DIVERSITA’ TRAI VIVENTI A cura di Michele Moncelli LA CLASSIFICAZIONE DEI VIVENTI Gli esseri viventi sono suddivisi in 6 regni: • Eubatteri • Archeobatteri • Protisti • Funghi • Animali • Piante La Sistematica studia la diversità tra gli organismi e le loro correlazioni evolutive La Tassonomia è la scienza che studia la nomenclatura e la classificazione dei Viventi. Carlo Linneo elaborò una classificazione gerarchica dei viventi che comprende: La specie,il genere, la famiglia, l’ordine, la classe, il phylum, il regno e il dominio. L’unità base della classificazione è la specie, un gruppo di organismi con struttura, funzione e comportamento simili che si incrociano solo tra di loro. PS :I membri di una specie NON possono mai o quasi mai incrociarsi con membri di altre specie! In ogni caso la progenie è sterile. X Es: mulo ( cavalla x asino), bardotto ( cavallo x asina) Caratteri omologhi: strutture con somiglianza strutturale ma non necessariamente funzione comune derivante da un antenato comune. Caratteri analoghi: caratteri con stessa funzione ma struttura e origine evolutiva diversa. I VIRUS NON sono considerati organismi viventi ma parassiti endocellulari obbligati in quanto NON sono in grado di replicarsi autonomamente. Le dimensioni dei virus sono di ca 18-20 nm ( sono visibili solo al ME). Come sono fatti? • TESTA : può essere a forma di icosaedro,elicoidale, irregolare contiene l’Acido nucleico ( DNA, RNA a singolo/doppio filamento). • COLLO: contiene un disco esile detto “collare”. • CODA: è formato da 2 eliche di proteine una esterna (guaina) ed una interna (stilo) con 24 anelli contrattili. Al centro c’è un canale di passaggio. • Parte terminale della CODA: contiene un secondo disco ( piastra basale) circondato da appendici dette FIBRE ( sono 6 a forma di aculei). CICLI RIPRODUTTIVI Il ciclo riproduttivo di un virus può essere : LITICO LISOGENICO ESEMPI DI VIRUS VIRUS DELL’ HIV Appartiene alla famiglia dei RETROVIRUS .Causa l'AIDS. Si trasmette attraverso rapporti sessuali non protetti con persone infette, con lo scambio di siringhe usate, attraverso il sangue e dalla madre infetta ai figlio durante la gravidanza, il parto e l'allattamento. Per sapere se si è stati contagiati dal virus è necessario fare il test dopo circa 6 mesi dalla data del presunto contagio. Cosa accomuna queste 3 immagini? Tutti questi soggetti presentano una forma di HERPES. PAPILLOMAVIRUS (HPV) Sono virus a DNA (oltre 150 tipi di cui ca 40 tipi infettano le mucose genitali e di essi ca 15 provocano tendenzialmente tumori. Nel 100% dei casi il cr della cervice è provocato da HPV; Nel 50% dei casi il cr dell’orofaringe è provocato da HPV; Nel 70% dei casi il cr dell’ano è provocato da HPV. La trasmissione dell’infezione da HPV si reaizza per via sessuale. MANIFESTAZIONI CLINICHE: Verruche volgari,condilomi genitali,lesioni Delle mucose genitali. PREVENZIONE: PAP TEST VACCINO (Gardasil). BATTERI Sono microrganismi unicellulari procarioti di pochi micrometri. I procarioti si dividono in 2 gruppi: • Archeobatteri: hanno caratteristiche simili a quelle degli eucarioti ma vivono in condizioni di temperatura e pH sfavorevoli; • Eubatteri o semplicemente batteri: comprendono la maggior parte delle specie di batteri tra cui ricordiamo micoplasmi,rickettsie, spirochete… Anche se la riproduzione dei batteri avviene per scissione binaria, in essi si hanno fenomeni di scambio di materiale genetico. La forma dei batteri può essere : SPIRILLI COCCHI BASTONCELLI SPIROCHETE VIBRIONI Un’altra importante suddivisione è quella che li raggruppa secondo l'optimum di temperatura alla quale possono crescere. • batteri criofili o psicrofili (resistenti a basse T°) • batteri mesofili (resistenti a T°ambiente) • batteri termofili (resistenti ad elevate T°) Per procedere all'identificazione di un batterio, si usano le seguenti metodologie: • riconoscimento a MO o ME • colorazione di Gram, si basa sulla distinzione delle caratteristiche della parete : una struttura con più peptoglicani si colora e di conseguenza si dice che il batterio e' Gram+; una minor presenza di peptoglicani contraddistingue i Gram • analisi della morfologia della colonia, • mobilità • capacità a produrre spore • acido-resistenza • esigenza di condizioni aerobiche o anaerobiche per la crescita,… Come è fatto un batterio? I batteri posseggono una parete cellulare, che è una struttura caratteristica della cellula procariotica, Al di sotto della parete e' presente la membrana cellulare: su di essa si trovano quasi tutti gli enzimi che svolgono le reazioni metaboliche. Il DNA si trova in una zona chiamata nucleoide non separato del citoplasma, in cui inoltre si trovano anche piccole molecole circolari di DNA chiamate plasmidi. Posseggono organi di locomozione: fimbrie o uno o piu' flagelli. La parete cellulare può essere rivestita esternamente da una capsula, formata di regola da polisaccaridi secreti dai batteri stessi. Come è fatta la parete cellulare? Presenta una struttura diversa a seconda che si tratti di batteri gram+ o gram-, anche se il peptidoglicano costituisce la sostanza sempre presente nella parete cellulare dei batteri. Nei batteri gram - esso è piuttosto sottile(50-100 Å). La maggioranza dei gram+ ha invece una parete cellulare relativamente spessa (ca 200-800 Å). Il peptidoglicano, detto anche mucopeptide o mureina, è composto da un peptide complesso formato da un polimero di aminoglucidi e peptidi. . •Nei gram+ è legato a molecole accessorie, come acidi teicoici, acidi teucuronici. •La maggior parte dei batteri gram- contiene considerevoli quantità di acidi teicoici. Si tratta di polimeri idrosolubili, formati da ribitolo o glicerolo, uniti da legami fosfodiesterici. La parete dei batteri gram- è più complessa, in quanto esternamente al peptidoglicano è presente la membrana esterna; le due strutture sono legate dalla lipoproteina. ESEMPI DI BATTERI E. COLI E’ un commensale dell ‘intestino crasso capace di fermentare il lattosio. È implicato nelle infezioni delle vie urinarie e in quelle intestinali dove provoca importanti lesioni alle mucose determinando la comparsa di importanti sintomi diarroici. CLOSTRIDIUM BOTULINUM Bacillo anaerobio che produce esotossine responsabili di tossinfezioni che si manifestano con alterazioni della vista, disfagia, afonia.La morte può sopraggiungere dopo 3-10 gg per paralisi respiratoria o cardiaca. Alimenti incriminati oltre alla salsiccia sono gli insaccati, le conserve, il tonno. PROTISTI Sono eucarioti semplici unicellulari ( acquatici) o multicellulari semplici. Alcuni di essi formano colonie e si procurano il cibo per ingestione. Essi si riproducono I protisti sono stati divisi tradizionalmente in parecchi gruppi basati sulla somiglianza con animali, piante o funghi: quindi protozoi, alghe (o "protofite") e "funghi inferiori".. LE ALGHE, PROTISTI SIMILI A PIANTE • Per alghe s'intendono organismi unicellulari che sono stati anche classificati come protozoi, poiché molti ritengono che abbiano acquisito i cloroplasti attraverso un'endosimbiosi secondaria. • Si dividono in: • Alghe verdi, simili alle piante terrestri • Alghe rosse • altre alghe = alghe brune, diatomee. I PROTOZOI, PROTISTI SIMILI AD ANIMALI • • • I protozoi sono protisti per lo più unicellulari e mobili, che si nutrono per fagocitosi, sebbene ci siano numerose eccezioni. Sono molto piccoli per essere osservati a occhio nudo (0.01-0.5 mm). I protozoi vivono sia sulla terraferma che in acqua e ci sono anche vari parassiti. ES: TOXOPLASMA GONDII ACHANTAMEBA I FUNGHI • Il regno dei funghi, dal latino fungi o miceti, classificati scientificamente, da Linneo nel 1753 comprende più di 100.000 specie di organismi aventi le seguenti caratteristiche: • Alimentazione eterotrofa • Completa mancanza di tessuti differenziati e di elementi conduttori • Sistema riproduttivo attraverso elementi detti spore (e non attraverso uno stadio embrionale come avviene per animali e piante) Al regno dei Funghi in senso stretto appartengono organismi, da molto semplici (unicellulari) a più complessi, pluricellulari, con struttura vegetativa organizzata in cellule filamentose dette ife o micelio primario che possono essere mono o polinucleate e possono essere divise da setti. A differenza delle cellule vegetalali costituite prevalentemente da cellulosa, la parete cellulare dei Funghi è costituita da chitina, polimero della N-acetil-glucosamina, molto più resistente alla degradazione da parte dei microbi, al caldo, al freddo e alla siccità. CICLI RIPRODUTTIVI DEI FUNGHI • I funghi si possono riprodurre in maniera asessuata o in maniera sessuata attraverso la produzione di spore dette endospore, • A seconda del phylum cui appartengono i funghi che le producono si parlerà di - ascospore (Ascomycota), - basidiospore (Basidiomycota) - zigospore (Zygomycota). La riproduzione ASESSUATA La riproduzione ASESSUATA avviene per scissione (lieviti ), consiste nella divisione della cellula madre in due cellule figlie uguali, con lo stesso patrimonio genetico attraverso un processo chiamato mitosi. I funghi che adottano questo sistema riproduttivo hanno un accrescimento esponenziale. gemmazione (lieviti), è un sistema in cui le cellule figlie compaiono come gemme della cellula madre dalla quale poi si possono distaccare diventando autonome o possono restare attaccate formando una colonia; è diversa dalla scissione in quanto in essa avviene una ripartizione diseguale del citoplasma. frammentazione avviene con il distacco di una parte più o meno sviluppata che si accresce in maniera indipendente. sporulazione attraverso mitosi vengono prodotte mitospore, capaci di generare un nuovo individuo, in cellule specializzate (sporocisti). Le mitospore, protette da una spessa parete, possono essere mobili e flagellate (zoospore). LA RIPRODUZIONE SESSUATA La riproduzione SESSUATA • • • La riproduzione sessuata è subordinata alla produzione di spore che, prodotte a milioni da ciascun individuo, vengono diffuse sostanzialmente attraverso il vento, l'acqua o insetti. Per poter completare il ciclo biologico e organizzare le strutture riproduttive, dal micelio primario si deve passare al micelio secondario, vero organismo fungino. Così l'ifa generata da una spora con carica maschile si unisce ad una con carica sessuale opposta per formare il micelio secondario che genererà il frutto (carpoforo) portatore di nuove spore. CLASSIFICAZIONE DEI FUNGHI • • Tutti i funghi sono eterotrofi, cioè ricavano le sostanze nutritive dall'ambiente esterno assorbendole attraverso le pareti; essi rivestono un ruolo ecologico importantissimo perché sono in grado di decomporre il materiale organico presente nel terreno. Essi costituiscono un anello importantissimo dell'ecosistema, in quanto permettono la chiusura del ciclo della materia rendendola nuovamente disponibile all'organicazione da parte delle piante verdi. A seconda delle loro esigenze nutritive i funghi si dividono in: • • • SAPROFITI PARASSITI SIMBIONTI O MUTUALISTICI SAPROFITI • Si definiscono saprofiti tutti quei funghi che degradano sostanze non viventi di origine animale o vegetale in composti meno complessi. PARASSITI • Si definiscono parassiti facoltativi quei funghi che si nutrono di organismi viventi, portandoli a volte gradatamente a morte. • al contrario quelli definiti parassiti obbligati per distinguerli dai precedenti che vengono detti facoltativi, muoiono se muore il loro ospite. SIMBIONTI • Si definiscono simbionti quelle forme di parassitismo controllato in cui una specie si avvantaggia dell'ospite e questi trae vantaggio dalla contaminazione col “parassita“; lo scambio è alla fine mutualistico. FUNGHI DI INTERESSE MEDICO CANDIDA ALBICANS GRAZIE X L’ATTENZIONE