, Synfonia Pytagoras di T. Fortmann Teatro della laguna di
Orbetello, Gr), Gloria, Beatus vir e Madrigali di C. Monteverdi (Chapelle S.Victor a Villecroze - Francia),
Carmina Burana di C. Orff, Missa Brevis di Z. Kodaly Messe Basse di G. Faurè, Jephte di G. Carissimi Ensemble
Arte e Musica festival di Busto Arsizio, Messa per il SS Natale di A. Scarlatti e Letatus sum di D. Scarlatti.
In duo con Gianmaria Marco Lanfranchi ha vinto numerosi concorsi tra cui quello di musica vocale da
camera "Città di Conegliano veneto". Ha tenuto concerti per prestigiosi Festival: Reggio Emilia (Festival Di
nuovo musica), Riva del Garda (Festival Musica Riva), Colz in Sudtirolo (Festival Musicastello), Sanremo
(Teatro dell'Opera del Casinò), Mantova (Teatro Bibiena, Sociale, Teatro del Titano (San Marino), Imola
(Teatro Comunale), Milano (Università Cattolica, Sala Puccini, Sala Verdi), Venezia (Palazzo Mocenigo),
Verona (Sala Maffeiana), Bolzano, Ravello festival, Roma (Palazzo D:Panphily) Torino (Settembre musica).
Ha cantato le Folk Songs di L. Berio in numerosi festival. Ha seguito corsi di perfezionamento sulla vocalità
mozartiana e monteverdiana con il soprano G. Sciutti e con il tenore N. Rogers presso l'accademia di
Villecroze en provence. Ha partecipato alla messa in scena di varie opere tra cui: L'isola di Alcina di G.
Gazzaniga (Ridotto Teatro Filarmonico di Verona), Didone ed Enea di H. Purcell al Teatro municipale di
Tunisi, l'opera Memet di G. B. Sammartini presso la sala Farnese del Palazzo del comune di Bologna e nel
medesimo ruolo presso il Metropolitan Museum of art di New York. Ha inoltre cantato per il festival
"Settembre musica" di Torino nell'Orfeo di Monteverdi con l'Ensemble vocale "Daltrocanto" diretto dal M° G.
Savall. Ha inciso musiche di G. Paccini per Eridania, l'Opera Memet di Sammartini per Dynamic e un doppio
cd di madrigali di F. M. Marini per roda viva . Lavora stabilmente nel coro del Teatro Regio di Torino e
collabora spesso con il coro filarmonico del Teatro alla Scala di Milano. Laura Lanfranchi canta regolarmente
con importanti gruppi di musica barocca quali Vox Libera, Collegio musicale Italiano e Musici di Santa
Pelagia diretti rispettivamente da Dario Tabbia, Adriano Gaglianello e Maurizio Fornero. Con questi si è
esibita in gruppo e da solista in prestigiosi festival e sedi musicali: Unione musicale presso Conservatorio G.
Verdi di Torino, festival Regie Sinfonie, Antiqua 2009, Festival Armonie, ecc.
Andrea Banaudi ha studiato Organo e Composizione organistica con Luciano Fornero, Cembalo con Giorgio
Tabacco e Canto Gregoriano con Fulvio Rampi presso il Conservatorio di Torino. Particolarmente attratto
dalla musica per Organo e Cembalo dei secoli XVII e XVIII, ne ha iniziato l’approfondimento seguendo corsi
d’interpretazione tenuti da Ton Koopman e Harald Vogel presso l’Accademia di Musica Italiana per Organo
di Pistoia. Successivamente si è perfezionato in Cembalo con Emilia Fadini a Milano e in Organo con
Herbert Tachezi, di cui è stato allievo presso l'Universität für Musik und darstellende Kunst di Vienna. Tiene
concerti in Italia e all’estero sia come solista sia come componente di ensembles vocali e strumentali fra i
quali l’Accademia del Santo Spirito di Torino, di cui è direttore artistico. E’ stato invitato a tenere concerti
nell’ambito di festivals internazionali quali le “Internationale Orgelwochen” di Baden-Baden, gli
“Orgelvespern” e le “Geistliche Orgelmusiken” all’ Organo Silbermann della Hofkirche di Dresda, “Les
Estivales d’Orgue de la Cité” presso la Basilique Saint Nazaire e “Vent d’Anges” all’organo Cavaillé-Coll
della Cattedrale di Carcassonne, il “Festival d'Orgue” de Narbonne, le “Auditions d'Orgue” all'organo della
Cattedrale di Notre Dame a Parigi, gli Organ Recitals all'organo dell'Abbazia di Westminster a Londra e il
Budapest Baroque Festival. La passione per la musica antica lo ha condotto alla ricerca, allo studio, alla
revisione e pubblicazione di opere inedite di autori del ‘600 e del ‘700 (ha pubblicato per Ut Orpheus due
sinfonie di Stradella). Alla predilezione nei confronti del repertorio organistico e cembalistico barocco
affianca l’interesse per il Canto Gregoriano. Ha al proprio attivo registrazioni discografiche (per le etichette
Discantica e Stradivarius) e radiofoniche (RAI) e la partecipazione in qualità di relatore a conferenze e corsi.
È consulente musicale presso il Centro di Produzione RAI di Torino.
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Giovedì 14 luglio 2016, ore 21.15
Chiesa dei Frati, Via A. Diaz
Pancalieri
Il Carnevale degli animali e altre storie
Enrico Dusio, voce recitante
Danilo Paparelli, vignettista estemporaneo
Ensemble Pietro Canonica
Giuseppe Barone ed Enrico Demaria, violini
Liliana Mitulescu, viola
Francesca Villa, violoncello
Piero Cresto-Dina, contrabbasso
Alessandra Masoero, flauto
Lucia Marino, clarinetto
Silvia Sandrone, percussioni
Sara musso e Maria Grazia Perello, pianoforte a quattro mani
Erik Satie Trois morceaux en forme de poire – per pianoforte a quattro mani
Erik Satie L’intelligenza e la musicalità degli animali - lettura
Camille Saint Saens Il Carnevale degli animali – per ensemble
Alessandro Boffa Racconti
Un concerto dedicato all’ironia; quella graffiante della musica e degli scritti di Satie, quella
più velata di Saint-Saens e quella esilarante dei racconti di Boffa.
Satie e Sainte Saens, pur nella grande diversità stilistica e di linguaggio, sono accomunati
dalla presenza – nelle loro opere – di un forte senso di ironia, di quel “non prendersi sul
serio” che emerge dalle loro composizioni e scritti.
Come ad esempio il titolo dei Trois morceaux en forme de poire; è la risposta ironica di
Satie ad un commento di Debussy il quale, pur ammirando diversi elementi della ricerca
musicale, invitava Satie ad impegnarsi maggiormente nella cura della forma.
Il carnevale degli animali è la più conosciuta tra le opere di Saint Saëns. Fu composto
nel 1886 in occasione di una festa di carnevale tra amici musicisti. L’autore ne proibì la
pubblicazione prima della morte, perché considerava questo lavoro un semplice
divertimento ad uso familiare e per gli amici.
L’appuntamento concertistico sarà arricchito dalle vignette estemporanee di Danilo
Paparelli che, traendo ispirazione dai testi e dalle musiche, creerà figure vivaci, ironiche e
anche un po’ irriverenti.
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Danilo Paparelli, nato a Dronero, vive e lavora a Cuneo. Ha pubblicato la sua prima vignetta nel
1979 su La Gazzetta del Popolo. Da allora ha collaborato con numerose testate: L'Unità, Cuore, La Domenica
del Cavaliere ed Emme, La Repubblica, Satyricon, Tuttosport, La Stampa; Espansione, L'Impresa,
Parcondicio, Il Giornale dei Poeti, ecc.... Attualmente è il vignettista di Exibart, La Guida, Il Corriere di Chieri
,Idea, Braoggi, Fossano in Mostra, Unitre informa, Promozione & Salute, Insieme, Società solidale, L’Unità-Virus, Il
Giornale delle Partite IVA e saltuariamente su altre testate. Suoi lavori si possono anche seguire
periodicamente sul quotidiano di satira “Bipartisan” del gestore telefonico Wind e sul sito on-line Targatocn.
Partecipa a molte rassegne umoristiche sia italiane che estere e vanta numerosi premi e riconoscimenti. Tra i
libri pubblicati ricordiamo: “Diario di un satiro cuneese”, “Poltronissima”, “Ballon d’essai”, “Alici”, “Mal di
goal”, “Penne d’amore d’inferno e dell’anima”, “Spirito di patata”, “Teatrino”, ”Cartoline dal Polo Nord”,
“In punta di matita “, “cARToon” ed ultimo “Viva Verdi, Bianchi e Rossi”.
Enrico Dusio, nato a Torino nel 1971, dopo aver conseguito la maturità classica si diploma, nel 1993,
alla scuola del Teatro Stabile di Torino sotto la guida del regista Luca Ronconi e con insegnanti quali: Mauro
Avogadro, Marisa Fabbri, Franca Nuti, Claudia Giannotti, Annabella Cerliani. Nel 1985 frequenta a Torino
un anno di recitazione presso la scuola di Anna Bolens e un corso di dizione fonetica presso la scuola di
Iginio Bonazzi. Nel novembre del 1991, dopo aver superato la selezione per il biennio accademico del TST
esordisce in televisione come interprete principale nella commedia "Tè e simpatia" di Robert Anderson.
Nell´inverno del 1992 presta la sua voce per la prima registrazione italiana dell´opera "Histoire du soldat" di
Igor Stravinskij, su traduzione di Emilio Iona, incisa in CD dalla DDT. Negli anni partecipa a varie tournee e
importanti festival tra cui quello di Bruxelles e di San Paolo del Brasile. Nel settembre del 1994 è impegnato
con la tournée dello spettacolo "Vita col Padre" di Lindsay e Crouse con la compagnia di Pagliai-Gassman.
Nell´ottobre 1996 è impegnato nella tournée dello spettacolo "Candida" di G. B. Shaw con la compagnia di
Marina Malfatti e nel marzo 1998 è impegnato nel ruolo del primo attor giovane nello spettacolo "Giacomo
Casanova Comedien" in compagnia con Giorgio Albertazzi. Nel Giugno 2000 interpreta il ruolo de " Il
Contadino" nello spettacolo " Il gran teatro del mondo" di Pedro Calderon De La Barca per la regia di
Eugenio Allegri. Nell´Agosto 2000 interpreta il ruolo del "Viaggiatore" nello spettacolo "Il veleno e
l´antidoto" di Pedro Calderon De La Barca per la regia di Valeriano Gialli. Nell´agosto 2000 interpreta un
ruolo nel film "Ogni lasciato è perso" per la regia di Piero Chiambretti. Nel 2000 entra a far parte dei
personaggi della MELEVISIONE alla RAI di Torino nel ruolo dello GNOMO ECO . Nel Novembre 2000
interpreta il ruolo de "il capitano Ambrosi " nel film "IL LIBRO CUORE " diretto dal regista M. ZACCARO.
Nel novembre 2001 ricomincia a lavorare nella MELEVISIONE alla RAI di Torino nel ruolo del PRINCIPE
GIGLIO .
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Venerdì 15 luglio 2016, ore 21.15
Parco del Castello – Piaxxa Vittorio Veneto
Piobesi Torinese
Come dentro un film
Insieme strumentale Fakè
Martina Cavaleri, violino
Paola Ruffinengo, flauto
Chiara Ruffinengo, pianoforte
Matteo Ruffinengo, basso elettrico
Valeria Bertolo, voce narrante
Il concerto Come dentro un film propone un viaggio alla scoperta della musica da film,
accompagnato dall’intervento di una voce narrante per evocare immagini, atmosfere e
sensazioni che rimandano all’originale cinematografico e che con l’aiuto di una serie di
oggetti scenografici fornisce indizi per scoprire i titoli dei film in programma. L’Insieme
Strumentale Faké nasce con l’intento di rinnovare le sonorità di strumenti tradizionali quali
il pianoforte, il violino e il flauto grazie ai moderni impasti timbrici del basso elettrico.
L’inconsueta formazione si avvale di arrangiamenti originali, scritti appositamente dai
componenti del gruppo, e spazia dal repertorio classico a quello moderno creando, così,
inediti percorsi tematici.
Luca Barbarossa – Come dentro un film
(l’unico brano che non appartiene a una colonna sonora…ma offre il titolo al concerto)
Ennio Morricone – Nuovo Cinema Paradiso (Nuovo Cinema Paradiso)
Nicola Piovani – La vita è bella (La vita è bella)
John Williams – Theme from Schindler’s list (Schindler’s list)
Ryuichi Sakamoto – Forbidden colours (Merry Christmas, Mr Lawrence – Furyo)
Goblin – Profondo rosso (Profondo Rosso)
John Williams – Sayuri’s theme (Memorie di una Geisha)
Klaus Badelt – Pirati dei Caraibi nella versione di Jarrod Radnich (Pirati dei Caraibi: La
maledizione della prima luna)
Ramin Djawadi – Game of Thrones nella versione di Jarrod Radnich (Game of Thrones)
John Williams – Jurassic Park (Jurassic Park)
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Venerdì 23 settembre 2016, ore 21.00
Salone della Biblioteca Comunale – piazza Vittorio Veneto
Piobesi Torinese
J. S. Bach/ G. Kurtag
Gottes Zeit ist die allerbeste Zeit
Aus tiefer Not schrei ich zu dir
O Lamm Gottes, unschuldig
Alle Menschen müssen sterben
Corali dalle Cantate BWV 106, BWV 687, BWV 618 e
BWV 643 nella versione per pf a 4 mani di Gyorgy Kurtag
Johannes Brahms
Neue Liebeslieder-Walzer, op. 65
Versione per pianoforte a quattro mani
Verzicht, o Herz, auf Rettung. Lebhaft, doch nicht Schnell
Finstere Schatten der Nacht
An jeder Hand die Finger
Ihr schwarzen Augen
Wahre, wahre deinen Sohn
Rosen steckt mir an die Mutter
Vom Gebirge Well auf Well. Lebhaft
Weiche Gräser im Revier. Ruhig
Nagen am Herzen fühl ich
Ich kose süß mit der und der
Alles, alles in den Wind
Schwarzer Wald, dein Schatten. Lebhaft
Nein, Geliebter, setze dich. Lebhaft
Flammenauge, dunkles Haar. Lebhaft
Zum Schluss ("Nun, ihr Musen, genug"). Ruhig
Manuel de Falla
Due danze spagnole tratte da “ La Vida Breve”
George Gershwin
Rapsodia in blue
(trascrizione per pianoforte a quattro mani)
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Sara Musso e Maria Grazia Perello, torinesi, si sono diplomate con il massimo dei voti presso il
Conservatorio “G. Verdi” di Torino ed hanno partecipato a vari corsi di perfezionamento con Maestri di
fama internazionale. Entrambe vantano una lunga attività concertistica, sia in veste solistica, che in varie
formazioni cameristiche. Il Duo Musso-Perello, formatosi nel 2000, presenta un ricco repertorio
comprendente i brani più significativi della letteratura pianistica a quattro mani tra ‘800 e ‘900. Il Duo svolge
intensa attività concertistica che lo ha portato ad esibirsi presso importanti manifestazioni musicali, anche
con due pianoforti e con orchestra. Gli interessi musicali del Duo, oltre alla letteratura per quattro mani e
due pianoforti, si estendono alle musiche di scena; la formazione infatti, in collaborazione con attori e
cantanti, ha al suo attivo la realizzazione di vari spettacoli teatral-musicali. Tra i più significativi si citano
“La gabbianella e il gatto” (che ha debuttato al Piccolo Regio di Torino) e, ultimi in ordine di tempo, “La
regina delle nevi” e “Il piccolo principe”, con la regia di Roberta Faroldi e le musiche originali di Stefano
Maccagno.
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Il bianco e il nero per le Scuole
(recite nei due Comuni)
I pirati e il tesoro nascosto
Racconto musicale per bambini
Alessandra Odarda, burattini a vista
Enrico Dusio, attore
Sara Musso e Maria Grazia Perello, pianoforte a quattro mani
Musiche di Carmelo Lacertosa
Il testo dello spettacolo è liberamente ispirato al racconto di Colin McNaughton " La
scuola dei pirati". La storia è ambientata a bordo di una nave pirata dove viene istituita
una vera e propria scuola per i bambini che vogliono imparare il mestiere di “corsaro”. I
bambini/alunni vengono ospitati a bordo della nave e seguono le lezioni tenute dai pirati,
ma una notte scoprono la triste verità: la scuola è una scusa, sono stati rapiti! A quel
punto, anziché farsi prendere dallo sconforto o dal terrore, i bambini mettono in pratica le
nozioni imparate e si trasformano in marinai coraggiosi che con astuzia e un po’ di fortuna
riusciranno a liberarsi.
Sul palco c’è un attore che racconta la storia e fa parlare i protagonisti, c’è un
pianoforte che “suona” il racconto e ci sono le marionette animate che rendono vivi i
personaggi. Il pianoforte diventa parte integrante della scenografia; tutto ruota intorno
allo strumento musicale che, per l’occasione, si trasforma in una nave. I personaggi si
affacciano dalla coda dello strumento, si arrampicano sul coperchio o si nascondono nella
cassa armonica come se fossero sul ponte della nave o uscissero dalla stiva.
Su tutti svolazza Rum, l’immancabile pappagallo dei pirati.
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Enrico Dusio, nato a Torino nel 1971, attore diplomato alla scuola del Teatro Stabile Di Torino,
diretta da Luca Ronconi, lavora attivamente dal 1994 interpretando ruoli da primo attor giovane in grandi
compagnie come la Pagliai-Gassman, Malfatti, Albertazzi. Nel 1999 diventa doppiatore ed entra a far parte
del cast della trasmissione tv “La Melevisione”. Nel 2000 diventa socio fondatore della Compagnia di
Musica-Teatro Accademia dei Folli. Partecipa a varie produzioni cinematografiche e televisive. Conduce
laboratori teatrali nelle scuole elementari e medie.
Alessandra Odarda, dopo essersi diplomata all´Accademia di Belle Arti come scenografa e
costumista, ha operato dal 1986 nel settore del teatro di figura per ragazzi, prima con la Compagnia delle
Marionette Lupi di Torino, e poi con la compagnia Alterteatro. Da 10 anni si è specializzata come
raccontastorie animate, portando i propri interventi di spettacolo e laboratorio in scuole, librerie,
biblioteche e molte altre manifestazioni del Nord Italia. Da settembre 2003 è animatrice del personaggio
SGHEMBO nella trasmissione L´ALBERO AZZURRO in onda su RAI 2.
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