LE NUVOLE
BREVE INTRODUZIONE
DEFINIZIONE
Ammasso di goccioline d’acqua o di minuscoli cristalli di ghiaccio in sospensione nell’aria, di
spessore e densità tali da impedire più o meno la vista del cielo, che si forma negli strati alti
dell’atmosfera per condensazione o sublimazione del vapor d’acqua contenuto nell’aria,
quando questa ne diviene soprasatura (ovvero l’umidità relativa supera il 100%, nda) per
raffreddamento1
FORM AZIONE
Le nubi si formano per condensazione del vapore acqueo: le minuscole goccioline in
sospensione nell’atmosfera si aggregano, passando dalla dimensione di qualche micron a
qualche centinaia di micron, per divenire precipitazione in caso il loro peso superi la spinta
dell’aria.
La condensazione (ovvero l’aumento di umidità) avviene come conseguenza di altri processi.
Le cause prossime sono principalmente due: la diminuzione della temperatura (si veda il
seguente grafico) e l’aumento di pressione.
Andiamo ad indagarle.
CONDENSAZIONE DA RAFFREDDAMENTO
1
http://www.treccani.it/vocabolario/nube/
Una massa d’aria può raffreddarsi compiendo un moto ascensionale adiabatico (in cui non
perde né guadagna energia sotto forma di calore), durante il quale si espande. Il moto
ascensionale è generalmente causato dalla naturale convenzione atmosferica, dallo
scorrimento di aria calda sopra ad una massa di aria più fredda, per turbolenza in prossimità del
suolo o per la cosiddetta ascendenza orografica (spostamento dovuto ai rilievi del terreno).
Può anche raffreddarsi in modo non adiabatico, per scambio di calore con il suolo (si pensi ad
una massa d’aria che si sposta orizzontalmente dal mare alla terra più fredda nei mesi
autunnali).
CONDENSAZIONE DA GRADIENTE DI PRESSIONE
Essa avviene quando si scontrano masse d’aria a temperature ed umidità diverse, con la
conseguente formazione di una zona di contatto ideale per la condensazione, o in prossimità di
superfici umide (bacini idrici, oceani…).
In base al tipo di condensazione avvenuta, la nube avrà una diversa forma.
CLASSIFICAZIONE
Le nubi si classificano in tre
macrocategorie, in base alla
loro altezza nell’atmosfera,
con relativi prefissi e suffissi: le
nubi basse (-strato)(0-2000 m),
le nubi medie (alto-)(20005/6000 m) e le nubi alte
(cirro-).
Di seguito una breve
panoramica dei principali tipi
di nubi.
CIRRI
Di colore generalmente bianco, si presentano in forma di ricciolo (cirrus, in
latino, significa proprio ricciolo), di virgola, sono principalmente sottili e
lasciano passare la luce. Formati da cristalli di ghiaccio, indicano umidità
ad alta quota: possono essere segno dell’arrivo di un fronte d’aria calda
(con come conseguenza la probabile formazione di un cirrostrato) o di
una turbolenza.
E' necessario distinguere i cirri di bel tempo da quelli che preludono il cattivo tempo sia per il
diverso aspetto, sia per la velocità di spostamento. I cirri di "bel tempo" sono alti nel cielo e si
spostano lentamente; la loro forma è irregolare e l'estensione limitata. I cirri di "cattivo tempo"
sono disposti parallelamente e coprono tutto il cielo; quando la depressione si avvicina, si
muovono ad elevata velocità2
CIRROSTRATI
Hanno la stessa conformazione dei cirri ma, diversamente da questi, essi coprono
tutto il cielo con uno strato opaco, lattiginoso e sottile che ne offusca il colore.
Così come i cirri possono indicare l’arrivo di un fronte d’aria.
CIRROCUMULI
Hanno la stessa composizione dei cirri ma sono di diversa forma:
si presentano come gruppi numerosi di nubi piccole e sottili.
Possono preannunciare l’arrivo di un fronte caldo
accompagnato da precipitazioni – si deve ad essi il detto cielo a
pecorelle, acqua a catinelle.
ALTOCUMULO
Si presenta in quattro forme: altocumulus stratiformis, altocumulus
lenticularis (nell’immagine), altocumulus castellanus ed altocumulus
floccus. Quest’ultimo è la sua forma più comune: di aspetto del
tutto simile al cirrocumulo, è presente ad altezze inferiori e può
preannunciare temporali. A differenza del cirrocumulo provoca
un’ombra sul terreno.
2
http://www.nonsoloscuola.org/software/nubi/nubi.htm
ALTOSTRATO
Lo caratterizza il tipico colore bianco opaco. Può essere molto
sviluppato in altezza, a differenza delle nubi viste fin’ora. Può
originare delle precipitazioni, raramente temporali.
STRATOCUMULO
Si presentano in gruppi di nubi opache e consistenti, dalla forma
instabile. Non precedono precipitazioni se non lievi.
STRATO
Nube bassa, uniforme ed estesa, di lieve spessore, può dare origine
a lievi precipitazioni.
NEMBOSTRATO
Nube a sviluppo orizzontale, porta precipitazioni non
temporalesche. In presenza di forte vento in quota è
accompagnata da piccole nubi formatesi dal distaccamento dal
corpo principale.
CUMULO
Si forma da una base piatta seguendo uno sviluppo verticale
secondo una corrente ascensionale di varia origine. Se evolve
in cumulonembo, con aria instabile, provoca precipitazioni.
CUMULONEMBO
Nube molto alta e consistente, che può provocare fulmini. Si
espande verticalmente fino al limite della troposfera, sul quale
prende la forma di incudine espandendosi orizzontalmente. La
sua formazione richiede ingente energia termica: per questo è
la classica nube dei forti temporali estivi.