Spigola
Descrizione della specie
Specie di medie dimensioni (dai 20 ai 55 cm), può arrivare fino ad un metro di lunghezza per 10-12 kg di
peso, con corpo allungato con marcatura della linea mediana e muso appuntito, colorazione scura del dorso,
argentea sui fianchi e biancastra sul ventre, sull'opercolo è presente una macchia scura. Dotato di due pinne
dorsali, pinne pettorali corte ed allargate, pinne ventrali ed anale, pinna caudale bilobata con arcuatura dolce.
Il pesce allevato rispetto a quello selvatico, probabilmente a causa del regime alimentare e delle condizioni di
vita nelle vasche, presenta una colorazione piu' scura del corpo, soprattutto nella parte che comprende la
testa.
Pesca e Destribuzione / Tabella nutrizionale
Habitat
Il Branzino è molto diffuso nel mar Mediterraneo, dove mostra una spiccata predilezione per le acque
costiere. Ma si adatta a vivere anche in acque molto profonde ( oltre i 100 metri di profondità) e con climi
freddi, come quello del mare di Norvegia. Lo si può trovare anche nel Mar Nero e nell’Oceano Atlantico.
Caccia soprattutto nelle ore notturne ed in qualsiasi tipo di fondale, dove scova le sue prede preferite, ovvero
molluschi, anellidi e crostacei. Resiste bene alle variazioni di salinità, mentre è molto sensibile alla scarsità di
ossigeno; per questo gli allevamenti sono in genere dotati di sistemi di emergenza, che garantiscono il
funzionamento continuo e costante degli impianti di ossigenazione. Essendo ritenuto una delle specie più
pregiate, il branzino viene allevato in “acquacoltura” intensiva ed estensiva, soprattutto in Italia, in Grecia, in
Israele e negli Stati Uniti,e la sua pesca viene praticata con attrezzature altamente professionali, quali il “
palamito” e le “reti da posta”.
Proprietà nutritive
Molto povera di grassi, ma ricchissima di proteine ed Omega 3, la carne del branzino è particolarmente
leggera e digeribile. Cento grammi di branzino, infatti, contengono solo 82 calorie e 1,5 grammi di grassi,
mentre l’apporto proteico è di ben 16,5 grammi. Per il suo alto contenuto di acidi grassi polinsaturi, il
consumo delle sue carni viene spesso raccomandato per ridurre il colesterolo “cattivo” ed aumentare il
colesterolo “buono”, proteggendo efficacemente il sistema cardiovascolare.