PIANO di LAVORO A. S. 2013/ 2014 istituto "ALBERTI-PORRO" Nome docente Nome docente tecnico-pratico Bertotto Sergio Materia insegnata TECNOLOGIE ELETTRICO ELETTRONICHE E APPLICAZIONI Classe 1a B Testo in adozione Vittorio Savi, Luigi Vacondio – TECNOLOGIE ELETTRICO ELETTRONICHE E APPLICAZIONI 1, ed CALDERINI Previsione numero ore di insegnamento 66 PIANO di LAVORO 2. Competenze attese, acquisite al termine dell’anno scolastico dagli studenti (Finalità formative ed obiettivi didattici ed educativi) Le finalità formative non riguarderanno soltanto l’acquisizione di un metodo di studio autonomo e l’acquisizione di conoscenze tecniche ma anche: -il saper assumere certi comportamenti all’interno della società come saper ascoltare con attenzione l’insegnante - intervenire in classe in modo pertinente per chiedere spiegazioni ed esprimere le proprie idee e sostenerle in modo adeguato e con linguaggio appropriato -raccogliere in modo organico i dati e saperli utilizzare in modo autonomo -utilizzare in modo autonomo il libro di testo -ascoltare, riflettere analizzare e rielaborare le informazioni ricevute -partecipare attivamente alla vita scolastica -rispettare le scadenze -rispettare i compagni -essere disponibile a collaborare -intervenire in classe in modo pertinente per chiedere spiegazioni ed esprimere le proprie idee e sostenerle in modo adeguato e con linguaggio appropriato 3. Metodologia di insegnamento PIANO di LAVORO A. S. 2013/ 2014 istituto "ALBERTI-PORRO" Il raggiungimento degli obiettivi prefissati avverrà gradualmente e cercherà di privilegiare il dialogo tra allievi ed insegnante, al fine di consentire a quest’ultimo di intervenire tempestivamente qualora emergano difficoltà ed incertezze. Lo svolgimento del programma sarà articolato in unità didattiche, utilizzando eventualmente verifiche formative al termine di ogni 2-3 unità. Gli argomenti verranno presentati inizialmente attraverso situazioni problematiche, sui quali gli studenti dovranno lavorare in prima persona, ponendosi delle domande , facendo delle congetture , provandole o confutandole. In un secondo momento verranno introdotti gli strumenti matematici formali e le nozioni teoriche. Se possibile, durante alcune lezioni saranno fornite, alla lavagna, le mappe cognitive dell'argomento presentato Particolare importanza sarà dato allo svolgimento degli esercizi proposti dall’insegnante in classe. PIANO di LAVORO A. S. 2013/ 2014 istituto "ALBERTI-PORRO" 4. Contenuti e strumenti e Abilità Programmazione descritta mediante Conoscenze e MODULO 1 PREMESSE ( 7 ore ) Unità 1. Simboli di grandezze e unità di misura CONTENUTI Simboli di grandezze e unità di misura (norma CEI 25-7) Unità 2. Convenzioni e acronimi CONTENUTI Convenzioni di scrittura (norma CEI 25-7) Convenzioni relative ai simboli (norma CEI 25-7) Acronimi MODULO 2 INTRODUZIONE AI CIRCUITI E RETI IN CORRENTE CONTINUA ( 59 ore ) Unità 1. Tensione e corrente elettrica CONTENUTI Cariche elettriche Legge di Coulomb OBIETTIVI • Conoscere le interazioni tra le cariche elettriche e la distribuzione degli elettroni nell'atomo • saper riconoscere la struttura ed il comportamento di un materiale isolante, conduttore o semiconduttore. Unità 2. Campo elettrico CONTENUTI Energia potenziale elettrica Tensione o differenza di potenziale Generatore elettrico Corrente elettrica Unità 3. Resistenza elettrica, legge di Ohm e potenza CONTENUTI Resistenza elettrica Conduttanza Variazione di p in funzione della temperatura Legge di Ohm Potenza Legge di Joule Bipoli lineari, bipoli non lineari, tripoli e quadripoli OBIETTIVI • saper distinguere le parti costituenti di un circuito PIANO di LAVORO A. S. 2013/ 2014 istituto "ALBERTI-PORRO" • saper utilizzare le relazioni tra resistenza , tensione e corrente. • conoscere in che modo la resistenza di un conduttore dipenda dalla lunghezza, dalla sezione e dal materiale • Saper conoscere il significato e la definizione di energia, potenza Unità 4. Componenti del circuito elettrico: bipoli generatori e quadripoli di trasporto CONTENUTI Circuito elettrico Quadripolo di trasporto Bipolo generatore ideale Bipolo generatore reale Legge di Ohm generalizzata Collegamento in serie tra generatori Collegamento in parallelo tra generatori Energia e potenza dei generatori - Rendimento Unità 5. Componenti del circuito elettrico: bipoli passivi e attivi CONTENUTI Bipolo utilizzatore passivo (bipolo resistivo) Collegamento in serie di resistenze Collegamento in parallelo di resistenze Collegamento a stella e a triangolo di resistenze Codice colore dei resistori per circuiti elettronici Bipolo utilizzatore attivo Unità 6. Analisi e risoluzioni delle reti elettriche in regime stazionario CONTENUTI Reti elettriche Principi di Kirchhoff Generalità sui metodi di risoluzione delle reti elettriche Metodo di Kirchhoff Metodo di Maxwell Metodo dei potenziali di nodo Teorema di Millman Metodo della sovrapposizione degli effetti Teorema di Thévenin (risoluzione parziale di una rete elettrica) Teorema di Norton (risoluzione parziale di una rete elettrica) OBIETTIVI • Saper conoscere gli elementi di una rete elettrica (nodi, rami, maglie) • Saper applicare la legge di Kirchhoff della tensione ai circuiti serie, parallelo e serie - parallelo • Saper verificare sperimentalmente che la somma delle correnti entranti in un nodo è uguale alla somma delle correnti uscenti • Riconoscere che nel collegamento in serie la stessa corrente attraversa tutte le resistenze • Saper usare il teorema di Thevenin per la soluzione dei problemi troppo complessi per essere risolti tramite le leggi di Kirchhoff PIANO di LAVORO A. S. 2013/ 2014 istituto "ALBERTI-PORRO" • Saper applicare il principio della sovrapposizione degli effetti • Saper determinare la resistenza totale nei circuiti serie-parallelo 4bis. obiettivi minimi e la parte di Programma necessaria per un eventuale passaggio da altro indirizzo) entro gennaio 2014 entro giugno 2014 Modulo 1,2 unità 1-3 Modulo 2 unità 4-6 (il docente può usare un maggior dettaglio temporale, se lo ritiene) OBIETTIVI MINIMI OBIETTIVI • Conoscere le interazioni tra le cariche elettriche e la distribuzione degli elettroni nell'atomo • saper riconoscere la struttura ed il comportamento di un materiale isolante, conduttore o semiconduttore. • saper distinguere le parti costituenti di un circuito • saper utilizzare le relazioni tra resistenza , tensione e corrente. • conoscere in che modo la resistenza di un conduttore dipenda dalla lunghezza, dalla sezione e dal materiale • Saper conoscere il significato e la definizione di energia, potenza • Saper conoscere gli elementi di una rete elettrica (nodi, rami, maglie) • Saper applicare la legge di Kirchhoff della tensione ai circuiti serie, parallelo e serie - parallelo • Saper verificare sperimentalmente che la somma delle correnti entranti in un nodo è uguale alla somma delle correnti uscenti • Riconoscere che nel collegamento in serie la stessa corrente attraversa tutte le resistenze • Saper usare il teorema di Thevenin per la soluzione dei problemi troppo complessi per essere risolti tramite le leggi di Kirchhoff • Saper applicare il principio della sovrapposizione degli effetti • Saper determinare la resistenza totale nei circuiti serie-parallelo Argomenti Unità Didattiche Simboli di grandezze e unità di misura Convenzioni e acronimi Tensione e corrente elettrica Campo elettrico Resistenza elettrica, legge di Ohm e potenza Componenti del circuito elettrico: bipoli generatori e quadripoli di trasporto Componenti del circuito elettrico: bipoli passivi e attivi Analisi e risoluzioni delle reti elettriche in regime stazionario PIANO di LAVORO A. S. 2013/ 2014 istituto "ALBERTI-PORRO" 5.Valutazione strumenti e modalità, criteri di valutazione e tempi delle verifiche VALUTAZIONE E VERIFICA La valutazione e le fasi di verifica dell'apprendimento tenderanno a stabilire la formazione raggiunta dall’alunno tenendo conto, in modo equilibrato, delle capacità, delle attitudini e del livello di partenza di ogni singolo alunno ma anche dell’impegno e della partecipazione dimostrata durante l’anno scolastico. Per ogni modulo., o parte di esso, si procederà ad una verifica scritta che potrà essere un test, comprendenti domande, quesiti ed esercizi da svolgere. Le verifiche orali verranno effettuate attraverso interrogazioni orali e interventi alla lavagna o mediante test scritti, e dovranno servire a valutare le competenze acquisite e i progressi raggiunti dagli alunni nello studio della disciplina. Le verifiche che saranno proposte avranno validità formativa o sommativa a seconda dei casi. Sarà anche oggetto di valutazione l’impegno e la partecipazione dimostrata dall’alunno nei confronti della disciplina e della vita scolastica in generale. STRUMENTI PER LA VERIFICA FORMATIVA Le verifiche formative saranno strutturate in due modi: 1. All’inizio di ogni lezione saranno formulate domande inerenti la lezione precedente; 2. Svolgeranno, a turno, esercizi alla lavagna dai quali si potrà evincere la capacità applicativa STRUMENTI PER LA VERIFICA SOMMATIVA La verifica sommativa per ogni alunno sarà fatta con una tradizionale interrogazione orale e lo svolgimento di alcuni esercizi alla lavagna ma anche con lo svolgimento di test o verifiche scritte e prove di laboratorio. Le verifiche sommative, scritte (test strutturati e esercizi a risoluzione rapida) e orali, verranno distribuite con regolarità nel corso dell’anno scolastico (orientativamente 2 scritti e 2 orali e prove pratiche). Alcune verifiche potranno essere costituite da prove strutturate o semistrutturate. La scala di valutazione per le prove è stata concordata da 2 a 10 con la facoltà di utilizzare i mezzi voti. Griglia di valutazione Voto Conoscenza Comprensione 1-3 Gravemente lacunosa • 4 Lacunose e • Limitata e confusa Applicazione Esposizione Nulla (incapacità ad applicare le Gravemente minime conoscenze a semplici carente problemi) Confusa anche su ar- Stentata e parziale (esegue Carente e PIANO di LAVORO A. S. 2013/ 2014 istituto "ALBERTI-PORRO" 5 6 7 8 9-10 frammentaria gomenti elementari Superficiale con qualche lacuna Essenziale ma non approfondita • Abbastanza completa e approfondita Completa e approfondita Completa ed ampliata Incerta e parziale. compiti semplici con molti errori) Abbastanza autonoma, ma con errori e frequenti imprecisioni Adeguata a livelli semplici, ma con imprecisioni a livello appena più complessi imprecisa Incerta e non sempre corretta • Non completa, ma Parzialmente sufficiente corretta, ma non del tutto fluida ed appropriata • Buona sulla maggior Accettabile, pur con Generalmente parte degli argomenti imprecisioni, anche a livelli più corretta, ma non complessi del tutto esauriente • Precisa e completa Corretta, consapevole e sicura Chiara, fluida e anche su problemi complessi ben organizzata • Ottima anche sugli Sicura e precisa su tutte le Efficace ed argomenti più complessi procedure e metodologie arricchita da apprese rielaborazioni critiche e collegamenti NUMERO DI ELABORATI PER OGNI PERIODO Si prevedono almeno due elaborati scritti e due prove di laboratorio per ogni quadrimestre. MEZZI E RISORSE Libro di testo – Lavagna – Mappe Concettuali - PC con videoproiettore – Laboratorio di misure elettriche – Internet Pinerolo, 15 novembre 2013 Il docente Sergio Bertotto