PROGRAMMAZIONE DI SCIENZE A.S. 2012/13
Premessa
Il percorso del Liceo Scientifico è indirizzato allo studio delle connessioni tra cultura
scientifica e tradizione umanistica e a favorire l’acquisizione delle conoscenze e dei metodi
propri della matematica, della fisica e delle scienze naturali. Inoltre guida lo studente a
maturare conoscenze, abilità e competenze* necessarie per seguire il continuo evolversi delle
tematiche in ambito scientifico e tecnologico e per individuare le interazioni tra le diverse
forme di sapere.
Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, oltre a raggiungere i risultati di
apprendimento comuni, dovranno:
aver acquisito una formazione culturale equilibrata nei due versanti linguistico-storicofilosofico e scientifico; comprendere i nodi fondamentali dello sviluppo del pensiero,
anche in dimensione storica, e i nessi tra i metodi di conoscenza propri della
matematica e delle scienze sperimentali e quelli propri dell’indagine di tipo
umanistico;
saper cogliere i rapporti tra il pensiero scientifico e la riflessione filosofica;
comprendere le strutture portanti dei procedimenti argomentativi e dimostrativi della
matematica, anche attraverso la padronanza del linguaggio logico-formale; usarle in
particolare nell’individuare e risolvere problemi di varia natura;
saper utilizzare strumenti di calcolo e di rappresentazione per la modellizzazione e la
risoluzione dei problemi;
aver raggiunto una conoscenza sicura dei contenuti fondamentali delle scienze fisiche
e naturali (chimica, biologia, scienze della terra, astronomia) e, anche attraverso l’uso
sistematico del laboratorio, una padronanza dei linguaggi specifici e dei metodi di
indagine propri delle scienze sperimentali;
essere consapevoli delle ragioni che hanno prodotto lo sviluppo scientifico e
tecnologico nel tempo, in relazione ai bisogni e alle domande di conoscenza dei
diversi contesti, con attenzione critica alle dimensioni tecnico-applicative ed etiche
delle conquiste scientifiche, in particolare quelle più recenti;
saper cogliere la potenzialità delle applicazioni dei risultati scientifici nella vita
quotidiana.
* Si fa riferimento alla proposta di Raccomandazione del Parlamento europeo e del Consiglio del 7
settembre 2006. Il Quadro europeo delle Qualifiche e dei Titoli contiene le seguenti definizioni:
 “Conoscenze”: indicano il risultato dell’assimilazione di informazioni attraverso
l’apprendimento. Le conoscenze sono l’insieme di fatti, principi, teorie e pratiche,
relative a un settore di studio o di lavoro; le conoscenze sono descritte come
teoriche e/o pratiche.
 “Abilità”: indicano le capacità di applicare conoscenze e di usare know-how per
portare a termine compiti e risolvere problemi; le abilità sono descritte come
cognitive (uso del pensiero logico, intuitivo e creativo) e pratiche (che implicano
l’abilità manuale e l’uso di metodi, materiali, strumenti).
 “Competenze”: indicano la comprovata capacità di usare conoscenze, abilità e
capacità personali, sociali e/o metodologiche, in situazioni di lavoro o di studio e
nello sviluppo professionale e/o personale; le competenze sono descritte in termini
di responsabilità e autonomia.
Gli studenti alla conclusione dell’obbligo di istruzione (primo biennio di corso) devono
possedere le seguenti COMPETENZE TRASVERSALI
COMPETENZA DI CITTADINANZA
Imparare ad imparare
(competenza propedeutica ali acquisizione
di
tutte le altre, e dunque da raggiungere già
alla fine del primo anno)
Progettare
(competenza da maturare nell'arco
dell'intero biennio)
Comunicare
(competenza necessaria ma i cui indicatori
vanno graduati: al primo anno ci si può
limitare ai primi quattro mentre entro il
biennio l'acquisizione dovrà essere
completa)
Collaborare e partecipare
(competenza fondamentale, da raggiungere
già alla fine del primo anno)
Agire in modo autonomo e responsabile
(è corollario indispensabile della
precedente; anch'essa da raggiungere entro
il primo anno)
• È consapevole che lo studio è un'attività che si può
apprendere.
• Conosce le potenzialità del proprio stile di
apprendimento e dei propri eventuali errori
comportamentali e cognitivi.
• Pratica un ascolto consapevole, prende appunti e li
rielabora.
• Usa i testi scolastici in rapporto a esigenze diverse.
• Sfrutta tecniche di lettura finalizzandole al tipo di
studio.
• Evidenzia concetti-chiave.
• Costruisce testi logici, coesi e attenti alle consegne.
• Realizza attività di studio utilizzando conoscenze,
competenze e linguaggi diversi.
• Nei lavori personali e di gruppo, individua strategie
finalizzate alla ottimale realizzazione del progetto.
• Legge e comprende messaggi di tipo diverso.
• Usa la lingua madre in modo semplice ma corretto.
• Conosce e usa in modo corretto le strutture
grammaticali di base di Li e L2.
• Conosce e usa procedimenti logico matematici
• Usa, nell'esposizione scritta e orale, linguaggi
diversi (linguaggi settoriali)
• Utilizza la lingua madre in maniera appropriata allo
scopo comunicativo.
• Comprende testi complessi
• Utilizza varie conoscenze disciplinari per
rappresentare messaggi completi.
• Usa strutture grammaticali più complesse in Li e
L2.
• Usa diversi supporti per completare ulteriormente
la comunicazione.
• Partecipa ordinatamente alle discussioni,
accettando eventuali critiche
• Lavora in gruppo attivamente.
• Rispetta le consegne.
• È disponibile ad aiutare i compagni in difficoltà e a
farsi aiutare.
• Collabora al dialogo educativo-didattico.
• Si sente parte integrante del gruppo classe e del
gruppo scuola.
• È in grado di valutare la propria posizione nel
gruppo.
• Interviene in modo autonomo e produttivo nelle
discussioni, assumendosi la responsabilità delle sue
Risolvere problemi
(competenza da maturare nell'arco
dell'intero biennio)
Individuare collegamenti e relazioni
(competenza da maturare nell'arco
dell'intero biennio)
Acquisire ed interpretare l'informazione
(competenza da maturare nell'arco
dell'intero biennio)
affermazioni.
• Tende a risolvere e conciliare eventuali dissensi.
• Manifesta con chiarezza i propri bisogni e quelli
del gruppo.
• Utilizza conoscenze e abilità per risolvere problemi
di studio personale e di gruppo.
• Individua linguaggi idonei a ciascuna situazione di
studio.
• Utilizza conoscenze e abilità dei vari ambiti
disciplinari per esporre e analizzare situazioni
complesse
• Applica conoscenze teoriche a situazioni concrete.
• È in grado di «interrogare» i testi al fine di
acquisire elementi per una maggiore comprensione
e successiva analisi degli stessi.
• Distingue i fatti dalle opinioni.
L’asse scientifico-tecnologico
Per il biennio dell’obbligo di istruzione si individuano quattro assi culturali: l’asse dei linguaggi,
l’asse matematico, l’asse scientifico-tecnologico e asse storico sociale. Sono quattro assi culturali
strategici che costituiscono la base contenutistica a carattere pluridisciplinare e metodologica di tipo
interdisciplinare per lo sviluppo di competenze trasversali.
L'asse scientifico-tecnologico ha l'obiettivo di facilitare lo studente nell'esplorazione del mondo
circostante, per osservarne i fenomeni e comprendere il valore della conoscenza del mondo naturale
e di quello delle attività umane come parte integrante della sua formazione globale.
Si tratta di un campo ampio e importante per l'acquisizione di metodi, concetti, atteggiamenti
indispensabili ad interrogarsi, osservare e comprendere il mondo e a misurarsi con l'idea di
molteplicità, problematicità e trasformabilità del reale.
Per questo l'apprendimento centrato sull'esperienza e l'attività di laboratorio assumono particolare
rilievo.
L'adozione di strategie d'indagine, di procedure sperimentali e di linguaggi specifici costituiscono la
base di applicazione del metodo scientifico che, al di là degli ambiti che lo implicano
necessariamente come protocollo operativo, ha il fine anche di valutare l'impatto sulla realtà
concreta di applicazioni tecnologiche specifiche.
L'apprendimento dei saperi e delle competenze avviene per ipotesi e verifiche sperimentali, raccolta
di dati, valutazione della loro pertinenza ad un dato ambito, formulazione di congetture in base ad
essi, costruzioni di modelli; favorisce la capacità di analizzare fenomeni complessi nelle loro
componenti fisiche, chimiche, biologiche.
Le competenze dell'area scientifico-tecnologica, nel contribuire a fornire la base di lettura della
realtà, diventano esse stesse strumento per l'esercizio effettivo dei diritti di cittadinanza. Esse
concorrono a potenziare la capacità dello studente di operare scelte consapevoli ed autonome nei
molteplici contesti, individuali e collettivi, della vita reale.
È molto importante fornire strumenti per far acquisire una visione critica sulle proposte che
vengono dalla comunità scientifica e tecnologica, in merito alla soluzione di problemi che
riguardano ambiti codificati (fisico, chimico, biologico e naturale) e aree di conoscenze al confine
tra le discipline anche diversi da quelli su cui si è avuto conoscenza/esperienza diretta nel percorso
scolastico e, in particolare, relativi ai problemi della salvaguardia della biosfera.
Obiettivo determinante è, infine, rendere gli alunni consapevoli dei legami tra scienza e tecnologie,
della loro correlazione con il contesto culturale e sociale con i modelli di sviluppo e con la
salvaguardia dell'ambiente, nonché della corrispondenza della tecnologia a problemi concreti con
soluzioni appropriate.
Programmazione didattico-disciplinare
Al termine del percorso liceale lo studente possiede le conoscenze disciplinari e le metodologie
tipiche delle Scienze della natura, in particolare delle Scienze della Terra, della Chimica e della
Biologia. Queste diverse aree disciplinari sono caratterizzate da concetti e da metodi di indagine
propri, ma si basano tutte sulla stessa strategia dell’indagine scientifica che fa riferimento alla
dimensione di «osservazione e sperimentazione». L’acquisizione di questo metodo, secondo le
particolari declinazioni che esso ha nei vari ambiti, unitamente al possesso dei contenuti disciplinari
fondamentali, costituisce l’aspetto formativo e orientativo dell’apprendimento/insegnamento delle
scienze.
In tale percorso riveste un’importanza fondamentale la dimensione sperimentale, tramite
l’esecuzione di attività pratiche, che possono svolgersi in laboratorio, in classe o sul campo e che
costituisce una guida per tutto il percorso formativo. Le attività saranno arricchite dall’utilizzo di
filmati, simulazioni, modelli ed esperimenti virtuali.
L’apprendimento disciplinare segue quindi una scansione ispirata a criteri di gradualità, di
ricorsività, di connessione tra i vari temi e argomenti trattati, di sinergia tra le discipline che
formano il corso di scienze le quali, pur nel pieno rispetto della loro specificità, sono sviluppate in
modo armonico e coordinato.
Approfondimenti di carattere disciplinare e multidisciplinare, scientifico e tecnologico, avranno
anche valore orientativo al proseguimento degli studi.
Ciascun docente deciderà sulla base delle caratteristiche delle singole classi sia gli argomenti trattati
che la loro scansione temporale.
Aspetti trattati nel percorso didattico
NUOVO ORDINAMENTO
CLASSI PRIMA, SECONDA e TERZA
Contenuti minimi
Sono di seguito riportate le OSA per il primo biennnio e la classe terza del nuovo ordinamento con
riferimento alle abilità e alle competenze da acquisire nel corso di studi.
PROGRAMMAZIONE PRIMO BIENNIO
Conoscenze
CHIMICA
proprietà fisiche e chimiche della
materia;
miscugli omogenei e eterogenei e
metodi di separazione;
stati di aggregazione della materia;
passaggi di stato;
atomo; molecole;
tavola periodica degli elementi;
legami chimici;
soluzioni;
caratteristiche dell’acqua;
Abilità
Osservare, descrivere,
analizzare i fenomeni
naturali
Costruire figure, grafici,
tabelle
Osservare, leggere e
interpretare immagini
Utilizzare le conoscenze
acquisite applicandole a
nuovi contesti, anche
legati alla vita quotidiana
Utilizzare le attrezzature
Competenze
Saper descrivere e
analizzare i processi naturali
Saper leggere e interpretare
immagini
Saper descrivere e saper
classificare per categorie
campioni biologici
Saper costruire figure,
grafici, tabelle
Saper utilizzare il
linguaggio specifico della
disciplina
biomolecole.
di laboratorio
Operare collegamenti tra i
diversi ambiti scientifici
Utilizzare il linguaggio
specifico della disciplina
Saper utilizzare le
attrezzature di laboratorio
Saper operare collegamenti
Saper utilizzare le
conoscenze acquisite
applicandole a nuovi
contesti, anche legati alla
vita quotidiana
SCIENZE DELLA TERRA
le sfere terrestri e il geosistema; la
Terra nello spazio.
BIOLOGIA
le caratteristiche dei viventi;
le biomolecole;
la cellula procariote;
la cellula eucariote;
trasporto cellulare;
la biodiversità e modelli di
classificazione;
ciclo cellulare;
la meiosi;
evoluzionismo (cenni).
PROGRAMMAZIONE TERZA CLASSE
Conoscenze
Abilità
Competenze
Osservare, descrivere,
Saper descrivere e
CHIMICA e SCIENZE DELLA
analizzare i fenomeni
analizzare i processi naturali
TERRA
Saper leggere e interpretare
Si completano, si consolidano e si naturali
immagini
approfondiscono gli argomenti di Osservare, descrivere,
Saper descrivere e saper
Chimica e Scienze dalla Terra classificare per categorie
campioni biologici
classificare per categorie
trattati nel primo biennio.
Costruire figure, grafici,
campioni biologici
tabelle
Saper costruire figure,
BIOLOGIA
Osservare,
leggere
e
grafici, tabelle
genetica;
Saper risolvere problemi di
strutture e funzioni degli organismi interpretare immagini
Utilizzare
le
conoscenze
complessità crescente
viventi con particolare riferimento al
mediante l’uso di modelli
corpo umano e agli aspetti di acquisite applicandole a
nuovi
contesti,
anche
legati
matematici e fisici
educazione alla salute.
alla vita quotidiana
Saper utilizzare il
Risolvere problemi di
linguaggio specifico della
complessità crescente
disciplina
mediante l’uso di modelli
Saper utilizzare le
matematici e fisici
attrezzature di laboratorio
Utilizzare le attrezzature di
Saper operare collegamenti
laboratorio
Saper problematizzare le
Operare collegamenti
tematiche scientifiche e
Porsi in modo critico e
tecnologiche attuali
consapevole di fronte ai
problemi di carattere
scientifico e tecnologico
della società attuale
Utilizzare il linguaggio
specifico della disciplina
Saper utilizzare le
conoscenze acquisite
applicandole a nuovi
contesti, anche legati alla
vita quotidiana
VECCHIO ORDINAMENTO
CLASSI QUARTA e QUINTA
Obiettivi
sviluppo delle capacità osservative e descrittive;
conoscenza dei contenuti essenziali della disciplina;
acquisizione del linguaggio scientifico e del metodo scientifico;
uso della disciplina come strumento per la comprensione dei concetti generali e per
l'acquisizione di un metodo di studio;
elaborazione di informazioni e comunicazione delle stesse con chiarezza espositiva;
capacità di sintesi e di orientamento fra i contenuti dei vari moduli didattici.
Capacità di formulare ipotesi interpretative organiche e consequenziali
Uso consapevole delle tecniche di laboratorio
Capacità di rielaborazione critica e personale nell'ambito di una visione organica di tutta
l'area scientifica.
Al termine del percorso lo studente avrà perciò acquisito le seguenti:
Competenze
sapere effettuare connessioni logiche;
riconoscere o stabilire relazioni;
classificare, formulare ipotesi sui dati forniti e trarre conclusioni basate sui risultati ottenuti;
risolvere situazioni problematiche utilizzando linguaggi specifici;
applicare le conoscenze acquisite a situazioni della vita reale;
porsi in modo critico e consapevole di fronte ai temi di carattere scientifico e tecnologico
della società attuale.
Sono di seguito riportate le OSA per il vecchio ordinamento
Classe quarta:
CHIMICA: Struttura della materia. Le prime leggi della chimica. Dall'atomo di Dalton all'atomo di
oggi. Proprietà periodiche degli elementi. I legami chimici. La materia e le sue trasformazioni. I
composti chimici. Le soluzioni. Le reazioni chimiche. Calcoli stechiometrici. L'equilibrio chimico.
Cenni di chimica organica.
Classe quinta:
GEOGRAFIA GENERALE: La Terra nello spazio, la struttura interna della Terra e i fenomeni ad
essa legati, fondamenti di geologia e litologia, idrosfera, atmosfera, astronomia, attività antropica in
relazione all’impatto ambientale.
***
Metodologia
Per la scelta dei metodi si ritiene importante sottolineare che l'elaborazione teorica concettuale è
finalizzata a far comprendere analiticamente i concetti e ad indurre a riprodurli, se necessario, anche
sinteticamente, in un quadro organizzato della disciplina. L'applicazione dei contenuti acquisiti
troverà riscontro nelle verifiche atte ad analizzare quanto progressivamente appreso anche con
l'attività di laboratorio.
Le tecniche utilizzate saranno differenziate e molteplici: le lezioni saranno svolte in forma frontale e
dialogata, corredate da lavori di gruppo, relazioni di approfondimento, esperienze di laboratorio,
strumenti audio-visivi e multimediali.
Verifiche e valutazione
Test di ingresso per le classi prime per l’accertamento dei prerequisiti.
Nel rispetto della griglia di valutazione deliberata dal Collegio dei Docenti e allegata al POF, alla
quale si rimanda, nello specifico si terrà conto dei seguenti elementi:
Comprensione: intesa come capacità di intuire e stabilire validi rapporti in un'organica
visione della disciplina.
Apprendimento: inteso come capacità di esporre con linguaggio chiaro e adeguato,
coordinando concetti e informazione con logica, ordine e senso di priorità, valutando
l'appreso elaborato criticamente.
Motivazione: intesa come ampiezza di conoscenze logicamente collegate e dimostrazione di
sicura volontà di applicazione nello studio a casa e nel lavoro in classe.
Applicazione: intesa come stabilità e continuità dell'impegno e della presenza.
Comportamento: inteso come consapevole ed attiva collaborazione e disponibilità ad
accettare il dialogo.
Organizzazione seria del lavoro scolastico con quotidiani aggiornamenti della propria
preparazione.
Tutti questi punti dovranno essere verificati periodicamente e in modo congruo con prove scritte o
orali tendenti ad accertare il livello di conoscenze e competenze raggiunto dagli alunni e per
effettuare un'opportuna azione di recupero.
Per quel che riguarda forme, modi e tempi i docenti rimandano alle programmazioni personali che
devono tenere conto nelle classi riformate sia della prova scritta sia della prova orale.
Altre attività
Partecipazioni alle prove di selezione regionali delle Olimpiadi delle Scienze Naturali.
Visite guidate e partecipazione a seminari.
Incontri presso Università ed Enti di ricerca che operano in specifici settori.
Adesione a progetti di orientamento.
Il Direttore di Dipartimento
Prof.ssa Emanuela Caredda
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