Scarica - Sandro Arcais

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Ud3_Il Romanticismo: caratteri generali
Definizione: un movimento culturale sorto e diffuso in tutta Europa tra la fine
del Settecento e la prima metà dell’Ottocento
Un primo carattere fondamentale del movimento:
TENSIONE TRA
REALTÁ ————||————IDEALE (sogno, fantasia, infinito)
La REALTÁ:
rivoluzioni politiche (Francia, Stati Uniti)
Rivoluzione industriale (Inghilterra; e poi Belgio, Francia)
Profondi mutamenti sociali
Profondi mutamenti culturali
Insoddisfazione dei romantici di fronte alla realtà
ILLUMINISTI ----------- puntano a TRASFORMARE la realtà
ROMANTICI ------------ puntano a EVADERE dalla realtà
Perché questa voglia di evadere dalla realtà?
Perché questa insoddisfazione radicale nei confronti della realtà?
E di quale “realtà” si tratta?
E chi sono gli artisti e intellettuali “romantici”?
La “realtà” del periodo Romantico
La realtà del periodo romantico
(1800-1840) è caratterizzata da …
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prima Rivoluzione industriale
Restaurazione dei regimi
assolutistici pre-rivoluzionari
primi movimenti rivoluzionari
liberali
ascesa ed egemonia della borghesia
post-rivoluzionaria
Il contesto politico europeo
Il Congresso di Vienna e la Restaurazione
Due principi fondamentali:
il principio della legittimità dinastica
il principio di equilibrio
Nuovo assetto territoriale europeo
Russia (————> controllo del Mar Nero ed egemonia sull’Europa orientale)
Prussia (————> egemonia sull’area germanica)
Inghilterra (————> egemonia sui mari, potenza egemone
economicamente)
Austria (————> egemonia sull’Europa centro-orientale e in Italia)
La nascita dell’idea di nazione
Illuminismo
————> ragione, uguaglianza, cosmopolitismo
Romanticismo ————> sentimento, differenza, popolo, nazione
Il contesto economico-sociale

Urbanesimo (la grande città industriale)

Industrializzazione e produzione industriale

Concentrazione della ricchezza
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Sviluppo di due nuove classi sociali: capitalisti, proletariato
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Capitalisti: industriali, finanzieri, grande proprietà terriera

Panorama sociale: sfruttamento, miseria e conflitti sociali

Progresso scientifico-tecnologico
Tre tendenze diverse del Romanticismo:
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una tendenza reazionaria (fuga nel passato): recupero della religione
tradizionale, del regime assolutistico, della società aristocratica
tradizionale
una tendenza popolareggiante (fuga verso il “popolo”): scoperta del
popolo, valorizzazione delle tradizioni popolari (folklore, fiabe, riti, feste),
delle radici storiche di un popolo (recupero del Medioevo, romanzo storico)
una tendenza libertaria (fuga verso l’infinito): esaltazione della libertà
individuale (politica e spirituale), conflitto con l’autorità, insofferenza nei
confronti e tendenza al superamento dei limiti, spiritualismo
misticheggiante, panteismo
In tutti e tre i casi il Romanticismo si pone in antitesi dichiarata o
latente con la società borghese che nel primo Ottocento assume
l’egemonia economica, sociale e politica nei principali paesi europei
La nuova condizione dell’intellettuale romantico
ANTICO REGIME
1. è di estrazione aristocratica
2. si rivolge a un pubblico
aristocratico ristretto
3. esegue le sue opere su
commissione di una persona
precisa
4. condivide valori e condizione della
classe al potere (aristocrazia)
5. la sua “professione” e la sua
“vocazione” coincidono
EPOCA ROMANTICA
1. è sempre più spesso di estrazione
borghese
2. si rivolge sempre più a un pubblico
più ampio, borghese
3. compone le sue opere per un
mercato
4. è spesso in contrasto politico e
culturale con la classe al potere
(borghesia)
5. la sua “professione” e la sua
“vocazione” spesso non coincidono
In Italia
 Libertà nazionale ancora da conquistare
 Popolo ancora da unificare
 L’intellettuale romantico si ritaglia un ruolo di primo piano in questo
processo
I caratteri principali del Romanticismo
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Rifiuto della ragione ed esaltazione dell’irrazionale (sentimento, passione,
emozione, desiderio, ecc.)
Esaltazione dell’individuo, del particolare, dell’unico ( da cui spesso il
contrasto con la società che nega l’individualità)
Il contrasto tra individuo e società si risolve in due modi generali: la
ribellione o il vittimismo
Recupero della religione (religione tradizionale, aspirazione al divino,
panteismo)
Esaltazione della peculiarità nazionale, etnica ( cultura popolare)
Novalis, Inni alla notte
Il pensiero
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Tutto l’universo è animato da una forza segreta, soprannaturale
Il poeta è dotato della capacità di cogliere tale forza segreta e la trasforma
in poesia
Il poeta è il tramite tra l’umano e il soprannaturale (il divino)
Il poeta restaura con la sua opera l’originaria unità tra umano e divino
Inni alla notte
Tema generale:  Opposizione tra LUCE (GIORNO) e NOTTE (BUIO)
 Esaltazione della NOTTE
La LUCE
 colori
 risveglia la natura
 elemento vitale che impregna di sé le costellazioni, il mondo
inorganico, il mondo vegetale, il mondo animale, l’uomo
 è principio di ogni mutamento
La NOTTE




è sacra, ineffabile, arcana
sottrae la vita al mondo
malinconia
dà spazio al ricordo
 sparisce la malinconia, cresce il piacere
 nasconde una forza invisibile
 innalza l’animo (= dà all’animo una capacità nuova di
conoscenza)
 l’aspetto negativo si tramuta nella dolcezza e protezione del
volto di una madre
 dà all’uomo “occhi infiniti” che vedono là dove non vedono le
“sfere splendenti”
 manda al poeta il premio della donna amata
 incorporeo, spirituale
Percy Bysshe Shelley, Ode al vento
occidentale
Struttura generale
5 strofe, 3 di invocazione al Vento, 2 di preghiera
L’analisi si proporrà due scopi principali:
1) fare l’identikit del Vento che viene invocato;
2) identificare i contenuti della preghiera
Prima strofa
Tema
Vento selvaggio
occidentale
Argomenti
 àlito della vita d’autunno
 presenza invisibile
 trascina le foglie morte
 mago incantatore (paragone)
 contagio (paragone)
 guida i semi alla terra (“letti oscuri dell’inverno”)
Il vento
primaverile
 risveglia la terra addormentata
(“tua azzurra
sorella della
Primavera”)
 conduce le nuvole (“simili a greggi al pascolo”)
Spirito selvaggio
 colma di profumi e di colori la natura
 si agita dovunque
 distrugge e protegge
Le foglie morte
 sono trascinate dal vento
 “spettri in fuga” (paragone)
 gialle nere rosse pallide
 colpite dal contagio
Semi alati
 giacciono nei loro letti oscuri come una spoglia nella
tomba
Panteismo
Il panteismo (pan = tutto e theos = Dio, vuol dire letteralmente
"Dio è Tutto" e "Tutto è Dio") è una visione per cui ogni cosa è un
Dio astratto e immanente o per cui l'Universo, o la natura sono
equivalenti a Dio. Definizioni più dettagliate tendono ad enfatizzare
l'idea che la legge naturale, l'esistenza e l'Universo (la somma di
tutto ciò che è e che sarà) è rappresentato nel principio teologico di
un 'dio' astratto piuttosto che una o più divinità personificate di
qualsiasi tipo. Il prof. Michael Levine, nel suo libro Panteismo, lo
definisce «una concezione non-teistica della divinità». In senso lato,
con "panteismo" si intende ogni dottrina filosofica che identifichi Dio
con il mondo o con il principio che lo regge.
Seconda strofa
Tema
Argomenti
Vento selvaggio
occidentale
 spinge qua e là le nuvole
Le nuvole
 sono disperse dal vento selvaggio
 canto funebre dell’anno che muore
 come “foglie appassite”
 preannunciano (“angeli”) la pioggia e il fulmine
 si spargono nel cielo
 come la chioma agitata di una sacerdotessa invasata
del dio Bacco
 capigliatura della tempesta
 sostengono la “cupola … del sepolcro immenso”
dell’anno che muore (= la notte)
 da cui esploderà “una pioggia / nera con fuoco e
grandine”
La notte
imminente
 cupola del sepolcro dell’anno che muore
Terza strofa
Tema
Argomenti
Vento selvaggio
occidentale
 sveglia dai “sogni estivi” le acque del Mediterraneo
Il Mediterraneo
 giaceva cullato dai flutti
 squarcia la superficie dell’Atlantico
 vede in sogno antichi palazzi e torri ricoperti di muschi
azzurri e fiori dolcissimi
L’Atlantico
 squarciato svela abissi profondi, fiori, boschi fradici di
fango
Fiori e boschi
dell’Atlantico
 indossano foglie senza linfa
 conoscono la voce del Vento
 si fanno grigi per la paura, tremano, si spogliano
Quarta strofa
Tema
Il poeta
Argomenti
 desidera essere foglia appassita, nuvola rapida, onda
palpitante
 desidera condividere la potenza del vento
 desidera (almeno) tornare bambino
 prega il vento di levarlo alto come foglia-nuvola-onda
 cade nelle spine della vita e sanguina
 è simile al vento: indomito veloce orgoglioso
 è incatenato a “un grave peso di ore”
Il Vento
 incontrollabile
Seconda strofa
Tema
Il poeta
Argomenti
 chiede al Vento di farlo “la sua cetra”
 chiede al Vento di essere il suo (del poeta) spirito
 chiede al Vento che lui (il Vento) sia il poeta
 chiede al Vento di guidare i suoi pensieri come fa con
le foglie morte e di farlo rinascere
 chiede al Vento di disperdere i suoi versi tra gli uomini
 chiede al Vento di farlo strumento di profezia
Il Vento
 spirito fiero, impetuoso
La profezia
 l’annuncio della rinascita dopo la morte
Edizione vecchia
Il contesto 638-641
Le idee 644-654
Le poetiche 662-673
Edizione nuova
L’economia e la società 632-635
Le idee e la cultura 638-651
Le poetiche e la letteratura 659-676
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