Ottica LEYBOLD Schede di fisica LEYBOLD Schede di fisica Ottica ondulatoria Interferenza tra due fasci luminosi P5.3.2.1 P5.3.2.1 Interferenza tra raggi laser He-Ne con lo specchio di Fresnel Obiettivi dell’esperimento n Generazione di due sorgenti virtuali di luce coerente mediante riflessione di un sorgente luminosa puntiforme sullo specchio di Fresnel. n n n n n Osservazione dell’interferenza fra due sorgenti virtuali di luce. Misura della distanza d tra due frange di interferenza. Proiezione delle sorgenti virtuali di luce su uno schermo. Misura della distanza A tra le immagini generate per proiezione. Determinazione della lunghezza d’onda λ del raggio laser He-Ne mediante la distanza d tra le frange di interferenza, la distanza A tra le proiezioni sullo schermo delle sorgenti virtuali di luce e le dimensioni geometriche del sistema di misura. Principio fisico In questo esperimento, la sorgente luminosa S si trova nel punto focale della lente usata per ottenere il raggio laser. Per determinare la lunghezza d’onda λ del raggio laser Ne-He, prima di tutto bisogna determinare la distanza d tra due massimi di intensità. Questo si ottiene proiettando le due sorgenti virtuali S1' ed S2' sullo schermo con una seconda lente, quindi si misura la distanza A tra i due punti di proiezione ottenuti. Note le dimensioni geometriche del sistema di misura, si possono utilizzare questi dati per determinare la distanza a tra le due sorgenti virtuali. 1105-Sel/Wit Lo specchio di Fresnel è formato da due specchi piani leggermente inclinati uno rispetto all’altro. Una sorgente di luce puntiforme S, riflessa dallo specchio di Fresnel, si presenta come due sorgenti virtuali di luce S1' ed S2' poste una vicina all’altra e che interferiscono tra loro in modo coerente. Questo artificio permette di superare le difficoltà che si incontrano nel realizzare fenomeni di interferenza a causa dell’incoerenza che caratterizza due sorgenti luminose diverse. Infatti, attraverso la riflessione di una singola sorgente luminosa è possibile ottenere due sorgenti di luce coerente. La luce riflessa dallo specchio di Fresnel costituisce un espediente per ottenere frange di interferenza parallele. 1 P5.3.2.1 LEYBOLD Schede di fisica Apparecchiature 1 Raggio laser Ne-He, polarizzato linearmente oppure 1 Raggio laser Ne-He, 0.2/1 mW 1 Specchio di Fresnel regolabile 1 Lente, f = 5 mm 1 Lente, f = 200 mm 1 Banco ottico a profilo normalizzato 3 Cavalieri ottici, altezza: 60 mm, larghezza: 36 mm 1 Cavaliere ottico, altezza: 60 mm, larghezza: 50 mm 1 Schermo semitrasparente 1 Zoccolo 1 Calibro a cursore in plastica 1 Metro a nastro, 2 m 471 840 471 471 460 460 460 83 05 01 04 32 460 353 460 441 300 311 311 351 53 11 52 77 Se la distanza L tra la sorgente luminosa e lo schermo è sufficientemente grande, mediante le grandezze a e d si può calcolare la lunghezza d’onda λ del raggio luminoso in questo modo: Consideriamo due onde coerenti aventi origine dalle sorgenti S1' ed S2' e che si propagano secondo la direzione ϑ (vedere Fig. 1, sopra). L’angolo ϑ rappresenta la direzione che individua l’nmo massimo di intensità quando con una differenza di percorso ∆s = a ⋅ sinϑ tra le due onde si ha: ∆s = n ⋅ λ Considerando la distanza Dn tra il primo e l’nmo massimo, si ha la seguente relazione: Dn L Se la distanza L è sufficientemente grande, si può porre sin ϑ ≈ ϑ, per cui si ottiene: tan ϑ = Dn d = a⋅ (I) n ⋅L L La distanza a tra le due sorgenti virtuali si determina mediante la distanza A tra le rispettive proiezioni sullo schermo. Con considerazioni geometriche si ottiene la seguente relazione: λ = a⋅ a = A⋅ L1 L2 (II) Fig.1: Sopra: interferenza tra due raggi luminosi in assenza della lente da 200 mm Sotto: raggi luminosi di due sorgenti virtuali e loro proiezioni sullo schermo con una lente da 200 mm Norme di sicurezza Il raggio laser Ne-He è conforme allo standard relativo ai laser di classe 2: “Criteri di Sicurezza per Apparecchiature - Laser ad uso didattico, DIN 58126, Parte 6”. Se si osservano gli accorgimenti illustrati nelle schede istruzioni, gli esperimenti con raggi laser He-Ne non presentano alcun pericolo. n Non guardare mai direttamente il raggio laser diretto o riflesso n Non superare i limiti di abbagliamento (cioè fare attenzione a non risentire degli effetti dannosi prodotti dall’abbagliamento). 2 P5.3.2.1 LEYBOLD Schede di fisica Configurazione del sistema di misura Esecuzione dell’esperimento Nota: La diffrazione del raggio laser sui bordi esterni dello specchio di Fresnel può provocare sullo schermo dei fenomeni di diffrazione i quali possono essere facilmente confusi con i fenomeni di interferenza che si vogliono analizzare. Un metodo che permette di riconoscere i fenomeni di interferenza da fenomeni di natura diversa, consiste nel verificare che la loro posizione non dipende dall’angolo formato dai due specchi. Come verifica, prima di ogni misura, variare l’angolo dei due specchi mediante la vite zigrinata (3); durante questa operazione, la distanza tra le frange di interferenza deve rimanere inalterata. a) Interferenza di due sorgenti virtuali di luce – Togliere la lente (2) dal cavaliere ottico. – Mediante la vite zigrinata (3) aumentare il contrasto delle frange di interferenza. Può essere necessario collocare un foglio di carta bianca di fronte allo schermo. Qualora le frange di interferenza dovessero risentire degli effetti dovuti alla diffrazione presente ai bordi dello specchio di Fresnel: – Mediante la vite zigrinata (4) modificare la posizione dello specchio di Fresnel in modo che il raggio laser non incida lungo i suoi bordi. – Misurare con il calibro la distanza d tra le frange di diffrazione e prendere nota dei valori ottenuti. La Fig. 2 mostra la configurazione dell’esperimento. La posizione dei cavalieri ottici, misurata in cm, è riferita all’estremo di sinistra. – Inserire i cavalieri sul banco ottico rispettando le posizioni assegnate e fissare lo schermo sullo zoccolo ad una distanza di almeno 2 m dal sistema ottico. – Regolare la sorgente laser e la lente da 5 mm (1) sul cavaliere ottico in modo che il raggio laser sia parallelo al banco ottico. Può essere necessario individuare il percorso del raggio con un foglio di carta. – Inserire la lente da 200 mm (2) in modo che lo schermo risulti illuminato. – Montare lo specchio di Fresnel e fare in modo che il raggio laser colpisca la linea di separazione dei due specchi. Inclinare lo specchio molto lentamente facendo in modo che il raggio laser sfiori lo specchio e che il raggio riflesso viaggi parallelamente al banco ottico. Mediante la vite zigrinata (4), eseguire la regolazione verticale rispetto all’asse ottico e fare in modo che il raggio riflesso colpisca il centro della lente (2). – Regolare la lente (2) fino ad ottenere la messa a fuoco delle due sorgenti virtuali sullo schermo (eventualmente, spostare il cavaliere lungo il banco ottico). La luce che giunge sullo schermo senza colpire lo specchio di Fresnel produce un terzo punto luminoso sulla sinistra delle due immagini principali. Nel corso dell’esperimento, tale punto non deve esser preso in considerazione. – Con lo schermo a circa 2 m di distanza, agire sulla vite zigrinata (3) in modo da ottenere tra le due immagini una distanza A di circa 5 mm. b) Proiezione delle sorgenti virtuali di luce - Inserire e riaggiustare, se necessario, la lente (2) in modo da ottenere una immagine ben focalizzata delle due sorgenti virtuali. Misurare con il calibro la distanza d tra le frange di diffrazione e prendere nota dei valori ottenuti. – Leggere sulla scala del banco ottico la distanza L0 tra la lente (2) e la lente (1) e prendere nota di questo valore. – Con il metro a nastro, misurare la distanza L2 tra la lente (2) e l’immagine sullo schermo e prendere nota di questo valore. – Se lo si ritiene opportuno, togliere la lente, generare una nuova figura di interferenza e ripetere la misura. Fig.2: Montaggio dell’esperimento su banco ottico e posizioni dei cavalieri ottici riferite alla terminazione di sinistra 3 P5.3.2.1 LEYBOLD Schede di fisica Esempio di misura d = 3.9 mm A = 4.3 mm L0 = 22.7 cm L2 = 230.5 cm Valutazione La sorgente puntiforme si trova nel fuoco della lente da 5 mm, per cui si ha: L1 = L0 – 5 mm. Per ciò che riguarda la distanza L tra la sorgente luminosa e la sua immagine sullo schermo, si può dire che L = L1 + L2. Mediante le equazioni (I) e (II), si può calcolare prima a = 0.41 mm, successivamente, con questo valore, si può risalire alla lunghezza d’onda del raggio laser utilizzato (λ = 640 nm); il risultato ottenuto approssima molto bene il valore standard λHeNe = 632.8 nm. 4 Risultati Le frange generate con lo specchio di Fresnel si possono spiegare tramite i fenomeni di interferenza dei due fasci luminosi. Infatti, mediante riflessione di una sorgente di luce puntiforme sullo specchio di Fresnel è possibile realizzare due sorgenti luminose virtuali che interagiscono in modo coerente tra loro. LEYBOLD S.p.A. Divisione Didattica - Via Trasimeno, 8 - 20128 Milano - Resp. di Divisione: (02) 27223215 - Ufficio Commerciale: (02) 27223216 Servizio Tecnico: (02) 27223207 - Fax: (02) 27203037 - E-mail: [email protected] - http://www.leybold.it