Programmazione 3A Coreutico 16 17

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LINGUISTICO
SCIENTIFICO
SCIENZE UMANE
MUSICALE
COREUTICO
CENTRO RISORSE TERRITORIALE PER LE LINGUE
Via dei Mille 41 – 84132 Salerno Tel. 089/333147 – Fax 089/337114
C.F. 80021850658 – C. M. SAPM020007 - Sito web:www.alfano1.gov.it
[email protected]; [email protected]; [email protected]
LICEO STATALEALFANO I SALERNO
PROGRAMMAZIONE DIDATTICO- EDUCATIVA - SECONDO BIENNIO E MONOENNIO
CLASSE
III
SEZ.
A
LICEO COREUTICO INDIRIZZO CLASSICO
1) PROFILO CULTURALE, EDUCATIVO E PROFESSIONALE DELL’ALLIEVO LICEALE( Regolamento recante “Revisione dell’assetto ordinamentale, organizzativo e
didattico dei licei ai sensi dell’articolo 64, comma 4, del decreto legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito dalla legge 6 agosto 2008, n. 133”. Allegato A).
“I percorsi liceali forniscono allo studente gli strumenti culturali e metodologici per una comprensione approfondita della realtà, affinché egli si
ponga, con atteggiamento razionale, creativo, progettuale e critico, di fronte alle situazioni, ai fenomeni e ai problemi, ed acquisisca conoscenze,
abilità e competenze sia adeguate al proseguimento degli studi di ordine superiore, all’ inserimento nella vita sociale e nel mondo del lavoro, sia
coerenti con le capacità e le scelte personali” (art. 2 comma 2 del regolamento recante “Revisione dell’assetto ordinamentale, organizzativo e
didattico dei licei…”). Per raggiungere questi risultati occorre il concorso e la piena valorizzazione di tutti gli aspetti del lavoro scolastico:
•
lo studio delle discipline in una prospettiva sistematica, storica e critica;
•
la pratica dei metodi di indagine propri dei diversi ambiti disciplinari;
•
l’esercizio di lettura, analisi, traduzione di testi letterari, filosofici, storici, scientifici, saggistici e di interpretazione di opere d’arte;
•
l’uso costante del laboratorio per l’insegnamento delle discipline scientifiche;
•
la pratica dell’argomentazione e del confronto;
•
la cura di una modalità espositiva scritta ed orale corretta, pertinente, efficace e personale;
•
l‘uso degli strumenti multimediali a supporto dello studio e della ricerca.
Si tratta di un elenco orientativo, volto a fissare alcuni punti fondamentali e imprescindibili che solo la pratica didattica è in grado di integrare e
sviluppare.
Sono, infatti, decisive, ai fini del successo formativo, la progettazione delle istituzioni scolastiche, attraverso il confronto tra le componenti della
comunità educante, il territorio, le reti formali e informali, che trova il suo naturale sbocco nel Piano dell’offerta formativa, la libertà dell’insegnante e
la sua capacità di adottare metodologie adeguate alle classi e ai singoli studenti.
Il sistema dei licei consente allo studente di raggiungere risultati di apprendimento in parte comuni, in parte specifici dei distinti percorsi. La cultura
liceale consente di approfondire e sviluppare conoscenze e abilità, maturare competenze e acquisire strumenti nelle aree metodologica, logico
argomentativa, linguistica e comunicativa, storico-umanistica, scientifica, matematica e tecnologica.
PROFILO CULTURALE, EDUCATIVO E PROFESSIONALE DELL’ALLIEVO DEL LICEO MUSICALE E COREUTICO (Revisione dell’assetto ordinamentale, organizzativo
e didattico dei licei ai sensi dell’articolo 64, comma 4, del decreto legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito dalla legge 6 agosto 2008, n. 133”. Allegato A)
Secondo le linee guida della Riforma Gelmini il profilo finale dello studente del Liceo Musicale e Coreutico è il seguente:
“Il percorso del liceo musicale e coreutico, articolato nelle rispettive sezioni, è indirizzato all’apprendimento tecnico-pratico della musica e della danza
e allo studio del loro ruolo nella storia e nella cultura. Guida lo studente ad approfondire e a sviluppare le conoscenze e le abilità e a maturare le
competenze necessarie per acquisire, anche attraverso specifiche attività funzionali, la padronanza dei linguaggi musicali e coreutici sotto gli aspetti
della composizione, interpretazione, esecuzione e rappresentazione, maturando la necessaria prospettiva culturale, storica, estetica, teorica e
tecnica. Assicura altresì la continuità dei percorsi formativi per gli studenti provenienti dai corsi ad indirizzo musicale di cui all’articolo 11, comma 9,
della legge 3 maggio 1999, n. 124, fatto salvo quanto previsto dal comma 2” (art. 7 comma 1).
Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, oltre a raggiungere i risultati di apprendimento comuni, dovranno:
per la sezione coreutica:
•
eseguire ed interpretare opere di epoche, generi e stili diversi, con autonomia nello studio e capacità di autovalutazione;
•
analizzare il movimento e le forme coreutiche nei loro principi costitutivi e padroneggiare la rispettiva terminologia;
•
utilizzare a integrazione della tecnica principale, classica ovvero contemporanea, una seconda tecnica, contemporanea ovvero classica;
•
saper interagire in modo costruttivo nell’ambito di esecuzioni collettive;
•
focalizzare gli elementi costitutivi di linguaggi e stili differenti e saperne approntare un’analisi strutturale;
•
conoscere il profilo storico della danza d’arte, anche nelle sue interazioni con la musica, e utilizzare categorie pertinenti nell’analisi delle
differenti espressioni in campo coreutico;
•
individuare le tradizioni e i contesti relativi ad opere, generi, autori, artisti, movimenti, riferiti alla danza, anche in relazione agli sviluppi
storici, culturali e sociali;
•
cogliere i valori estetici in opere coreutiche di vario genere ed epoca;
•
conoscere e analizzare opere significative del repertorio coreutico.
2) RISULTATI DI APPRENDIMENTO IN RIFERIMENTO ALLE COMPETENZE D’AREA (Allegato A)
AREA LINGUISTICA E COMUNICATIVA
1. Padroneggiare l’uso della lingua italiana, sia nella forma scritta che nell’orale, nei diversi registri comunicativi
2. Saper riconoscere le radici della lingua italiana nella lingua latina
3. Aver acquisito competenze comunicative nelle lingue straniere studiate, corrispondenti almeno al livello B2 del Quadro Comune Europeo di
Riferimento
4. Saper utilizzare per scopi comunicativi e di ricerca le nuove tecnologie dell’informazione
AREA SCIENTIFICA, MATEMATICA E TECNOLOGICA
1. Saper utilizzare i linguaggi formalizzati e gli strumenti di calcolo e previsione della matematica per la soluzione di problemi complessi e la costruzione di
modelli conoscitivi in diversi settori scientifici
2. Possedere i concetti fondamentale delle scienze fisiche e naturali, riconoscendone ed utilizzandone le principali metodologie di ricerca
3. Comprendere la valenza metodologica dell’informatica nella formalizzazione e modellizzazione dei processi complessi e nell’individuazione di
procedimenti risolutivi
AREA STORICO- UMANISTICA
1. Saper ricostruire in un quadro unitario le principali dinamiche e le fondamentali tappe dei processi evolutivi della storia e della civilizzazione europea,
allargando poi la prospettiva ai rapporti fra cultura europea e altri orizzonti culturali
2. Cogliere le interazioni che, a diversi gradi di complessità, relazionano l’uomo e l’ambiente circostante
3. Saper riflettere criticamente sui rapporti che si stringono fra i diversi ambiti di sapere e, in maniera più specifica, sulle relazioni che intercorrono fra
pensiero filosofico e pensiero scientifico.
AREA METODOLOGICA
1. Dimostrare di aver acquisito un valido metodo di studio e di ricerca
2. Essere in grado di utilizzare criticamente strumenti informatici e telematici nelle attività di studio e approfondimento
AREA LOGICO -ARGOMENTATIVA
1. Saper svolgere con coerenza e rigore le proprie argomentazioni, dimostrando di saper valutare criticamente le argomentazioni altrui
AREA ARTISTICA
1. Saper esprimere la propria creatività attraverso i linguaggi dell’arte
2. Riconoscere i caratteri e le tipicità di espressione artistica dei diversi periodi
3. INDICAZIONE DELLE SINGOLE DISCIPLINE APPARTENENTI ALLE AREE CULTURALI
AREA LINGUISTICA: Lingua e letteratura italiana / Lingua e cultura straniera
AREA STORICO SOCIALE: Storia / Geografia /Filosofia / Storia dell’arte / Religione/Diritto/Economia Politica/Scienze Umane/Storia della Musica/Storia della Danza
AREA LOGICO-MATEMATICA:Matematica /Informatica e SCIENTIFICO-TECNOLOGICA:Scienze Naturali (Biologia, Chimica, Scienze delle Terra) Fisica
AREA ARTISTICA/DISCIPLINE COREUTICHE: Teoria e pratica musicale per la danza/Tecnica della danza classica/Tecnica della danza contemporanea/Laboratorio
coreografico
5. AREA METODOLOGICA: Tutte le discipline
6. AREA LOGICO-ARGOMENTATIVA: Tutte le discipline
1.
2.
3.
4.
4. PROFILO DELLA CLASSE
Il profilo della classe, elemento fondamentale per la stesura di una corretta progettazione, è contenuto nel verbale del Consiglio di classe del 10/11/2016.
Esso è soggetto alle regola del segreto d’ufficio contenendo dati sensibili.
5. PROGRAMMAZIONE PER CONOSCENZE, COMPETENZE, ABILITȦ
AREA DEI LINGUAGGI:
Lingua e letteratura italiana / Lingua e cultura straniera
Lingua e letteratura italiana
COMPETENZE
Saper individuare i nuclei tematici di un testo letterario
e confrontarli con altri dello stesso autori o di autori
diversi
CONOSCENZE
MODULO 1: MEDIOEVO tra religione e
laicitàLa società e la cultura nel Medioevo:
-Dante: “La Divina Commedia”
Saper individuare le principali fasi dell’evoluzione della
lingua italiana nel tempo
-Francesco Petrarca:“Il Canzoniere”
Essere capaci d discutere e confrontare punti di vista
-Giovanni Boccaccio:“Decameron”
ABILITÀ
Saper collocare opportunamente nel contesto storico
opere e autori
Saper
interrogare i testi per trarne ipotesi interpretativeSaper
produrre testi coerenti, coesi e correttiSaper produrre il
commento di un testo letterario e non Saper distinguere le
caratteristiche dei generi letterariSaper contestualizzare
storicamente l’autore e le sue opere
Saper individuare i nuclei tematici di un testo letterario
e confrontarli con altri dello stesso autori o di autori
diversi
Saper individuare le
principali fasi dell’evoluzione della lingua italiana nel
tempo
Essere capaci d discutere e
confrontare punti di vista
MODULO 2 :L’UOMO AL CENTRO DELL’
UNIVERSO
La società e la cultura nell’ Umanesimo e
Rinascimento.
LUDOVICO ARIOSTO
Saper collocare opportunamente nel contesto storico
opere e autori
Saper
interrogare i testi per trarne ipotesi interpretativeSaper
produrre testi coerenti, coesi e correttiSaper produrre il
commento di u n testo letterario e non letterarioSaper
distinguere le caratteristiche dei generi letterariSaper
contestualizzare storicamente l’autore e le sue opere
MACHIAVELLI
- Padroneggiare pienamente la lingua italiana sia
orale che scritta, in tutti i suoi aspetti, da quelli
elementari (ortografia e morfologia) a quelli più
avanzati (sintassi complessa, precisione e ricchezza
del lessico) modulando tali competenze a seconda
dei diversi contesti e scopi comunicativi.
- Essere in grado di leggere e interpretare criticamente
i contenuti delle diverse forme di comunicazione
- Acquisire un metodo di studio autonomo e flessibile,
che consenta di condurre ricerche e approfondimenti
personali e di continuare in modo efficace i
successivi studi superiori e/o di potersi aggiornare
lungo l’intero arco della propria vita
-Essere capaci di compiere le necessarie
interconnessioni tra i metodi e i contenuti delle
singole discipline
- Saper sostenere una propria tesi e saper ascoltare e
valutare criticamente le argomentazioni altrui
-Acquisire l’abitudine a ragionare con rigore logico per
individuare possibili soluzioni.
MODULO 3 : LE TIPOLOGIE DI TESTO
SCRITTO E LA COMUNICAZIONE ORALE
Lingua letteraria
Tecniche della comunicazione
Redazione di analisi del testo in prosa e in poesia
Redazione di un articolo di giornale
Redazione di un saggio breve
-Riconoscere le linee dello sviluppo storico-culturale della
lingua italiana
-Riconoscere i caratteri stilistici e strutturali di testi
letterari, artistici, scientifici e tecnologici
-Utilizzare i registri comunicativi adeguati ai diversi ambiti
specialistici
-Consultare dizionari e altre fonti informative per
l’approfondimento e la produzione linguistica
-Sostenere conversazioni e colloqui su tematiche
predefinite anche professionali
-Raccogliere, selezionare ed utilizzare informazioni utili
all’attività di ricerca di testi letterari, artistici, scientifici e
tecnologici
-Produrre testi scritti di diversa tipologia
-Ideare e realizzare testi multimediali su tematiche
culturali.
Saper leggere e interpretare un testo cogliendone non
solo gli elementi tematici, ma anche gli aspetti
linguistici e retorico-stilistici
MODULO 4 : DANTE, HOMO ET CIVIS
SCELTA DEI CANTI PIU’ SIGNIFICATIVI
DELL'INFERNO
Saper leggere, parafrasare un testo poetico e individuare i
nuclei del messaggio, la struttura, la metrica, le figure
retoriche.
Lingua e cultura straniera
COMPETENZE
Padroneggiare gli strumenti espressivi ed
argomentativi indispensabili per gestire l’interazione
comunicativa verbale nei vari contesti
CONOSCENZE
Strutture grammaticali
Revisione tempo presente e passato
Passato prossimo con just, already, yet,
passato prossimo con for e since,passato
prossimo progressivo,passato progressivo
trapassato
prossimo
,condizionale,modalishould must can , will,
maymight,periodo ipotetico1 2 tipo
Lessico
scuola, famiglia, sport ,parti del corpo ,salute
lavoro, apparenza fisica ,moda, tv e media ,
tempo libero e divertimento, vacanze, libri
Cultura
Aspetti culturali della società inglese
rilevanti e significativi per gli allievi anche in
relazione al loro indirizzo di studio e con
valenza interdiciplinare.
ABILITÀ
Saper usare le strutture linguistiche a livello A2 –B1
del quadro comune europeo nei vari contesti
Leggere comprendere ed interpretare testi scritti di
vario tipo
testi di vario tipo come email, messaggi, Distinguere I differenti tipi di testi, saper analizzare
lettere, articoli di giornali ,annunci, la struttura d’un testo Comprendere un testo in
riguardanti aspetti della vita quotidiana, modo globale e in modo dettagliato adottando
dell’attualità e della cultura
che siano adeguate tecniche di lettura(scanning/skimming)
rilevanti per gli studenti anche in relazione
alle tematiche afferenti all’indirizzo.
Padroneggiare testi di vario tipo in relazione ai
differenti scopi comunicativi
lettere , messaggi, email, articoli di giornale,
riassunti, annunci dialoghi
Utilizzare una lingua straniera per i principali scopi
comunicativi ed operativi
Interagire in conversazioni su temi di interesse
Saper esprimere opinioni, saper parlare di personale o quotidiano e in relazione al contesto
esperienze passate, esprimere possibilità obbligo afferente all’indirizzo di studio
incertezza ,fare ipotesi, esprimere desideri in
situazioni di vita quotidiana e in relazione al
contesto sociale e culturale afferente all’indirizzo
di studio.
Saper utilizzare un testo per differenti scopi comunicativi
AREA STORICO SOCIALE
Storia / Filosofia / Storia dell’Arte / Storia della Danza / Storia della Musica / Religione
Storia
COMPETENZE
Possedere una base di informazioni adeguate
alla conoscenza non specialistica della Storia dal
Mille alla prima metà del Seicento;
riconoscere alcune linee di fondo dello sviluppo
storico europeo;
saper usare alcuni strumenti di base della ricerca
storiografica e porsi il problema della distinzione
tra fatti e interpretazioni.
CONOSCENZE
Le monarchie feudali;
i Comuni, i regni, l’Impero e il Papato;
l’Europa nell’età della guerra dei Cent’anni;
Umanesimo del Rinascimento;
ABILITÀ
Riconoscere il ruolo della rivoluzione culturale
umanistica e rinascimentale nella nascita dell’età
moderna;
cogliere la rilevanza storica della perdita dell’unità
del mondo cristiano;
l’Europa alla scoperta del mondo e la nascita
degli imperi coloniali;
riconoscere il ruolo delle monarchie assolute nella
formazione delle nazioni europee;
la Riforma protestante e la risposta cattolica;
Scomporre l’analisi di una società a un certo
momento della sua evoluzione in alcuni livelli
interpretativi (sociale, economico, politico,
tecnologico, culturale);
l’Impero di Carlo V;
l’Europa di Filippo II e di Elisabetta
d’Inghilterra;
la guerra dei Trent’anni;
la Rivoluzione scientifica.
cogliere analogie e differenze tra gli eventi e le
società di una stessa epoca e della stessa società in
periodi diversi;
saper leggere grafici, tabelle e schemi. Distinguere e
di saper ricavare informazioni storiche da fonti
indirette;
eseguire approfondimenti di argomenti con l’aiuto
dell’insegnante.
Filosofia
COMPETENZE
CONOSCENZE
ABILITÀ
-Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi
storici in una dimensione diacronica attraverso il
confronto fra epoche e in una dimensione sincronica
attraverso il confronto fra aree geografiche e culturali.
-Collocare l’esperienza personale in un sistema di regole
fondato sul reciproco riconoscimento dei diritti garantiti
dalla Costituzione, a tutela della persona, della collettività
e dell’ambiente.
-Le proprietà distintive del sapere filosofico occidentale
- Superando i luoghi comuni dell’esperienza
rispetto ai saperi orientali.
quotidiana,acquisire l’abitudine a “mettere in questione”le
proprie idee e visioni del mondo;
-Gli elementi di continuità e di differenze tra mito,poesia
e filosofia .
-Il significato della filosofia e dei seguenti
termini:mito,metafisica,gnoseologia,logica,etica.
-Saper cogliere l’influsso che il contesto storico, sociale e
culturale esercita sulla produzione delle idee.
-Il significato dei concetti di “natura” e principio.
-La genesi e la natura della matematica
occidentale;bellezza ed armonia in Pitagora.
-Saper esporre le conoscenze acquisite utilizzando un lessico
rigoroso,specifico ed appropriato.
-Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi
indispensabili per gestire l’interazione comunicativa
verbale nei vari contesti.
-Il significato e la genesi della questione dell’essere,il
lessico di base dell’ontologia.essere,nulla,divenire.
.
-Utilizzare il lessico e le categorie specifiche della disciplina
e contestualizzare le questioni filosofiche
-Il significato della democrazia ateniese,della paidéia e la
funzione politica della retorica.
-I modelli teorici inaugurati dalla filosofia antica per
interpretare i fenomeni naturali.
-Sintetizzare gli elementi essenziali dei temi trattati operando
collegamenti tra prospettive filosofiche diverse.
-Saper collocare nel tempo e nello spazio le esperienze
filosofiche dei principali autori studiati.
-Il pensiero dei sofisti maggiori sulla verità,linguaggio,la
politica .
-Cogliere di ogni autore studiato sia il legame con il
contesto storico sia la portata universalistica che ogni
sistema filosofico possiede
-La questione della verità e la sfida al relativismo;
-L’idea dell’uomo come coscienza.
- Saper riflettere su se stessi e sul mondo per imparare a”
dare ragione” delle proprie convinzioni mediante
l’argomentazione razionale ed elaborare un punto di vista
personale sulla realtà.
-Il dialogo socratico
-Comprendere le radici concettuali e filosofiche dei
principali problemi della cultura contemporanea
.
-La fondazione della morale:il bene e il male.
-La questione della verità:dal relativismo alla “scienza
delle idee in Platone.
-Sviluppare la riflessione personale ,il giudizio
-La questione del bene :l’evoluzione del concetto di virtù
--Partendo dalla preferenza più o meno istintiva per alcuni
autori sentiti come congeniali,imparare a riflettere
criticamente sulle proprie convinzioni,per imparare a motivarle
critico,l’attitudine all’approfondimento e alla discussione
razionale,la capacità di argomentare una tesi,anche in
forma scritta,riconoscendo la diversità dei metodi con cui
la ragione giunge a conoscere il reale
e felicità.
in una discussione critica.
-Il rapporto tra filosofia,educazione e bellezza nel
pensiero platonico.
-La visione cosmologica in Platone;La concezione
platonica del tempo.
-Saper affrontare la questione teologica secondo modelli
alternativi,individuando possibilità e limiti del discorso
razionale sulla esistenza e sulla natura di Dio;
-L’evoluzione storica dei concetti di “società,legge,
potere.
-L’aristotelismo come enciclopedia del sapere;
-Il lessico della
metafisica:ente,categorie,sostanza,potenza,atto,divenire;
-Il lessico della logica;
-Il modello aristotelico dell’universo.
-Virtù e felicità,individuo e pòlis nell’aristotelismo.
-Gli sviluppi del pensiero nell’età ellenistica.
-Il neoplatonismo e l’incontro tra la filosofia greca e le
religioni bibliche.
-Agostino e la patristica(concetti essenziali).
-La Scolastica e S.Tommaso(concetti essenziali).
Saper trasferire la questione di Dio e del divino da un
orizzonte emotivo e da un contesto di luoghi comuni
passivamente ereditati ad un livello di consapevolezza critica.
Religione
COMPETENZE
CONOSCENZE
ABILITÀ
Sviluppare un maturo senso critico e un personale progetto
di vita, riflettendo sulla propria identità nel confronto con il
messaggio cristiano, aperto all’esercizio della giustizia e
della solidarietà in un contesto multiculturale.
Cogliere la presenza e l’incidenza del cristianesimo nella
storia e nella cultura per una lettura critica del mondo
contemporaneo.
Utilizzare consapevolmente le fonti autentiche della fede
cristiana, interpretandone correttamente i contenuti,
secondo la tradizione della Chiesa, nel confronto aperto ai
contributi della altre discipline e tradizioni storico culturali.
Lo studente:
1.approfondisce, in una riflessione sistematica, gli
interrogativi di senso più rilevanti: finitezza,
trascendenza, egoismo, amore , sofferenza,
consolazione, morte , vita;
2.conosce, in un contesto di pluralismo culturale
complesso,gli orientamenti della Chiesa sul rapporto
tra coscienza, libertà e verità con particolare
riferimento a bioetica, lavoro, giustizia sociale,
questione ecologica e sviluppo sostenibile.
3. Conosce lo sviluppo storico della Chiesa nell’età
medievale e moderna, cogliendo sia il contributo allo
sviluppo della cultura, dei valori civili e della fraternità
sia i motivi storici che determinarono divisioni,nonché
l’impegno a ricomporre l’unità.
4. studia la questione di Dio e il rapporto fede –
ragione in riferimento al pensiero filosofico e al
progresso scientifico – tecnologico;
5.rileva, nel cristianesimo, la centralità del Mistero
Pasquale e la corrispondenza del Gesù dei vangeli con
la testimonianza delle prime comunità cristiane
Lo studente:
1.confronta orientamenti e risposte cristiane alle più profonde
questioni della condizione umana , nel quadro di differenti
patrimoni culturali e religiosi presenti in Italia, in Europa e nel
mondo;
2. opera criticamente scelte etico religiose in riferimento ai
valori proposti dal cristianesimo;
3.legge pagine dell’Antico e del Nuovo Testamento applicando i
corretti criteri di interpretazione.
4.rintraccia, nella testimonianza cristiana di figure significative
di tutti i tempi, il rapporto tra gli elementi spirituali, istituzionali
e carismatici della Chiesa;
5.collega alla luce del cristianesimo, la storia umana e la storia
della salvezza, cogliendo il senso dell’azione di Dio nella storia
dell’uomo;
6.descrive l’incontro del messaggio cristiano universale con le
culture particolari e gli effetti che esso ha prodotto nei vari
contesti sociali.
codificata nella genesi redazionale del Nuovo
Testamento;
6.conosce il rapporto tra la storia umana e la storia
della salvezza, ricavandone il modo cristiano di
comprendere l’esistenza dell’uomo nel tempo;
7.arricchisce il proprio lessico religioso, conoscendo
origine, significato e attualità di alcuni grandi temi
biblici,: salvezza, conversione, redenzione ,
comunione, grazia, vita eterna riconoscendo il senso
proprio che tali categorie ricevono dal messaggio e
dall’opera di Gesù Cristo.
7.legge pagine scelte dell’AT e NT
Applicando i corretti criteri di interpretazione;
8.collega, alla lucedel cristianesimo, la storia umana e la storia
della salvezza, cogliendo il senso dell’azione di Dio nella storia
dell’uomo.
Storia dell’Arte
COMPETENZE
Sviluppare un atteggiamento consapevole, critico
nei confronti di ogni forma di comunicazione.
CONOSCENZE
La pittura Gotica: Giotto;
ABILITÀ
Sviluppare un atteggiamento consapevole e critico nei
confronti di ogni forma di comunicazione.
La pittura ad affresco.
Potenziare la sensibilità estetica nei confronti di
ogni aspetto visivo della realtà.
L’invenzione della prospettiva: Storia e tecnica; Il
primo Rinascimento
Lo studio della prospettiva impiegata nel campo
Conoscenza del significato e delle caratteristiche dell’arte
del periodo considerato in Italia ed in Europa.
dell’architettura, scultura e pittura.
Utilizzare gli strumenti essenziali per una
fruizione cosciente del patrimonio artistico,per la
tutela ,la custodia e la conservazione dello stesso
Brunelleschi, Leon Battista Alberti.
Riconoscere le peculiarità della pittura e della scultura
italiana e straniera nelle espressioni dei suoi maggiori
protagonisti.
Donatello, Masaccio, Piero Della Francesca.
La corrente idealistica e mistica di Botticelli e
Jacopo Della Quercia;
Conoscenza delle caratteristiche tecniche,
materiali d’uso, committenza,
Beato Angelico.
Esporre in maniera chiara e coerente l’evoluzione
artistica del periodo, considerando i cambiamenti degli
stili e delle influenze caratterizzanti.
autore,eventuale corrente artistica,codificazione,
forma, colore , segno ecc...
Il Rinascimento nell’Italia Centrale e
Settentrionale
Utilizzare i termini idonei per esprimere i concetti
assimilati relativi al periodo storico/artistico
Il Secondo Rinascimento
La scultura e la pittura: Bramante, Michelangelo,
Leonardo, Raffaello.
Il Colorismo:
Giorgione e Tiziano.
Studio ed analisi delle opere più rappresentative
Il Manierismo:
Palladio, Veronese, Tintoretto;
Studio ed analisi delle opere più rappresentative.
L’Arte e la Controriforma:
Vignola
Il Nuovo Naturalismo
Distinguere le varie correnti artistiche del periodo
individuando quelle che hanno inciso maggiormente
condizionando l’evoluzione delle altre e che sono
divenute cardini dello sviluppo di quelle future.
El Greco
Storia della Danza
COMPETENZE
CONOSCENZE
ABILITÀ
Comprendere la complessità e la varietà della
produzione artistica considerandone sia ilvalore
storico-culturale che il significato estetico;
Conoscenza ed utilizzo delle fonti storiche e degli
strumenti di ricerca.
Sapere utilizzare le fonti e gli strumenti primari della ricerca
bibliografica , iconografica e videografica in campo coreico.
Elementi costitutivi della danza .
Saper utilizzare in modo appropriato la terminologia specifica
della disciplina.
realizzare ricerche ed elaborati utilizzando in modo
consapevole e critico diverse tipologie di risorse
(iconografiche, scritte, multimediali
-Conoscenza delle fonti e dei modelli per la
trasmissione del patrimonio coreutico.
saper utilizzare in modo pertinente gli strumenti
concettuali e lessicali inerenti agli ambiti storici e
teorici della danza;
realizzare ricerche ed elaborati utilizzando in modo
consapevole e critico diverse tipologiedi risorse
(iconografiche, scritte, multimediali
Introduzione ai fenomeni coreici in relazione al
contesto storico e culturale dalla preistoria fino ai
nostri giorni quali ad esempio:funzione magico-rituale
della danza nella preistoria e in alcune popolazioni
contemporanee .
-Metodologia di utilizzo delle fonti e orientamento
alle diverse interpretazioni
La danza nella Preistoria. La danza e la funzione
magico-rituale. Analisi delle danze rituali preistoriche:
totemiche,di imitazione animale, di imitazione
Saper utilizzare un lessico specifico della disciplina coreica.
Saper leggere e valutare le diverse fonti a disposizione
Individuare, reperire e consultare fonti di varia natura ( visive,
storiche,letterarie, musicali,iconografiche) applicando
strumenti e metodi di analisi adeguati alla disciplina.
astrale, falliche.
Ricerca iconografica sui graffiti delle grotte di Sefar,
Cogul, Grotte dell’Addaura.
La danza e la funzione rituale
Collegamento trasversale –La danza e il rito –
Analisi e visione del balletto La Sagra della Primavera .
-Versione originale di V. Nijinskij
-Riscrittura di M. Béjart
-Riscrittura di P. Bausch
-Riscrittura di A. Preliocaj.
Elementi introduttivi sulla danza nelle civiltà antiche
(Egitto, Grecia e Roma ).
La danza in Grecia. Danze apollinee e danze
dionisiache . La nascita del teatro.
La figura del satiro nella danza ;
Analisi del balletto l’Aprés-midi d’un faune(1912)
-La danza e la mitologia .
La nascita del teatro. La pantomima
-Lo spazio scenico dedicato alla danza nella storia.
-Rapporto dialettico fra danza
e musica nella storia.
Analisi del balletto l’Après- midi d’un faune.
Analisi dell’opera ellenistica “ Il satiro danzante “ di
Mazzara del Vallo (Tp)
La danza nel Medioevo tra sacro e profano.
Influenza del cristianesimo.
La danza macabra
Le danze sacre-religiose .
Il contributo dei giullari
Rinascimento :
I maestri di danza e i principali trattati sulla danza del
400 e del 500.
L’uso della metafora e della geometria
Nascita del ballet de cour
Storia della Musica
COMPETENZE
Collocazione nel tempo e nello spazio di eventi storicomusicali.
Comprendere il legame che unisce le forme musicali al
periodo storico che le ha espresse.
Rappresentazione scritta (attraverso brevi sintesi e
schemi) di quanto elaborato in fase di studio.
Conoscenza dei tratti che distinguono le opere e le correnti
musicali trattate.
CONOSCENZE
La Musicologia e i vari settori di cui si compone.
La musica dei Greci e la loro concezione dell’armonia
musicale.
Il Canto Gregoriano; Il dramma liturgico e la Lauda.
La monodia medievale profana e gli strumenti musicali
nel medioevo; Lo sviluppo della Notazione e Guido
d’Arezzo.
Origini della polifonia; La polifonia a Notre Dame; La
scuola Fiamminga.
La musica nelle corti italiane e le principali forme
musicali nel ‘400.
Il Madrigale.
La “Teoria degli affetti”.
La musica della Riforma e della Controriforma;
La musica nelle corti italiane e le principali forme
musicali nel ‘500 e nel ‘600.
La nascita dell’Opera
ABILITÀ
Saper distinguere e classificare le varie fonti della storia della
musica utili alla ricostruzione storico-musicale (partiture; testi
poetici per musica; trattati; documenti verbali, visivi, sonori,
audiovisivi).
Saper individuare e confrontare le caratteristiche più
importanti delle principali forme musicali di diversi generi e stili
sviluppatisi nei vari periodi che si sono andati a considerare, sia
nell’ ambito della musica sacra che in quella profana
Utilizzare in maniera appropriata la terminologia specifica
dell’ambito artistico.
AREA LOGICO-MATEMATICA E SCIENTIFICO-TECNOLOGICA
Matematica / Scienze Naturali (Biologia, Chimica, Scienze delle Terra) / Fisica
Matematica
COMPETENZE
CONOSCENZE
ABILITÀ
Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo
aritmetico ed algebrico, rappresentandole sotto
forma grafica.
Confrontare ed analizzare figure geometriche,
individuando invarianti e relazioni.
Individuare le strategie appropriate per la soluzione
di problemi.
Analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e
ragionamenti sugli stessi anche con l’ausilio di
rappresentazioni grafiche, usando consapevolmente
gli strumenti di calcolo.
Divisione tra polinomi e scomposizione in fattori.
Equazioni di secondo grado.
Parabola.
Disequazioni di secondo grado.
Circonferenza e poligoni inscritti e circoscritti.
Circonferenza nel piano cartesiano.
Ellisse.
Iperbole.
Saper dividere due polinomi.
Saper scomporre un polinomio nel prodotto di fattori
primi.
Saper riconoscere ed operare con radicali aritmetici e
algebrici.
Saper risolvere equazioni e disequazioni di secondo
grado.
Conoscere le sezioni coniche e saperle analizzare sia dal
punto di vista sintetico che analitico.
Conoscere e saper analizzare le proprietà del cerchio e
della circonferenza.
Saper riconoscere se un poligono è inscrittibile o
circoscrivibile ad una circonferenza.
Saper estendere nello spazio le posizioni tra rette e piani
e il concetto di parallelismo e perpendicolarità.
Fisica
COMPETENZE
Acquisire il linguaggio specifico della Fisica.
Saper correlare la realtà ai modelli interpretativi .
Individuare strategie appropriate per la soluzione di
problemi applicativi.
CONOSCENZE
La misura delle grandezze fisiche.
La rappresentazione dei dati e fenomeni.
I vettori e le forze.
L’equilibrio dei corpi solidi.
L’equilibrio dei fluidi.
Il moto rettilineo.
Il moto piano.
I principi della dinamica.
Energia e lavoro.
I principi di conservazione.
ABILITÀ
Saper operare con grandezze fisiche e unità di misura
Saper operare con i vettori.
Saper risolvere semplici problemi relativi ai moti e
saper interpretare i diagrammi.
Saper analizzare le forze che generano i moti
applicando i principi della dinamica.
Saper analizzare gli effetti che si verificano studiando
i moti in sistemi di riferimento diversi.
Saper applicare le condizioni di equilibrio dei corpi e
dei fluidi.
Saper risolvere semplici problemi applicando i
principi di conservazione dell’energia meccanica.
AREA ARTISTICA/COREUTICA
Tecnica della danza classica/Tecnica della danza contemporanea/Laboratorio coreografico
Tecnica della danza classica
COMPETENZE
1. Affrontare le difficoltà tecniche intervenendo
in modo autonomo, con capacità di
autocontrollo, di analisi e autonomia e critica
2. Eseguire combinazioni di Adagio, curando
l’equilibrio, la resistenza sulla mezza punta,
la plasticità dei port des bras e la mobilità del
tronco
CONOSCENZE
Lo studente consolida e amplifica le conoscenze Lo studente è in grado di padroneggiare la tecnica
tecniche
del
primo
biennio
con di base della danza classica nei suoi principi stilistici,
dinamici e ritmici consolidandone le abilità acquisite
l’approfondimento di tutti i movimenti:
•
•
•
•
•
3. Affrontare combinazioni di sbalzo, di batterie,
di giro e di punte curando l’esecuzione
tecnica e stilistica nella sua globalità
4. Utilizzare in modo espressivo la varietà dei
metri e degli andamenti musicali adeguandoli
al gesto coreutico
ABILITÀ
•
•
•
•
•
•
nel primo biennio.
Lineari dell’arto libero
Lineari dell’arto libero en tournant
Circolari dell’arto libero
Movimenti e passi con cambi di peso e di
livello
I giri legati lenti con i movimenti dell’arto
libero sul proprio asse
I giri (Pirouettes)
I Tours
Salti sul posto
Salti con spostamento
Salti sul posto en tournant
Salti con spostamento en tournant
Sviluppo della forza, della coordinazione e della
resistenza attraverso lo studio di varie
combinazioni mirate a potenziare:
•
•
•
L’equilibrio con sostenuti sulla mezza
punta,
La plasticità del port de bras: movimenti
di flessione-estensione del tronco
L’espressività attraverso l’uso articolato
delle pose e della compenetrazione tra
movimento, gesto e musica.
Lo studente è in grado di perfezionare l’esecuzione
tecnica dei movimenti attraverso l’affinamento
dell’equilibrio (statico e dinamico), incrementando la
resistenza fisica, sviluppando maggiore sicurezza
nell’esecuzione tecnica e stilistica ed espressiva dei
movimenti e passi eseguiti al centro.
Lo studente è in grado di perfezionare il lavoro
sull’elasticità passiva e attiva, unitamente
all’elasticità dinamica (ballon) e parallelamente
all’equilibrio e alla resistenza.
Lo studente è in grado di saper utilizzare la plasticità dei
movimenti del tronco unitamente alla coordinazione del
port de bras; lo studente attraverso l’uso corretto della
plasticità della parte superiore del corpo, unita alla
coordinazione funzionale e alla compenetrazione della
musica con il gesto danzante, interpreterà lo stile con
autonomia critica e perfezionerà l’aspetto espressivo di
ogni movimento e passo della danza classica.
Lo studente è in grado di eseguire e perfezionare le
pirouettes e i tours nelle grandi pose attraverso i tours
•
La resistenza ed elasticità del salto
lents ed i relevé nelle grandi pose e tutti i passi en
tournant, passi battuti e batterie.
Lo studente è in grado di effettuare un’analisi strutturale
di ogni singolo movimento e passo della lezione di danza
utilizzando la terminologia specifica della tecnica della
danza classica.
Tecnica della danza contemporanea
COMPETENZE
CONOSCENZE
ABILITÀ
Affrontare le difficoltà tecniche intervenendo in modo
autonomo, con capacità di autocontrollo, di analisi e
autonomia e critica.
Utilizzare i principi della danza contemporanea riferiti ai
concetti di centro e periferie del corpo in relazione al peso,
flusso, spazio, tempo e sforzo con diverse declinazioni in
progressione al lavoro svolto nel primo biennio.
Articolare gli aspetti del movimento in forma di salti, giri,
discese, cadute e risalite in asse e fuori asse.
Relazionarsi consapevolmente ai parametri della musica in
particolare ai diversi aspetti del ritmo e della velocità e loro
variazioni, curandone anche la valenza espressiva.
Analizzare e comprendere i principi distintivi
dell’improvvisazione a tema ed elaborare brevi forme
Lo studente consolida e amplifica la preparazione
tecnica del primo biennio approfondendo lo studio
della Tecnica Cunningham.
Le principali competenze tecniche del terzo anno della
Danza Contemporanea sono: una buona conoscenza di
tutte le possibilità di movimento della schiena, quindi
le 5 posizioni: Up Right, Curve, Arch, Tilt, Twist, con
l’aggiunta dello studio sulla curva bassa e schiena
piatta. L’esecuzione delle curve della schiena in
coordinazione con i movimenti degli arti inferiori e in
dinamica nello spazio.
Al terzo anno si ha un lavoro di consolidamento e di
affinamento della preparazione tecnica, ampliando altresì il
vocabolario e articolando la sintassi di movimento sulla base di
una precisa linea stilistica. In questo percorso è indispensabile
una parallela esperienza di approfondimento della terminologia,
condotta in forma critica e in costante relazione con la struttura
del movimento. Lo studente lavorerà su vari fronti e toccherà gli
aspetti centrali della tecnica: la respirazione, lo spazio e la
forma, il centro e il peso del corpo, il tempo (con la
sperimentazione delle diverse qualità e velocità in relazione ai
cambiamenti dinamici e spaziali); essi saranno elaborati in
diverse esperienze e in brevi studi effettuati a terra, in piedi e
attraverso lo spazio.
Lo studente dovrà padroneggiare la tecnica Cunningham nei
suoi principi stilistici, dinamici e ritmici consolidandone le
abilità nelle esecuzioni sul posto e in dinamica dello spazio.
Utilizzo dello spazio a 360° con opportuni e repentini
cambi di fronte ritmo.
compositive.
L’approfondimento di tutti i movimenti :
Prima parte della lezione:
•
•
•
•
•
•
•
BOUNCES
(struttura
musicale
16+2+16+16+4+16+4 ripetuta 2 volte);
BACK STRETCH sezione completa (frontale,
in twist-curva, in IV e in I posizione ;
SLOW FOOT;
SWING FOOT;
SHOULDERS O SHOULDERS IN TRE;
WARMING BACK;
SIDE STRETCH;
Seconda parte della lezione:
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
BEND AND STRETCH, full set;
BRUSHES (on floor - off floor);
BRUSHES IN V POSITION (on floor – off
floor);
CIRCLES (con lavoro di peso);
LEG EXTENTION;
CRISS CROSS;
BIG CIRCLES;
IN, OUT;
SWING LEG;
BIG KICKS;
RISES;
Terza parte della lezione:
•
•
•
•
•
SLOW PHRASE;
ESERCIZIO DI SPOSTAMENTO E CAMBI
DI FRONTE;
TRIPLETS;
SMALL JUMPS;
BEAT JUMPS;
Sviluppare una chiara consapevolezza del movimento al fine di
elaborare brevi forme compositive ed improvvisazioni a tema.
Affinare l'aspetto espressivo-teatrale del gesto coreutico.
•
SKIPS AND LEAPS;
•
•
Utilizzare la respirazione corretta per il
recupero e riequilibrio dopo lo sforzo.
Applicazione della respirazione corretta
abbinata alla comunicazione espressiva del
movimento.
Consolidamento del corretto allineamento
posturale e del centro del corpo secondo una
consapevolezza della struttura anatomica.
L'energia del corpo verso le periferie e
viceversa.
Approfondimento dei segmenti corporei e gli
isolamenti a livello motorio.
I parametri di spazio, tempo, energia, forza
Conoscenza di un vocabolario tecnico
appropriato.
Concetto di asse e fuori asse.
•
Eseguire combinazioni di movimento in forma
•
•
•
•
•
di salti, giri, discese, cadute e risalite
curandone l'esecuzione tecnica e stilistica
nella sua globalità
Sperimentare nuove variazione ritmiche e di velocità
del movimento sapendo anche cogliere il carattere
espressivo della composizione musicale
Laboratorio coreografico
COMPETENZE
CONOSCENZE
Lo studente dovrà eseguire e interpretare, in sala e in
pubblico, variazioni del repertorio coreografico
ottocentesco.
Variazioni solistiche : Conoscenza dei passi, dei
conteggi appropriati, il percorso, i passi di
collegamento e la coordinazione
Essere in grado di eseguire movimenti, passi e passaggi
secondo i principi teorici e tecnici generali delle variazioni
o estratti di repertorio studiati
Analisi dei caratteri stilistici ed espressivi del balletto
Ottocentesco
Essere in grado di eseguire con caratterizzazione
contestuale al periodo storico (tecnico-artisticoespressivo) la variazione o estratto di balletto dal
repertorio
Studio del contesto storico che caratterizza la
variazione solistica
1. Don Chisciotte ( variazione femminile e
corpo di ballo)
2. Raymonda (variazione maschile)
3. Coppelia (danza della spiga)
4. Fille mal gardée (variazione maschile)
5. Carnevale di Venezia (variazione maschile)
ABILITÀ
Eseguire le variazioni studiate con precisione tecnica e
stilistica raccordando nei movimenti e nei passaggi l’uso dello
sguardo, delle mani, degli arti superiori, del torace, degli arti
inferiori.
Eseguire la variazione o estratto con stabilità tecnica, rigore
formale, plasticità e intensità espressiva nelle pose e nei
passaggi del peso del corpo.
Eseguire con correttezza dinamica e ritmica, curando la
coordinazione formale e funzionale tra le diverse parti del
corpo
Dimostrare sicurezza nei tre elementi costitutivi del
repertorio:
tecnica – artisticità - espressività
6. INTERDISCIPLINARIETȦ DEGLI INSEGNAMENTI
La progettazione didattica dovrà svilupparsi attraverso una metodologia di interdisciplinarietà, evidenziata dal percorso formativo della classe presentato
al termine dell’anno scolastico nelle relazioni dei singoli docenti.
7. PERCORSO PLURIDISCIPLINARE E DI POTENZIAMENTO
All’interno della progettazione di classe viene inserito un PERCORSO PLURIDISCIPLINAREE DI POTENZIAMENTO PER LA VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE
ATTESE. Tale percorso può coincidere con il percorso di Alternanza Scuola-lavoro. La progettazione si avvale della proposta didattico-formativa dei
docenti di Potenziamento e dei docenti referenti per l’Alternanza Scuola-lavoro concordata con i docenti di classe di discipline individuate in relazione alle
peculiarità del percorso proposto. Qualora il percorso coincida con l’Alternanza Scuola-lavoro verrà formalizzato esclusivamente con il modello già
predisposto al punto 9.
In tutte le classi quinte è inserito il potenziamento della lingua inglese a sostegno del modulo CLIL.
I singoli Consigli di classe possono prevedere più percorsi pluridisciplinari e di potenziamento che coinvolgano ambiti disciplinari diversificati. ( Vedi Linee
guida per lo svolgimento dei Consigli di classe). Tale progettazione viene formalizzata secondo il seguente modello:
TITOLO: Cinderella
TEMPI DI ATTUAZIONE: Intero anno scolastico
Percorso
Pluridisciplinare/
Potenziamento
condiviso dalle seguenti
Discipline:
Storia della musica
CONOSCENZE
(che gli allievi
dovranno possedere
al termine del
percorso)
S. Prokofiev: La vita e lo
stile musicale di
Prokofiev, anche in
relazione alle correnti
artistico-musicali del
periodo;
Il Balletto
“Cinderella”nella
produzione artistica di
Prokofiev;
Le varie danze presenti
nella partitura
nell’inquadramento
della narrazione della
favola e nell’evidenziare
personaggi ed
atmosfere.
ATTIVITȦ
(descrivere cosa gli studenti
dovranno fare)
•
•
•
Attività di Ricerca - Azione
Organizzazione del
materiale di lavoro e del
sapere in un contesto
pluridisciplinare
Ascolto di frammenti
musicali significativi del
Balletto Cinderella, anche
nella trascrizione per
pianoforte.
ESPERIENZE
(descrivere le metodologie di
studio suggerite agli allievi per
la realizzazione del percorso)
•
Confronto e condivisione
del lavoro svolto
•
Studio ed esposizione
degli argomenti affrontati.
Ascolto dei brani presi in
considerazione
•
COMPITI PRESTAZIONALI:
(situazioni di realtà
per la valutazione delle
competenze)
• Facendo
riferimento
all’esperienza
e
alle
conoscenze
acquisite
verbalizzare a voce e per
iscritto riguardo il Balletto
“Cinderella” in particolar
modo
sull’esperienza
dell’ascolto
dei
brani
selezionati e alla dimensione
storica in cui viene composto e
rappresentato
il
Balletto
“Cinderella”
Inglese
1. Inglese
La funzione
comunicativa della
favola
•
Le origini della favola –
breve exursus storico
Brani tratti da
“ Cindarella”
•
Ricercare attraverso fonti
letterarie, storiche,
iconografiche, servendosi
anche del web,
informazioni specifiche
sulla favola in generale e
sul testo specifico
di”Cindarella” , creando
collegamenti
interdisciplinari
Divisioni in gruppo per
lavoro di peer tutoring, con
eventuali integrazioni
tramite word o power
point.
•
•
Confronto e condivisione
del lavoro svolto,
individualmente o in
gruppo, da realizzare in
classe allo scopo di
evidenziare temi di
maggiore interesse;
•
Mappa concettale o
power point, individuale
o in gruppo, da cui si
evinca l’acquisizione delle
conoscenze predisposte
in ogni disciplina;
•
Prova scritta che attesti
l’acquisizione delle
conoscenze predisposte
in ogni disciplina;
•
Verifiche orali ad
integrazione delle prove
scritte
Studio ed esposizione dei
punti di forza emersi dal
confronto
Storia della danza
Conoscenzadel
Balletto
"Cenerentola ".
Conoscenza della
figura di
Zakarov e di
Prokof'ev.
conoscenza del
balletto russo
tardoromantico
.
Ricerca con l'aiuto del docente di
informazioni riguardanti l'attività
dei balletti imperiali russi e il
balletto
in
esame
con
approfondimenti dal punto di vista
storico, estetico e tecnico.
CONFRONTO E
CONDIVISIONE DEL
LAVORO SVOLTO
·
STUDIO ED
ESPOSIZIONE DEGLI
ARGOMENTI AFFRONTATI.
INTERAGIRE CON GLI ALTRI IN
MODO FORMALE ED INFORMALE,
FACENDO
RIFERIMENTO
ALL’ESPERIENZA
E
ALLE
CONOSCENZE ACQUISITE
·
realizzazione
di
un
elaborato multimediale
ORGANIZZAZIONE DEL MATERIALE
DI LAVORO E DEL SAPERE IN
UN CONTESTO PLURIDISCIPLINARE
La rete dei Teatri
Imperiali.
VALUTAZIONE DEL PERCORSO PLURIDISCIPLINARE E DI POTENZIAMENTO:
La valutazione prevede vari momenti in itinere, in particolare la valutazione di una prestazione finale degli allievi in situazione nuova, ai fini del rilevamento
delle competenze attese, effettuata da tutti i docenti coinvolti.
8. PERCORSI CLIL (LEGGE 13.07.2015 nr. 107)
DISCIPLINA NON LINGUISTICA (D.N.L)
MODULO
Titolo: Equilibrio di un sistema rigido: le leve.
INTERDISCIPLINARE
Descrizione: : Si intende creare un approccio didattico caratterizzato da una doppia focalizzazione che prevede l’apprendimento integrato della
fisica e di una lingua straniera, in questo caso l’inglese. A tal fine si imposterà una lezione sull’argomento relativo alle leve e quindi all’equilibrio
di un sistema rigido esclusivamente in inglese tenuta dalla docente di fisica Brandi Valeria supportata dalla presenza della prof.ssa Ozbun Karin
potenziatrice della lingua
Discipline coinvolte: Fisica e inglese (prof Brandi Valeria e prof.ssa di Ozbun Karin)
Competenze di asse delle discipline coinvolte ( Allegato C)
Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni
appartenenti alla realtà
naturale e artificiale e riconoscere nelle sue varie
forme i concetti di
sistema e di complessità
Conoscenze
Equilibrio dei corpi solidi
Le leve
Abilità
Saper esporre le condizioni
di equilibrio dei corpi rigidi
in lingua inglese
Valutazione
La valutazione consiste in
colloqui tutti in lingua inglese con
domande poste da entrambi i
docenti partecipanti al progetto
Analizzare qualitativamente e quantitativamente
fenomeni legati alle
trasformazioni di energia a partire dall’esperienza
Essere consapevole delle potenzialità e dei limiti
delle tecnologie nel
contesto culturale e sociale in cui vengono applicate
9. PERCORSO DI ALTERNANZA SCUOLA LAVORO (Legge 13.07.2015 n. 107)
MODULO
Titolo: LA SCUOLA PER IL LAVORO
Descrizione: L’ alternanza scuola lavoro costituisce una vera e propria combinazione di preparazione scolastica e di esperienze assistite sul
posto di lavoro, predisposte con la collaborazione del mondo dell’impresa, delle associazioni, degli enti , per mettere in grado gli studenti
di acquisire attitudini, conoscenze e abilità per l’inserimento e lo sviluppo della loro professionalità.
Gli alunni avranno la possibilità di vedere spettacoli ( Traviata, Cinderella e concerto della memoria) e di partecipare ad attività formative
con il supporto di esperti esterni, presso il Teatro San Carlo di Napoli.
Inoltre parteciperanno ad uno stage di formazione presso la Jolly animation, azienda turistica operante nel settore dell’animazione, che
offrirà loro la possibilità di formarsi con la pratica lavorativa in ambito comunicativo, relazionale e specifico del settore ( preparazione di
spettacoli ecc…).
Di seguito saranno indicate oltre alle competenze, conoscenze ed abilità generali , anche quelle delle cinque materie che contribuiranno
nelle 20 ore da fare in aula, a preparare gli allievi sugli spettacoli, concerti ed opere che andranno a vedere al San Carlo.
Discipline coinvolte: STORIA DELL’ARTE, STORIA, STORIA DELLA MUSICA, STORIA DELLA DANZA, ITALIANO.
Numero di ore previste: 60 ORE di cui 20 da fare in aula
Tempi di realizzazione: intero anno scolastico
Numero di alunni interessati: tutti
Competenze
Conoscenze
Abilità
Modalità di valutazione
Sapersi gestire autonomamente, nel
quadro di istruzioni in un contesto di
lavoro o di studio, di solito prevedibili,
ma soggetti a cambiamenti.
Sorvegliare il lavoro di routine di altri,
assumendo una certa responsabilità per la
valutazione e il miglioramento di
attività lavorative e di studi
Conoscenza pratica e teorica in ampi
contesti in un ambito di lavoro o di studio
Una gamma di abilità cognitive e pratiche
necessarie a risolvere problemi specifici
in un campo di lavoro o di studio
Verifica delle attività svolte attraverso l a
realizzazione di relazioni, slide, video
documentari, reportage, test di verifica e
valutazione, performance,comunicazione
ai docenti tutor e al gruppo classe del
lavoro svolto e delle competenze maturate
su campo.
ITALIANO
Saper leggere e interpretare il testo
de “La Traviata” cogliendone non
solo gli elementi tematici, ma anche
Il testo de “La Traviata”e l’opera da cui
è stata tratta.
Saper leggere, parafrasare il testo de
“La Traviata”e saperne individuare i
nuclei del messaggio, la struttura, la
Verifiche orali di controllo dei livelli di
acquisizione delle conoscenze e delle
competenze.
Verifiche semi-strutturate alla
gli aspetti linguistici e retorico-stilistici
STORIA DELLA MUSICA
• Facendo riferimento all’esperienza e
alle conoscenze acquisite verbalizzare
a voce e per iscritto riguardo il
Balletto “Cinderella” in particolar
modo sull’esperienza dell’ascolto dei
brani selezionati e alla dimensione
storica in cui viene composto e
rappresentato il Balletto “Cinderella”
STORIA DELL’ARTE
Collocare l’opera nella sua situazione
sociale ed artistica e spiegarne i
significati espressivi e culturali.
Individuare le correnti artistiche del
periodo dell’opera ed evidenziarne le
loro peculiarità
STORIA DELLA DANZA
Riconoscere i tratti salienti del balletto
ottocentesco all'interno del balletto
Conoscere la trama del balletto e
saper analizzare lo schema strutturale
dell' opera.
metrica, le figure retoriche.
S. Prokofiev: La vita e lo stile musicale di
Prokofiev, anche in relazione alle correnti
artistico-musicali del periodo;
Il Balletto “Cinderella”nella produzione
artistica di Prokofiev;
Le varie danze presenti nella partitura
nell’inquadramento della narrazione della
favola e nell’evidenziare personaggi ed
atmosfere.
Saper contestualizzare la corrente ed i
suoi maggiori esponenti
Il balletto ottocentesco
La figura di Marius Petipa
Trama del balletto Cenerentola
conclusione del percorso.
• Facendo riferimento all’esperienza
e alle conoscenze acquisite
verbalizzare a voce e per iscritto
riguardo il Balletto “Cinderella” in
particolar modo
sull’esperienza
dell’ascolto dei brani selezionati e
alla dimensione storica in cui viene
composto e rappresentato il
Balletto “Cinderella”
Verifica scritta con lavoro di gruppo;
Verifiche orali individuali.
Descrivere in maniera tecnica ed
estetica l’evoluzione artistica del
periodo
Le stesse modalità di verifica e
valutazione utilizzate per la materia
Saper riconoscere il balletto
Modalità di valutazione tramite
colloquio interdisciplinare o
Saper inquadrare il balletto nel
periodo storico di riferimento con
particolare attenzione alla rete dei
Teatri Imperiali e alla loro gestione.
realizzazione di un elaborato
multimediale .
Saper descrivere le caratteristiche
fondamentali del balletto del secondo
romanticismo.
STORIA
-collocare il melodramma nel suo contesto
storico;
collocare le forme espressive
considerate nel quadro globale della
cultura dell'Ottocento e dell’Italia in
acquisire consapevolezza della
complessità del fenomeno letterario
Verifiche orali
particolare;
-collocare il melodramma nella
culturale e
letteraria;
nelle sue implicazioni storiche,
culturali e sociali;
storia
I principali modelli femminili
dell’epoca ( donna fatale, donna
angelo)
- esprimere un giudizio critico
La condizione femminile nell’età
borghese
sviluppare l’abilità di
contestualizzazione
e valutazione critica;
riconoscere le relazioni tra la società
borghese e il ruolo degli intellettuali
10.VIAGGI D’ISTRUZIONE, VISITE GUIDATE, USCITE DIDATTICHE, SCAMBI CULTURALI, CONCORSI, MANIFESTAZIONI INTERNE ED ESTERNE (in conformità
con l’indirizzo di Studi):
Destinazione e/o percorso
Uscite didattiche
Cinema film sulla SHOA
(orario scolastico)
Presso Cineforum di
Madonna di Fatima
Napoli
Rappresentazione teatrale
della Apologia di Socrate
Obiettivi didattici
Promuovere la conoscenza
della Shoa e delle sue
tragiche conseguenze
Docente/i accompagnatori
Data presumibile
C.Botta
27 gennaio
Mavillonio
A.
II quadrimestre
Il Consiglio di classe si riserva di valutare in itinere eventuali ulteriori proposte di Uscite didattiche di grande interesse culturale e formativo per gli allievi.
Visite guidate
(Intera giornata)
Viaggi d’istruzione
(più giorni)
Scambi culturali
Concorsi
Il Consiglio di classe si riserva di valutare in itinere eventuali proposte di grande interesse culturale e formativo per gli allievi.
Si indicano per ora:
Il Consiglio di classe si riserva di valutare in itinere eventuali proposte di grande interesse culturale e formativo per gli allievi
Manifestazioni
Interne ed esterne
11. ATTIVITA’ RELATIVE ALL’AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA
Esempi:
Certificazioni Linguistiche (B1, B2, C1)
Patente europea del computer ECDL, Health, Multimedia
Patentino
Cineforum in lingua francese
Gruppo Sportivo
Altro….
Tipo di attività
Disciplina
interessata
Docente
impegnato
CERTIFICAZIONI LINGUISTICHE
12. LINEE METODOLOGICHE CONDIVISE E MODELLI DI LAVORO COOPERATIVO
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Lezioni dialogate di tipo frontale
Metodo cooperativo
Metodologia CLIL
Metodologia ASL
Scambi comunicativi: conversazione – discussione – esposizione libera
Lettura e interpretazione di un’ampia varietà di testi
Gruppi di studio tra pari (pearlearning)
Flippedclassroom
Brain storming
13. MATERIALI E STRUMENTI:
•
•
•
•
•
•
Libri di testo anche in formato elettronico
Testi della Biblioteca d’Istituto
Piattaforma EDO per l’apprendimento della lingua inglese
Piattaforma AICA
Quotidiani e Riviste tecniche
Codice Civile
Numero
di ore
Periodo di
realizzazione
Indicare se l’attività è destinata
all’intera classe oppure indicare il
numero di alunni coinvolti
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Vocabolari
Fotocopie
CD e DVD con materiali didattici
LIM /Computer di classe
Laboratori linguistici
Laboratorio multimediale
Laboratorio di Fisica e Scienze
Laboratorio di tecnologie musicali
Laboratorio di Musica d’insieme
Sala di registrazione
Strumenti musicali a disposizione sia nel laboratorio di musica di insieme che nelle 9 aule sonorizzate e insonorizzate della scuola
Sale danza attrezzate di pianoforte, sbarre, pavimento elastico, specchi
Aula magna attrezzata con collegamento ad internet
14. UTILIZZAZIONE DEI LABORATORI
Esempi:
Le discipline Lingua e letteratura straniera prevedono l’uso del laboratorio una volta a settimana (eventualmente modificare secondo necessità )
Le discipline Matematica e Fisica prevedono l’uso del laboratorio una volta a settimana (eventualmente modificare secondo necessità )
L’utilizzazione dei laboratori è subordinata ad una prenotazione fatta dal docente interessato su ARGO Scuolanext
15. VALUTAZIONE
Per le modalità della valutazione si rimanda ai documenti istituzionali del MIUR e a quelli elaborati dal Liceo ed approvati dagli Organi Collegiali.
SALERNO, il __________
IL COORDINATORE DI CLASSE,
PROF.____________________________
IL DIRIGENTE SCOLASTICO,
PROF.SSA ELISABETTA BARONE
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