Artisan™ Grocott`s Methenamine Silver Eosin Stain Kit

Artisan™
Grocott’s Methenamine Silver Eosin Stain Kit
Codice AR376
Uso previsto
Per uso diagnostico In Vitro.
Il Grocott’s Methenamine Silver (GMS) Eosin Stain Kit è destinato all’uso in laboratorio per identificare, al microscopio ottico, organismi
fungini e Pneumocystis jirovecii (precedentemente noto come carinii) in campioni di tessuti.1-3 Si possono utilizzare campioni trattati con le
procedure standard (inclusi in paraffina). Il fissativo suggerito è la formalina tamponata neutra. L’interpretazione clinica della colorazione o
dell’assenza di colorazione deve essere integrata con studi morfologici eseguiti con i controlli opportuni, deve tenere conto dell’anamnesi del
paziente e deve basarsi su ulteriori esami diagnostici eseguiti da un patologo qualificato. Tutti i reagenti del GMS Eosin Stain Kit sono stati
ottimizzati per l’uso con l’Artisan Link Staining System Dako e non richiedono miscelazione né diluizione.
Cenni introduttivi
Il GMS Eosin Stain Kit è utilizzato per identificare organismi fungini in sezioni tissutali. Questo sistema di dimostrazione di infezioni da
organismi fungini è migliore rispetto alle colorazioni con ematossilina ed eosina e acido periodico-reagente di Schiff, soprattutto quando è
presente un numero di organismi limitato. L’applicazione più diffusa di questa tecnica riguarda l’identificazione di Pneumocystis jirovecii, un
fungo opportunista che può crescere nei polmoni dei pazienti affetti da AIDS.1
Principio della procedura
Gli organismi fungini sono visibili nelle preparazioni di ematossilina ed eosina mediante microscopia ottica. Tuttavia, con l’applicazione di
questo specifico colorante è possibile ottenere una maggior sensibilità alla presenza di funghi. Il GMS Eosin Stain Kit è una modifica del
metodo dell’argento metanamina di Grocott originale.2 L’eosina è stata sostituita con verde luce quale colorazione di contrasto.
Il GMS Eosin Stain Kit è ottimizzato per l’uso sull’Artisan Link Staining System con o senza Artisan Clearing Solution. Tutti i passaggi di
colorazione devono essere seguiti dal lavaggio del campione. Dopo la colorazione, i vetrini asciugati all’aria sono rimossi dallo strumento,
diafanizzati con xilene o un suo sostituto e montati con mezzi di montaggio appropriati. L’interpretazione dei risultati avviene per mezzo di un
microscopio ottico standard.
Tessuto di controllo: Tessuto con Aspergillus, Candida o Pneumocystis.
Reagenti forniti
Il GMS Stain Eosin Kit è composto da otto confezioni dispenser pronte all’uso, che contengono:
Cromato di sodio 10%
Cromato di sodio in acqua deionizzata
Acido perclorico 10%
Acido perclorico in acqua deionizzata
Bisolfato di sodio 1%
Bisolfato di sodio in acqua deionizzata
Nitrato d’argento 0,21%
Nitrato d’argento in acqua deionizzata
Borato di metanamina 3%
Metanamina 2,7% e borato di sodio 0,38% in acqua deionizzata
Cloruro d’oro 0,2%
Cloruro d’oro in acqua deionizzata
(128443-001)
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Tiosolfato di sodio 2%
Tiosolfato di sodio in acqua deionizzata contenente ProClin™ 300 0,05%
Eosina Dako
Eosina in acqua deionizzata
Lasciare che le confezioni dei reagenti del sistema GMS si riscaldino a temperatura ambiente prima dell’uso.
Dako fornisce questi reagenti in una formulazione ottimale per l’uso secondo le istruzioni fornite, relative alla colorazione su
sezioni di tessuto preparate. Qualsiasi variazione apportata alle procedure di analisi consigliate rischia di invalidare i risultati.
Materiali necessari ma non forniti
1. Vetrini per microscopia
2. Artisan Link Staining System
3. Soluzione di lavaggio (codice AR102)
4. Artisan Clearing Solution (codice AR309) facoltativa
Precauzioni
1. Per uso professionale.
2. Evitare la contaminazione batterica dei reagenti, altrimenti potrebbe verificarsi un incremento della colorazione aspecifica.
3. Una volta completato il numero di analisi previsto, le confezioni dei reagenti potrebbero contenere della soluzione residua.
4. Tempi o temperature di incubazione diversi da quelli specificati possono generare risultati erronei. L’utente deve convalidare qualsiasi
modifica apportata alla procedura rilasciata dal produttore.
5. Le confezioni dei reagenti non utilizzate sullo strumento devono essere conservate in posizione verticale.
6. Conservare le confezioni dei reagenti lontano dalla luce solare diretta e da fonti di calore.
7. Di norma, l’utilizzo di questo prodotto non è consentito ai minori di 18 anni. È necessario preparare con attenzione gli utenti sulla
corretta procedura, sulle proprietà rischiose del prodotto e sulle norme di sicurezza necessarie.
8. Indossare dispositivi di protezione individuale adeguati al fine di evitare il contatto con gli occhi e la pelle.
9. Smaltire la soluzione inutilizzata nel rispetto delle disposizioni locali, regionali e nazionali vigenti in materia.
10. Su richiesta, è disponibile una scheda di sicurezza per utenti professionisti.
Pericolo
Sodium Chromate 10%: 10-30% Chromic acid (H2CrO4), disodium salt, tetrahydrate
H311 + H331
Tossico a contatto con la pelle o se inalato.
H302
Nocivo se ingerito.
H314
Provoca gravi ustioni cutanee e gravi lesioni oculari.
H334
Può provocare sintomi allergici o asmatici o difficoltà respiratorie se inalato.
H317
Può provocare una reazione allergica cutanea.
H340
Può provocare alterazioni genetiche.
H350
Può provocare il cancro.
H360
Può nuocere alla fertilità o al feto.
H372
Provoca danni agli organi in caso di esposizione prolungata o ripetuta.
P201
Procurarsi istruzioni specifiche prima dell’uso.
P202
Non manipolare prima di avere letto e compreso tutte le avvertenze.
P281
Utilizzare il dispositivo di protezione individuale richiesto.
P280
Indossare guanti protettivi. Fare uso di un dispositivo di protezione degli occhi o del viso. Indossare indumenti
protettivi.
P285
In caso di ventilazione insufficiente utilizzare un apparecchio respiratorio.
P271
Utilizzare soltanto all’aperto o in luogo ben ventilato.
P260
Non respirare il vapore.
P270
Non mangiare, né bere, né fumare durante l’uso.
P264
Lavare accuratamente le mani dopo l'uso.
P272
Gli indumenti da lavoro contaminati non devono essere portati fuori dal luogo di lavoro.
P314
In caso di malessere, consultare un medico.
P308 + P313
IN CASO di esposizione o di possibile esposizione: Richiedere assistenza medica.
P304 + P340 +
IN CASO DI INALAZIONE: Trasportare l'infortunato all’aria aperta e mantenerlo a riposo in posizione che favorisca la
P310
respirazione. Contattare immediatamente un CENTRO ANTIVELENI o un medico.
P342 + P311
In caso di sintomi respiratori: contattare un CENTRO ANTIVELENI/un medico/…
P301 + P310 +
IN CASO DI INGESTIONE: Contattare immediatamente un CENTRO ANTIVELENI o un medico. Sciacquare la bocca.
P330 + P331
NON provocare il vomito.
P303 + P361 +
IN CASO DI CONTATTO CON LA PELLE (o con i capelli): Togliere immediatamente tutti gli indumenti contaminati.
P353 + P363 +
Sciacquare la pelle/fare una doccia. Lavare gli indumenti contaminati prima di indossarli nuovamente. Contattare
P310
immediatamente un CENTRO ANTIVELENI o un medico.
P302 + P352 +
IN CASO DI CONTATTO CON LA PELLE: Lavare abbondantemente con acqua e sapone. Contattare un CENTRO
P312
ANTIVELENI o un medico in caso di malessere.
P333 + P313
In caso di irritazione o eruzione della pelle: consultare un medico.
P305 + P351 +
IN CASO DI CONTATTO CON GLI OCCHI: Sciacquare accuratamente per parecchi minuti. Togliere le eventuali lenti
(128443-001)
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P338 + P310
P405
P501
a contatto se è agevole farlo. Continuare a sciacquare. Contattare immediatamente un CENTRO ANTIVELENI o un
medico.
Conservare sotto chiave.
Smaltire il prodotto e il recipiente in conformità a tutte le normative locali, regionali, nazionali e internazionali.
Pericolo
Perchloric Acid 10%: 5-10% acido Perclorico
H272
Può aggravare un incendio; comburente.
H314
Provoca gravi ustioni cutanee e gravi lesioni oculari.
H370
Provoca danni agli organi.
P280
Indossare guanti protettivi. Fare uso di un dispositivo di protezione degli occhi o del viso. Indossare indumenti protettivi.
P210
Tenere lontano da fonti di calore, superfici calde, scintille, fiamme libere o altre fonti di accensione. Non fumare.
P220
Tenere/conservare lontano da indumenti, materiali incompatibili e combustibili.
P221
Prendere ogni precauzione per evitare di miscelare con sostanze combustibili e altri materiali incompatibili.
P260
Non respirare il vapore.
P270
Non mangiare, né bere, né fumare durante l’uso.
P264
Lavare accuratamente le mani dopo l'uso.
P307 + P311
IN CASO di esposizione, contattare un CENTRO ANTIVELENI o un medico.
P304 + P340 +
IN CASO DI INALAZIONE: Trasportare l'infortunato all’aria aperta e mantenerlo a riposo in posizione che favorisca la
P310
respirazione. Contattare immediatamente un CENTRO ANTIVELENI o un medico.
P301 + P310 +
IN CASO DI INGESTIONE: Contattare immediatamente un CENTRO ANTIVELENI o un medico. Sciacquare la bocca.
P330 + P331
NON provocare il vomito.
P303 + P361 +
IN CASO DI CONTATTO CON LA PELLE (o con i capelli): Togliere immediatamente tutti gli indumenti contaminati.
P353 + P363 +
Sciacquare la pelle/fare una doccia. Lavare gli indumenti contaminati prima di indossarli nuovamente. Contattare
P310
immediatamente un CENTRO ANTIVELENI o un medico.
P305 + P351 +
IN CASO DI CONTATTO CON GLI OCCHI: Sciacquare accuratamente per parecchi minuti. Togliere le eventuali lenti a
P338 + P310
contatto se è agevole farlo. Continuare a sciacquare. Contattare immediatamente un CENTRO ANTIVELENI o un
medico.
P405
Conservare sotto chiave.
P501
Smaltire il prodotto e il recipiente in conformità a tutte le normative locali, regionali, nazionali e internazionali.
Pericolo
Methenamine Borate 3%: 30-60% Borax (B4Na2O7.10H2O), 30-60% Metenamina
H317
Può provocare una reazione allergica cutanea.
H360
Può nuocere alla fertilità o al feto.
P201
Procurarsi istruzioni specifiche prima dell’uso.
P202
Non manipolare prima di avere letto e compreso tutte le avvertenze.
P281
Utilizzare il dispositivo di protezione individuale richiesto.
P280
Indossare guanti protettivi.
P261
Evitare di respirare il vapore.
P272
Gli indumenti da lavoro contaminati non devono essere portati fuori dal luogo di lavoro.
P308 + P313
IN CASO di esposizione o di possibile esposizione: Richiedere assistenza medica.
P302 + P352 +
IN CASO DI CONTATTO CON LA PELLE: Lavare abbondantemente con acqua e sapone. Lavare gli indumenti
P363
contaminati prima di indossarli nuovamente.
P333 + P313
In caso di irritazione o eruzione della pelle: consultare un medico.
P405
Conservare sotto chiave.
P501
Smaltire il prodotto e il recipiente in conformità a tutte le normative locali, regionali, nazionali e internazionali.
Pericolo
Gold Chloride 0.2 percent: 0.1-1% Aurate(1-), tetrachloro-, hydrogen, trihydrate, (SP-4-1)H314
Provoca gravi ustioni cutanee e gravi lesioni oculari.
H317
Può provocare una reazione allergica cutanea.
P280
Indossare guanti protettivi. Fare uso di un dispositivo di protezione degli occhi o del viso. Indossare indumenti
protettivi.
P261
Evitare di respirare il vapore.
P264
Lavare accuratamente le mani dopo l'uso.
P272
Gli indumenti da lavoro contaminati non devono essere portati fuori dal luogo di lavoro.
P304 + P340 +
IN CASO DI INALAZIONE: Trasportare l'infortunato all’aria aperta e mantenerlo a riposo in posizione che favorisca la
P310
respirazione. Contattare immediatamente un CENTRO ANTIVELENI o un medico.
P301 + P310 +
IN CASO DI INGESTIONE: Contattare immediatamente un CENTRO ANTIVELENI o un medico. Sciacquare la bocca.
P330 + P331
NON provocare il vomito.
P303 + P361 +
IN CASO DI CONTATTO CON LA PELLE (o con i capelli): Togliere immediatamente tutti gli indumenti contaminati.
P353 + P363 +
Sciacquare la pelle/fare una doccia. Lavare gli indumenti contaminati prima di indossarli nuovamente. Contattare
P310
immediatamente un CENTRO ANTIVELENI o un medico.
P302 + P352
IN CASO DI CONTATTO CON LA PELLE: Lavare abbondantemente con acqua e sapone.
P333 + P313
In caso di irritazione o eruzione della pelle: consultare un medico.
(128443-001)
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P305 + P351 +
P338 + P310
P405
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IN CASO DI CONTATTO CON GLI OCCHI: Sciacquare accuratamente per parecchi minuti. Togliere le eventuali lenti
a contatto se è agevole farlo. Continuare a sciacquare. Contattare immediatamente un CENTRO ANTIVELENI o un
medico.
Conservare sotto chiave.
Smaltire il prodotto e il recipiente in conformità a tutte le normative locali, regionali, nazionali e internazionali.
Attenzione
Sodium Thiosulfate 2%: < 0.1% 3(2H)-Isothiazolone, 5-chloro-2-methyl-, mixt. with 2-methyl-3(2H)-isothiazolone
H317
Può provocare una reazione allergica cutanea.
P280
Indossare guanti protettivi.
P261
Evitare di respirare il vapore.
P272
Gli indumenti da lavoro contaminati non devono essere portati fuori dal luogo di lavoro.
P302 + P352 +
IN CASO DI CONTATTO CON LA PELLE: Lavare abbondantemente con acqua e sapone. Lavare gli indumenti
P363
contaminati prima di indossarli nuovamente.
P333 + P313
In caso di irritazione o eruzione della pelle: consultare un medico.
P501
Smaltire il prodotto e il recipiente in conformità a tutte le normative locali, regionali, nazionali e internazionali.
Conservazione
Conservare nitrato d’argento 0,21%, borato di metanamina 3%, cromato di sodio 10%, acido perclorico 10% e tiosolfato di sodio 2%
a 2-8 °C. Conservare cloruro d’oro 0,2%, bisolfato di sodio 1% ed eosina Dako a temperatura ambiente. Non utilizzare dopo la data di
scadenza. Se i reagenti sono conservati in condizioni diverse da quelle specificate, le loro condizioni dovranno essere verificate dall’utente.
Non sono stati osservati segni evidenti che suggeriscano l’instabilità di questo prodotto; pertanto, per tale verifica, analizzare come controllo
un tessuto adeguato. Qualora si ottenga una colorazione imprevista che non sia giustificata da un cambiamento delle procedure di
laboratorio o da un’errata conservazione, contattare l’Assistenza Tecnica Dako.
Procedura per lo strumento / procedura di colorazione
Commenti preliminari
Per istruzioni dettagliate consultare l’Artisan Link Basic User Guide.
Priming delle confezioni dei reagenti
Prima di iniziare la colorazione, si deve eseguire il priming delle confezioni dei reagenti e il controllo di eventuali perdite. Quando si utilizza
un nuovo kit, e prima di eseguire la prima colorazione della giornata, controllare il priming di ogni reagente.
1.
2.
3.
4.
5.
6.
Su una salviettina di carta rimuovere il tappo di spedizione rosso o nero (se presente) dal sistema di erogazione della confezione del
reagente, spingendo delicatamente il tappo verso il basso.
Per eseguire il priming di una confezione di reagente, quando viene ricevuta, tenere la confezione con il dispenser rivolto verso il basso
e picchiettare delicatamente sul lato della confezione 2-3 volte, per far fuoriuscire eventuali bolle d’aria che possono essere rimaste
intrappolate nel dispenser.
Premere e rilasciare completamente il pistone per 3-4 volte in successione rapida, assorbendo il liquido espulso con attenzione su una
salviettina di carta, una garza assorbente o un materiale simile, fino a ottenere un flusso costante.
Evitare di far fuoriuscire una quantità eccessiva di reagente durante il priming, poiché il reagente potrebbe non essere più sufficiente
per il numero di test stabilito.
Prima di ogni utilizzo, eseguire il priming 1-2 volte, controllando sempre di ottenere un flusso costante.
Tenendo la confezione del reagente con una mano, far scivolare la guida di montaggio, sul retro della confezione del reagente, nelle
scanalature del carosello dei reagenti, in modo da posizionare completamente la confezione.
Procedura
Consultare la sezione Protocollo nel software Dako Link per la procedura dettagliata consigliata.
Dopo che la colorazione è completa, i vetrini saranno asciutti. Immergere i vetrini in xilene o suo sostituto e montarli in modo permanente.
Interpretazione della colorazione
Funghi:..............................nero
Pneumocystis:...................nero
Fondo:...............................rosa
Risoluzione dei problemi
Fare riferimento alla sezione Manutenzione e risoluzione dei problemi dell’Artisan User Guide o contattare l’Assistenza Tecnica.
Bibliografia
1. Bancroft JD, Stevens A. Theory and Practice of Histological Techniques, 4th edition, Churchill Livingstone Inc., New York, New York,
1996
2. Luna LG. Manual of Histologic Staining Methods of the AFIP, 3rd edition, McGraw-Hill Book Company, New York, New York, 1968
3. Prophet EB, Mills B, Arrington JB, Sobin LH. AFIP: Laboratory Methods in Histotechnology, 1st edition, American Registry of Pathology,
Washington, DC, 1992
(128443-001)
P04310IT_01/AR376/2015.08 p. 4/5
Edizione 08/15
(128443-001)
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