LA PRESSIONE ARTERIOSA
La pressione arteriosa è una misura della forza con cui il sangue viene pompato dal
cuore nel circolo arterioso, cioè contro le pareti delle arterie; l’ipertensione ,o
pressione alta, si sviluppa quando le pareti delle arterie perdono la loro elasticità e
diventano rigide e i vasi sanguigni più piccoli si restringono. Se i vasi arteriosi
diventano meno elastici ,il cuore deve pompare contro una resistenza più elevata e
quindi con maggior fatica.
La pressione arteriosa si misura in millimetri di mercurio ( mmHg);il suo valore è
dato da due numeri: il primo rappresenta la pressione “massima” ( o sistolica), il
secondo la “minima” ( o diastolica) .
La pressione arteriosa massima è la più alta e si riferisce al momento in cui il cuore si
contrae e pompa il sangue nelle arterie. La pressione arteriosa minima è la più bassa e
si riferisce al momento in cui il cuore si rilascia tra una contrazione e l’altra per
riempirsi di sangue.
Il medico “sente” questi due valori appoggiando il fonendoscopio sull’arteria del
braccio (arteria omerale) e stringendo il manicotto di uno strumento chiamato
sfigmomanometro ( a mercurio).
Esistono anche apparecchi automatici in grado di misurare la pressione arteriosa al
polso o al braccio.
OGNI QUANTO VA MISURATA LA PRESSIONE ARTERIOSA?
In un individuo sano e con valori pressori normali non c’è un’ indicazione precisa
sulla ogni quanto conviene misurarla: diciamo che 5-6 misurazioni annuali
sarebbero ampiamente sufficienti; per chi è iperteso e in terapia con farmaci il
controllo all’inizio deve essere frequente; in seguito sarà il medico a stabilirne la
periodicità, in genere 2 volte alla settimana se i valori si mantengono stabili.
E’ MEGLIO ANDARE DAL MEDICO O MISURARE LA PRESSIONE
ARTERIOSA A CASA PROPRIA?
Il medico usa uno strumento più preciso;il rischio, avendo uno strumento (valido) a
casa, è che la misurazione della pressione diventi un’ossessione quotidiana .I valori
pressori riscontrati a casa vanno trascritti e riportati al proprio medico di famiglia; in
nessun caso bisogna modificarsi da soli il dosaggio dei farmaci antipertensivi.
COME E QUANDO VA MISURATA LA PRESSIONE ARTERIOSA?
La pressione va misurata stando seduti in posizione tranquilla;mai dopo mangiato o
dopo svolgimento di attività fisica;il braccio deve essere appoggiato ad un piano
orizzontale , per esempio sul tavolo, in modo tale che il bracciale dell’apparecchio si
trovi all’incirca alla stessa altezza del cuore.
Non c’è un momento della giornata più indicato per misurare la pressione:questa
aumenta col freddo,in caso di sollecitazioni fisiche o emotive , in seguito ad
assunzione di bevande o alimenti contenenti caffeina o liquirizia;meglio sarebbe
misurarla al mattino, al risveglio,oppure cambiare frequentemente orario e tenere un
diario dei valori riscontrati nei diversi momenti della giornata.
ATTENZIONE! Auto-misurazione della pressione arteriosa significa controllo,non
diagnosi né trattamento!i valori insoliti devono sempre essere discussi con il proprio
medico.
LA PRESSIONE DEVE ESSERE MISURATA IN ENTRAMBE LE BRACCIA?
’
E’ consigliabile usare sempre lo stesso braccio; tra un braccio e l’altro si riscontra
spesso una lieve differenza : circa 10 mmhg, considerata fisiologica;in caso di
differenza significativa tra i due arti ,le misurazioni andrebbero effettuate sul braccio
con pressione più elevata.
CLASSIFICAZIONE DEI VALORI PRESSORI
Max
Pressione ottimale <120
“
normale 120-129
“
normale alta 130-139
“
alta lieve
140-159
“
alta moderata 160-179
“
alta grave
> 180
Marcallo con Casone 15/06/2011
Dr .Luciano Garanzini.
min
< 80
80-84
85-89
90-99
100-109
>110