Pensare i gruppi La categorizzazione sociale come chiave di volta del comportamento intergruppi Strumento per affrontare la realtà, semplificare e comprendere l’ambiente Linguaggio e comunicazione Accentuazione delle differenze percepite tra le categorie e livellamento delle distinzioni interne alle categorie lp5 Diapositiva 2 lp5 non necessariamente in forma competitiva ma di semplice esecuzione in contemporanea di attività laura.palareti2; 22/02/2006 Teoria dell’autocategorizzazione (Oakes, Haslam e Turner, 1994; Turner et al., 1987) La dimensione che verrà più probabilmente adottata è quella che al contempo minimizza la differenza tra sé e il membro più tipico della categoria di appartenza e massimizza la differenza tra il membro prototipico dell’ingroup e il membro prototipico dell’outgroup Entitatività percepita (Campbell, 1958) La percezione di un insieme di persone come membri di uno stesso gruppo dipende dal modo in cui stanno in rapporto l’una con l’altra Prossimità fisica, somiglianza, destino comune Se i membri di due categorie possono essere percepiti come appartenenti ad un unico gruppo o come singoli individui, ogni pregiudizio associato alle categorie di partenza dovrebbe ridursi (Gaertner et al., 1989) Accessibilità categoriale Natura degli eventi precedenti (priming) Tendenza ad utilizzare certe categorie Compito e obiettivo dell’individuo che effettua la categorizzazione Alcune conseguenze della categorizzazione sociale La mera appartenenza ad un gruppo e la discriminazione intergruppi Omogeneità percepita nel gruppo La mera appartenenza ad un gruppo e la discriminazione intergruppi Interdipendenza e bias in favore dell’ingroup (Rabbie e Horwitz, 1969) Categorizzazione, favoritismo per l’ingroup e discriminazione intergruppi (Taifel et al., 1971 Omogeneità percepita nel gruppo: asimmetria nella percezione dell’omogeneità intragruppo “Loro sono tutti uguali, mentre noi siamo diversi” Spiegazioni dell’omogeneità percepita dell’outgroup: informazioni disponibili (familiarità) e natura complessiva della categoria L’effetto dell’omogeneità percepita dell’ougroup non costituisce la regola della percezione intergruppi (Devos et al., 1996) Gli stereotipi “Lo sai quale è la mia idea dell’inferno? – chiede una donna ad un’altra. “Quale è?” “Un posto dove gli italiano governano, gli inglesi cucinano e gli svizzeri fanno gli amanti” (tratto da: Moghaddam, 2002, Psicologia sociale) Gli stereotipi come credenze legittimanti Funzione sociale di legittimazione dello status quo Funzione di giustificazione ideologica del sistema svolta dagli stereotipi Gli stereotipi “Senza eufemismi, le aspiranti pilota hanno reazioni emotive diverse da quelle degli uomini e, per questo, perdono rapidamente la concentrazione necessaria al volo. Ce ne è qualcuna di prima classe, ma sono destinate a restare una minoranza” (Daily Telegraph, 24 novembre, 1997) (tratto da: Brown, 2000, Psicologia sociale dei gruppi) Categorizzazione Stereotipi cognitivi Stereotipi sociali Pregiudizio Stereotipi Gli stereotipi comportano l’attribuzione a un individuo di caratteristiche fondate su aspettative e associazioni riguardanti il gruppo di appartenenza. Costituiscono un tipo particolare di schema e perciò sono credenze sugli attributi dei membri di un gruppo e, insieme, teorie sul perché tali attributi sono associati tra loro. Dallo stereotipo cognitivo allo stereotipo sociale Gli stereotipi consistono in una serie di generalizzazioni diventate patrimonio degli individui, in parte derivati dal processo cognitivo generale della categorizzazione. Diventano stereotipi sociali quando vengono condivisi da grandi masse di persone all’interno dei gruppi e istituzioni sociali (Tajfel, 1981) Gli stereotipi come aspettative Perpetuazione delle relazioni di status esistenti tra i gruppi attraverso l’influenza sulla percezione e sulle aspettative nei confronti del gruppo e dei suoi membri. Selezione delle informazioni che confermano le aspettative Effetti selettivi degli stereotipi sul ricordo Natura autoconfermativa delle aspettative: le profezie che si autoavverano