DOTT. SSA ENRICA FONTANINI
BIOLOGA NUTRIZIONISTA
SPEC. IN SCIENZA DELL’ALIMENTAZIONE
SPEC. IN BIOCHIMICA E CHIMICA CLINICA
Alcune Linee Guida sottolineano l’opportunità
di modificazioni delle abitudini alimentari e
dello stile di vita che vengono sempre
raccomandate lungo tutto il percorso
terapeutico della Malattia da Reflusso
Gastro-Esofageo e per l’Ernia Iatale.
RIDURRE AL MINIMO LA FREQUENZA DEI tLESRs AGENDO SUI
FATTORI CHE NE FAVORISCONO L’INSORGENZA
PREVENIRE L’INCREMENTO DELL’ACIDITA’ GASTRICA DOVUTO AD
ALCUNI ALIMENTI
EVITARE L’ASSUNZIONE DI SOSTANZE CHE IRRITANO LA MUCOSA
ESOFAGEA
FAVORIRE LO SVUOTAMENTO GASTRICO
FATTORI SU CUI AGIRE PER
RIDURRE LA FREQUENZA DEI tLESRs
LIMITARELA DISTENSIONE DELLO STOMACO
DOVUTA AD AUMENTO DELLA PRESSIONE INTRAGASTRICA
RIDURRE I FATTORI CHE DETERMINANO UN AUMENTO
DELLA PRESSIONE INTRA ADDOMINALE
EVITARE O COMUNQUE DIMINUIRE L’ ASSUNZIONE DI
SOSTANZE CHE AGISCONO DIRETTAMENTE SUL LES
DETERMINANDONE IL RILASCIAMENTO
AUMENTO DELLA PRESSIONE INTRAGASTRICA E tLESRs
NORMALMEMENTE I RILASCIAMENTI DEL LES HANNO
COME STIMOLO PRINCIPALE LA DISTENSIONE DEL FONDO GASTRICO
CAUSATA DA UN AUMENTO DELLA PRESSIONE INTRAGASTRICA
DOVUTA A SUA VOLTA
- UN’ECCESSIVA INTRODUZIONE DI CIBO
- IL CONSUMO DI ALIMENTI CHE CONTENGONO GAS
NELLE PERSONE CON ERNIA IATALE O MRGE L’AUMENTO DELLA
PRESSIONE INTRAGASTRICA DETERMINA
UN UMENTO DEGLI EPISODI DI tLESRs .
PER NON STIMOLARE LA DISTENZIONE GASTRICA
E’ NECESSARIO:
Limitare la quantità di cibo introdotta
(pasti piccoli e frequenti)
Evitare di assumere
bevande contenenti gas.
LIMITARE L’AUMENTO DELLA
PRESSIONE INTRA ADDOMINALE
CHE A SUA VOLTA DETERMINA UN
INCREMENTO DELLA FREQUENZA DEI tLESRs
FATTORI CHE INCREMENTANO
LA PRESSIONE INTRA ADDOMINALE
- SOVRAPPESO CENTRALE
- SFORZI FISICI
- INDUMENTI TROPPO STRETTI
SOVRAPPESO CENTRALE
I depositi di grasso addominale possono avere un ruolo importante.
L’accumulo di grasso a livello centrale porta ad un aumento della
pressione all’interno del compartimento addominale che tende a
spingere lo stomaco con il suo contenuto verso l’alto determinando
la compressione gastrica che facilita il reflusso.
Quando il paziente con MRGE presenta un “eccesso” di grasso
viscerale è importante consigliare la riduzione del sovrappeso
ALTRI FATTORI DI INCREMENTO DELL PRESSIONE ADDOMINALE
INDUMENTI
SFORZI FISICI INADEGUATI
E’ importante quindi che il paziente con MRGE eviti di indossare indumenti stretti
o cinture che aumentino la pressione intra-addominale.
Evitare inoltre movimenti,sforzi fisici o posture inadeguate subito dopo i pasti in
modo da non agevolare il RGE.
Sempre dopo i pasti si consiglia di sedersi in posizione leggermente distesa per
evitare un’eccessiva compressione addominale.
I
LIMITARE L’ASSUNZIONE DI SOSTANZE CHE AGISCONO
DIRETTAMENTE SUL TONO DEL LES
ALCOOL
MENTA PIPERITA E CARMINATIVE
AGLIO E CIPOLLA
CAFFE’ TE CIOCCOLATO
XANTINE (caffeina, teobromina, teofillina)
FUMO
GRASSI
ALCOOL
Diversi studi in cui l’alcool è stato somministrato ai pasti
sotto forma di vino rosso (340 -380) o di whisky (120) o
vodka (180) hanno dimostrato un significativo aumento
del tempo di reflusso nel periodo post-prandiale rispetto al
pasto con acqua.
E’ Stata evidenziata inoltre una maggior prevalenza di
MRGE negli etilisti cronici rispetto al gruppo d controllo.
L’Alcool determinerebbe una diminuzione del tono del LES.
Le bevande alcoliche possono causare anche un danno
diretto sulla mucosa esofagea.
PIANTE
CARMINATIVE
AGLIO - CIPOLLA
Menta romana e piperita, melissa, cumino, anice,
finocchio, aglio e cipolla riducono la tenuta dello
sfintere gastro-esofageo.
PROTEINE E GRASSI
AGISCONO DIRETTAMENTE SUL TONO DEL LES
I GRASSI STIMOLANO LA
RIDUZIONE DEL TONO DEL LES
TRAMITE IL RILASCIO DI SECRETINA
(FRITTI, SALSE CON PANNA FORMAGGI GRASSI ,SUGHI CON ABBONDANTE Q.TA’ DI OLIO,
MARGARINA, BURRO,INSACCATI E DOLCI CON CREME)
LE PROTEINE STIMOLANO
L’AUMENTO DEL TONO DEL LES
TRAMITE IL RILASCIO DI GASTRINA
EVITARE ALIMENTI CHE AUMENTANO
LA PRODUZIONE DI ACIDO A LIVELLO GASTRICO
UN INCREMENTO DELL’ ACIDITA’ GASTICA COMPORTA
UNA MAGGIOR LESIVITA’ DEL REFLUO
NEI CONFRONTI DELLA MUCOSA ESOFAGEA.
Durante gli episodi di reflusso la mucosa esofagea rimane
per degli intervalli di tempo più o meno lunghi ad un pH <4
questo provocherebbe il danno a livello della mucosa
gastrica.
• Il consumo di alimenti o bevande che incrementano
l’acidità gastrica non può che peggiorare la Clearence
Acida.
ALIMENTI DA EVITARE PERCHE’ AUMENTANO LA
PRODUZIONE DI ACIDO A LIVELLO GASTRICO
CAFFE’, TE’, CIOCCOLATO,
AGRUMI E SUCCO DI AGRUMI,
POMODORO (soprattutto crudo)
SUCCO DI POMODORO
BRODI DI CARNE, SUGHI ARROSTI E BRASATI
CIBI AD ALTO CONTENUTO DI SALE
ELEVATE QUANTITA’ DI ZUCCHERO
CAFFE’- TE’- CIOCCOLATO
Contengono Xantine (caffeina, teobromina teofillina) sostanze che
aumentano la secrezione gastrica
e quindi l’acidità dello stomaco
Il caffè fa aumentare il tempo di reflusso acido se consumato a digiuno
nei pazienti con RGE ma non nei pazienti sani.
Il cioccolato oltre all’azione della Xantina presenta un alto contenuto
di grassi che determina il ritardo dello svuotamento gastrico.
-
-
- LIMITARE ALIMENTI E BEVANDE CHE
IRRITANO LA MUCOSA ESOFAGEA
POMODORO, SUCCO DI POMODORO
SUCCHI DI FRUTTA TRA SOPRATTUTTO AGRUMI E DI
ANANAS
SPEZIE ( PEPE, PEPERONCINO, ORIGANO,
PREZZEMOLO, CURRY, NOCE MOSCATA) , COMUNQUE
CIBI PICCANTI
PIETANZE O BEVANDE TROPPO CALDE
CAFFE’
BEVANDE GASSATE
ACETO
FAVORIRE LO
SVUOTAMENTO GASTRICO
Rendere più veloce il processo digestivo facendo
soggiornare il chimo nello stomaco
il minor tempo possibile
Un ritardato svuotamento dello stomaco, con ritenzione
di acido e alimenti per lungo tempo nel lume,
è un fattore importante nella patogenesi della MRGE.
INDICAZIONI PER VELOCIZZARE LA DIGESTIONE
E FAVORIRE LO SVUOTAMENTO GASTRICO
- La Masticazione deve essere protratta a lungo per favorire
l’azione degli enzimi digestivi.
- Non consumare pasti con alto contenuto di grassi.
VELOCITA’ DI SVUOTAMENTO GASTRICO
CARBODRATI>PROTEINE>GRASSI
- Evitare di introdurre eccessive quantità di liquidi durante il
pasto
LA SCELTA DEGLI ALIMENTI
CATEGORIE
DA CONSUMARE
DA EVITARE
CEREALI
Pasta, riso,semolino, cereali,
Pane abbrustolito, secco,
crosta di pane, crakers, fette
biscottate,
Pane fresco e mollica, pane
integrale e di segale, focaccia,
pizza, pani conditi con grassi,
CARNE PESCE UOVA
Carni magre: Manzo, vitello,
pollo, tacchino( scelte nelle
parti con minor grasso) anche
arista magra,
Pesci magri: sogliola, trota,
nasello e pesce persico,
branzino, orata
Prosciutto cotto sgrassato
Uova
Carni grasse, Salumi,
hamburgher, cacciagione,
cotechino,zampone, anatra,
oca,
Pesci grassi (sgombro,
salmone, sardine, aringhe,
acciughe, baccalà)
Carne o pesce salati
OLI GRASSI
Olio extravergine di oliva
Strutto, burro, margarina
LA SCELTA DEGLI ALIMENTI
CATEGORIE
DA CONSUMARE
DA EVITARE
LATTE E DERIVATI
Latte parzialmente scemato e
scremato, Ricotta, Formaggi
freschi con % grassi< 5%
Formaggi stagionati, formaggi
freschi ad alto contenuto di
grassi (mascarpone, robiola)
Panna, gelati
VERDURA
Carote, zucchine, punte di
asparagi, zucca, (al vapore con
poco olio)
Patate
pomodori, peperoni, carciofi,
sedano, aglio, cipolla, porri,
finocchi, melanzane, cetrioli,
ravanelli, rape,cavolfiore, funghi,
insalata,
FRUTTA
Mela, pera, banane, mirtilli
(ben matura e sbucciata)
Agrumi, ananas, kiwi, fichi,
banane, castagne, uva, datteri,
noci, mandorle, nocciole, la
frutta acerba e poco matura.
LA SCELTA DEGLI ALIMENTI
ALIMENTI
CATEGORIE
DA CONSUMARE
DA EVITARE
DOLCI
Biscotti con pochi grassi (con
moderazione) gelatine di
frutta, crema con latte
scremato .
Dolci fritti, farciti, di pasta
sfoglia, con crema, cacao,
torte, cioccolato, gelati,
sorbetti, caramelle,
BEVANDE
Acque minerali naturali
alcalino-terrose: Sangemini e
Uliveto,Ferrarelle, Lete, caffè
d’orzo
Bevande gassate, succhi di
frutta e di pomodoro, bevande
alcoliche, tè, caffè
SPEZIE
Menta, cannella, pepe,
peperoncino, zenzero,
ALTRI ALIMENTI
Senape, aceto, alimenti
fermentati, alimenti o bevande
ghiacciate, alimenti e bevande
troppo calde
METODI DI PREPARAZIONE DELLE PIETANZE
Sono da preferire preparazioni a basso contenuto di grassi evitando
inoltre l’arrostitura e la caramellizzazione delle proteine
CONSENTITI
NON CONSENTITI
PASTA, RISO, SEMOLINO
Lessati in acqua o in brodo
vegetale
Pasta al forno ,risotti
CARNE E PESCE
Al piatto, grigliato leggero,
al cartoccio senza grassi
Arrosti, fritti,
umido,brasati, brodi di
carne, marinatura,
affumicatura, salatura
UOVA
In camicia o alla coque
Sode, fritte, frittate, al
pomodoro
VERDURE
Al vapore inizialmente a
purea
Fritte, arrosto, in umido
FRUTTA
Inizialmente cotta poi
cruda sbucciata
Caramellata
ALTRE INDICAZIONI …….
Evitare i chewing gum e le caramelle dure (è molto facile con loro inghiottire aria).
Aumentano le eruttazioni e la possibilità di reflusso.
Bere acqua regolarmente durante la giornata, ai pasti bere 1 o 2 bicchieri .
Non bere prima di andare a letto.
Consumare bevande a temperatura ambiente (no ghiacciate, no bollenti)
Non consumare liquori definiti “digestivi” a fine pasto in quanto alcolici.
ESEMPIO DI DIETA GIORNALIERA
• COLAZIONE: Orzo con fette biscottate o pane tostato con
composta di mele fatta in casa con poco zucchero
• SPUNTINO META’ MATTINA: 2 fette biscottate con un
cucchiaio di ricotta magra
• PRANZO: pasta o riso in bianco con poco olio extravergine di
oliva o semolino cotto in brodo vegetale – carote o zucchine
lesse con una fetta di pane tostato
• SPUNTINO META’ POMERIGGIO: Mele cotte
• CENA: carne magra o pesce magro al piatto con una patata
lessa conditi con poco olio e pane tostato
MRGE
Norme Corpontamentali
Elevare la testiera del letto di 10-15 cm
inserendo uno spessore
Non coricarsi subito dopo i pasti.
Aspettare almeno 3 ore.
Una passeggiata può essere utile
PER CONCLUDERE….
La lista degli alimenti denunciati dai pazienti
come «corrosivi» e non tollerati a livello gastrico è
lunga, anche se ve ne sono alcuni che vengono
riportati con più frequenza non è facile selezionarli
con precisione in quanto per ogni individuo che
accusa acidità o «bruciore di stomaco» c’è una lista
personalizzata.
DIARIO ALIMENTARE
Il diario alimentare è un buon sistema per tener
traccia delle proprie scelte alimentari e identificare
le cause scatenanti del bruciore di stomaco.
Nel D.A. il paziente annoterà:
- gli alimenti e le bevande introdotte (con le quantità
e metodiche di preparazione)
- gli orari di assunzione ed i relativi commenti.