Tra gli hobbisti sono nati negli ultimi anni

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Tra gli hobbisti sono nati negli ultimi anni numerosi allevatori professionisti: cominciano per diletto, poi vendono i primi esemplari e, infine, stabiliscono piccole serre casalinghe mediante le quali pagare... le tasse universitarie.
Allevare Betta e discus puo` essere relativamente facile e divertente e la loro riproduzione, una volta definite le tecniche di base,
diviene pura routine.
Anche il negoziante specializzato talvolta dedica delle vasche alla riproduzione delle specie piu` interessanti, riuscendo a ricavare
qualche piccola cifra dalla vendita dei giovani.
DA HOBBISTI A PROFESSIONISTI. Selezionare dei ceppi, pero`, e` molto piu` complesso: in questo caso si decide di riprodurre due
soggetti particolari, con la speranza di ottenere un
determinato effetto nella prole.
In alcuni casi serve semplicemente a ottenere ceppi puri,
a partire da riproduttori particolarmente eleganti nelle
forme, in altri si tratta di vere e proprie sfide che conducono alla produzione di nuove varieta` commerciali e, in
questo caso, si riesce anche a raggiungere ricavi interessanti.
Non tutti, pero`, se la sentono di iniziare un lavoro di
questo tipo, anche perche´ le leggi della genetica, tante
volte ripetute in varie pubblicazioni divulgative, appaiono ostiche ai piu`.
Oggi vogliamo, con lausilio di piccoli strumenti di calcolo, riuscire a pianificare delle operazioni di selezione
sapendo bene cosa stiamo facendo: potra` servire al
negoziante specializzato per pianificare bene le prossime
riproduzioni o per spiegare al cliente come fare per ottenere quel particolare scalare dorato con pinne a velo, il
che creera` un rapporto di fiducia basato su una grande
professionalita`.
QUALCHE IMPORTANTE CONCETTO DI BASE. Da dove
cominciamo? Partiamo da concetti basilari, ma molto
importanti, come il significato di genotipo e fenotipo.
I nostri pesci hanno un aspetto esterno ma anche un
carattere e una serie di funzioni fisiologiche che chiamiamo fenotipo, parola che indica, in pratica, tutto
quello che e` il corpo di un organismo cosi` come lo
vediamo.
Il genotipo e` invece il suo patrimonio genetico, ovvero,
tutte le informazioni che sono scritte nel suo DNA e che
servono in definitiva per codificare il fenotipo.
Ma allora, ci si puo` chiedere, genotipo e fenotipo
dovrebbero corrispondere perfettamente? No, non e`
cosi`, perche´ ce` di mezzo lambiente: puoi nascere genio,
ma se vivi in un pollaio e` probabile che tu diventi un
pollo.
Allo stesso modo, un pesce potrebbe avere geni che lo
conducono a dimensioni esuberanti, ma allevato in una
vasca troppo piccola potrebbe divenire un nano: il genotipo contiene tutte le informazioni genetiche necessarie
per costruire un individuo, poi lambiente le modula.
A questo proposito dobbiamo anche ricordare che le informazioni genetiche presenti nel DNA sono disponibili in doppia copia:
quando un nuovo individuo nasce, le informazioni genetiche dei due genitori si mescolano in modo casuale, quindi i geni presenti nel suo DNA sono in doppio, una parte deriva dalla madre, una parte dal padre.
DOMINANTI E RECESSIVI. Supponiamo allora che uno scalare derivi da una madre con pinne corte e un padre con pinne lunghe: il suo DNA conterra` meta` dei geni che codificano per le pinne lunghe e meta` per quelle corte.
Quale sara` il fenotipo? Dipende dalla qualita` dei geni, alcuni dei quali sono detti dominanti e altri recessivi.
Tra pinne lunghe e pinne corte qual e` il dominante? Noi sappiamo che le pinne lunghe sono parzialmente dominanti su quelle
corte tipo wild: in pratica, un gene per le pinne corte, presente in un pesce che abbia anche quello per le pinne lunghe, produce solo un accorciamento delle pinne.
Avete presenti quegli scalari che hanno pinne lunghette anche se non possono essere definite a ragione pinne a velo? Bene, si
tratta certo di individui che presentano entrambi i geni.
Ma facciamo ancora un passetto avanti per rammentare che i due geni, talvolta diversi talvolta uguali, presenti nel corpo di ogni
pesce, per ogni carattere, si chiamano alleli: sono le due meta` del patrimonio genetico che codificano per lo stesso carattere.
OMOZIGOTE ED ETEROZIGOTE. Se i due alleli sono uguali per esempio pinne lunghepinne lunghe allora diciamo che quel
pesce e` omozigote, quando invece sono diversi per esempio pinne lunghepinne corte allora diciamo che quel soggetto e`
eterozigote.