4bs - Liceo Leopardi

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I.I.S. “G. Leopardi - E. Majorana”
Classico - Scientifico – Scienze Umane
PORDENONE
COMPOSIZIONEDELCONSIGLIODICLASSE
A.S.2016-2017
4^BSCIENTIFICO
MATERIADIINSEGNAMENTO
ITALIANO
LATINO
FILOSOFIA
STORIA
INGLESE
MATEMATICA
FISICA
SCIENZE
DISEGNOESTORIADELL'ARTE
SCIENZEMOTORIEESPORTIVE
RELIGIONE
DOCENTE
FRANCESCHINMONICA
FRANCESCHINMONICA
TONDOCLAUDIO
TONDOCLAUDIO
CALDERANAUGUSTA
LAMALFASERGIO
PILOSIOSUSI
GARLATTISABRINA
ZANELLAANTONIO
GARGANIMAURIZIO
TAGLIAPIETRAMARCO
FRANCESCHINMONICA
COORDINATOREDICLASSE
GARGANIMAURIZIO
VERBALIZZANTE
DELPIOLUOGOMARCO
REBUZZIRICCARDO
DELPIOLUOGOERNESTO
MIORANTONELLA
STUDENTIRAPPRESENTANTIDICLASSE
GENITORIRAPPRESENTANTIDICLASSE
CLASSE 4ª B Scientifico
PREMESSA AL PIANO DI LAVORO
Anno scolastico 2016-2017
SITUAZIONE DI PARTENZA
La classe 4ª B Scientifico presenta un assetto nuovo poiché tre allieve non
sono state ammesse alla classe quarta. La classe quindi si compone
attualmente di 20 studenti, di cui una sta frequentando un Istituto in Canada.
Già nel primo mese l’apprendimento è stato generalmente immediato e la
motivazione, che si manifesta in attenzione e interesse, appare acquisita per
tutta la classe. Empatia, correttezza e una convivenza rispettosa sono tra gli
aspetti positivi del gruppo che risulta anche disponibile alla collaborazione. La
partecipazione risulta vivace ma non generalizzata e la curiosità che
contraddistingue molti studenti di questa classe permette loro di accogliere
positivamente stimoli e attività proposte.
Sul piano del metodo buona parte della classe si dimostra abbastanza
autonoma e capace di gestire il carico di lavoro; sempre per una parte della
classe si evidenziano una buona predisposizione al ragionamento, alla
discussione e al confronto, e in genere una certa capacità di rielaborare le
conoscenze in modo efficace e approfondito.
È pur vero che, invece, per alcuni allievi lo studio individuale risulta piuttosto
superficiale e discontinuo, non sostenuto da un metodo di lavoro organizzato
e proficuo.
Per quanto riguarda l’alternanza scuola-lavoro tutti gli allievi - fatta
eccezione per tre casi - hanno raggiunto gli obiettivi prefissati nello scorso
anno scolastico, effettuando esperienze significative di alternanza tra
formazione e stages. Per alcuni è stata un’occasione proficua di acquisizione
di nuove competenze e conoscenze, di esperienze svolte con spirito di
autonomia responsabile.
ATTIVITA’ DIDATTICA E FORMATIVA
Nell’attività didattica e formativa, tenendo conto degli orientamenti inseriti nel
PTOF, si farà costante riferimento alle “Competenze chiave di cittadinanza”
già individuate e con valenza biennale:
Agire in modo autonomo e responsabile: sapersi inserire in modo attivo,
consapevole e responsabile nel lavoro di classe e nella vita sociale;
Acquisire e interpretare: usare le informazioni ricevute nei diversi ambiti e
attraverso diversi strumenti comunicativi, valutandone l'attendibilità e l'utilità,
distinguendo fatti e opinioni;
Risolvere problemi: affrontare situazioni problematiche costruendo e
verificando ipotesi, individuando le fonti e le risorse adeguate, raccogliendo e
valutando i dati, proponendo soluzioni e utilizzando, secondo il tipo di
problema, contenuti e metodi delle diverse discipline;
Comunicare: comprendere messaggi di genere diverso (quotidiano,
letterario, tecnico, scientifico) e di complessità diversa, trasmessi utilizzando
linguaggi diversi (verbale, matematico, scientifico); rappresentare eventi,
fenomeni, concetti, procedure, emozioni. Ampliare e potenziare le capacità
espressive e le abilità linguistiche arricchendo la propria competenza
comunicativa anche attraverso l’acquisizione di una crescente padronanza
dei linguaggi disciplinari specifici.
Progettare: elaborare e realizzare progetti riguardanti lo sviluppo delle
proprie attività di studio e di lavoro. Saper progettare ricerche (disciplinari e
interdisciplinari) con prodotti di vario tipo, anche multimediali, (video ad
esempio) su temi di varia natura.
Collaborare e partecipare: interagire in un gruppo, comprendendo diversi
punti di vista e valorizzando le proprie e altrui capacità. Saper dialogare
costantemente con i compagni e con i docenti, in un clima di accoglienza
delle novità e di assunzione di responsabilità; saper affrontare difficoltà e fare
proposte; saper riconfigurare le proprie relazioni in un gruppo di lavoro.
Ogni docente con la propria materia contribuirà allo sviluppo di queste
competenze con modalità diversificate, in conformità con la programmazione
per “Assi culturali”. Declinando le suddette competenze, il Consiglio di classe
si propone di raggiungere i seguenti obiettivi didattici, educativi e formativi,
comuni alle singole discipline.
-educare alla civile convivenza, alla tolleranza, a un atteggiamento di rispetto
e di responsabilità, a un inserimento attivo e consapevole nella vita sociale
dove far valere i propri diritti e bisogni riconoscendo al contempo quelli altrui;
-promuovere la consapevolezza di sé e l’autostima;
-stimolare l’attenzione e la partecipazione attiva degli studenti nei processi di
apprendimento, produzione ed elaborazione;
-far migliorare l’organizzazione del lavoro domestico e scolastico, invitando gli
studenti a prendere appunti in modo completo e preciso;
-consolidare e rendere più proficuo il metodo di studio, perché si affinino le
capacità di sintesi e perché migliori l’autonomia operativa;
-far colmare le lacune di tipo espressivo, con particolare riguardo alla
scorrettezza morfosintattica e alla genericità lessicale.
-favorire l’interesse per tematiche e problemi attuali;
-far interagire in gruppo, perché siano compresi i diversi punti di vista e siano
valorizzate le proprie e le altrui capacità, contribuendo all'apprendimento
comune ed alla realizzazione delle attività collettive;
-favorire la capacità di saper valutare obiettivamente le proprie prestazioni e il
proprio lavoro.
-consolidare, con la guida dell’insegnante, la capacità di rielaborare le
conoscenze apprese, operando collegamenti coerenti e padroneggiando
metodologie interdisciplinari.
METODOLOGIE E STRUMENTI DIDATTICI
Gli insegnanti in classe pianificheranno il loro lavoro seguendo le metodologie
che riterranno più opportune per recuperare e consolidare le conoscenze e le
competenze. In generale faranno ricorso alle seguenti strategie didattiche:
lezioni frontali, lezioni dialogate, relazioni da parte degli studenti, dibattiti
preparati e guidati, mappe concettuali, lavori di gruppo o a coppie, attività
laboratoriali, visite, partecipazione a mostre e conferenze.
Si stimolerà l’abitudine all’utilizzo appropriato dei mezzi e degli strumenti di
apprendimento delle varie materie: manuali, testi integrativi, materiali
iconografici, riviste specializzate, strumenti di laboratorio e informatici.
ATTIVITÀ DI RECUPERO
Per favorire il recupero di studenti in difficoltà si utilizzerà la metodologia del
cooperative learning e saranno proposte verifiche di vario tipo, per permettere
loro di cimentarsi con problematiche diversificate. Il recupero verrà svolto dai
docenti in itinere, attraverso l’assegnazione di esercizi in classe e a casa. Gli
studenti avranno comunque la possibilità di iscriversi agli sportelli didattici e ai
vari corsi di recupero pomeridiani disponibili a scuola.
CRITERI DI VERIFICA E VALUTAZIONE
La verifica dell’apprendimento potrà avvenire attraverso diverse modalità:
colloqui, relazioni orali e/o scritte, questionari, prove strutturate utilizzabili
anche per la valutazione orale, produzione di testi e schede, analisi testuali di
documenti, traduzioni, risoluzione di problemi, prove di laboratorio ed
esercitazioni pratiche.
Per la visione particolareggiata dei criteri di valutazione, si rimanda a quanto
indicato da ciascun insegnante nei rispettivi Piani di Lavoro.
Le verifiche, in numero congruo, saranno scandite nel tempo in modo da
offrire allo studente la più ampia possibilità di recupero. Sarà oggetto
costante di valutazione anche il lavoro domestico. Nella valutazione si terrà
conto del livello di partenza, del grado di acquisizione dei contenuti,
dell’attenzione e della partecipazione al dialogo educativo, della diligenza e
puntualità nello svolgimento del proprio lavoro, dell’impegno e del senso di
responsabilità, del grado di sviluppo delle abilità e di raggiungimento delle
competenze.
PROGETTI E ATTIVITÀ CURRICOLARI ED EXTRACURRICOLARI
La classe ha visitato la Mostra Artbook e ha già partecipato a tre incontri di
Pordenonelegge (14-18 settembre 2016):
 Economia di cura con A. Riem e A. Vianello: a questa iniziativa ha
partecipato attivamente, con lettura di testi di R. Eisler, uno studente
della classe.
 Aria di jazz: concerto in omaggio a V. Miletti, poeta futurista triestino.
 Che lingua fa?Dimmi come comunichi e ti dirò chi sei: incontro con I.
Diamanti e M. Niola.
La classe potrà essere coinvolta nella partecipazione alle principali attività
educative annoverate dal PTOF d’Istituto, al quale si rimanda per
l’illustrazione dettagliata dei singoli progetti. Si segnalano qui di seguito le
iniziative approvate dal Consiglio di Classe, alcune delle quali già attuate:
- Olimpiadi dell’italiano
- Progetto “Adotta uno spettacolo”
-
Rappresentazione teatrale: La fisica delle bolle
Certificazioni linguistiche e Publications in English
Corsi di IGCSE
Festival della Scienza a Cambridge
Storie dell’Impressionismo: mostra a Treviso
PnBooks: torneo di lettura tra scuole, a colpi di libri
Progetto GTL MIT: nel mese di gennaio gli studenti svolgeranno alcuni
argomenti di fisica in lingua inglese con uno studente tirocinante di
madrelingua inglese, proveniente dal M.I.T. di Boston, USA;
- Progetto Martina (tre interventi)
- Olimpiadi della matematica e della fisica
- Attività sportiva proposta dall’istituto.
VISITE GUIDATE - VIAGGIO DI ISTRUZIONE
Qualora si presentino occasioni di rilevanza educativa e/o didattica, il
Consiglio di classe si riserva di approvare l’eventuale partecipazione della
classe a uscite di un giorno e a un viaggio d’istruzione.
Pordenone, 28 ottobre 2016
La coordinatrice
Monica Franceschin
I.I.S. Leopardi-Majorana
PIANO DI LAVORO DELLA CLASSE 4B SCIENTIFICO
DISCIPLINA: ITALIANO
Docente:Monica Franceschin
Presentazione della classe e situazione di partenza
La classe 4B scientifico conferma la partecipazione vivace, la disponibilità al
dialogo e la curiosità attiva che aveva già mostrato l’anno precedente,
accompagnate da una positiva esuberanza nel confronto delle idee.
Nella fase di avvio dell’anno scolastico l’apprendimento è parso immediato e
la motivazione, che si manifesta in attenzione e interesse, sembra acquisita
per gran parte della classe.
Per quanto riguarda la competenza di scrittura, emergono ancora delle
difficoltà anche gravi, limitate a pochi casi, nella rielaborazione scritta, a
livello di articolazione del pensiero, di correttezza ortografica, ma soprattutto
morfo-sintattica e lessicale. L’esposizione orale per alcuni risulta per lo più
efficace dal punto di vista argomentativo e precisa nel lessico.
I primi accertamenti hanno messo in luce una situazione di fragilità per pochi
studenti, in relazione ai contenuti e al metodo di studio, ma hanno anche fatto
emergere ottime potenzialità, dotate di autonomia nel lavoro di rielaborazione
dei contenuti e di approfondimento personale. Sembra non manchino
comunque da parte degli studenti la volontà e l’interesse di colmare le
carenze sia nello scritto che nell’orale.
Programmazione per competenze
OBIETTIVI DIDATTICI DISCIPLINARI
Gli obiettivi e i significati della disciplina sono dichiarati sul PTOF della scuola
a cura del Dipartimento di Lettere secondo la normativa vigente.
Alla fine del percorso didattico, gli studenti avranno raggiunto le seguenti
competenze, abilità:
COMPETENZE e ABILITÀ
Asse dei linguaggi
1.Padroneggiare gli strumenti espressivi e argomentativi indispensabili per
gestire l'interazione comunicativa verbale in vari contesti
-Comprendere il messaggio contenuto in un testo orale.
-Esporre in modo chiaro, logico e coerente testi e/o esperienze vissute.
-Affrontare diverse situazioni comunicative, esprimendo il proprio punto di
vista e individuando il punto di vista dell’altro nei vari contesti comunicativi.
2. Leggere, comprendere e interpretare testi scritti di vario tipo
-Acquisire autonomia interpretativa, attraverso opportune operazioni di analisi
e di sintesi.
a.s. 2016-2017
-Collocare i testi letterari nel loro contesto storico-culturale in un quadro di
confronti con altri autori
-Riconoscere le peculiarità del testo letterario nel suo sviluppo diacronico.
-Comprendere gli elementi essenziali dei testi letterari e compiere operazioni
di analisi almeno a livello tematico.
-Utilizzare il testo letterario come strumento di conoscenza e riflessione sia in
relazione al passato sia in relazione al presente.
3. Produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi
-Produrre testi orali e scritti coerenti, chiari, corretti e adeguati alla situazione
comunicativa richiesta, facendo capire la propria posizione.
-Prendere appunti, saper redigere sintesi e relazioni.
-Utilizzare in modo appropriato la sintassi e il lessico dei testi affrontati.
-Saper lavorare nella classe, da solo o in gruppo, rispettando le scadenze, i
ruoli e i compiti di ciascuno.
-Saper analizzare e argomentare anche in relazione alle diverse tipologie
testuali della Prima Prova dell'Esame di Stato.
Asse scientifico- tecnologico
1. Osservare, descrivere e analizzare fenomeni appartenenti alla realtà
naturale e artificiale e riconoscere nelle varie forme i concetti di sistema e
complessità
-Raccogliere dati attraverso l’osservazione diretta dei fenomeni presi in
esame o la consultazione di testi, manuali e fonti mediatiche.
-Individuare, con la guida del docente, una possibile interpretazione dei dati
in base a semplici modelli.
-Utilizzare classificazioni, generalizzazioni e/o schemi logici per riconoscere il
modello di riferimento.
Asse storico-sociale
1.Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una
dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche e in una dimensione
sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culturali
-Saper delineare un percorso per autore partendo dai testi e risalendo al
contesto.
-Saper riconoscere , riassumere , spiegare e contestualizzare i testi letti.
-Saper confrontare testi, tematiche, poetiche, esperienze letterarie e contesti,
individuando le linee di continuità, analogia, discontinuità e differenza.
CONTENUTI
Dal Rinascimento all’età della Controriforma: il secondo Cinquecento e la
crisi, il Manierismo, una nuova visione del mondo. La censura e l’Indice dei
libri proibiti. La condizione degli intellettuali e l’organizzazione della cultura.
L’estetica e la poetica. Il poema cavalleresco ed eroico, l’Orlando Furioso e il
tema della follia e la Gerusalemme Liberata.
Il Seicento tra teatralità e scienza: cenni essenziali, esperienze artistiche
dell’epoca, la meraviglia. La metafora come figura rappresentativa di
un’epoca. Marino e il Marinismo. Galilei e il ruolo dell’intellettuale tra scienza
I.I.S. Leopardi-Majorana
ed etica. Shakespeare: il dubbio amletico e la lucida follia. La nascita del
romanzo moderno: il Don Chisciotte di Cervantes.
Verso la modernità. La nuova epica borghese: il romanzo francese e inglese
del Settecento. La cultura dell’Illuminismo. L’editoriale de Il caffè. La critica
sociale nel “conte philosophique”: Candido di Voltaire. Il Settecento inquieto e
Parini. Goldoni e la riforma del teatro: dalla maschera all’individuo.
La letteratura dell’età preromantica: Foscolo e l'inquietudine preromantica
dei sonetti Alla sera, A Zacinto, In morte al fratello Giovanni: l'esilio, la
sepoltura illacrimata, la fatal quiete.
Le ultime lettere di Jacopo Ortis: è impossibile vivere senza patria e senza
amore. Jacopo Ortis e Werther: il mito della giovinezza nell'Europa
assolutista e della rivoluzione francese. Il materialismo spirituale e la
funzione civile dei Sepolcri.
L’immaginario romantico in Italia e in Europa: la crisi della ragione, la
malattia romantica, il ritorno dell'io, la declassazione dell'intellettuale, la fuga
verso l'infanzia e l'esotico.
Leopardi e la “vigilia” della poesia moderna: Canti, Operette e Zibaldone. La
poetica del vago e della rimembranza, il pessimismo e la concezione della
natura.
La riflessione sulla storia e la concezione della letteratura di Alessandro
Manzoni: Odi, Tragedie, Romanzo. La questione della lingua da Bembo a
Manzoni.
La Divina Commedia: Lettura, commento e analisi di alcuni canti dal
Purgatorio ( I, II, III, VI; XI) e dal Paradiso (III, VI, XXXIII)
Lavoro preparatorio in vista della prima prova scritta d’esame secondo
la normativa ministeriale: le tipologie testuali della Prima Prova
dell'Esame di Stato.
Strategie didattiche
Lezione frontale con presentazione degli argomenti. Lezione dialogata e
interattiva: partecipazione degli studenti, richiamo e consolidamento di
concetti e conoscenze già acquisite; invito al commento e al giudizio
personale; avvio alla discussione in classe su temi di attualità.
Strumenti didattici
Utilizzo appropriato dei mezzi di apprendimento: manuali, testi narrativi,
materiale integrativo, riviste, articoli, dizionari, strumenti informatici, appunti,
dizionari, schede riepilogative e ogni sorta di documento utile al
conseguimento degli obiettivi didattici.
Strumenti di verifica
Si prevedono prove scritte basate sulle tipologie di scrittura in concomitanza
con il lavoro di preparazione svolto in classe: analisi di testi, saggi brevi, temi.
a.s. 2016-2017
Prove orali: interrogazioni, questionari, interventi ad inizio lezione,
esposizioni e approfondimenti.
Criteri di verifica e valutazione
Nelle verifiche sia scritte che orali si valuteranno i risultati oggettivi riportati
nelle singole prove e la qualità dell’esposizione; quindi, saranno oggetto di
valutazione la pertinenza alla traccia, l’ampiezza dei contenuti, la capacità di
rielaborare le informazioni in modo coerente, l’ortografia, la correttezza
morfosintattica e la proprietà lessicale.
La valutazione sommativa terrà conto dei progressi nell’apprendimento
rispetto ai livelli di partenza, in relazione a competenze, abilità e conoscenze;
del grado di attenzione e partecipazione al dialogo educativo; dell’impegno e
del senso di responsabilità dimostrati nel lavoro, sia scolastico che
domestico. Si informeranno gli alunni sui criteri adottati per la valutazione
delle prove orali e scritte, al fine di renderli consapevoli delle abilità richieste e
di favorire il loro processo di autovalutazione.
Attività di recupero
Per favorire il recupero di studenti in difficoltà si utilizzerà la metodologia del
cooperative learning e saranno proposte verifiche di vario tipo, per permettere
loro di cimentarsi con problematiche diversificate. Potranno anche essere
elaborate strategie di recupero, finalizzate alla correzione di errori specifici o
ad attività di approfondimento. Il recupero sarà in itinere, fermo restando che
gli studenti avranno sempre la possibilità di avvalersi degli sportelli didattici o
dei corsi di recupero pomeridiani disponibili a scuola.
Attività di approfondimento
La classe ha già partecipato a tre incontri di Pordenonelegge (14-18
settembre 2016):
 Economia di cura al Ridotto del Verdi, uno studente della classe ha
partecipato attivamente con letture dall’opera di R. Eisler.
 Aria di jazz all'Istituto Vendramini; Mostra Artbook.
 Che lingua fa?Dimmi come comunichi e ti dirò chi sei: incontro con
Marino Niola e Ilvo Diamanti.
La classe parteciperà ai seguenti progetti:
 “Adotta uno spettacolo”
Eventuali attività di approfondimento saranno costituite anche da percorsi di
ricerca a partire dagli argomenti studiati.
Pordenone, 28 ottobre 2016
Monica Franceschin
I.I.S. Leopardi-Majorana
PIANO DI LAVORO DELLA CLASSE 4B SCIENTIFICO
DISCIPLINA: LATINO
Docente:Monica Franceschin
Presentazione della classe e situazione di partenza
La classe dimostra attenzione e curiosità per gli argomenti proposti in
letteratura, diligenza nel prendere appunti e inclinazione al dialogo educativo:
in generale un atteggiamento collaborativo durante lo svolgimento delle
lezioni, nelle quali alcuni intervengono in modo proficuo e a volte significativo.
Dai primi rilievi effettuati emerge ancora una certa disomogeneità nella
preparazione linguistica: una parte della classe non conosce bene i costrutti
fondamentali della lingua, non ha ancora acquisito le competenze necessarie
per una traduzione di testi latini originali, a fronte di un gruppo più sicuro e
autonomo nel lavoro di trasposizione di un testo latino in italiano.
In ogni caso il lavoro di consolidamento e di nuova acquisizione della
morfosintassi latina proseguirà durante tutto l’anno parallelamente allo studio
della letteratura e degli autori latini, attraverso l’analisi delle strutture presenti
soprattutto nei testi studiati. Tale lavoro di ripasso e consolidamento della
grammatica dovrebbe portare a un miglioramento in tutto il processo di
comprensione, traduzione e analisi del testo. Nel corso dell’anno si punterà
anche sugli aspetti lessicali attraverso l’ausilio della traduzione a fronte che
permetterà agli studenti di confrontare il patrimonio della lingua latina con
quello della lingua italiana e, nell’analisi del loro rapporto, di cogliere i nuclei
tematici di interesse anche attuale.
Programmazione per competenze
OBIETTIVI DIDATTICI DISCIPLINARI
Gli obiettivi e i significati della disciplina sono dichiarati sul PTOF della scuola
a cura del Dipartimento di Lettere secondo la normativa vigente.
Alla fine del percorso didattico, gli studenti avranno raggiunto le seguenti
competenze, abilità:
COMPETENZE e ABILITÀ
Asse dei linguaggi
1.Padroneggiare gli strumenti espressivi e argomentativi indispensabili per
gestire l'interazione comunicativa verbale in vari contesti
-Comprendere il messaggio contenuto in un testo orale.
-Esporre in modo chiaro, logico e coerente testi e/o esperienze vissute.
-Affrontare diverse situazioni comunicative esprimendo anche il proprio punto
di vista, individuando il punto di vista dell’altro nei vari contesti comunicativi.
2. Leggere, comprendere e interpretare testi scritti di vario tipo
-Acquisire autonomia interpretativa, attraverso opportune operazioni di analisi
e di sintesi.
a.s. 2016-2017
-Collocare i testi letterari nel loro contesto storico-culturale in un quadro di
confronti con altri autori.
-Riconoscere le peculiarità del testo letterario nel suo sviluppo diacronico.
-Riconoscere le strutture morfosintattiche dei testi affrontati.
-Comprendere gli elementi essenziali dei testi letterari e compiere operazioni
di analisi almeno a livello tematico.
-Utilizzare il testo letterario come strumento di conoscenza e riflessione sia in
relazione al passato sia in relazione al presente.
3. Produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi
-Produrre testi orali e scritti coerenti, chiari, corretti e adeguati alla situazione
comunicativa richiesta, facendo capire la propria posizione.
-Prendere appunti, saper redigere sintesi e relazioni.
-Utilizzare in modo appropriato la sintassi e il lessico dei testi affrontati.
-Saper lavorare nella classe, da solo o in gruppo, rispettando le scadenze, i
ruoli e i compiti di ciascuno.
-Saper analizzare e argomentare.
Asse scientifico- tecnologico
1. Osservare, descrivere e analizzare fenomeni appartenenti alla realtà
naturale e artificiale e riconoscere nelle varie forme i concetti di sistema e
complessità
-Raccogliere dati attraverso l’osservazione diretta dei fenomeni presi in
esame o la consultazione di testi, manuali e fonti mediatiche .
-Individuare, con la guida del docente, una possibile interpretazione dei dati
in base a semplici modelli.
-Utilizzare classificazioni, generalizzazioni e/o schemi logici per riconoscere il
modello di riferimento.
-Riconoscere e definire i principali aspetti di un sistema.
Asse storico-sociale
1.Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una
dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche e in una dimensione
sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culturali
-Saper delineare un percorso per autore partendo dai testi e risalendo al
contesto.
-Saper riconoscere , riassumere , spiegare e contestualizzare i testi letti.
-Saper confrontare testi, tematiche, poetiche, esperienze letterarie e contesti,
individuando le linee di continuità, analogia, discontinuità e differenza.
CONTENUTI
Educazione linguistica: ripasso e consolidamento delle strutture morfosintattiche fondamentali a partire dai testi letterari analizzati e interpretati.
Sallustio e la monografia storica.
La crisi della Repubblica romana e Cicerone.
Lucrezio, poeta della scienza: il De rerum natura.
L’età augustea: Virgilio, poeta della romanità. Una trattazione più puntuale e
approfondita sarà dedicata all’Eneide.
I.I.S. Leopardi-Majorana
Orazio, il poeta della medietas. Ampio spazio sarà riservato alle tematiche
dei Sermones e delle Odi.
Ovidio: Le Metamorfosi. La sua imperfetta adesione al programma augusteo.
Strategie didattiche
Lezione frontale. Lezione dialogata e interattiva: partecipazione degli
studenti, richiamo e consolidamento di concetti e conoscenze già acquisite;
invito al commento e al giudizio personale; avvio alla discussione in classe su
temi di attualità legati alla civiltà latina.
Strumenti didattici
Manuale; appunti e materiale aggiuntivo, dizionari, articoli; ogni sorta di
documento utile al conseguimento degli obiettivi didattici.
Strumenti di verifica
Prove scritte: esercizi di traduzione, di comprensione, di analisi (tematica,
stilistica, sintattica, retorica) e di commento di passi scelti.
Prove orali: colloquio e analisi di brani d’autore, esercizi di comprensione dei
testi; interventi personali, dibattiti in classe; questionari di comprensione;
esposizioni e commenti, presentazione di argomenti approfonditi,
esercitazioni.
Criteri di verifica e valutazione
Nelle verifiche (scritte e orali) si valuteranno i risultati oggettivi riportati nelle
singole prove e la qualità dell’esposizione; saranno oggetto di valutazione la
capacità di comprendere autonomamente i testi, l’ampiezza dei contenuti
rielaborati, la capacità di esporre gli argomenti di letteratura e civiltà latina in
modo coerente, chiaro e con proprietà lessicale.
La valutazione sommativa terrà conto dei progressi nell’apprendimento
rispetto ai livelli di partenza, in relazione a competenze, abilità e conoscenze;
del grado di attenzione e partecipazione al dialogo educativo; dell’impegno e
del senso di responsabilità dimostrati nel lavoro, sia scolastico che
domestico.
Attività di recupero
Il recupero sarà in itinere e potranno anche essere elaborate strategie
finalizzate alla correzione di errori specifici o ad attività di approfondimento.
Attività di approfondimento
Eventuali attività di approfondimento saranno costituite anche da percorsi di
ricerca a partire dagli argomenti studiati.
Pordenone, 28 ottobre 2016
Monica Franceschin
IIS Leopardi - Majorana
DISCIPLINA: FILOSOFIA
DOCENTE: CLAUDIO TONDO
Presentazione della classe e situazione di partenza
In base alle osservazioni svolte in aula e ai risultati delle prime prove di
verifica, la situazione complessiva della classe, nelle aree relazionale,
motivazionale, cognitiva e operativa, può essere sintetizzata come segue.
§ Il livello di socializzazione, integrazione e disponibilità alla collaborazione
reciproca risulta adeguato. Il gruppo classe manifesta una discreta
capacità di autocontrollo e un atteggiamento corretto e disponibile alla
collaborazione con l’insegnante.
§ Supportate da un impegno pomeridiano costante e approfondito, le
motivazioni allo studio risultano acquisite per un buon numero di studenti.
In aula, si osservano, tuttavia, situazioni individuali caratterizzate da tempi
di attenzione limitati e dalla tendenza a deconcentrarsi. La partecipazione
al dialogo educativo è spontanea, di buon livello qualitativo e denota
interesse nei confronti dei temi e dei problemi filosofici proposti.
§ Benché si siano osservate alcune situazioni individuali caratterizzate da
fragilità logico-linguistiche e da incertezze nella capacità di operare con
problemi astratti, il gruppo classe nel suo insieme dimostra di possedere le
principali strategie metacognitive e le fondamentali risorse cognitive e
operative per un approccio produttivo allo studio della filosofia. Un elevato
numero di studenti ha assimilato un metodo di lavoro organizzato ed
efficace. L’autonomia operativa, già acquisita da alcuni studenti, è per il
gruppo classe in via di consolidamento.
Programmazione per competenze
a. Competenze
A partire da quanto stabilito dalle Indicazioni nazionali per il liceo scientifico,
gli studenti, a conclusione del percorso liceale:
§ saranno consapevoli “del significato della riflessione filosofica come
modalità specifica e fondamentale della ragione umana che, in epoche
diverse e in diverse tradizioni culturali, ripropone costantemente la
a.s. 2016-2017
domanda sulla conoscenza, sull’esistenza dell’uomo e sul senso
dell’essere e dell’esistere”;
§ avranno “acquisito una conoscenza il più possibile organica dei punti nodali
dello sviluppo storico del pensiero occidentale, cogliendo di ogni autore o
tema trattato sia il legame col contesto storico-culturale, sia la portata
potenzialmente universalistica che ogni filosofia possiede”;
§ avranno “sviluppato la riflessione personale, il giudizio critico, l’attitudine
all’approfondimento e alla discussione razionale, la capacità di
argomentare una tesi, anche in forma scritta, riconoscendo la diversità dei
metodi con cui la ragione giunge a conoscere il reale”;
§ saranno “in grado di orientarsi sui seguenti problemi fondamentali:
l’ontologia, l’etica e la questione della felicità, il rapporto della filosofia con
le tradizioni religiose, il problema della conoscenza, i problemi logici, il
rapporto tra la filosofia e le altre forme del sapere, in particolare la scienza,
il senso della bellezza, la libertà e il potere nel pensiero politico, nodo
quest’ultimo che si collega allo sviluppo delle competenze relative a
Cittadinanza e Costituzione”.
b. Obiettivi specifici di apprendimento
Al fine di conseguire tali competenze di carattere generale, nel Primo Biennio
l’attività didattica sarà finalizzata all’acquisizione della terminologia specifica,
e alla capacità di analizzare i problemi, i concetti e le teorie filosofiche nella
loro evoluzione storica e in alcuni nuclei tematici fondamentali.
Gli studenti nel corso dell’anno scolastico dovranno pertanto raggiungere i
seguenti obiettivi specifici di apprendimento:
§ comprendere correttamente i contenuti della sezione manualistica del libro
di testo;
§ esporre in modo organico una teoria filosofica nei suoi aspetti globali e nei
suoi tratti specifici;
§ comprendere il lessico filosofico e saperlo impiegare in modo appropriato
in relazione al contesto;
§ analizzare i testi filosofici, individuandone gli aspetti teorici essenziali, la
struttura logico-argomentativa e il genere testuale specifico;
§ stabilire rapporti di correlazione tra concetti e teorie filosofiche appartenenti
a momenti storici e ad autori diversi;
§ individuare in modo critico le relazioni esistenti tra teorie filosofiche, forme
di sapere scientifico, pratiche dell’agire individuale e collettivo;
IIS Leopardi - Majorana
§ riconoscere, a partire dal manuale o da brani selezionati di storiografia
filosofica, le diverse interpretazioni critiche riconducibili ad un problema, ad
un autore, ad una scuola o ad un periodo storico-filosofico particolari.
c. Autori e percorsi didattici
Per conseguire le competenze e gli obiettivi specifici di apprendimento
pianificati, nel corso dell’anno si appronteranno gli opportuni interventi
didattici finalizzati all’indagine dei seguenti nuclei tematici, propri della
filosofia moderna:
Settembre-ottobre
§ L’età del Rinascimento: il platonismo fiorentino (Ficino e Pico della
Mirandola); la riflessione sulla politica (Machiavelli e Bodin).
§ L’utopismo all’alba dell’età moderna (Utopia di Thomas More; La Città del
Sole di Tommaso Campanella; La Nuova Atlantide di Francis Bacon).
Novembre-dicembre
§ La rivoluzione scientifica e il potere della tecnica: dal mondo “chiuso”
all’universo “infinito” (Copernico, Galilei, Bacon e Newton).
Gennaio-febbraio
§ Alle origini del pensiero moderno: le metafisiche nell’età del razionalismo
(Cartesio e Spinoza); ragione e cuore (Pascal).
Marzo
§ Assolutismo, liberalismo ed empirismo inglesi: Hobbes, Locke e Hume.
Aprile-maggio-giugno
§ Filosofia, scienza e progresso: il progetto illuminista (illuminismo francese e
criticismo kantiano)
§ Dialettica, storia e “fine” della storia nell’idealismo hegeliano.
I temi e gli autori della filosofia moderna saranno sviluppati privilegiando tre
assi fondamentali: a) la riflessione sulla politica e sui fondamenti dello stato;
b) le relazioni tra filosofia, metodo scientifico, potere della tecnica e ragione
illuminista; c) la riflessione filosofica sulla storia e sulla “fine” della storia.
Strategie didattiche
L’attività didattica avrà come momenti centrali la lezione e la socializzazione
delle conoscenze apprese dal gruppo classe. In particolare, l’insegnante
strutturerà i propri interventi didattici nell’ambito di ciascun modulo secondo le
seguenti modalità:
a.s. 2016-2017
§ delineerà le tematiche
interpretazione dei testi;
filosofiche
a
partire
dall’analisi
e
dalla
§ illustrerà le situazione problematiche suscitate dall’indagine filosofica;
§ illustrerà gli elementi linguistici e concettuali di base;
§ spiegherà secondo quali percorsi evolve una problematica attraverso il
pensiero di diversi filosofi;
§ spiegherà secondo quali percorsi si snoda, si evolve e si articola il pensiero
di un singolo filosofo;
§ costruirà quadri sintetici e riassuntivi quando dovrà affrontare qualche
argomento considerato secondario.
Strumenti didattici
Nel corso dei diversi interventi l’insegnante si avvarrà dei seguenti strumenti
didattici:
§ testo in adozione (sezione manualistica e raccolta antologica di testi);
strumenti editoriali e didattici di supporto al manuale;
§ selezione di brani di storiografia filosofica, finalizzati all’acquisizione delle
diverse interpretazioni critiche;
§ mappe concettuali, diagrammi e documenti iconici;
§ strumenti audiovisivi e multimediali; siti Internet di filosofia e storia della
filosofia; film di rilevanza filosofica;
§ eventuali conferenze e incontri di interesse filosofico.
Strumenti di verifica
Per valutare il raggiungimento degli obiettivi, saranno utilizzati i seguenti
strumenti di verifica:
§ indagini informali in itinere;
§ prove scritte e interrogazioni orali finalizzate alla verifica dell’acquisizione di
competenze e abilità specifiche;
§ esercitazioni scritte su testi filosofici volte a verificare le competenze di
analisi, contestualizzazione e interpretazione critica;
§ esposizioni (individuali o di gruppo) su tematiche filosofiche concordate,
con l’eventuale ausilio di strumenti multimediali.
IIS Leopardi - Majorana
Criteri di verifica e valutazione
Per la valutazione degli apprendimenti si terrà conto dei seguenti criteri:
attenzione, impegno e interesse; autonomia ed efficacia nel metodo di lavoro;
partecipazione al dialogo educativo; progressione e ritmi di apprendimento;
raggiungimento degli obiettivi minimi prefissati in termini di competenze e
conoscenze.
Attività di recupero
Per limitare le incertezze e le difficoltà incontrate dagli studenti nel loro
percorso di apprendimento, durante lo svolgimento e a conclusione di
ciascun modulo didattico (e delle relative prove di verifica), si attiveranno
degli interventi volti al consolidamento e al recupero delle competenze
filosofiche fondamentali.
Attività di approfondimento
Si prevedono due interventi di approfondimento tematico:
§ L’utopismo all’alba dell’età moderna: da Thomas More a Francis Bacon;
§ Utopie e distopie della contemporaneità.
Progetti, iniziative culturali e attività extracurricolari
Qualora se ne rilevi l’attinenza con i temi filosofici pianificati, la classe o
singoli studenti parteciperanno a progetti promossi dall’istituto e a iniziative
culturali organizzate da enti e associazioni presenti sul territorio.
IIS Leopardi - Majorana
DISCIPLINA: STORIA
DOCENTE: CLAUDIO TONDO
Presentazione della classe e situazione di partenza
In base alle osservazioni svolte in aula e ai risultati delle prime prove di
verifica, la situazione complessiva della classe, nelle aree relazionale,
motivazionale, cognitiva e operativa, può essere sintetizzata come segue.
§ Il livello di socializzazione, integrazione e disponibilità alla collaborazione
reciproca risulta adeguato. Il gruppo classe manifesta una discreta
capacità di autocontrollo e un atteggiamento corretto e disponibile alla
collaborazione con l’insegnante.
§ Supportate da un impegno pomeridiano costante e approfondito, le
motivazioni allo studio risultano acquisite per un buon numero di studenti.
In aula, si osservano, tuttavia, situazioni individuali ancora caratterizzate da
tempi di attenzione limitati e dalla tendenza a deconcentrarsi. La
partecipazione al dialogo educativo è spontanea, di buon livello qualitativo
e denota interesse nei confronti delle attività e dei temi storici proposti.
§ Benché si siano osservate alcune situazioni individuali caratterizzate da
fragilità e incertezze nell’operare con gli strumenti propri della disciplina, il
gruppo classe nel suo insieme dimostra di possedere le principali strategie
metacognitive e le fondamentali risorse cognitive e operative per un
approccio produttivo allo studio della storia. Un elevato numero di studenti
ha assimilato un metodo di lavoro organizzato ed efficace. L’autonomia
operativa, già acquisita da alcuni studenti, è per il gruppo classe in via di
consolidamento.
Programmazione per competenze
a. Competenze
A partire da quanto stabilito dalle Indicazioni nazionali per il liceo scientifico,
lo studente, a conclusione del percorso liceale:
§ “conosce i principali eventi e le trasformazioni di lungo periodo della storia
dell’Europa e dell’Italia, dall’antichità ai giorni nostri, nel quadro della storia
globale del mondo”;
a.s. 2016-2017
§ “usa in maniera appropriata il lessico e le categorie interpretative proprie
della disciplina”;
§ “sa leggere e valutare le diverse fonti”;
§ “guarda alla storia come a una dimensione significativa per comprendere,
attraverso la discussione critica e il confronto fra una varietà di prospettive
e interpretazioni, le radici del presente”.
b. Obiettivi specifici di apprendimento
L’apprendimento riguarderà la terminologia specifica, le nozioni di fonte
storica e interpretazione storiografica, gli eventi, i processi, le strutture, i
concetti necessari allo studio della storia. Oltre alla successione diacronica
degli eventi, lo studente dovrà saper analizzare anche da un punto di vista
sincronico la complessa rete di relazioni esistenti tra le diverse dimensioni e i
diversi tempi delle formazioni storiche esaminate.
Gli studenti nel corso dell’anno scolastico dovranno pertanto raggiungere i
seguenti obiettivi specifici di apprendimento:
§ Collocare spazio-temporalmente un evento o un fatto storico complesso
nel contesto di riferimento al fine giungere a una valutazione significativa e
pertinente della sua rilevanza storica.
§ Stabilire e spiegare i rapporti di correlazione e di dipendenza causale tra
eventi e dimensioni del divenire storico, individuandone analogie e
differenze, continuità e fratture.
§ Conoscere, analizzare e comparare le diverse istituzioni sociali, culturali,
economiche e politiche nella loro evoluzione storica.
§ Comprendere e impiegare la terminologia specifica in modo appropriato al
contesto.
§ Leggere e interpretare dati statistici, grafici, carte tematiche e storiche.
§ Distinguere, comprendere e interpretare le diverse fonti storiche per
delineare le caratteristiche significative di un periodo, individuandone le
informazioni rilevanti, la struttura logico-argomentativa e la tipologia
testuale specifica.
§ Distinguere, a partire da brani selezionati, le diverse interpretazioni
storiografiche relative a un evento o a un fenomeno storico complesso.
§ Utilizzare conoscenze, concetti e metodologie propri delle scienze sociali
per comprendere la multidimensionalità del sapere storico.
IIS Leopardi - Majorana
§ Condurre autonomamente un approfondimento tematico, utilizzando
materiali e strumenti diversi per produrre testi scritti, esposizioni orali e
presentazioni multimediali.
c. Percorsi didattici e contenuti
Nel corso dell’anno si appronteranno gli opportuni interventi didattici finalizzati
all’indagine dei seguenti nuclei tematici:
Settembre-ottobre
§ La formazione dello Stato moderno nel Seicento: parlamentarismo inglese
e assolutismo francese.
§ Società ed economia nell’Europa preindustriale: alimentazione ed
epidemie; il rapporto popolazione-risorse in Malthus; le crisi economiche di
ancien régime.
Novembre-dicembre
§ L’assolutismo illuminato in Europa e la Rivoluzione americana.
§ La prima rivoluzione industriale: innovazioni tecniche e scientifiche;
mutamenti nel settore agricolo; sviluppo industriale ed economia di
mercato.
Gennaio-febbraio
§ L’ancien règime, la Rivoluzione francese e l’età napoleonica.
Marzo-aprile
§ L’Europa e il mondo nel XIX secolo: il Congresso di Vienna e l’età della
Restaurazione; i sommovimenti rivoluzionari in Europa.
Maggio-giugno
§ Politica e società in Italia: Risorgimento e unità nazionale; situazione
politica e problemi economico-sociali dell’Italia postunitaria.
§ Capitalismo e imperialismo nel tardo Ottocento.
Strategie didattiche
L’attività didattica avrà come momenti centrali la lezione e la socializzazione
delle conoscenze apprese dal gruppo classe. In particolare, l’insegnante
svilupperà, in costante rapporto dialogico con gli studenti, i propri interventi
didattici nell’ambito di ciascun modulo secondo le seguenti modalità:
§ Esposizione sintetica e problematica delle caratteristiche salienti del
periodo storico esaminato.
a.s. 2016-2017
§ Lettura, analisi, contestualizzazione e interpretazione di fonti storiche e
brani storiografici.
§ Illustrazione degli elementi linguistici e concettuali di base.
§ Modellizzazione delle relazioni tra fatti storici e schematizzazione dei
principali nodi teorico-concettuali.
§ Costruzione di quadri sintetici, riassuntivi e di collegamento tra aspetti
centrali e aspetti secondari riferiti a una formazione storico-sociale o alla
successione di momenti diversi della dinamica storica.
§ Individuazione di materiali e riferimenti bibliografici
approfondimenti individuali e di gruppo degli studenti.
per
eventuali
Strumenti didattici
Nel corso dei diversi interventi l’insegnante si avvarrà dei seguenti strumenti
didattici:
§ Testo adottato: sezione manualistica, raccolta di documenti e selezione di
testi storiografici.
§ Mappe concettuali e diagrammi.
§ Dati statistici, atlanti storici, testi letterari, documenti iconografici, strumenti
audiovisivi (film e documentari) e multimediali; siti Internet.
§ Eventuali uscite didattiche sul territorio, visita a mostre e partecipazione a
conferenze.
Strumenti di verifica
Per valutare il raggiungimento degli obiettivi, saranno utilizzati i seguenti
strumenti di verifica:
§ Indagini informali in itinere.
§ Prove scritte e interrogazioni orali finalizzate alla verifica dell’acquisizione
di competenze e abilità specifiche.
§ Esercitazioni scritte su documenti e testi storiografici volte a verificare le
competenze di analisi, contestualizzazione e interpretazione critica.
§ Esposizioni (individuali o di gruppo) su tematiche storiche concordate, con
l’eventuale ausilio di strumenti multimediali.
§ Eventuali tracce di argomento storico / tipologia C (in collaborazione con
l’insegnante di italiano).
IIS Leopardi - Majorana
Criteri di verifica e valutazione
Per la valutazione degli apprendimenti si terrà conto dei seguenti criteri:
attenzione, impegno e interesse; autonomia ed efficacia nel metodo di lavoro;
partecipazione al dialogo educativo; progressione e ritmi di apprendimento;
raggiungimento degli obiettivi minimi prefissati in termini di competenze e
conoscenze.
Attività di recupero
Per limitare le incertezze e le difficoltà incontrate dagli studenti nel loro
percorso di apprendimento, durante lo svolgimento e a conclusione di
ciascun modulo didattico (e delle relative prove di verifica), si attiveranno
degli interventi volti al consolidamento e al recupero delle competenze
storiche fondamentali.
Attività di approfondimento
Eventuali attività di approfondimento su temi storici potranno essere attivate
nel corso dell’anno scolastico.
Progetti, iniziative culturali e attività extracurricolari
Qualora se ne rilevi l’attinenza con i temi storici pianificati e con le
competenze di cittadinanza e costituzione, la classe o singoli studenti
parteciperanno a progetti promossi dall’istituto o a iniziative culturali
organizzate da enti e associazioni presenti sul territorio.
Inglese
La classe ha in genere un livello discreto di inglese con punte di eccellenza, è
aperta alle discussioni e ai confronti oltre che mettersi in gioco nelle diverse
iniziative didattiche.
Per la programmazione strettamente linguistica si rimanda a quella di
Dipartimento pubblicata sul POF, qui di seguito si trova l'integrazione.
UDA: Internship
L'unità vuole sfruttare la recente introduzione del lavoro nel curricolo scolastico per
aiutare gli studenti a riflettere sulle loro esperienze di scuola-lavoro e sui
conseguenti cambiamenti che esse hanno prodotto su loro stessi.
Competenze:
Utilizzare una lingua straniera per i principali scopi comunicativi e operativi
Leggere, comprendere ed interpretare testi letterari
Comprendere la diversità legata ai differenti contesti sociali.
Abilità: comprensione orale, comprensione scritta, produzione orale, produzione
scritta, applicare strategie diverse di lettura, cogliere i tratti più importanti di un
testo letterario, comunicare in forma chiara le informazioni, ricercare, acquisire
informazioni generali e specifiche in funzione della produzione di un testo o di una
presentazione orale;riconoscere le dimensioni del tempo e dello spazio attraverso
l'osservazione di produzioni letterarie.
UDA. Turkey: a key role in the future in the Middle East and Europe
L'unità di stretta attualità mira ad indagare il ruolo della Turchia in relazione alle
migrazioni, alla guerra con l'ISIS e al progressivo processo di islamizzazione del
Medio Oriente.
L'UDA sviluppa
Competenze:
Utilizzare una lingua straniera per i principali scopi comunicativi e operativi
Leggere, comprendere ed interpretare testi di attualità di diversa natura
Comprendere il cambiamento legato ai mutamenti dei contesti geografici.
Abilità: comprensione orale, comprensione scritta, produzione orale, produzione
scritta, applicare strategie diverse di lettura, cogliere i tratti più importanti di un
testo letterario, comunicare in forma chiara le informazioni, ricercare, acquisire
informazioni generali e specifiche in funzione della produzione di un testo o di una
presentazione orale;riconoscere le dimensioni del tempo e dello spazio attraverso
l'informazione.
Contenuti: video e articoli sulla Turchia in relazione alle migrazioni, alla guerra con
l'ISIS e al progressivo processo di islamizzazione del Medio Oriente.
UDA: Future Choices
Competenze:
Utilizzare una lingua straniera per i principali scopi comunicativi e operativi
Abilità:
comprensione orale, comprensione scritta, produzione orale, produzione scritta,
applicare strategie diverse di lettura, rielaborare in forma chiara le informazioni,
ricercare, acquisire informazioni generali e specifiche in funzione della produzione
di un testo o di una presentazione orale
Risorse: Pagine di Obama From Promise to Power, David Mendell
Un questionario per guidare una riflessione sulla settimana dei percorsi formativi e
sulla pianificazione del proprio futuro
Risultato:
Presentazione orale del proprio percorso di riflessione e della pianificazione dei
percorsi accademici e/o professionali
UDA The British History of the 18th Century
Competenze:
Utilizzare una lingua straniera per i principali scopi comunicativi e operativi
Leggere, comprendere ed interpretare testi letterari
Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione
diacronica attraverso il confronto fra epoche
Abilità: comprensione orale, comprensione scritta, produzione orale, produzione
scritta, applicare strategie diverse di lettura, cogliere i tratti specifici di un testo
letterario,rielaborare in forma chiara le informazioni, ricercare, acquisire
informazioni generali e specifiche in funzione della produzione di un testo o di una
presentazione orale;riconoscere le dimensioni del tempo attraverso l'osservazione
di eventi storici, collocare i più rilevanti eventi storici secondo coordinate spazio-
tempo.
Contenuti
The Glorious Revolution
The Industrial Revolution
The American Revolution
The Colonial development of England
Risorse:
webquest online completa di sitografia, bibliografia, domande orientative per la
ricerca, i compiti per ogni gruppo e le procedure da seguire
Risultati
Mini-presentations of key facts and events of the 18th century
Some mind maps
Metodologia didattica
•
•
•
•
•
•
Approccio comunicativo
Attività interattive con interventi di lezioni frontali
Lavoro a gruppo e a coppie
Brevi presentazioni effettuate dagli studenti
Considerevole utilizzo di supporti audio e di materiale autentico
Considerevole uso di risorse 2.0
Progetti
Pubblicazioni online in lingua inglese, Certificazioni e Il Parlamento Europeo dei
Giovani, Viaggio a Cambridge.
Valutazioni ( ad integrazione del documento del POF )
1. Verifiche scritte: prove strutturate, questionari su testi, brevi composizioni ed
esercizi simili a quelli proposti dalle certificazioni B2 e alla terza prova.
Si valutano i seguenti elementi: aderenza alla consegna, correttezza ortografica,
morfosintattica, lessicale, la comprensione scritta
2. Verifiche orali: conversazioni su argomenti trattati, presentazione di lavori o
ricerche personali o di gruppo, compiti per casa, domande su argomenti
appena svolti
Si valutano i seguenti elementi: aderenza alla consegna, la ricchezza dei contenuti,
l’elaborazione personale, la pronuncia, la fluenza, la correttezza linguistica ed
efficacia comunicativa.
L’impegno, la regolarità nell’eseguire i compiti per casa e la partecipazione
concorreranno alle valutazioni di fine quadrimestre.
Ottobre 2016
Augusta Calderan
ISIS Leopardi Majorana
PIANO DI LAVORO DELLA CLASSE: IVB SCIENTIFICO
DISCIPLINA: FISICA
Docente: Pilosio Susi
Presentazione della classe e situazione di partenza:
Il giudizio sulla classe è coerente con quanto evidenziato dal coordinatore
nella Premessa a questo documento.
La classe segue con attenzione l’attività didattica, ma solo alcuni studenti
intervengono spontaneamente, con domande pertinenti e utili alla classe, altri
solo se sollecitati. Differenziato appare il possesso delle conoscenze e delle
competenze disciplinari, a causa dei diversi livelli della preparazione di base (
come dimostrano gli esiti non sempre positivi dei debiti) ma soprattutto del
diverso grado di interesse verso la disciplina e dell’impegno dimostrato nel
corso del precedente e del corrente anno scolastico. Diversi studenti non
hanno ancora consolidato un metodo di studio adeguato alla complessità dei
programmi del triennio.
Da evidenziare che l’impegno personale, in questo primo periodo dell’anno
scolastico, non è stato adeguato per tutti gli studenti.
Programmazione per competenze:
Le competenze specifiche che l’insegnamento di questa disciplina concorre a
sviluppare nel secondo biennio sono:
1. Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà
naturale e artificiale e riconoscere nelle sue varie forme i concetti di
sistema e di complessità
2. Essere in grado di esaminare una situazione fisica formulando ipotesi
esplicative attraverso modelli o analogie o leggi
3. Essere in grado di formalizzare matematicamente un problema fisico e
applicare gli strumenti matematici e disciplinari rilevanti per la loro
risoluzione
4. Essere in grado di interpretare e/o elaborare dati, anche di natura
sperimentale, verificandone la pertinenza al modello scelto
5. Essere in grado di descrivere il processo adottato per la soluzione di un
problema e di comunicare i risultati ottenuti valutandone la coerenza
con la situazione problematica proposta
6. Fare esperienza e rendere ragione dei vari aspetti del metodo
sperimentale.
ISIS Leopardi Majorana
7. Comprendere e valutare le scelte scientifiche e tecnologiche che
interessano la società in cui si vive, cogliendo la reciproca influenza tra
evoluzione tecnologica e ricerca scientifica.
8. Collocare le principali scoperte scientifiche e invenzioni tecniche nel
loro contesto storico e sociale.
Oscillazioni, onde meccaniche e luminose
Conoscenze/Contenuti disciplinari
Abilità/ Competenze(1,2,3,4,5,6,7,8)
 Moto armonico e sue relazioni con il moto
circolare uniforme
 Grandezze caratteristiche del moto
armonico; leggi e grafici s-t, v-t e a-t
 Moto del pendolo e di un sistema massamolla; energia cinetica, potenziale di un
oscillatore armonico
 Derivate e loro significato geometrico
 Saper esporre con linguaggio specifico
adeguato e precisione formale i contenuti
acquisiti
 Saper riprodurre dimostrazioni di relazioni e
teoremi
 Saper analizzare e formalizzare un problema
fisico appartenenti alla realtà naturale e artificiale
e applicare gli strumenti matematici e disciplinari
adeguati per la sua risoluzione
 Onda armonica, grandezze caratteristiche
e sue leggi matematiche; rappresentazione
spaziale e temporale di un’onda periodica
 Caratteristiche generali della
propagazione delle onde meccaniche ed
elettromagnetiche
 Interferenza e diffrazione di onde.
Principio di Sovrapposizione; sua
applicazione per determinare le condizioni
di interferenza costruttiva e distruttiva di due
onde armoniche in fase
 Leggi della riflessione, leggi della
rifrazione e legame con la velocità di
propagazione
 Onde stazionarie su una corda tesa
 Illustrare e applicare le leggi del moto armonico
e le sue relazioni con il moto circolare uniforme.
 Illustrare e applicare le leggi del moto armonico
di un sistema massa-molla e di un pendolo
 Utilizzare le regole di derivazione per ricavare
le leggi v-t e a-t a partire dalla legge oraria
 Analizzare e applicare le relazioni che
esprimono l’energia cinetica, potenziale e totale
di un oscillatore armonico.
 Analizzare e descrivere le modalità di
propagazione di un’onda e le sue grandezze
caratteristiche.
 Analizzare i fenomeni di interferenza,
diffrazione, riflessione, rifrazione e risonanza
delle onde e applicare le relazioni matematiche
adeguate per la risoluzione di problemi relativi a
 Le onde sonore e loro caratteristiche:
tali fenomeni.
velocità di propagazione, caratteristiche
 Formalizzare il concetto di onde stazionarie.
della sensazione sonora: altezza, intensità e Definire e determinare i nodi e i ventri di un’onda
timbro.
stazionaria
 Fenomeni connessi con la propagazione
di onde sonore: interferenza, battimenti e
onde stazionarie; diffrazione, riflessione;
 Descrivere le caratteristiche delle onde sonore,
effetto Doppler. Fenomeno della risonanza. delle sensazioni sonore e dei fenomeni connessi
con la loro propagazione.
 Caratteristiche delle onde luminose e
 Analizzare e formalizzare problemi relativi a
fenomeni connessi con la loro
propagazione: riflessione, rifrazione,
fenomeni connessi con la propagazione di onde
interferenza e diffrazione
sonore e applicare le relazioni matematiche per
la loro risoluzione
 Esperimento di Young della doppia
fenditura
 Descrivere le caratteristiche delle onde
luminose e dei fenomeni connessi con la loro
 Diffrazione della luce da una fenditura
propagazione.
 Ottica geometrica
 Risolvere problemi sulla riflessione e rifrazione
ISIS Leopardi Majorana
della luce applicando il modello dell’ottica
geometrica.
 Risolvere problemi relativi all’interferenza della
luce prodotta da una doppia fenditura e alla
diffrazione
Campi elettrostatici
Conoscenze/Contenuti disciplinari
Abilità/Competenze (1,2,3,4,5,6,7,8)
 Fenomeni elettrostatici elementari:
elettrizzazione per contatto e per induzione;
polarizzazione dei dielettrici; distribuzione
della carica sulla superficie dei conduttori
 Forza d’interazione elettrica, legge di
Coulomb, e confronto con la forza di
gravitazione universale
 Concetto di campo elettrico e sua
rappresentazione mediante le linee di
campo
 Campo elettrostatico generato da una
carica puntiforme e confronto con il campo
gravitazionale generato da una massa
 Forza e campo elettrostatico in presenza
di un dielettrico
 Principio di sovrapposizione
 Definizione di flusso del campo elettrico
attraverso una superficie e Teorema di
Gauss
 Applicazioni del teorema di Gauss:
campo elettrostatico di un conduttore sferico
in equilibrio elettrostatico, di una
distribuzione piana di carica e di un
condensatore piano
 Moto di una carica in un campo
elettrostatico uniforme
 La scoperta dell’elettrone e la
quantizzazione della carica elettrica
 Eventuali approfondimenti: l’esperimento
di Millikan
 Saper esporre con linguaggio specifico
adeguato e precisione formale i contenuti
acquisiti
 Saper riprodurre dimostrazioni di relazioni e
teoremi
 Saper analizzare e formalizzare un problema
fisico appartenenti alla realtà naturale e artificiale
e applicare gli strumenti matematici e disciplinari
adeguati per la sua risoluzione
 Illustrare e spiegare i fenomeni elettrostatici
elementari
 Illustrare e confrontare la forza elettrostatica e
il campo elettrostatico generato da una carica
puntiforme con la forza di gravitazione universale
e il campo gravitazionale generato da una massa
 Applicare il Principio di sovrapposizione per
determinare la forza d’interazione tra più
cariche e il campo elettrostatico generato da più
cariche puntiformi
 Applicare le leggi della dinamica e della
cinematica per studiare il moto di una carica in un
campo elettrostatico uniforme
 Applicare la definizione di flusso del campo
elettrostatico attraverso una superficie per
risolvere esercizi; applicare il Teorema di Gauss
per calcolare campi elettrostatici generati da
semplici distribuzioni di carica
 Confrontare il campo elettrostatico generato da
una lastra piana indefinita carica con il campo
gravitazionale in prossimità della terra.
 Saper operare con le grandezze vettoriali:
decomporre un vettore secondo due direzioni
assegnate; saper fare le operazioni con i vettori
utilizzando anche le componenti cartesiane
ISIS Leopardi Majorana
Il potenziale elettrico
Conoscenze/Contenuti disciplinari
Abilità/Competenze(1,2,3,4,5,6,7,8)
 Definizione e proprietà di una forza e di
un campo di forze conservativo
 Energia potenziale elettrica di due cariche
puntiformi
 Energia di un sistema di cariche
 Relazioni che esprimono l’energia
potenziale elettrica posseduta da una carica
puntiforme posta all’interno di un campo
elettrico puntiforme o all’interno di un
condensatore piano
 Definizione di Circuitazione e Teorema
della Circuitazione per il campo
elettrostatico
 Potenziale elettrico di una carica
puntiforme e suo andamento in funzione
del segno della carica; potenziale e di un
insieme di cariche puntiformi; differenza di
potenziale tra due punti e superfici
equipotenziali.
 Relazioni che esprimono il potenziale
elettrico in un punto del campo generato da
una carica puntiforme o del campo
all’interno di un condensatore
 Legame tra il lavoro svolto dalla forza di
Coulomb e la differenza di energia
potenziale o la differenza di potenziale
 Relazioni tra campo e potenziale, linee di
campo e superfici equipotenziali
 Moto di una carica in un campo
elettrostatico
 Proprietà (del campo e del potenziale) di
un conduttore carico in equilibrio
elettrostatico
 L’esperimento di Rutherford e modello
atomico. Spettri atomici
 Capacità di un conduttore sferico in
equilibrio elettrostatico e di un condensatore
piano, anche in presenza di un dielettrico
 Collegamento in serie e in parallelo di
due o più condensatori; capacità
equivalente
 Energia immagazzinata in un
condensatore in funzione delle sue
grandezze caratteristiche; energia associata
ad un campo elettrico
 Saper esporre con linguaggio specifico
adeguato e precisione formale i contenuti
acquisiti
 Saper riprodurre dimostrazioni di relazioni e
teoremi
 Saper analizzare e formalizzare un problema
fisico appartenenti alla realtà naturale e artificiale
e applicare gli strumenti matematici e disciplinari
adeguati per la sua risoluzione
 Descrivere come si passa dalla conservatività
della forza di Coulomb all’energia potenziale
elettrostatica
 Calcolare l’energia potenziale elettrostatica
posseduta da una carica puntiforme posta
all’interno di un campo elettrico puntiforme o
all’interno di un condensatore piano (avendo
fissato l’origine del riferimento)
 Calcolare il potenziale elettrico in un punto del
campo generato da una carica puntiforme o del
campo all’interno di un condensatore (avendo
fissato l’origine del riferimento); calcolare la
differenza di potenziale tra due punti
 Applicare il Principio di sovrapposizione per
calcolare l’energia potenziale e il potenziale di un
sistema di cariche
 Applicare le relazioni tra campo e potenziale,
linee di campo e superfici equipotenziali per la
risoluzione di esercizi
 Applicare le relazioni che esprimono il legame
tra il lavoro svolto dalla forza di Coulomb e la
differenza di energia potenziale o la differenza di
potenziale e il Principio di conservazione
dell’energia per la risoluzione di esercizi
 Applicare gli strumenti matematici e disciplinari
adeguati per la sua risoluzione di problemi sul
moto di una carica in un campo elettrostatico
 Applicare gli strumenti matematici e disciplinari
adeguati per la risoluzione di esercizi sui
conduttori in equilibrio elettrostatico
 Calcolare le capacità equivalente dei diversi
collegamenti tra condensatori
 Applicare il concetto di capacità di un
conduttore, di capacità di un condensatore e di
energia di un campo elettrostatico per risolvere
problemi.
ISIS Leopardi Majorana
Circuiti in corrente continua
Conoscenze/Contenuti disciplinari
Abilità/Competenze (1,2,3,4,5,6,7)
 La corrente elettrica nei conduttori
metallici: definizione di corrente elettrica e
resistenza elettrica
 Leggi di Ohm e legge che lega la
resistenza di un filo alle sue caratteristiche
geometriche e fisiche
 Circuiti a corrente continua; definire la
forza elettromotrice di un generatore e la
potenza elettrica
 Accumulo e dissipazione di energia da
parte di una corrente elettrica; effetto Joule
 Resistenza equivalente nei circuiti con
due resistori in serie e in parallelo
 Circuito RC a corrente continua
 Saper esporre con linguaggio specifico
adeguato e precisione formale i contenuti
acquisiti
 Saper riprodurre dimostrazioni di relazioni e
teoremi
 Saper analizzare e formalizzare un problema
fisico appartenenti alla realtà naturale e artificiale
e applicare gli strumenti matematici e disciplinari
adeguati per la sua risoluzione
 Illustrare le caratteristiche della corrente
elettrica nei conduttori metallici, definendo le
grandezze caratteristiche
 Applicare le Leggi di Ohm per calcolare
resistenze, tensioni e correnti in un circuito
 Formalizzare le caratteristiche dei circuiti
ohmici a corrente continua, definendo le
grandezze caratteristiche
 Semplificare circuiti complessi: calcolare le
resistenze equivalenti di due o più resistenze in
serie o in parallelo, correnti e tensioni
 Illustrare l’effetto Joule e calcolare la potenza
elettrica. Calcolare l’accumulo e dissipazione di
energia da parte di una corrente elettrica
 Analizzare l’andamento nel tempo delle
grandezze coinvolte nel processo di carica e
scarica di un condensatore.
Campi magnetici
Conoscenze/Contenuti disciplinari
 Caratteristiche dell’interazioni tra
magneti, tra magneti e fili percorsi da
corrente, tra due fili percorsi da corrente
(Formula di Ampere)
 Procedura operativa per definire
l’intensità del campo magnetico.
 Campo magnetico generato da un filo, da
una spira, da un solenoide percorsi da
corrente e loro rappresentazione mediante
linee di campo
 Forze magnetica esercitata su un filo e su
una spira percorsi da corrente
 Momento torcente di una spira percorsa
da corrente posta in un campo magnetico
uniforme
Abilità/Competenze(1,2,3,4,5,6,7,8)
 Saper esporre con linguaggio specifico
adeguato e precisione formale i contenuti
acquisiti
 Saper riprodurre dimostrazioni di relazioni e
teoremi
 Saper analizzare e formalizzare un problema
fisico appartenenti alla realtà naturale e artificiale
e applicare gli strumenti matematici e disciplinari
adeguati per la sua risoluzione
 Descrivere le caratteristiche dell’interazioni tra
magneti, tra magneti e fili percorsi da corrente,
tra due fili percorsi da corrente
 Applicare le relazioni che esprimono l’intensità
ISIS Leopardi Majorana
 Forza di Lorentz e suo effetto sul moto di
una carica in un campo magnetico
 Definizione di flusso del campo
magnetico attraverso una superficie e
Teorema di Gauss per il campo magnetico
 Definizione di Circuitazione del campo
magnetico e Teorema della Circuitazione di
Ampere per il campo magnetico
 Proprietà magnetiche della materia e
caratteristiche del campo magnetico in loro
presenza; sostanze diamagnetiche,
paramagnetiche, ferromagnetiche e ciclo
d’isteresi magnetica
 Eventuali approfondimenti: il selettore di
velocità, il ciclotrone; lo spettrometro di
massa. Esperimento di Thomson
del campo magnetico generato da un filo, da una
spira, da un solenoide percorsi da corrente per
risolvere problemi
 Applicare la Formula di Ampere e le relazioni
che esprimono le forze e momenti agenti su
conduttori percorsi da corrente per risolvere
problemi
 Descrivere, anche formalmente, la forza di
Lorentz e applicarla per studiare il moto di una
carica in un campo magnetico uniforme.
Calcolare il raggio della circonferenza descritta e
il periodo
 Evidenziare le proprietà del campo magnetico
attraverso la sua circuitazione e il flusso del
campo stesso e applicare le definizioni di
circuitazione e di flusso di un campo magnetico e
i rispettivi Teoremi nella risoluzione di esercizi
 Analizzare e descrivere le proprietà
magnetiche della materia.
Strategie didattiche:
La metodologia assunta sarà finalizzata a favorire l’apprendimento in un
contesto educativo in cui ogni alunno si senta attivamente partecipe all'attività
didattica. I nuovi argomenti saranno introdotti sia partendo da esperienze
fatte nel Laboratorio di Fisica e applicando il metodo induttivo, sia utilizzando
la lezione frontale (avvalendomi anche di filmati e presentazioni e
richiamando alla memoria i necessari prerequisiti) ed utilizzando quindi il
metodo deduttivo, con vari esempi esplicativi ed applicativi.
Le definizioni ed i teoremi saranno enunciati in modo formale e le
dimostrazioni saranno rigorose e particolareggiate, curando gli aspetti legati
alla costruzione e al consolidamento del linguaggio specifico e al suo utilizzo.
La trattazione teorica dei vari argomenti sarà affiancata dalla risoluzione di
varie tipologie di problemi, tratti da testi scolastici diversi, che da un lato
stimolano una attenta ed attiva partecipazione degli alunni all’attività didattica
e dall’altro permettano il consolidamento delle conoscenze acquisite e delle
diverse procedure risolutive. Vista la nuova tipologia dell’Esame di Stato, si
darà spazio anche alla risoluzione di problemi legati alla realtà, associati agli
argomenti curricolari svolti in questi anni di liceo. In questo modo si
potenzierà l’uso dei metodi propri della matematica per analizzare dati ed
interpretarli e si utilizzeranno le metodologie di base per la costruzione di un
modello matematico per interpretare fenomeni reali.
Il percorso didattico sarà sviluppato cercando raccordi con gli altri
insegnamenti (in particolare con quelli di matematica, scienze, storia e
filosofia), proponendo la lettura di brani tratti da testi storici, filosofici e
scientifici e sollecitando la lettura di libri o articoli a carattere scientifico,
ISIS Leopardi Majorana
perché gli studenti possano da un lato collocare le principali scoperte
scientifiche e invenzioni tecniche nel loro contesto storico e sociale e dall’altro
comprendere e valutare le scelte scientifiche e tecnologiche che interessano
la società in cui vivono.
Non è superfluo sottolineare che l’acquisizione delle competenze attese sarà
raggiunta e consolidata solo tramite un costante e serio impegno e studio
personale.
Strumenti didattici:
Le attività didattiche si potranno svolgere in classe e nei laboratori di fisica e
di informatica. Gli strumenti utilizzati saranno:
- libro di testo in adozione
- presentazioni in Power-Point, filmati, animazioni
- materiali/documenti forniti dall’insegnante (appunti integrativi, articoli
scientifici, esercizi tratti da altri libri, fotocopie tratte da altri testi
scolastici) o trovati in internet
- computer ed altri mezzi multimediali
- esperimenti di fisica
- eventuali conferenze di esperti
Approfondimenti:
-La prima parte del programma (onde meccaniche e luce) sarà svolta
privilegiando una didattica laboratoriale; la gran parte dei nuovi argomenti
saranno analizzati a partire da esperienze di laboratorio e solo poi
formalizzati e approfonditi con numerosi e vari esercizi.
-La classe aderisce inoltre al Progetto “GTL MIT”. Gli studenti, durante il
mese di gennaio, svolgeranno alcuni argomenti di fisica in lingua inglese con
uno studente tirocinante di madrelingua inglese proveniente dal M.I.T. di
Boston – USA
Strumenti di verifica:
Le verifiche saranno articolate in forme diverse, tenendo conto anche delle
tipologie previste per la terza prova dell’Esame di Stato. Vi saranno verifiche
scritte (risoluzione di problemi, test a scelta multipla, quesiti a risposta breve
o aperta) ed almeno una verifica orale in ogni quadrimestre, che meglio
permette di verificare il rigore logico, la proprietà di linguaggio e la precisione
formale di ciascun alunno.
ISIS Leopardi Majorana
Criteri di verifica e valutazione:
La valutazione delle prove sarà basata sui seguenti criteri:






livello di conoscenza degli argomenti trattati;
livello di acquisizione delle competenze e abilità sopra precisate;
uso corretto del linguaggio e del formalismo specifico della disciplina;
chiarezza, correttezza e rigore logico nell'esposizione;
capacità di applicare le conoscenze acquisite alla risoluzione di problemi;
capacità di matematizzare un problema di fisica o legato alla realtà e
risolverlo, con una lettura critica dei risultati ottenuti;
 capacità di individuare collegamenti fra i diversi argomenti, con altre
discipline e con la realtà quotidiana
La valutazione globale, secondo le indicazioni generali del P.O.F, si baserà
sui risultati delle prove di verifica, sulle valutazioni delle relazioni di
laboratorio (singole o a gruppi), tenendo conto anche dell’interesse e
dell’impegno profuso in classe, in laboratorio e nello studio domestico
(partecipazione al dialogo educativo, puntualità nelle consegne e costanza
nello studio, autonomia ed organizzazione del lavoro personale), dei
miglioramenti fatti nel corso dell’anno in base al livello di partenza e di
eventuali approfondimenti personali.
Attività di recupero:
Le attività di recupero si svolgeranno per quanto possibile nell’orario
curriculare, precisando a ciascun alunno interessato gli elementi su cui deve
concentrare il proprio lavoro di recupero e il tipo di lavoro da svolgere. E’
importante ricordare che anche le interrogazioni, la correzione degli esercizi
assegnati per casa e delle verifiche rappresentano momenti significativi per la
revisione ed il chiarimento degli argomenti svolti.
Ulteriori attività di recupero potranno essere svolte in orario pomeridiano con
attività di sportello, su richiesta degli studenti stessi.
DISCIPLINA: SCIENZE
Docente: Sabrina Garlatti
Presentazione della classe e situazione di partenza:
La classe dimostra discreto interesse per la disciplina e collabora alla
realizzazione degli interventi didattici con pertinenza linguistica. A volte
faticano ad abbandonare i momenti di pausa che ci possono essere nello
svolgimento delle attività scolastiche e comprendere che è necessario
ricominciare a lavorare, sono comunque educati e rispettosi dei ruoli. Sono
collaborativi tra di loro, sia nei momenti scolastici che extrascolastici,
rispettano le scadenze e gli impegni presi. Si prospetta dunque la possibilità
di svolgere un lavoro proficuo.
Programmazione preventiva per competenze e conoscenze
Competenze
− Padroneggiare gli strumenti espressivi indispensabili per comprendere,
analizzare e argomentare su tematiche inerenti alla disciplina;
− Analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli
stessi, anche con l’ausilio di rappresentazioni grafiche;
− Analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle
trasformazioni di energia e della materia, a partire da osservazioni, analisi
di dati o dall’esperienza
− Osservare, descrivere e analizzare fenomeni appartenenti alla realtà
naturale e artificiale e riconoscere nelle sue varie forme i concetti di
sistema e di complessità;
− Individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi;
− Essere consapevole delle potenzialità e dei limiti del progresso delle
scienze rispetto al contesto culturale e sociale in cui vengono applicate;
− Prendere coscienza del concetto di benessere e salute;
− Prendere coscienza che le buone pratiche individuali e collettive
contribuiscono alla conservazione dell’ambiente.
Conoscenze
CHIMICA
Richiami dei concetti fondamentali di chimica trattati nel corso dell'anno
precedente e ritenuti “prerequisiti” per lo svolgimento del programma del
presente anno scolastico (i legami chimici, le forze intermolecolari, la forma
delle molecole, le nuove teorie del legame).
− I liquidi: tensione di vapore, ebollizione, diagramma di stato dell'acqua
1
− Le soluzioni: misura della concentrazione (molarità, molalità, percentuale
in peso e volume, normalità). Equivalente chimico. Solubilità e
saturazione. Proprietà colligative delle soluzioni. Elettroliti forti e deboli.
− Le reazioni chimiche: le equazioni di reazione e i calcoli stechiometrici,
reagente limitante e in eccesso, i diversi tipi di reazione.
− Cinetica chimica: la velocità di reazione e la sua equazione, i fattori che
influiscono sulla velocità di reazione, teoria degli urti, energia di
attivazione.
− L’equilibrio chimico: equilibrio dinamico e costanti di equilibrio, la
termodinamica dell’equilibrio, il principio di Le Chatelier, equilibrio di
solubilità.
− Acidi, basi e sali: teorie di Arrhenius, Bronsted-Lowry; costante di
dissociazione; prodotto ionico dell'acqua; forza di acidi e basi, calcolo del
pH, reazioni di neutralizzazione e titolazione acido-base, idrolisi salina
semplici soluzioni tampone.
− Le ossido-riduzioni: cosa sono, come si riconoscono, come si bilanciano.
− Nozioni generali di elettrochimica.
BIOLOGIA
− Digestione e apparato digerente;
− Difesa immunitaria e sistema linfatico;
− Circolazione e apparato cardiovascolare.
Strategie didattiche
Si darà spazio, accanto alla lezione tradizionale con sollecitazioni al recupero
di conoscenze e competenze pregresse, alla ricerca di collegamenti
interdisciplinari e ad attività che vedano coinvolti attivamente gli studenti:
lezioni dialogate, lavori di gruppo o di cooperative learning, tutoring tra pari,
problem-based learning, presentazione di approfondimenti personali, ricerche
bibliografiche e in rete, uso degli strumenti informatici e audiovisivi,
partecipazione a conferenze e ad attività extrascolastiche.
La scelta sarà guidata dalle risposte della classe rispetto alla proposta
didattica dell’insegnante e terrà conto di difficoltà e potenzialità via via
evidenziate.
Strumenti di verifica
La verifica del raggiungimento degli obiettivi della disciplina avverrà, in
relazione alla complessità in gioco, in itinere o al termine delle diverse unità
didattiche e sarà costituita da:
− prove a risposta chiusa, utili per verificare il grado di apprendimento dei
contenuti;
− domande aperte, per verificare la capacità di analizzare un fenomeno e le
relazioni tra le sue componenti;
− prove di approfondimento, per verificare la capacità di analizzare in
2
maniera autonoma le conoscenze apprese;
− verifiche orali, per vagliare la capacità espositiva e di rielaborazione dei
contenuti dello studente;
− relazioni laboratoriali;
Si attribuisce rilievo all'impegno, all'interesse, alla partecipazione al dialogo
educativo.
Valutazione
Saranno oggetto di valutazione: la verifica delle competenze sopra elencate e
i risultati raccolti da singole prove disciplinari e interdisciplinari prodotte dallo
studente nel corso dell’anno.
Attività di recupero
Nel caso se ne presenti la necessità saranno utilizzate alcune tra le seguenti
strategie di recupero:
- calibrare adeguatamente il ritmo dello svolgimento dei programmi e delle
verifiche sulle concrete esigenze della classe;
- utilizzare il lavoro domestico per rinforzare o recuperare alcuni concetti;
- approfondire con ulteriori spiegazioni ed esempi gli argomenti poco
compresi o di maggiore difficoltà;
- svolgere in itinere attività di recupero, in tempi vicini alla trattazione degli
argomenti;
- attivare uno sportello didattico rivolto a chi intende farne richiesta.
Per gli allievi che dimostrino particolare interesse e padronanza nelle singole
discipline, potranno essere predisposte le seguenti attività:
- tutoraggio per il recupero: tra compagni di classe, o per allievi di classi
precedenti.
- approfondimenti personali di argomenti già trattati sotto la guida del
docente.
3
ZANELLA Antonio
CLASSE: 4^B Liceo Scientifico
MATERIA: Disegno e Storia dell'Arte
A.s. 2016/2017
OBIETTIVI DIDATTICI E FORMATIVI PER GLI ALUNNI
Vengono strutturati sulla base delle competenze chiave di cittadinanza e
tradotti nello specifico disciplinare:
A. SAPER IMPARARE, scegliendo tra diverse fonti e modalità di
informazione per:
 acquisire le conoscenze specifiche relative ai contenuti programmati;
 acquisire padronanza dei metodi della ricerca.
B. SAPER COMUNICARE, cioè comprendere messaggi di genere e
complessità diversa, su supporti diversi (cartaceo, informatico,
multimediale), al fine di:
 riconoscere in un'opera artistica tecniche di rappresentazione,
organizzazione spaziale, uso dei linguaggi espressivi, utilizzo (o modifica)
della tradizione;
 analizzare l'opera d'arte in termini iconologici, evidenziandone i significati
evidenti e quelli non immediatamente riconoscibili;
 cogliere di un'opera lo stile e creare opportuni collegamenti fra opere o fra
personalità artistiche diverse;
 analizzare il contesto storico - culturale, il rapporto artista - committente, la
destinazione dell'opera d'arte;
C. SAPER COMUNICARE, cioè produrre messaggi, utilizzando linguaggi
diversi su supporti diversi (cartaceo, informatico, multimediale) e
 utilizzare correttamente uno specifico lessico tecnico e critico oltre a
conoscenze disciplinari diversificate, per rappresentare ciò che si è
compreso;
D. AGIRE IN MODO AUTONOMO E RESPONSABILE,
 prestare ascolto, comprendere i diversi punti di vista, partecipare e
contribuire all’apprendimento comune ed alle attività proposte,
 acquisire consapevolezza della necessità di difendere e valorizzare il
patrimonio culturale ed artistico del proprio territorio.
METODI DIDATTICI
 Lezioni frontali e lezioni dialogate, con esteso ricorso alle immagini;
 conduzione di esercitazioni in classe, redazione di mappe concettuali e
schede di lettura delle opere;
 affidamento a ciascun alunno delle ricerche personali di approfondimento
(su testi reperibili in biblioteca e fonti disponibili nella rete);
 coinvolgimento della classe sui contenuti proposti, sulla rielaborazione e
sulle modalità di comunicazione dei lavori presentati dai compagni.
Il libro di testo è utilizzato con sistematicità, in quanto strumento necessario
da cui partire per costruire una preparazione di base condivisa. Viene però
proposto agli studenti lo sviluppo consapevole delle proprie competenze
attraverso una didattica attiva e partecipata, fondata sul metodo della ricerca,
degli scambi documentativi in rete, dell’apprendimento basato su dinamiche
d’interazione tra conoscenza e progettualità della comunicazione. L’utilizzo
dell’inglese in alcune limitate attività didattiche ha lo scopo di incentivare gli
allievi a ricercare fonti informative più vaste, soprattutto in internet.
STRUMENTI A SUPPORTO DELLA DIDATTICA
Libro misto multimediale di testo proiettato in classe nello svolgimento delle
lezioni, brani di antologia, schede di lavoro su fotocopie, lavagna e
videoproiettore, biblioteca d’istituto, risorse multimediali quali presentazioni di
power – point e filmati reperibili in rete.
MODALITA’ DI VERIFICA DELL’APPRENDIMENTO
Per accertare il livello di padronanza della materia saranno valutati:
 risposte su schede con prove semi-strutturate (n.4)
 esposizione delle ricerche personali con presentazioni di Power Point (2).
 Elaborati grafici Autocad
CORRISPONDENZA TRA VOTI E LIVELLO DI APPRENDIMENTO
VOTO LIVELLO DI APPRENDIMENTO
4
Mancata acquisizione degli elementi essenziali, gravi errori espressione disorganica
5
Incompletezza e frammentarietà nell'apprendimento - scarsa
pertinenza - lacune espressive
6
Apprendimento
degli
elementi
essenziali
espressione
sufficientemente corretta e lineare
7
Sicurezza nelle conoscenze e nell'espressione - qualche incertezza
non determinante
8
Conoscenze approfondite ed articolate - sicurezza espositiva
9
Conoscenze approfondite e rielaborate - ricchezza espressiva sicurezza espositiva
10 Conoscenze approfondite e rielaborate - ricchezza espressiva sicurezza espositiva - assenza di errori di ogni genere
Testo: Il Cricco di Teodoro Itinerario nell'Arte vers. gialla vol. 4, ZANICHELLI
Cap.
Argomenti di Storia dell’Arte - Primo Quadrimestre
Pag.
21.2 I caratteri del Barocco
1244/1247
21.4 Caravaggio: Testa di Medusa, Canestra di frutta, Bacco, La
1254/1263
Vocazione di S. Matteo, Crocifissione di S. Pietro, Morte della
Vergine
21.7 Bernini: Ratto di Proserpina, Apollo e Dafne, Ritratto del
1263/1282
Cardinale Scipione Borghese, Ritratto di Costanza, Estasi di
Santa Teresa, Baldacchino di S. Pietro, Colonnato di S.
Pietro, Scala Regia, S. Andrea al Quirinale
21.8 Borromini: S. Carlo alle quattro fontane, S. Ivo alla Sapienza, 1283/1289
Cappella dei Re Magi
21.9 Piero da Cortona: Chiesa dei S. Martiri, Chiesa di S. Maria 1290/1295
della Pace
22.3 Guarini: Cappella della S. Sindone, Chiesa di S. Lorenzo
1314/1319
23.2 I caratteri del Settecento
1341
23.3 Juvara: Palazzina di caccia di Stupinigi
1342/1344
23.4 Vanvitelli: Reggia di Caserta
1345/1348
24.2 L'Illuminismo - Boullée: Cenotafio di Newton, Progetto di
1383/1388
Museo, Progetto della sala per l'ampliamento della Biblioteca
Nazionale
24.3 Il Neoclassicismo – Canova: Amore e Psiche, Paolina
1394/1425
Borghese, Le Grazie; David: Il giuramento degli Orazi,
La morte di Marat, Napoleone valica le Alpi
24.3. Goya: Il sonno della ragione genera mostri, Maja desnuda, La 1450/1453
6
fucilazione del 3 maggio
24.3. Architetture neoclassiche - J. Nash: Londra neoclassica
1454/1457
7
Hausmann: il piano per Parigi
Fotocopie
A144/146
Risorse
Ulisse: Roma cinque secoli fa.
Il ritorno dell’acqua a Roma tra ‘500 e ‘600
multimed.
(youtube)
Caravaggio e la bottega del genio
• Il potere del genio: Caravaggio, Bernini, David
• Il caffè dell’arte: Goya e la luce della ragione
• Superquark: La Reggia di Versilles, La reggia di
Caserta
Testo: Il Cricco di Teodoro Itinerario nell'Arte vers. gialla vol. 4, ZANICHELLI
Cap.
Argomenti di Storia dell’Arte - Secondo Quadrimestre
Pag.
25.2 Il Romanticismo, Neoclassicismo e Romanticismo – Caspar
1471/1503
25.3 David Friedrich: Viandante sul mare di nebbia, Mare Artico;
1506/1515
Turner: Sei paesaggi, Ombre e tenebre; Gericault: Ritratti di
alienati, La zattera della Medusa; Delacroix: La libertà che
guida il popolo, Le donne di Algeri; Hayez: I profughi di Parga,
Pensiero malinconico, Il bacio.
25.5 Courbet: Gli spaccapietre, L’atelier del pittore, Fanciulle sulla
1520/1531
riva della Senna; Millet: Le spigolatrici, L’Angelus
25.6 Il fenomeno dei Macchiaioli – Fattori: La rotonda di Plamieri,
1532/1541
In vedetta; Lega: Il canto dello stornello, Il pergolato.
25.8 La nuova architettura del ferro in Europa – Paxton: Palazzo di 1551/1556
cristallo, Eiffel: Torre Eiffel; Galleria delle macchine a Parigi
26.1 L’Impressionismo – La fotografia
1565/1577
26.2
26.3 Manet: Colazione sull’erba, Olympia, Il bar delle Folies
1578/1596
26.4 Bergere; Monet: Impressione sole nascente, Donna con
parasole, La Cattedrale di Rouen, Lo stagno delle ninfee
26.5 Degas: La lezione di danza, L’assenzio; Renoir: Moulin de la
1597/1607
26.6 Galette, Colazione dei canottieri; Caillebotte: I rasieratori di
1613/1615
parquet
27.1 Tendenze postimpressioniste – Cezanne: Le grandi bagnanti, 1629/1637
27.2 I giocatori di carte, La montagna Sainte Victoire;
27.6 Van Gogh: Autoritratto, Il ponte di Langlois, Iris, Notte stellata, 1655/1670
Campo di grano con volo di corvi
27.3 Seurat: Un bagno ad Asnieres, Una domenica pomeriggio
1638/1647
27.4 all’isola della Grande Jatte; Signac: Notre Dame de la Garde; 1676/1679
27.8 Divisionismo italiano – Segantini: Mezzogiorno sulle Alpi;
Morbelli: In risaia
• Il potere del genio: Turner
Risorse
multim.
• Il caffè dell’arte: Monet e la delicatezza della luce, Van Gogh e
(youtube)
forza del colore
• La Torre Eiffel raccontata da Piero Angela
• History Channel: Postimpressionisti Van Gogh e Gaugain
Disegno Geometrico
Corso Autocad.
Comando Osnap, orto, griglia, gestisci layer; Linea, circonferenza, polilinea;
copia, taglia, estendi, offset, sposta, blocco, esplodi; zoom, pan;
Esercitazioni: piante di edifici.
ISIS Leopardi Majorana
PIANO di LAVORO della Classe 4 Bs
SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
Docente: Maurizio Gargani
Analisi della situazione di partenza
La classe dimostra un comportamento corretto, un buon interesse verso la
materia e ottime capacità in alcuni elementi. Le lezioni si svolgono presso la
palestra del Centro Studi e all'ex fiera
Programmazione per competenze Al termine del triennio lo studente deve
essere in grado di:
 padroneggiare i propri movimenti ed esprimersi in modo naturale.
 utilizzare in modo consapevole gli schemi motori nell’ambito delle
capacità coordinative (equilibrio, destrezza, controllo, ecc.)
 utilizzare in modo consapevole le capacità condizionali (forza, velocità,
resistenza, mobilità).
 padroneggiare le tecniche di base dei giochi sportivi e delle attività
affrontate.
 assumere corretti stili di vita per la tutela della salute.
 sviluppare una relazione adeguata con l’ambiente naturale.
Abilità
L’alunno :
 coglie le informazioni spaziali, temporali e corporee per il controllo del
movimento.
 realizza in modo efficace l’azione motoria richiesta
 sa utilizzare semplici strategie per il miglioramento delle capacità
condizionali
 riconosce e applica i principi generali e le regole base di alcune
discipline.
 si relaziona positivamente mettendo in atto comportamenti corretti e
collaborativi
ISIS Leopardi Majorana
 adotta nella vita quotidiana comportamenti responsabili per la tutela
delle persone e il rispetto dell’ambiente.
Conoscenze
L’alunno conosce:
 gli aspetti teorici legati all’attività pratica svolta
 le modificazioni strutturali del corpo in rapporto allo sviluppo
 il linguaggio specifico della materia
 i principi elementari di prevenzione e di attuazione della sicurezza
personale in palestra e negli spazi aperti
Strategie didattiche
Il lavoro viene svolto attraverso esercitazioni pratiche individuali, a coppie e a
piccoli gruppi. Si cercherà di offrire un numero ampio e diversificato di
proposte che vengano incontro agli interessi e alle capacità di ogni studente.
Il lavoro sarà guidato e sollecitato dall'insegnante anche se il raggiungimento
di alcune competenze implica la capacità di sapersi organizzare sia in modo
autonomo che in gruppo.
Strumenti didattici
Saranno utilizzati tutti gli strumenti, i materiali e le attrezzature a disposizione
in modo da rendere pertinente e varia la proposta didattica. Per gli alunni
esonerati, o quando giudicato opportuno, si farà uso di materiali informativi
(riviste specializzate, testi di scienze motorie)
Strumenti di verifica
Al termine di ogni UD viene predisposta un’esercitazione pratica di verifica
volta a stabilire il percorso effettuato da ogni alunno. Nei casi di esonero o di
un numero esiguo di lezioni pratiche effettuate si utilizzeranno anche prove
scritte e/o orali.
Criteri di verifica e di valutazione
La valutazione avviene attraverso l'osservazione costante durante tutte le ore
di lezione e tiene conto dell'interesse e dell'impegno dimostrati da ogni
alunno. Prende poi in considerazione il percorso individuale effettuato da ogni
studente nei diversi ambiti affrontati, rispetto alla propria situazione di
partenza. Infine anche la partecipazione, l'organizzazione e il coinvolgimento
ISIS Leopardi Majorana
da parte degli studenti ad attività sportive ed espressive, anche non
strettamente curricolari, costituiranno elementi utili per la valutazione.
Attività di recupero
Non sono previste attività di recupero in quanto si ritiene che le competenze
minime possano essere raggiunte da tutti gli alunni.
Attività di approfondimento
Partecipazione individuale al C.S.S. - Progetto “A Scuola di Sport”, ai G.S.S.
I.I.S. Leopardi Majorana
PIANO DI LAVORO DELLA CLASSE 4 BS
DISCIPLINA: INSEGNAMENTO RELIGIONE CATTOLICA
Docente: Marco Tagliapietra
Presentazione della classe e situazione di partenza
La classe è composta da 16 alunni che si avvalgono dell’ora di religione.
Gli alunni seguono con interesse e partecipano attivamente al dialogo
educativo. Alcuni alunni sono propositivi, si distinguono per impegno e
dimostrano un buon senso critico. Il clima sereno, il comportamento corretto e
positivo permettono un piacevole e buon svolgimento delle lezioni.
Il presente piano di lavoro, oltre a promuovere la conoscenza degli argomenti
specifici della disciplina, nasce e viene sviluppato in base all'esigenza di
educare al rispetto della persona umana ed al senso di responsabilità, alla
conoscenza di sé e degli altri, di offrire occasioni di sviluppo della personalità,
di favorite la possibilità di confrontarsi con valori indispensabili alla crescita
umana e sociale, con particolare riferimento agli aspetti spirituali ed etici
dell'esistenza. Gli studenti saranno inoltre orientati a percepire il contributo
dell’Insegnamento della Religione Cattolica all’interno delle finalità della
scuola, cogliendo la sua valenza culturale e di formazione della persona con
attenzione a temi di educazione alla pace, alla giustizia e alla mondialità. Si
privilegerà soprattutto il rapporto educativo, nella costante tensione tra i
contenuti da proporre e le reali esigenze e sensibilità dell'alunno. Per quanto
qui non specificato, si rimanda al PTOF d’Istituto.
Programmazione per competenze
Al termine del triennio l’IRC metterà lo studente in condizione di:
 sviluppare un maturo senso critico e un personale progetto di vita,
riflettendo sulla propria identità nel confronto con il messaggio cristiano,
aperto all'esercizio della giustizia e della solidarietà in un contesto
multiculturale;
 cogliere la presenza e l'incidenza del cristianesimo nella storia e nella
cultura per una lettura critica del mondo contemporaneo;
 utilizzare consapevolmente le fonti autentiche della fede cristiana,
interpretandone correttamente i contenuti, secondo la tradizione della
a.s. 2016-2017
Chiesa, nel confronto aperto ai contributi di altre discipline e tradizioni
storico-culturali.
Conoscenze:
● Il Giubileo straordinario della misericordia.
● La società di oggi e analisi di alcuni problemi giovanili tra cui: dipendenze
e condizionamenti; discriminazione e violenza; guerre e terrorismo.
● Dubbi, attese e incertezze sul futuro: desiderio di autonomia e
indipendenza; i costi della vita. I principi del consumo critico e le scelte
praticabili nel quotidiano.
● Rapporto tra fede e cultura, tra credere e praticare.
● Vizi e virtù; il peccato.
● Il libero arbitrio nella concezione cristiana.
● I valori della giustizia e della legalità, un dovere del cittadino. La lotta alla
criminalità organizzata: l’opera e la vita di Don Puglisi.
● I diritti universali dell’uomo e la costituzione italiana.
● Giustizia e pace, libertà e fraternità nelle attese dei popoli e
nell’insegnamento cristiano.
● Le relazioni interpersonali e la relazione di coppia; convivenza e
matrimonio.
Abilità:
● Riconoscere la tensione tra realtà ed ideali, tra limiti dell’uomo e azione
dello Spirito nella vita personale, sociale ed ecclesiale.
● Accogliere, confrontarsi e dialogare con quanti vivono scelte religiose e
impostazioni di vita diverse dalle proprie.
● Riconoscere diversi atteggiamenti dell’uomo nei confronti di Dio e le
caratteristiche della fede matura.
● Individuare il rapporto fra coscienza, verità e libertà nelle scelte morali dei
cattolici.
● Motivare le scelte etiche dei cattolici, in particolare nelle relazioni
affettive.
Strategie didattiche
Partecipazione attiva degli alunni alla lezione, lezione frontale, lezione
dialogata, lavori di gruppo, lettura di fonti, testi ed articoli; schematizzazione
concetti; visione di film e documentari; riflessione personale e di gruppo orale
e scritta; ricerca personale di materiali a tema, brainstorming.
I.I.S. Leopardi Majorana
Strumenti didattici
Uso di tutti gli strumenti possibili nella scuola in particolare: libro di testo e
altre fonti, VHS e DVD, internet, LIM, fotocopie, laboratorio di informatica.
Strumenti di verifica
Interventi in classe, domande flash, esposizioni di ricerche, riflessioni scritte o
orali, questionari.
Criteri di verifica e valutazione
Interesse alle lezioni e partecipazione al dialogo educativo; risposte adeguate
alle domande; interventi liberi; proposte di argomenti o approfondimenti per la
riflessione; capacità di prendere appunti in modo autonomo; dialogo corretto
tra compagni e con l’insegnante; capacità di collaborazione con i compagni;
svolgimento di ricerche assegnate. Osservazione continua e complessiva
della corrispondenza dell'alunno alle proposte dell'insegnante; verifica
dell'attenzione, della partecipazione critica, dell'apprendimento dei contenuti
essenziali, delle abilità e delle competenze raggiunte.
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