LINGUISTICO SCIENTIFICO SCIENZE UMANE MUSICALE COREUTICO CENTRO RISORSE TERRITORIALE PER LE LINGUE Via dei Mille 41 – 84132 Salerno Tel. 089/333147 – Fax 089/337114 C.F. 80021850658 – C. M. SAPM020007 - Sito web:www.alfano1.gov.it [email protected]; [email protected]; [email protected] LICEO STATALEALFANO I SALERNO PROGRAMMAZIONE DIDATTICO- EDUCATIVA - SECONDO BIENNIO E MONOENNIO CLASSE III SEZ. A LICEO COREUTICO INDIRIZZO CLASSICO 1) PROFILO CULTURALE, EDUCATIVO E PROFESSIONALE DELL’ALLIEVO LICEALE( Regolamento recante “Revisione dell’assetto ordinamentale, organizzativo e didattico dei licei ai sensi dell’articolo 64, comma 4, del decreto legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito dalla legge 6 agosto 2008, n. 133”. Allegato A). “I percorsi liceali forniscono allo studente gli strumenti culturali e metodologici per una comprensione approfondita della realtà, affinché egli si ponga, con atteggiamento razionale, creativo, progettuale e critico, di fronte alle situazioni, ai fenomeni e ai problemi, ed acquisisca conoscenze, abilità e competenze sia adeguate al proseguimento degli studi di ordine superiore, all’ inserimento nella vita sociale e nel mondo del lavoro, sia coerenti con le capacità e le scelte personali” (art. 2 comma 2 del regolamento recante “Revisione dell’assetto ordinamentale, organizzativo e didattico dei licei…”). Per raggiungere questi risultati occorre il concorso e la piena valorizzazione di tutti gli aspetti del lavoro scolastico: • lo studio delle discipline in una prospettiva sistematica, storica e critica; • la pratica dei metodi di indagine propri dei diversi ambiti disciplinari; • l’esercizio di lettura, analisi, traduzione di testi letterari, filosofici, storici, scientifici, saggistici e di interpretazione di opere d’arte; • l’uso costante del laboratorio per l’insegnamento delle discipline scientifiche; • la pratica dell’argomentazione e del confronto; • la cura di una modalità espositiva scritta ed orale corretta, pertinente, efficace e personale; • l‘uso degli strumenti multimediali a supporto dello studio e della ricerca. Si tratta di un elenco orientativo, volto a fissare alcuni punti fondamentali e imprescindibili che solo la pratica didattica è in grado di integrare e sviluppare. Sono, infatti, decisive, ai fini del successo formativo, la progettazione delle istituzioni scolastiche, attraverso il confronto tra le componenti della comunità educante, il territorio, le reti formali e informali, che trova il suo naturale sbocco nel Piano dell’offerta formativa, la libertà dell’insegnante e la sua capacità di adottare metodologie adeguate alle classi e ai singoli studenti. Il sistema dei licei consente allo studente di raggiungere risultati di apprendimento in parte comuni, in parte specifici dei distinti percorsi. La cultura liceale consente di approfondire e sviluppare conoscenze e abilità, maturare competenze e acquisire strumenti nelle aree metodologica, logico argomentativa, linguistica e comunicativa, storico-umanistica, scientifica, matematica e tecnologica. PROFILO CULTURALE, EDUCATIVO E PROFESSIONALE DELL’ALLIEVO DEL LICEO MUSICALE E COREUTICO (Revisione dell’assetto ordinamentale, organizzativo e didattico dei licei ai sensi dell’articolo 64, comma 4, del decreto legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito dalla legge 6 agosto 2008, n. 133”. Allegato A) Secondo le linee guida della Riforma Gelmini il profilo finale dello studente del Liceo Musicale e Coreutico è il seguente: “Il percorso del liceo musicale e coreutico, articolato nelle rispettive sezioni, è indirizzato all’apprendimento tecnico-pratico della musica e della danza e allo studio del loro ruolo nella storia e nella cultura. Guida lo studente ad approfondire e a sviluppare le conoscenze e le abilità e a maturare le competenze necessarie per acquisire, anche attraverso specifiche attività funzionali, la padronanza dei linguaggi musicali e coreutici sotto gli aspetti della composizione, interpretazione, esecuzione e rappresentazione, maturando la necessaria prospettiva culturale, storica, estetica, teorica e tecnica. Assicura altresì la continuità dei percorsi formativi per gli studenti provenienti dai corsi ad indirizzo musicale di cui all’articolo 11, comma 9, della legge 3 maggio 1999, n. 124, fatto salvo quanto previsto dal comma 2” (art. 7 comma 1). Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, oltre a raggiungere i risultati di apprendimento comuni, dovranno: per la sezione coreutica: • eseguire ed interpretare opere di epoche, generi e stili diversi, con autonomia nello studio e capacità di autovalutazione; • analizzare il movimento e le forme coreutiche nei loro principi costitutivi e padroneggiare la rispettiva terminologia; • utilizzare a integrazione della tecnica principale, classica ovvero contemporanea, una seconda tecnica, contemporanea ovvero classica; • saper interagire in modo costruttivo nell’ambito di esecuzioni collettive; • focalizzare gli elementi costitutivi di linguaggi e stili differenti e saperne approntare un’analisi strutturale; • conoscere il profilo storico della danza d’arte, anche nelle sue interazioni con la musica, e utilizzare categorie pertinenti nell’analisi delle differenti espressioni in campo coreutico; • individuare le tradizioni e i contesti relativi ad opere, generi, autori, artisti, movimenti, riferiti alla danza, anche in relazione agli sviluppi storici, culturali e sociali; • cogliere i valori estetici in opere coreutiche di vario genere ed epoca; • conoscere e analizzare opere significative del repertorio coreutico. 2) RISULTATI DI APPRENDIMENTO IN RIFERIMENTO ALLE COMPETENZE D’AREA (Allegato A) AREA LINGUISTICA E COMUNICATIVA 1. Padroneggiare l’uso della lingua italiana, sia nella forma scritta che nell’orale, nei diversi registri comunicativi 2. Saper riconoscere le radici della lingua italiana nella lingua latina 3. Aver acquisito competenze comunicative nelle lingue straniere studiate, corrispondenti almeno al livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento 4. Saper utilizzare per scopi comunicativi e di ricerca le nuove tecnologie dell’informazione AREA SCIENTIFICA, MATEMATICA E TECNOLOGICA 1. Saper utilizzare i linguaggi formalizzati e gli strumenti di calcolo e previsione della matematica per la soluzione di problemi complessi e la costruzione di modelli conoscitivi in diversi settori scientifici 2. Possedere i concetti fondamentale delle scienze fisiche e naturali, riconoscendone ed utilizzandone le principali metodologie di ricerca 3. Comprendere la valenza metodologica dell’informatica nella formalizzazione e modellizzazione dei processi complessi e nell’individuazione di procedimenti risolutivi AREA STORICO- UMANISTICA 1. Saper ricostruire in un quadro unitario le principali dinamiche e le fondamentali tappe dei processi evolutivi della storia e della civilizzazione europea, allargando poi la prospettiva ai rapporti fra cultura europea e altri orizzonti culturali 2. Cogliere le interazioni che, a diversi gradi di complessità, relazionano l’uomo e l’ambiente circostante 3. Saper riflettere criticamente sui rapporti che si stringono fra i diversi ambiti di sapere e, in maniera più specifica, sulle relazioni che intercorrono fra pensiero filosofico e pensiero scientifico. AREA METODOLOGICA 1. Dimostrare di aver acquisito un valido metodo di studio e di ricerca 2. Essere in grado di utilizzare criticamente strumenti informatici e telematici nelle attività di studio e approfondimento AREA LOGICO -ARGOMENTATIVA 1. Saper svolgere con coerenza e rigore le proprie argomentazioni, dimostrando di saper valutare criticamente le argomentazioni altrui AREA ARTISTICA 1. Saper esprimere la propria creatività attraverso i linguaggi dell’arte 2. Riconoscere i caratteri e le tipicità di espressione artistica dei diversi periodi 3. INDICAZIONE DELLE SINGOLE DISCIPLINE APPARTENENTI ALLE AREE CULTURALI AREA LINGUISTICA: Lingua e letteratura italiana / Lingua e cultura straniera AREA STORICO SOCIALE: Storia / Geografia /Filosofia / Storia dell’arte / Religione/Diritto/Economia Politica/Scienze Umane/Storia della Musica/Storia della Danza AREA LOGICO-MATEMATICA:Matematica /Informatica e SCIENTIFICO-TECNOLOGICA:Scienze Naturali (Biologia, Chimica, Scienze delle Terra) Fisica AREA ARTISTICA/DISCIPLINE COREUTICHE: Teoria e pratica musicale per la danza/Tecnica della danza classica/Tecnica della danza contemporanea/Laboratorio coreografico 5. AREA METODOLOGICA: Tutte le discipline 6. AREA LOGICO-ARGOMENTATIVA: Tutte le discipline 1. 2. 3. 4. 4. PROFILO DELLA CLASSE Il profilo della classe, elemento fondamentale per la stesura di una corretta progettazione, è contenuto nel verbale del Consiglio di classe del 10/11/2016. Esso è soggetto alle regola del segreto d’ufficio contenendo dati sensibili. 5. PROGRAMMAZIONE PER CONOSCENZE, COMPETENZE, ABILITȦ AREA DEI LINGUAGGI: Lingua e letteratura italiana / Lingua e cultura straniera Lingua e letteratura italiana COMPETENZE Saper individuare i nuclei tematici di un testo letterario e confrontarli con altri dello stesso autori o di autori diversi CONOSCENZE MODULO 1: MEDIOEVO tra religione e laicitàLa società e la cultura nel Medioevo: -Dante: “La Divina Commedia” Saper individuare le principali fasi dell’evoluzione della lingua italiana nel tempo -Francesco Petrarca:“Il Canzoniere” Essere capaci d discutere e confrontare punti di vista -Giovanni Boccaccio:“Decameron” ABILITÀ Saper collocare opportunamente nel contesto storico opere e autori Saper interrogare i testi per trarne ipotesi interpretativeSaper produrre testi coerenti, coesi e correttiSaper produrre il commento di un testo letterario e non Saper distinguere le caratteristiche dei generi letterariSaper contestualizzare storicamente l’autore e le sue opere Saper individuare i nuclei tematici di un testo letterario e confrontarli con altri dello stesso autori o di autori diversi Saper individuare le principali fasi dell’evoluzione della lingua italiana nel tempo Essere capaci d discutere e confrontare punti di vista MODULO 2 :L’UOMO AL CENTRO DELL’ UNIVERSO La società e la cultura nell’ Umanesimo e Rinascimento. LUDOVICO ARIOSTO Saper collocare opportunamente nel contesto storico opere e autori Saper interrogare i testi per trarne ipotesi interpretativeSaper produrre testi coerenti, coesi e correttiSaper produrre il commento di u n testo letterario e non letterarioSaper distinguere le caratteristiche dei generi letterariSaper contestualizzare storicamente l’autore e le sue opere MACHIAVELLI - Padroneggiare pienamente la lingua italiana sia orale che scritta, in tutti i suoi aspetti, da quelli elementari (ortografia e morfologia) a quelli più avanzati (sintassi complessa, precisione e ricchezza del lessico) modulando tali competenze a seconda dei diversi contesti e scopi comunicativi. - Essere in grado di leggere e interpretare criticamente i contenuti delle diverse forme di comunicazione - Acquisire un metodo di studio autonomo e flessibile, che consenta di condurre ricerche e approfondimenti personali e di continuare in modo efficace i successivi studi superiori e/o di potersi aggiornare lungo l’intero arco della propria vita -Essere capaci di compiere le necessarie interconnessioni tra i metodi e i contenuti delle singole discipline - Saper sostenere una propria tesi e saper ascoltare e valutare criticamente le argomentazioni altrui -Acquisire l’abitudine a ragionare con rigore logico per individuare possibili soluzioni. MODULO 3 : LE TIPOLOGIE DI TESTO SCRITTO E LA COMUNICAZIONE ORALE Lingua letteraria Tecniche della comunicazione Redazione di analisi del testo in prosa e in poesia Redazione di un articolo di giornale Redazione di un saggio breve -Riconoscere le linee dello sviluppo storico-culturale della lingua italiana -Riconoscere i caratteri stilistici e strutturali di testi letterari, artistici, scientifici e tecnologici -Utilizzare i registri comunicativi adeguati ai diversi ambiti specialistici -Consultare dizionari e altre fonti informative per l’approfondimento e la produzione linguistica -Sostenere conversazioni e colloqui su tematiche predefinite anche professionali -Raccogliere, selezionare ed utilizzare informazioni utili all’attività di ricerca di testi letterari, artistici, scientifici e tecnologici -Produrre testi scritti di diversa tipologia -Ideare e realizzare testi multimediali su tematiche culturali. Saper leggere e interpretare un testo cogliendone non solo gli elementi tematici, ma anche gli aspetti linguistici e retorico-stilistici MODULO 4 : DANTE, HOMO ET CIVIS SCELTA DEI CANTI PIU’ SIGNIFICATIVI DELL'INFERNO Saper leggere, parafrasare un testo poetico e individuare i nuclei del messaggio, la struttura, la metrica, le figure retoriche. Lingua e cultura straniera COMPETENZE Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l’interazione comunicativa verbale nei vari contesti CONOSCENZE Strutture grammaticali Revisione tempo presente e passato Passato prossimo con just, already, yet, passato prossimo con for e since,passato prossimo progressivo,passato progressivo trapassato prossimo ,condizionale,modalishould must can , will, maymight,periodo ipotetico1 2 tipo Lessico scuola, famiglia, sport ,parti del corpo ,salute lavoro, apparenza fisica ,moda, tv e media , tempo libero e divertimento, vacanze, libri Cultura Aspetti culturali della società inglese rilevanti e significativi per gli allievi anche in relazione al loro indirizzo di studio e con valenza interdiciplinare. ABILITÀ Saper usare le strutture linguistiche a livello A2 –B1 del quadro comune europeo nei vari contesti Leggere comprendere ed interpretare testi scritti di vario tipo testi di vario tipo come email, messaggi, Distinguere I differenti tipi di testi, saper analizzare lettere, articoli di giornali ,annunci, la struttura d’un testo Comprendere un testo in riguardanti aspetti della vita quotidiana, modo globale e in modo dettagliato adottando dell’attualità e della cultura che siano adeguate tecniche di lettura(scanning/skimming) rilevanti per gli studenti anche in relazione alle tematiche afferenti all’indirizzo. Padroneggiare testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi lettere , messaggi, email, articoli di giornale, riassunti, annunci dialoghi Utilizzare una lingua straniera per i principali scopi comunicativi ed operativi Interagire in conversazioni su temi di interesse Saper esprimere opinioni, saper parlare di personale o quotidiano e in relazione al contesto esperienze passate, esprimere possibilità obbligo afferente all’indirizzo di studio incertezza ,fare ipotesi, esprimere desideri in situazioni di vita quotidiana e in relazione al contesto sociale e culturale afferente all’indirizzo di studio. Saper utilizzare un testo per differenti scopi comunicativi AREA STORICO SOCIALE Storia / Filosofia / Storia dell’Arte / Storia della Danza / Storia della Musica / Religione Storia COMPETENZE Possedere una base di informazioni adeguate alla conoscenza non specialistica della Storia dal Mille alla prima metà del Seicento; riconoscere alcune linee di fondo dello sviluppo storico europeo; saper usare alcuni strumenti di base della ricerca storiografica e porsi il problema della distinzione tra fatti e interpretazioni. CONOSCENZE Le monarchie feudali; i Comuni, i regni, l’Impero e il Papato; l’Europa nell’età della guerra dei Cent’anni; Umanesimo del Rinascimento; ABILITÀ Riconoscere il ruolo della rivoluzione culturale umanistica e rinascimentale nella nascita dell’età moderna; cogliere la rilevanza storica della perdita dell’unità del mondo cristiano; l’Europa alla scoperta del mondo e la nascita degli imperi coloniali; riconoscere il ruolo delle monarchie assolute nella formazione delle nazioni europee; la Riforma protestante e la risposta cattolica; Scomporre l’analisi di una società a un certo momento della sua evoluzione in alcuni livelli interpretativi (sociale, economico, politico, tecnologico, culturale); l’Impero di Carlo V; l’Europa di Filippo II e di Elisabetta d’Inghilterra; la guerra dei Trent’anni; la Rivoluzione scientifica. cogliere analogie e differenze tra gli eventi e le società di una stessa epoca e della stessa società in periodi diversi; saper leggere grafici, tabelle e schemi. Distinguere e di saper ricavare informazioni storiche da fonti indirette; eseguire approfondimenti di argomenti con l’aiuto dell’insegnante. Filosofia COMPETENZE CONOSCENZE ABILITÀ -Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche e in una dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culturali. -Collocare l’esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento dei diritti garantiti dalla Costituzione, a tutela della persona, della collettività e dell’ambiente. -Le proprietà distintive del sapere filosofico occidentale - Superando i luoghi comuni dell’esperienza rispetto ai saperi orientali. quotidiana,acquisire l’abitudine a “mettere in questione”le proprie idee e visioni del mondo; -Gli elementi di continuità e di differenze tra mito,poesia e filosofia . -Il significato della filosofia e dei seguenti termini:mito,metafisica,gnoseologia,logica,etica. -Saper cogliere l’influsso che il contesto storico, sociale e culturale esercita sulla produzione delle idee. -Il significato dei concetti di “natura” e principio. -La genesi e la natura della matematica occidentale;bellezza ed armonia in Pitagora. -Saper esporre le conoscenze acquisite utilizzando un lessico rigoroso,specifico ed appropriato. -Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l’interazione comunicativa verbale nei vari contesti. -Il significato e la genesi della questione dell’essere,il lessico di base dell’ontologia.essere,nulla,divenire. . -Utilizzare il lessico e le categorie specifiche della disciplina e contestualizzare le questioni filosofiche -Il significato della democrazia ateniese,della paidéia e la funzione politica della retorica. -I modelli teorici inaugurati dalla filosofia antica per interpretare i fenomeni naturali. -Sintetizzare gli elementi essenziali dei temi trattati operando collegamenti tra prospettive filosofiche diverse. -Saper collocare nel tempo e nello spazio le esperienze filosofiche dei principali autori studiati. -Il pensiero dei sofisti maggiori sulla verità,linguaggio,la politica . -Cogliere di ogni autore studiato sia il legame con il contesto storico sia la portata universalistica che ogni sistema filosofico possiede -La questione della verità e la sfida al relativismo; -L’idea dell’uomo come coscienza. - Saper riflettere su se stessi e sul mondo per imparare a” dare ragione” delle proprie convinzioni mediante l’argomentazione razionale ed elaborare un punto di vista personale sulla realtà. -Il dialogo socratico -Comprendere le radici concettuali e filosofiche dei principali problemi della cultura contemporanea . -La fondazione della morale:il bene e il male. -La questione della verità:dal relativismo alla “scienza delle idee in Platone. -Sviluppare la riflessione personale ,il giudizio -La questione del bene :l’evoluzione del concetto di virtù --Partendo dalla preferenza più o meno istintiva per alcuni autori sentiti come congeniali,imparare a riflettere criticamente sulle proprie convinzioni,per imparare a motivarle critico,l’attitudine all’approfondimento e alla discussione razionale,la capacità di argomentare una tesi,anche in forma scritta,riconoscendo la diversità dei metodi con cui la ragione giunge a conoscere il reale e felicità. in una discussione critica. -Il rapporto tra filosofia,educazione e bellezza nel pensiero platonico. -La visione cosmologica in Platone;La concezione platonica del tempo. -Saper affrontare la questione teologica secondo modelli alternativi,individuando possibilità e limiti del discorso razionale sulla esistenza e sulla natura di Dio; -L’evoluzione storica dei concetti di “società,legge, potere. -L’aristotelismo come enciclopedia del sapere; -Il lessico della metafisica:ente,categorie,sostanza,potenza,atto,divenire; -Il lessico della logica; -Il modello aristotelico dell’universo. -Virtù e felicità,individuo e pòlis nell’aristotelismo. -Gli sviluppi del pensiero nell’età ellenistica. -Il neoplatonismo e l’incontro tra la filosofia greca e le religioni bibliche. -Agostino e la patristica(concetti essenziali). -La Scolastica e S.Tommaso(concetti essenziali). Saper trasferire la questione di Dio e del divino da un orizzonte emotivo e da un contesto di luoghi comuni passivamente ereditati ad un livello di consapevolezza critica. Religione COMPETENZE CONOSCENZE ABILITÀ Sviluppare un maturo senso critico e un personale progetto di vita, riflettendo sulla propria identità nel confronto con il messaggio cristiano, aperto all’esercizio della giustizia e della solidarietà in un contesto multiculturale. Cogliere la presenza e l’incidenza del cristianesimo nella storia e nella cultura per una lettura critica del mondo contemporaneo. Utilizzare consapevolmente le fonti autentiche della fede cristiana, interpretandone correttamente i contenuti, secondo la tradizione della Chiesa, nel confronto aperto ai contributi della altre discipline e tradizioni storico culturali. Lo studente: 1.approfondisce, in una riflessione sistematica, gli interrogativi di senso più rilevanti: finitezza, trascendenza, egoismo, amore , sofferenza, consolazione, morte , vita; 2.conosce, in un contesto di pluralismo culturale complesso,gli orientamenti della Chiesa sul rapporto tra coscienza, libertà e verità con particolare riferimento a bioetica, lavoro, giustizia sociale, questione ecologica e sviluppo sostenibile. 3. Conosce lo sviluppo storico della Chiesa nell’età medievale e moderna, cogliendo sia il contributo allo sviluppo della cultura, dei valori civili e della fraternità sia i motivi storici che determinarono divisioni,nonché l’impegno a ricomporre l’unità. 4. studia la questione di Dio e il rapporto fede – ragione in riferimento al pensiero filosofico e al progresso scientifico – tecnologico; 5.rileva, nel cristianesimo, la centralità del Mistero Pasquale e la corrispondenza del Gesù dei vangeli con la testimonianza delle prime comunità cristiane Lo studente: 1.confronta orientamenti e risposte cristiane alle più profonde questioni della condizione umana , nel quadro di differenti patrimoni culturali e religiosi presenti in Italia, in Europa e nel mondo; 2. opera criticamente scelte etico religiose in riferimento ai valori proposti dal cristianesimo; 3.legge pagine dell’Antico e del Nuovo Testamento applicando i corretti criteri di interpretazione. 4.rintraccia, nella testimonianza cristiana di figure significative di tutti i tempi, il rapporto tra gli elementi spirituali, istituzionali e carismatici della Chiesa; 5.collega alla luce del cristianesimo, la storia umana e la storia della salvezza, cogliendo il senso dell’azione di Dio nella storia dell’uomo; 6.descrive l’incontro del messaggio cristiano universale con le culture particolari e gli effetti che esso ha prodotto nei vari contesti sociali. codificata nella genesi redazionale del Nuovo Testamento; 6.conosce il rapporto tra la storia umana e la storia della salvezza, ricavandone il modo cristiano di comprendere l’esistenza dell’uomo nel tempo; 7.arricchisce il proprio lessico religioso, conoscendo origine, significato e attualità di alcuni grandi temi biblici,: salvezza, conversione, redenzione , comunione, grazia, vita eterna riconoscendo il senso proprio che tali categorie ricevono dal messaggio e dall’opera di Gesù Cristo. 7.legge pagine scelte dell’AT e NT Applicando i corretti criteri di interpretazione; 8.collega, alla lucedel cristianesimo, la storia umana e la storia della salvezza, cogliendo il senso dell’azione di Dio nella storia dell’uomo. Storia dell’Arte COMPETENZE Sviluppare un atteggiamento consapevole, critico nei confronti di ogni forma di comunicazione. CONOSCENZE La pittura Gotica: Giotto; ABILITÀ Sviluppare un atteggiamento consapevole e critico nei confronti di ogni forma di comunicazione. La pittura ad affresco. Potenziare la sensibilità estetica nei confronti di ogni aspetto visivo della realtà. L’invenzione della prospettiva: Storia e tecnica; Il primo Rinascimento Lo studio della prospettiva impiegata nel campo Conoscenza del significato e delle caratteristiche dell’arte del periodo considerato in Italia ed in Europa. dell’architettura, scultura e pittura. Utilizzare gli strumenti essenziali per una fruizione cosciente del patrimonio artistico,per la tutela ,la custodia e la conservazione dello stesso Brunelleschi, Leon Battista Alberti. Riconoscere le peculiarità della pittura e della scultura italiana e straniera nelle espressioni dei suoi maggiori protagonisti. Donatello, Masaccio, Piero Della Francesca. La corrente idealistica e mistica di Botticelli e Jacopo Della Quercia; Conoscenza delle caratteristiche tecniche, materiali d’uso, committenza, Beato Angelico. Esporre in maniera chiara e coerente l’evoluzione artistica del periodo, considerando i cambiamenti degli stili e delle influenze caratterizzanti. autore,eventuale corrente artistica,codificazione, forma, colore , segno ecc... Il Rinascimento nell’Italia Centrale e Settentrionale Utilizzare i termini idonei per esprimere i concetti assimilati relativi al periodo storico/artistico Il Secondo Rinascimento La scultura e la pittura: Bramante, Michelangelo, Leonardo, Raffaello. Il Colorismo: Giorgione e Tiziano. Studio ed analisi delle opere più rappresentative Il Manierismo: Palladio, Veronese, Tintoretto; Studio ed analisi delle opere più rappresentative. L’Arte e la Controriforma: Vignola Il Nuovo Naturalismo Distinguere le varie correnti artistiche del periodo individuando quelle che hanno inciso maggiormente condizionando l’evoluzione delle altre e che sono divenute cardini dello sviluppo di quelle future. El Greco Storia della Danza COMPETENZE CONOSCENZE ABILITÀ Comprendere la complessità e la varietà della produzione artistica considerandone sia ilvalore storico-culturale che il significato estetico; Conoscenza ed utilizzo delle fonti storiche e degli strumenti di ricerca. Sapere utilizzare le fonti e gli strumenti primari della ricerca bibliografica , iconografica e videografica in campo coreico. Elementi costitutivi della danza . Saper utilizzare in modo appropriato la terminologia specifica della disciplina. realizzare ricerche ed elaborati utilizzando in modo consapevole e critico diverse tipologie di risorse (iconografiche, scritte, multimediali -Conoscenza delle fonti e dei modelli per la trasmissione del patrimonio coreutico. saper utilizzare in modo pertinente gli strumenti concettuali e lessicali inerenti agli ambiti storici e teorici della danza; realizzare ricerche ed elaborati utilizzando in modo consapevole e critico diverse tipologiedi risorse (iconografiche, scritte, multimediali Introduzione ai fenomeni coreici in relazione al contesto storico e culturale dalla preistoria fino ai nostri giorni quali ad esempio:funzione magico-rituale della danza nella preistoria e in alcune popolazioni contemporanee . -Metodologia di utilizzo delle fonti e orientamento alle diverse interpretazioni La danza nella Preistoria. La danza e la funzione magico-rituale. Analisi delle danze rituali preistoriche: totemiche,di imitazione animale, di imitazione Saper utilizzare un lessico specifico della disciplina coreica. Saper leggere e valutare le diverse fonti a disposizione Individuare, reperire e consultare fonti di varia natura ( visive, storiche,letterarie, musicali,iconografiche) applicando strumenti e metodi di analisi adeguati alla disciplina. astrale, falliche. Ricerca iconografica sui graffiti delle grotte di Sefar, Cogul, Grotte dell’Addaura. La danza e la funzione rituale Collegamento trasversale –La danza e il rito – Analisi e visione del balletto La Sagra della Primavera . -Versione originale di V. Nijinskij -Riscrittura di M. Béjart -Riscrittura di P. Bausch -Riscrittura di A. Preliocaj. Elementi introduttivi sulla danza nelle civiltà antiche (Egitto, Grecia e Roma ). La danza in Grecia. Danze apollinee e danze dionisiache . La nascita del teatro. La figura del satiro nella danza ; Analisi del balletto l’Aprés-midi d’un faune(1912) -La danza e la mitologia . La nascita del teatro. La pantomima -Lo spazio scenico dedicato alla danza nella storia. -Rapporto dialettico fra danza e musica nella storia. Analisi del balletto l’Après- midi d’un faune. Analisi dell’opera ellenistica “ Il satiro danzante “ di Mazzara del Vallo (Tp) La danza nel Medioevo tra sacro e profano. Influenza del cristianesimo. La danza macabra Le danze sacre-religiose . Il contributo dei giullari Rinascimento : I maestri di danza e i principali trattati sulla danza del 400 e del 500. L’uso della metafora e della geometria Nascita del ballet de cour Storia della Musica COMPETENZE Collocazione nel tempo e nello spazio di eventi storicomusicali. Comprendere il legame che unisce le forme musicali al periodo storico che le ha espresse. Rappresentazione scritta (attraverso brevi sintesi e schemi) di quanto elaborato in fase di studio. Conoscenza dei tratti che distinguono le opere e le correnti musicali trattate. CONOSCENZE La Musicologia e i vari settori di cui si compone. La musica dei Greci e la loro concezione dell’armonia musicale. Il Canto Gregoriano; Il dramma liturgico e la Lauda. La monodia medievale profana e gli strumenti musicali nel medioevo; Lo sviluppo della Notazione e Guido d’Arezzo. Origini della polifonia; La polifonia a Notre Dame; La scuola Fiamminga. La musica nelle corti italiane e le principali forme musicali nel ‘400. Il Madrigale. La “Teoria degli affetti”. La musica della Riforma e della Controriforma; La musica nelle corti italiane e le principali forme musicali nel ‘500 e nel ‘600. La nascita dell’Opera ABILITÀ Saper distinguere e classificare le varie fonti della storia della musica utili alla ricostruzione storico-musicale (partiture; testi poetici per musica; trattati; documenti verbali, visivi, sonori, audiovisivi). Saper individuare e confrontare le caratteristiche più importanti delle principali forme musicali di diversi generi e stili sviluppatisi nei vari periodi che si sono andati a considerare, sia nell’ ambito della musica sacra che in quella profana Utilizzare in maniera appropriata la terminologia specifica dell’ambito artistico. AREA LOGICO-MATEMATICA E SCIENTIFICO-TECNOLOGICA Matematica / Scienze Naturali (Biologia, Chimica, Scienze delle Terra) / Fisica Matematica COMPETENZE CONOSCENZE ABILITÀ Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed algebrico, rappresentandole sotto forma grafica. Confrontare ed analizzare figure geometriche, individuando invarianti e relazioni. Individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi. Analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche con l’ausilio di rappresentazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo. Divisione tra polinomi e scomposizione in fattori. Equazioni di secondo grado. Parabola. Disequazioni di secondo grado. Circonferenza e poligoni inscritti e circoscritti. Circonferenza nel piano cartesiano. Ellisse. Iperbole. Saper dividere due polinomi. Saper scomporre un polinomio nel prodotto di fattori primi. Saper riconoscere ed operare con radicali aritmetici e algebrici. Saper risolvere equazioni e disequazioni di secondo grado. Conoscere le sezioni coniche e saperle analizzare sia dal punto di vista sintetico che analitico. Conoscere e saper analizzare le proprietà del cerchio e della circonferenza. Saper riconoscere se un poligono è inscrittibile o circoscrivibile ad una circonferenza. Saper estendere nello spazio le posizioni tra rette e piani e il concetto di parallelismo e perpendicolarità. Fisica COMPETENZE Acquisire il linguaggio specifico della Fisica. Saper correlare la realtà ai modelli interpretativi . Individuare strategie appropriate per la soluzione di problemi applicativi. CONOSCENZE La misura delle grandezze fisiche. La rappresentazione dei dati e fenomeni. I vettori e le forze. L’equilibrio dei corpi solidi. L’equilibrio dei fluidi. Il moto rettilineo. Il moto piano. I principi della dinamica. Energia e lavoro. I principi di conservazione. ABILITÀ Saper operare con grandezze fisiche e unità di misura Saper operare con i vettori. Saper risolvere semplici problemi relativi ai moti e saper interpretare i diagrammi. Saper analizzare le forze che generano i moti applicando i principi della dinamica. Saper analizzare gli effetti che si verificano studiando i moti in sistemi di riferimento diversi. Saper applicare le condizioni di equilibrio dei corpi e dei fluidi. Saper risolvere semplici problemi applicando i principi di conservazione dell’energia meccanica. AREA ARTISTICA/COREUTICA Tecnica della danza classica/Tecnica della danza contemporanea/Laboratorio coreografico Tecnica della danza classica COMPETENZE 1. Affrontare le difficoltà tecniche intervenendo in modo autonomo, con capacità di autocontrollo, di analisi e autonomia e critica 2. Eseguire combinazioni di Adagio, curando l’equilibrio, la resistenza sulla mezza punta, la plasticità dei port des bras e la mobilità del tronco CONOSCENZE Lo studente consolida e amplifica le conoscenze Lo studente è in grado di padroneggiare la tecnica tecniche del primo biennio con di base della danza classica nei suoi principi stilistici, dinamici e ritmici consolidandone le abilità acquisite l’approfondimento di tutti i movimenti: • • • • • 3. Affrontare combinazioni di sbalzo, di batterie, di giro e di punte curando l’esecuzione tecnica e stilistica nella sua globalità 4. Utilizzare in modo espressivo la varietà dei metri e degli andamenti musicali adeguandoli al gesto coreutico ABILITÀ • • • • • • nel primo biennio. Lineari dell’arto libero Lineari dell’arto libero en tournant Circolari dell’arto libero Movimenti e passi con cambi di peso e di livello I giri legati lenti con i movimenti dell’arto libero sul proprio asse I giri (Pirouettes) I Tours Salti sul posto Salti con spostamento Salti sul posto en tournant Salti con spostamento en tournant Sviluppo della forza, della coordinazione e della resistenza attraverso lo studio di varie combinazioni mirate a potenziare: • • • L’equilibrio con sostenuti sulla mezza punta, La plasticità del port de bras: movimenti di flessione-estensione del tronco L’espressività attraverso l’uso articolato delle pose e della compenetrazione tra movimento, gesto e musica. Lo studente è in grado di perfezionare l’esecuzione tecnica dei movimenti attraverso l’affinamento dell’equilibrio (statico e dinamico), incrementando la resistenza fisica, sviluppando maggiore sicurezza nell’esecuzione tecnica e stilistica ed espressiva dei movimenti e passi eseguiti al centro. Lo studente è in grado di perfezionare il lavoro sull’elasticità passiva e attiva, unitamente all’elasticità dinamica (ballon) e parallelamente all’equilibrio e alla resistenza. Lo studente è in grado di saper utilizzare la plasticità dei movimenti del tronco unitamente alla coordinazione del port de bras; lo studente attraverso l’uso corretto della plasticità della parte superiore del corpo, unita alla coordinazione funzionale e alla compenetrazione della musica con il gesto danzante, interpreterà lo stile con autonomia critica e perfezionerà l’aspetto espressivo di ogni movimento e passo della danza classica. Lo studente è in grado di eseguire e perfezionare le pirouettes e i tours nelle grandi pose attraverso i tours • La resistenza ed elasticità del salto lents ed i relevé nelle grandi pose e tutti i passi en tournant, passi battuti e batterie. Lo studente è in grado di effettuare un’analisi strutturale di ogni singolo movimento e passo della lezione di danza utilizzando la terminologia specifica della tecnica della danza classica. Tecnica della danza contemporanea COMPETENZE CONOSCENZE ABILITÀ Affrontare le difficoltà tecniche intervenendo in modo autonomo, con capacità di autocontrollo, di analisi e autonomia e critica. Utilizzare i principi della danza contemporanea riferiti ai concetti di centro e periferie del corpo in relazione al peso, flusso, spazio, tempo e sforzo con diverse declinazioni in progressione al lavoro svolto nel primo biennio. Articolare gli aspetti del movimento in forma di salti, giri, discese, cadute e risalite in asse e fuori asse. Relazionarsi consapevolmente ai parametri della musica in particolare ai diversi aspetti del ritmo e della velocità e loro variazioni, curandone anche la valenza espressiva. Analizzare e comprendere i principi distintivi dell’improvvisazione a tema ed elaborare brevi forme Lo studente consolida e amplifica la preparazione tecnica del primo biennio approfondendo lo studio della Tecnica Cunningham. Le principali competenze tecniche del terzo anno della Danza Contemporanea sono: una buona conoscenza di tutte le possibilità di movimento della schiena, quindi le 5 posizioni: Up Right, Curve, Arch, Tilt, Twist, con l’aggiunta dello studio sulla curva bassa e schiena piatta. L’esecuzione delle curve della schiena in coordinazione con i movimenti degli arti inferiori e in dinamica nello spazio. Al terzo anno si ha un lavoro di consolidamento e di affinamento della preparazione tecnica, ampliando altresì il vocabolario e articolando la sintassi di movimento sulla base di una precisa linea stilistica. In questo percorso è indispensabile una parallela esperienza di approfondimento della terminologia, condotta in forma critica e in costante relazione con la struttura del movimento. Lo studente lavorerà su vari fronti e toccherà gli aspetti centrali della tecnica: la respirazione, lo spazio e la forma, il centro e il peso del corpo, il tempo (con la sperimentazione delle diverse qualità e velocità in relazione ai cambiamenti dinamici e spaziali); essi saranno elaborati in diverse esperienze e in brevi studi effettuati a terra, in piedi e attraverso lo spazio. Lo studente dovrà padroneggiare la tecnica Cunningham nei suoi principi stilistici, dinamici e ritmici consolidandone le abilità nelle esecuzioni sul posto e in dinamica dello spazio. Utilizzo dello spazio a 360° con opportuni e repentini cambi di fronte ritmo. compositive. L’approfondimento di tutti i movimenti : Prima parte della lezione: • • • • • • • BOUNCES (struttura musicale 16+2+16+16+4+16+4 ripetuta 2 volte); BACK STRETCH sezione completa (frontale, in twist-curva, in IV e in I posizione ; SLOW FOOT; SWING FOOT; SHOULDERS O SHOULDERS IN TRE; WARMING BACK; SIDE STRETCH; Seconda parte della lezione: • • • • • • • • • • • BEND AND STRETCH, full set; BRUSHES (on floor - off floor); BRUSHES IN V POSITION (on floor – off floor); CIRCLES (con lavoro di peso); LEG EXTENTION; CRISS CROSS; BIG CIRCLES; IN, OUT; SWING LEG; BIG KICKS; RISES; Terza parte della lezione: • • • • • SLOW PHRASE; ESERCIZIO DI SPOSTAMENTO E CAMBI DI FRONTE; TRIPLETS; SMALL JUMPS; BEAT JUMPS; Sviluppare una chiara consapevolezza del movimento al fine di elaborare brevi forme compositive ed improvvisazioni a tema. Affinare l'aspetto espressivo-teatrale del gesto coreutico. • SKIPS AND LEAPS; • • Utilizzare la respirazione corretta per il recupero e riequilibrio dopo lo sforzo. Applicazione della respirazione corretta abbinata alla comunicazione espressiva del movimento. Consolidamento del corretto allineamento posturale e del centro del corpo secondo una consapevolezza della struttura anatomica. L'energia del corpo verso le periferie e viceversa. Approfondimento dei segmenti corporei e gli isolamenti a livello motorio. I parametri di spazio, tempo, energia, forza Conoscenza di un vocabolario tecnico appropriato. Concetto di asse e fuori asse. • Eseguire combinazioni di movimento in forma • • • • • di salti, giri, discese, cadute e risalite curandone l'esecuzione tecnica e stilistica nella sua globalità Sperimentare nuove variazione ritmiche e di velocità del movimento sapendo anche cogliere il carattere espressivo della composizione musicale Laboratorio coreografico COMPETENZE CONOSCENZE Lo studente dovrà eseguire e interpretare, in sala e in pubblico, variazioni del repertorio coreografico ottocentesco. Variazioni solistiche : Conoscenza dei passi, dei conteggi appropriati, il percorso, i passi di collegamento e la coordinazione Essere in grado di eseguire movimenti, passi e passaggi secondo i principi teorici e tecnici generali delle variazioni o estratti di repertorio studiati Analisi dei caratteri stilistici ed espressivi del balletto Ottocentesco Essere in grado di eseguire con caratterizzazione contestuale al periodo storico (tecnico-artisticoespressivo) la variazione o estratto di balletto dal repertorio Studio del contesto storico che caratterizza la variazione solistica 1. Don Chisciotte ( variazione femminile e corpo di ballo) 2. Raymonda (variazione maschile) 3. Coppelia (danza della spiga) 4. Fille mal gardée (variazione maschile) 5. Carnevale di Venezia (variazione maschile) ABILITÀ Eseguire le variazioni studiate con precisione tecnica e stilistica raccordando nei movimenti e nei passaggi l’uso dello sguardo, delle mani, degli arti superiori, del torace, degli arti inferiori. Eseguire la variazione o estratto con stabilità tecnica, rigore formale, plasticità e intensità espressiva nelle pose e nei passaggi del peso del corpo. Eseguire con correttezza dinamica e ritmica, curando la coordinazione formale e funzionale tra le diverse parti del corpo Dimostrare sicurezza nei tre elementi costitutivi del repertorio: tecnica – artisticità - espressività 6. INTERDISCIPLINARIETȦ DEGLI INSEGNAMENTI La progettazione didattica dovrà svilupparsi attraverso una metodologia di interdisciplinarietà, evidenziata dal percorso formativo della classe presentato al termine dell’anno scolastico nelle relazioni dei singoli docenti. 7. PERCORSO PLURIDISCIPLINARE E DI POTENZIAMENTO All’interno della progettazione di classe viene inserito un PERCORSO PLURIDISCIPLINAREE DI POTENZIAMENTO PER LA VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE ATTESE. Tale percorso può coincidere con il percorso di Alternanza Scuola-lavoro. La progettazione si avvale della proposta didattico-formativa dei docenti di Potenziamento e dei docenti referenti per l’Alternanza Scuola-lavoro concordata con i docenti di classe di discipline individuate in relazione alle peculiarità del percorso proposto. Qualora il percorso coincida con l’Alternanza Scuola-lavoro verrà formalizzato esclusivamente con il modello già predisposto al punto 9. In tutte le classi quinte è inserito il potenziamento della lingua inglese a sostegno del modulo CLIL. I singoli Consigli di classe possono prevedere più percorsi pluridisciplinari e di potenziamento che coinvolgano ambiti disciplinari diversificati. ( Vedi Linee guida per lo svolgimento dei Consigli di classe). Tale progettazione viene formalizzata secondo il seguente modello: TITOLO: Cinderella TEMPI DI ATTUAZIONE: Intero anno scolastico Percorso Pluridisciplinare/ Potenziamento condiviso dalle seguenti Discipline: Storia della musica CONOSCENZE (che gli allievi dovranno possedere al termine del percorso) S. Prokofiev: La vita e lo stile musicale di Prokofiev, anche in relazione alle correnti artistico-musicali del periodo; Il Balletto “Cinderella”nella produzione artistica di Prokofiev; Le varie danze presenti nella partitura nell’inquadramento della narrazione della favola e nell’evidenziare personaggi ed atmosfere. ATTIVITȦ (descrivere cosa gli studenti dovranno fare) • • • Attività di Ricerca - Azione Organizzazione del materiale di lavoro e del sapere in un contesto pluridisciplinare Ascolto di frammenti musicali significativi del Balletto Cinderella, anche nella trascrizione per pianoforte. ESPERIENZE (descrivere le metodologie di studio suggerite agli allievi per la realizzazione del percorso) • Confronto e condivisione del lavoro svolto • Studio ed esposizione degli argomenti affrontati. Ascolto dei brani presi in considerazione • COMPITI PRESTAZIONALI: (situazioni di realtà per la valutazione delle competenze) • Facendo riferimento all’esperienza e alle conoscenze acquisite verbalizzare a voce e per iscritto riguardo il Balletto “Cinderella” in particolar modo sull’esperienza dell’ascolto dei brani selezionati e alla dimensione storica in cui viene composto e rappresentato il Balletto “Cinderella” Inglese 1. Inglese La funzione comunicativa della favola • Le origini della favola – breve exursus storico Brani tratti da “ Cindarella” • Ricercare attraverso fonti letterarie, storiche, iconografiche, servendosi anche del web, informazioni specifiche sulla favola in generale e sul testo specifico di”Cindarella” , creando collegamenti interdisciplinari Divisioni in gruppo per lavoro di peer tutoring, con eventuali integrazioni tramite word o power point. • • Confronto e condivisione del lavoro svolto, individualmente o in gruppo, da realizzare in classe allo scopo di evidenziare temi di maggiore interesse; • Mappa concettale o power point, individuale o in gruppo, da cui si evinca l’acquisizione delle conoscenze predisposte in ogni disciplina; • Prova scritta che attesti l’acquisizione delle conoscenze predisposte in ogni disciplina; • Verifiche orali ad integrazione delle prove scritte Studio ed esposizione dei punti di forza emersi dal confronto Storia della danza Conoscenzadel Balletto "Cenerentola ". Conoscenza della figura di Zakarov e di Prokof'ev. conoscenza del balletto russo tardoromantico . Ricerca con l'aiuto del docente di informazioni riguardanti l'attività dei balletti imperiali russi e il balletto in esame con approfondimenti dal punto di vista storico, estetico e tecnico. CONFRONTO E CONDIVISIONE DEL LAVORO SVOLTO · STUDIO ED ESPOSIZIONE DEGLI ARGOMENTI AFFRONTATI. INTERAGIRE CON GLI ALTRI IN MODO FORMALE ED INFORMALE, FACENDO RIFERIMENTO ALL’ESPERIENZA E ALLE CONOSCENZE ACQUISITE · realizzazione di un elaborato multimediale ORGANIZZAZIONE DEL MATERIALE DI LAVORO E DEL SAPERE IN UN CONTESTO PLURIDISCIPLINARE La rete dei Teatri Imperiali. VALUTAZIONE DEL PERCORSO PLURIDISCIPLINARE E DI POTENZIAMENTO: La valutazione prevede vari momenti in itinere, in particolare la valutazione di una prestazione finale degli allievi in situazione nuova, ai fini del rilevamento delle competenze attese, effettuata da tutti i docenti coinvolti. 8. PERCORSI CLIL (LEGGE 13.07.2015 nr. 107) DISCIPLINA NON LINGUISTICA (D.N.L) MODULO Titolo: Equilibrio di un sistema rigido: le leve. INTERDISCIPLINARE Descrizione: : Si intende creare un approccio didattico caratterizzato da una doppia focalizzazione che prevede l’apprendimento integrato della fisica e di una lingua straniera, in questo caso l’inglese. A tal fine si imposterà una lezione sull’argomento relativo alle leve e quindi all’equilibrio di un sistema rigido esclusivamente in inglese tenuta dalla docente di fisica Brandi Valeria supportata dalla presenza della prof.ssa Ozbun Karin potenziatrice della lingua Discipline coinvolte: Fisica e inglese (prof Brandi Valeria e prof.ssa di Ozbun Karin) Competenze di asse delle discipline coinvolte ( Allegato C) Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle sue varie forme i concetti di sistema e di complessità Conoscenze Equilibrio dei corpi solidi Le leve Abilità Saper esporre le condizioni di equilibrio dei corpi rigidi in lingua inglese Valutazione La valutazione consiste in colloqui tutti in lingua inglese con domande poste da entrambi i docenti partecipanti al progetto Analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni di energia a partire dall’esperienza Essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e sociale in cui vengono applicate 9. PERCORSO DI ALTERNANZA SCUOLA LAVORO (Legge 13.07.2015 n. 107) MODULO Titolo: LA SCUOLA PER IL LAVORO Descrizione: L’ alternanza scuola lavoro costituisce una vera e propria combinazione di preparazione scolastica e di esperienze assistite sul posto di lavoro, predisposte con la collaborazione del mondo dell’impresa, delle associazioni, degli enti , per mettere in grado gli studenti di acquisire attitudini, conoscenze e abilità per l’inserimento e lo sviluppo della loro professionalità. Gli alunni avranno la possibilità di vedere spettacoli ( Traviata, Cinderella e concerto della memoria) e di partecipare ad attività formative con il supporto di esperti esterni, presso il Teatro San Carlo di Napoli. Inoltre parteciperanno ad uno stage di formazione presso la Jolly animation, azienda turistica operante nel settore dell’animazione, che offrirà loro la possibilità di formarsi con la pratica lavorativa in ambito comunicativo, relazionale e specifico del settore ( preparazione di spettacoli ecc…). Di seguito saranno indicate oltre alle competenze, conoscenze ed abilità generali , anche quelle delle cinque materie che contribuiranno nelle 20 ore da fare in aula, a preparare gli allievi sugli spettacoli, concerti ed opere che andranno a vedere al San Carlo. Discipline coinvolte: STORIA DELL’ARTE, STORIA, STORIA DELLA MUSICA, STORIA DELLA DANZA, ITALIANO. Numero di ore previste: 60 ORE di cui 20 da fare in aula Tempi di realizzazione: intero anno scolastico Numero di alunni interessati: tutti Competenze Conoscenze Abilità Modalità di valutazione Sapersi gestire autonomamente, nel quadro di istruzioni in un contesto di lavoro o di studio, di solito prevedibili, ma soggetti a cambiamenti. Sorvegliare il lavoro di routine di altri, assumendo una certa responsabilità per la valutazione e il miglioramento di attività lavorative e di studi Conoscenza pratica e teorica in ampi contesti in un ambito di lavoro o di studio Una gamma di abilità cognitive e pratiche necessarie a risolvere problemi specifici in un campo di lavoro o di studio Verifica delle attività svolte attraverso l a realizzazione di relazioni, slide, video documentari, reportage, test di verifica e valutazione, performance,comunicazione ai docenti tutor e al gruppo classe del lavoro svolto e delle competenze maturate su campo. ITALIANO Saper leggere e interpretare il testo de “La Traviata” cogliendone non solo gli elementi tematici, ma anche Il testo de “La Traviata”e l’opera da cui è stata tratta. Saper leggere, parafrasare il testo de “La Traviata”e saperne individuare i nuclei del messaggio, la struttura, la Verifiche orali di controllo dei livelli di acquisizione delle conoscenze e delle competenze. Verifiche semi-strutturate alla gli aspetti linguistici e retorico-stilistici STORIA DELLA MUSICA • Facendo riferimento all’esperienza e alle conoscenze acquisite verbalizzare a voce e per iscritto riguardo il Balletto “Cinderella” in particolar modo sull’esperienza dell’ascolto dei brani selezionati e alla dimensione storica in cui viene composto e rappresentato il Balletto “Cinderella” STORIA DELL’ARTE Collocare l’opera nella sua situazione sociale ed artistica e spiegarne i significati espressivi e culturali. Individuare le correnti artistiche del periodo dell’opera ed evidenziarne le loro peculiarità STORIA DELLA DANZA Riconoscere i tratti salienti del balletto ottocentesco all'interno del balletto Conoscere la trama del balletto e saper analizzare lo schema strutturale dell' opera. metrica, le figure retoriche. S. Prokofiev: La vita e lo stile musicale di Prokofiev, anche in relazione alle correnti artistico-musicali del periodo; Il Balletto “Cinderella”nella produzione artistica di Prokofiev; Le varie danze presenti nella partitura nell’inquadramento della narrazione della favola e nell’evidenziare personaggi ed atmosfere. Saper contestualizzare la corrente ed i suoi maggiori esponenti Il balletto ottocentesco La figura di Marius Petipa Trama del balletto Cenerentola conclusione del percorso. • Facendo riferimento all’esperienza e alle conoscenze acquisite verbalizzare a voce e per iscritto riguardo il Balletto “Cinderella” in particolar modo sull’esperienza dell’ascolto dei brani selezionati e alla dimensione storica in cui viene composto e rappresentato il Balletto “Cinderella” Verifica scritta con lavoro di gruppo; Verifiche orali individuali. Descrivere in maniera tecnica ed estetica l’evoluzione artistica del periodo Le stesse modalità di verifica e valutazione utilizzate per la materia Saper riconoscere il balletto Modalità di valutazione tramite colloquio interdisciplinare o Saper inquadrare il balletto nel periodo storico di riferimento con particolare attenzione alla rete dei Teatri Imperiali e alla loro gestione. realizzazione di un elaborato multimediale . Saper descrivere le caratteristiche fondamentali del balletto del secondo romanticismo. STORIA -collocare il melodramma nel suo contesto storico; collocare le forme espressive considerate nel quadro globale della cultura dell'Ottocento e dell’Italia in acquisire consapevolezza della complessità del fenomeno letterario Verifiche orali particolare; -collocare il melodramma nella culturale e letteraria; nelle sue implicazioni storiche, culturali e sociali; storia I principali modelli femminili dell’epoca ( donna fatale, donna angelo) - esprimere un giudizio critico La condizione femminile nell’età borghese sviluppare l’abilità di contestualizzazione e valutazione critica; riconoscere le relazioni tra la società borghese e il ruolo degli intellettuali 10.VIAGGI D’ISTRUZIONE, VISITE GUIDATE, USCITE DIDATTICHE, SCAMBI CULTURALI, CONCORSI, MANIFESTAZIONI INTERNE ED ESTERNE (in conformità con l’indirizzo di Studi): Destinazione e/o percorso Uscite didattiche Cinema film sulla SHOA (orario scolastico) Presso Cineforum di Madonna di Fatima Napoli Rappresentazione teatrale della Apologia di Socrate Obiettivi didattici Promuovere la conoscenza della Shoa e delle sue tragiche conseguenze Docente/i accompagnatori Data presumibile C.Botta 27 gennaio Mavillonio A. II quadrimestre Il Consiglio di classe si riserva di valutare in itinere eventuali ulteriori proposte di Uscite didattiche di grande interesse culturale e formativo per gli allievi. Visite guidate (Intera giornata) Viaggi d’istruzione (più giorni) Scambi culturali Concorsi Il Consiglio di classe si riserva di valutare in itinere eventuali proposte di grande interesse culturale e formativo per gli allievi. Si indicano per ora: Il Consiglio di classe si riserva di valutare in itinere eventuali proposte di grande interesse culturale e formativo per gli allievi Manifestazioni Interne ed esterne 11. ATTIVITA’ RELATIVE ALL’AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA Esempi: Certificazioni Linguistiche (B1, B2, C1) Patente europea del computer ECDL, Health, Multimedia Patentino Cineforum in lingua francese Gruppo Sportivo Altro…. Tipo di attività Disciplina interessata Docente impegnato CERTIFICAZIONI LINGUISTICHE 12. LINEE METODOLOGICHE CONDIVISE E MODELLI DI LAVORO COOPERATIVO • • • • • • • • • Lezioni dialogate di tipo frontale Metodo cooperativo Metodologia CLIL Metodologia ASL Scambi comunicativi: conversazione – discussione – esposizione libera Lettura e interpretazione di un’ampia varietà di testi Gruppi di studio tra pari (pearlearning) Flippedclassroom Brain storming 13. MATERIALI E STRUMENTI: • • • • • • Libri di testo anche in formato elettronico Testi della Biblioteca d’Istituto Piattaforma EDO per l’apprendimento della lingua inglese Piattaforma AICA Quotidiani e Riviste tecniche Codice Civile Numero di ore Periodo di realizzazione Indicare se l’attività è destinata all’intera classe oppure indicare il numero di alunni coinvolti • • • • • • • • • • • • • Vocabolari Fotocopie CD e DVD con materiali didattici LIM /Computer di classe Laboratori linguistici Laboratorio multimediale Laboratorio di Fisica e Scienze Laboratorio di tecnologie musicali Laboratorio di Musica d’insieme Sala di registrazione Strumenti musicali a disposizione sia nel laboratorio di musica di insieme che nelle 9 aule sonorizzate e insonorizzate della scuola Sale danza attrezzate di pianoforte, sbarre, pavimento elastico, specchi Aula magna attrezzata con collegamento ad internet 14. UTILIZZAZIONE DEI LABORATORI Esempi: Le discipline Lingua e letteratura straniera prevedono l’uso del laboratorio una volta a settimana (eventualmente modificare secondo necessità ) Le discipline Matematica e Fisica prevedono l’uso del laboratorio una volta a settimana (eventualmente modificare secondo necessità ) L’utilizzazione dei laboratori è subordinata ad una prenotazione fatta dal docente interessato su ARGO Scuolanext 15. VALUTAZIONE Per le modalità della valutazione si rimanda ai documenti istituzionali del MIUR e a quelli elaborati dal Liceo ed approvati dagli Organi Collegiali. SALERNO, il __________ IL COORDINATORE DI CLASSE, PROF.____________________________ IL DIRIGENTE SCOLASTICO, PROF.SSA ELISABETTA BARONE