ENCEFALOPATIE SPONGIFORMI TRASMISSIBILI (EST o TSE) SONO UN GRUPPO DI STATI PATOLOGICI INFETTIVI (ENCEFALOPATIE TRASMISSIBILI) CHE INTERESSANO ALCUNE SPECIE ANIMALI,IN PARTICOLARE MAMMIFERI, UOMO INCLUSO E SI CARATTIERIZZANO PER LUNGO PERIODO DI INCUBAZIONE (ANCHE 10AA NELL’UOMO) DURANTE IL QUALE LA MALATTIA E DIFFICILMENTE DIMOSTRABILE LENTA E PROGRESSIVA NEURODEGENERAZIONE,SEMPRE FATALE,CON FORMA ZIONE DI GROSSI VACUOLI NELLA CORTECCIA CEREBRALE E CERVELETTO CHIARAMENTE EVIDENZIABILI POST-MORTEN NEL CORSO DI INDAGINI ISTOPATOLOGI CHE –IL COSIDETTIO ASPETTO SPUGNOSO PER LA PRESENZA DI NUMEROSI VACUOLI ED EDEMA- DEGENERAZIONE SPONGIOSA DELLA SOSTANZA GRIGIA DELL’ENCEFALO FINO A STATUS SPONGIOSUS MODIFICAZIONI ANATOMO-PATOLOGICHE CONFINATE A LIVELLO DEL SNC CON ANOMALA PROLIFERAZIONE DEGLI ASROCITI,RIDUZIONE DEI NEURONI E DEI DENRITI IMPLICATI NELLA TRASMISSIONE DEGLI IMPULSI NERVOSI E SPESSO MA NON SEMPRE PLACCHE DI AMILOIDE O DEPOSIITI DI MATERIALE CON STRUTTURA FIBRILLARE ASSENZA DI FEBBRE E DI ALTRI SEGNI DI PROCESSO INFIAMMATORIO IN ATTO E NORMALE CONTEGGIO DELLE CELLULE NEL LIQUIDO CEFALORACHIDIANO QDI MANCATA RISPOSTA DEL SISTEMA IMMUNITARIO ALL’AGENTE EZIOLOGICO PRESENZA COSTANTE DI ENTITA PROTEICHE INFETTANTI=PRIONI CHE SVOLGONO UN RUOLO FONDAMENTALE NELLA PATOGENESI SI QTE MALATTIE CHIAMATE PERCIO ANCHE MALATTIE DA PRIONI LE FORME DESCRITTE NELL’UOMO SONO: MALATTIA DI CREUTZFELDT-JAKOB –MCJ o CJD NUOVA VARIANTE DELLA MALATTIA DI CREUTZFELDT-JAKOB-nvMCJ o nvCJD MALATTIA DI GERSTMANN-STRAUSSLER-SCHEINKER-GSS KURU INSONNIA FAMILIARE FATALE-IFF LE FORME DESCRITTE NEGLI ANIMALI SONO: SCRAPIE DELLA PECORA,CAPRA E DEL MUFLONE ENCEFALOPATIA TRASMISSIBILE DEL VISONE-TME MALATTIA DEL DIMAGRIMENTO CRONICO DEL CERVO-CWD ENCEFALOPATIA SPONGIFORME BOVINA-BSE ENCEFALOPATIA SPONGIFORME DEI BOVINI SELVATICI ENCEFALOPATIA SPONGIFORME DEL GATTO E DEI FELINI-FSE LE MALATTIE DA PRIONI NELL’UOMO POSSONO PRESENTARSI IN FORMA SPORADICA=> MALATTIA DI CREUTZFELDT-JAKOB SPORADICA,INSONNIA FAMILIARE FATALE SPORADICA GENETICA=>MUTAZIONI DEL GENE PRNP, MALATTIA DI CREUTZFELDT-JAKOB FAMILIARE,INSONNIA FAMILIARE FATALE, MALATTIA DI GERSTMANN-STRAUSSLERSCHEINKER INFETTIVA/IATROGENA=>KURU, MALATTIA DI CREUTZFELDT-JAKOB, NUOVA VARIANTE DELLA MALATTIA DI CREUTZFELDT-JAKOB L’AGENTE PATOGENE TRASMISSIBILE E IL PRIONE UNA PARTICELLA INFETTA PROTEINA CEA PRIVA DI AC. NUCLEICO,CHE NON PRESENTA AL MICROSCOPIO ELETTRONICO LA STRUTTURA DI UN VIRUS, NON EVOCA UNA RISPOSTA IMMUNITARIA ED E RESISTENTE ALL’AZIONE DI ENZIMI CHE DISTRUGGONO IL DNA/RNA E A NUMEROSI AGENTI FISICI E CHIMICI IN GRADO DI INATTIVARE ALTRI MICROORGANISMI;ATTUALMENTE SOLO UNA SOLUZIONE DI IPOCLORITO CONTENENTE 20000ppm DI CLORO DISPONIBILE E IL SOLO AGENTE CHIMICO CHE SI E DIMOSTRATI IN GRADO DI INATTIVARE L’INFETTIVITA DEI PRIONI CON UN MARGINE DI ADEGUATEZZA. 1 NEL 1985 PARTENDO DA PEZZI DI SEQUENZA AMINOACIDICA DELLA PROTEINA SI RIESCE A RISALIRE ALLA SEQUENZA DEL GENE CODIFICANTE,CHE VIENE CLONATO E SI SCOPRE CHE IL PRODOTTO DI QTO GENE E UN NORMALE COSTITUENTE DELL’OSPITE,UNA PROTEINA UBIQUITARIA NEI TESSUTI VERTEBRATI,SOPRATTUTTO MA NON SOLO ,NEL CERVELLO DEI MAMMIFERI LEGATA ALLA MEMBRANA CELLULARE CHE SVOLGE UNA FUNZIONE NON NOTA. =>SI RICONOSCONO COSI 2 FORME DI PROTEINA PRIONICA PrP 1) PROTEINA NORMALE O PROTEASI SENSIBILE PrPC E 2)PROTEINA SPECIFICA DELLA MALATTIA O PROTEASI RESISTENTE PrPSc.LADDOVE LA CONVERSIONE DI PrPC IN PrPSc NECESSITA DELL’ATTIVA PARTECIPAZIONE DI UN FATTORE CELLULARE PROTEINA X CHE RICONOSCE SPECIFICHE REGIONI DI PrPC E FA SI CHE LA PROTEINA ACQUISISCA RESISTENZA ALLA DIGESTIONE PROTEICA ACCUMULANDOSI NEL TESS NERVOSO E PROVOCANDO DANNO.;NELL’UOMO IL GENE DELLA PrPC(PRNP) E LOCALIZZATO NEL BRACCIO CORTO DEL CROMOSOMA 20 QSI SICURAMENTE,IL PROCESSO PATOGENETICO IMPLICA UNA FASE DI REPLICAZIONE NEI TESSUTI PERIFERIC(TESSUTI LINFOIDI?MILZA?)I DA CUI L’AGENTE EZIOLOGICO PUO RAGGIUNGERE IL SNC.COME E QDO L’AGENTE INFETTANTE RAGGIUNGA IL SISTEMA NERVOSO CENTRALE NON E ANCORA NOTO MA SEMBRANO POSSIBILI SIA LA VIA NERVOSA-RISALENDO LUNGO IL MIDOLLO SPINALE O TRAMITE LE VIE PERIFERICHE:NERVI CRANICI SIA LA VIA EMATICA QUADRO ANATOMO-PATOLOGICO MACROSCOPICAMENTE ENCEFALO MACROSCOPICAMENTE NORMALE POCA O ASSENTE ATROFIA ENCEFALO IN QTO IL QUADRO DI DEMENZA HA ABITUALMENTE UN DECORSO RAPIDO ISTOLOGICAMENTE ALTERAZIONI SPONGIFORMI PRINCIPALMENTE A LIVELLO DELLA CORTECCIA CEREBRALE E CEREBELLARE(STRATO MOLECOLARE,CELLULE DI PURKINJE) E A VOLTE ANCHE IN ALTRI REGIONI COME NUCLEO CAUDATO,PUTAMEN,TALAMO;SI TRATTA DI IRREGOLARI VACUOALIZZAZIONI MICROSCOPICHE APPARENTEMENTE VUOTE,DI DIMENSIONI VARIABILI NEL NEUROPILO E ANCHE NEL PERICARIO DEI NEURONI;TALVOLTA SI HA LA CONFLUENZA DELLE AREE VACUOLATE IN SPAZI SIMIL-CISTICI=>STATO SPONGIOSO PERDITA NEURONALE E GLIOSI REATTIVA ASSENZA INFILTRATI INFIAMMATORI RARE PICCOLE PLACCHE DI AMILOIDE A LIVELLO DELLA CORTECCIA CEREBRALE E CEREBELLARE PLACCHE DI KURU CHE SONO DEPOSITI DI PROTEINE PRIONICHE ANORMALI AGGREGATE CHE APPAIONO POSITIVE AL ROSSO DI CONGO E AL PAS MALATTIA DI CREUTZFELDT-JAKOB PATOLOGIA DESCRITTA PER LA PRIMA VOLTA NEL 1920 IN GERMANIA DA H.G. CREUTZFELDT IN UNA GIOVANE DONNA DI 22 ANNI E POI DA A. JAKOB IN ALTRI 4 PAZIENTI. SI TRATTA DI UNA RARA FORMA DI DEMENZA PROGRESSIVA PRESENILE ACCOMPAG NATA DALLA PERDITA DELLA MEMORIA,DELLA COERENZA NEL PARLARE,DEL CON ROLLO MOTORIO,DAL DEPERIMENTO ORGANICO,PARALISI E MORTE –LA DURATA MEDIA DELLA FASE CLINICA E DI 4-5MESI Nb.CAPITOLO A CAVALLO TRA DEMENZE ED ENCEFALITI SI MANIFESTA COME DISORDINE SPORADICO(1/1.000.000)-SOPRATTUTTO IN SOGGETTI ANZIANI (ETA MEDIA 65AA),SENZA PREDILIZIONE DI SESSO I QUALI MUOIONO ENTRO 4-6 MESI DELLA COMPARSA DELLA MALATTIA (TUTTAVIA CI SONO PAZ CHE POSSONO RIMANERE IN VITA IN UNO STATO SEMI-VEGETATIVO PER PIU DI 2AA) EREDITARIO-SOPRATTUTTO IN SOGGETTI CON UNA STORIA FAMILIARE CARAT TERIZZATA DA TRASMISSIONE AUTOSOMICA DOMINANTE LEGATA A MUTAZIONI PUNTIFORMI DEL GENE PrP SITUATO SUL BRACCIO CORTO DEL CROMOSOMA 20;IN TUTTI QUESTI PAZIENTI LA MALATTIA HA UN ESORDIO PRECOCE,UNA LUNGA 2 DURATA,ED UNA GRANDE ETEROGENICITA CLINICA ANCHE TRA SOGGETTI AFFETTI DELLA STESSA FAMIGLIA IATROGENO-TRASMESSO IN SEGUITO A TRAPIANTO DI CORNEA,IMPIANTI DI DURA MADRE O DI ELETTRODI INFETTI NELL’ENCEFALO,SOMMISTRAZIONI DI PREPARAZIONI DI ORMONE DELLA CRESCITA UMANO PRELEVATO DA IPOFISI DI CADAVERE DURANTE LA FASE CLINICA GLI ACCERTAMENTI STRUMENTALI UTILI DAL PUNTO DI VISTA DIAGNOSTICO SONO 1)EEG=>IL CUI TRACCIATO MOSTRA NEL 60-90% DEI CASI COMPLESSI TRIFASICI PUNTAONDA(1-2 CICLI /SEC) SPECIFICI DELLA MALATTIA MA CHE NON SONO PRESENTI COSTANTEMENTE DURANTE LA FASE CLINICA 2)RMN=>CHE MOSTRA NEL 80% DEI CASI DELLE MODIFICAZIONI DI INTENSITA DEL SEGNALE A LIVELLO DEL PUTAMEN E NUCLEO CAUDATO NUOVA VARIANTE DELLA MALATTIA DI CREUTZFELDT-JAKOB E STATA DEFINITA IN SEGUITO ALL’EPIDEMIA REGISTRATA NELLE ISOLE BRITANICHE NEL 1995 CON RICONOSCIMENTO DI 25 PERSONE INFETTE;I SOGGETTI COLPITI ERANO PIU GIOVANI (ETA MEDIA ESORDIO 27AA) RISPETTO A COLORO CHE SI AMMALAVANO DELLA FORMA TIPICA E MANIFESTAVANO SINTOMI PSICHIATRICI E SENSITIVI PECULIARI COME PRIMA MANIFESTAZIONE DELLA PATOLOGIA E MANCAVANO DEI CONSUETI REPERTI EEG ANCHE NELLE FASI AVANZATE DELLA MALATTIA E ANCHE DI MUTAZIONI DEL GENE PNPR MALATTIA DI GERSTMANN-STRAUSSLER-SCHEINKER PATOLOGIA DESCRITTA PER LA PRIMA VOLTA NEL 1928 DA J. GERSTMANN E RISCON TRATA ENTRO 1936 IN ALTRI 7 SOGGETTI DA STRAUSSLER E SCHEINEKER;SI TRATTA DI UNA MALATTIA EREDITARIA AUTOSOMICA DOMINANTE (1/10.000.000 SOGGETTI) LEGATA A MUTAZIONI DEL GENE PNPR E CARATTERIZZATA DA ATASSIA CEREBRALE E ALTRI SINTOMI DI DANNO AL CERVELLETTO DEMENZA PROGRESSIVA ASSENZA DI RIFLESSI ALLE GAMBE FORMAZIONE DI PLACCHE AMILOIDI NEL SNC IL DECORSO CLINICO E PIU LENTO DELLA CDJ MA L’EXITUS GIUNGE CMQ PIUTTOSTO RAPIDAMENTE DAL MOMENTO DI INSORGENZA DELLA SINDROME KURU(IN LINGUAGGIO FORE SIGNIFICA “TREMORE”) PATOLOGIA DESCRITTA PER LA PRIMA VOLTA NEL 1957 DA V.ZIGAS E C.D. GAJDUSEK IN MOLTI INDIGENI DELLA TRIBU FORE DELLA PAPUA NUOVA GUINEA CHE PRATTICANO IL CANNIBALISMO RITUALE OVVERO USANO DI ONORARE I DEFUNTI MANGIANDONE IL CERVELLO,ATTO IN OMAGGIO AL PARENTE DECEDUTO;LA KURU O “MORTE CHE RIDE” E CARATTERIZZATA DALLA PERDITA DI COORDINAZIONE MUSCOLARE(ATASSIA) E PIU TARDI DA DEMENZA E MORTE(OGGI PRATTICAMENTE SCOMPARSA PARIMERITI CON L’ABBANDONO DELLA PRATTICA DEL CANNIBALISMO) INSONNIA FAMILIARE FATALE PATOLOGIA DESCRITTA PER LA PRIMA VOLTA NEL 1986 DA E.LUGARESI E R.MEDORI (ISTITUTO NEUROLOGICO DI BOLOGNA) A CARATTERE EREDITARIO CARATTERIZZATA DA UNA GRAVE DEGENERAZIONE NEURONALE LIMITATA AI NUCLEI TALAMICI ANTERIORI E DORSOMEDIALI CHE COLPISCE SOGGETTI TRA 30-60AA CON DIFFICOLTA DI PRENDERE SONNO,ATASSIA E SUCCESSIVAMENTE DEMENZA;GENERALMENTE IL DECORSO CLINICO E MEDIALMENTE DI 13 MESI 3