Sistemi dinamici-parte2 Equazioni di Lagrange per il punto materiale AM Cherubini 2 Aprile 2007 1 / 16 Warning! ➢Warning! ➢Da Newton a Lagrange ➢Cambio coordinate: coordinate polari del piano ➢Punto vincolato ad una curva ➢Lagrangiana ➢Punto vincolato ad una superficie ➢Sfera ➢R2 ➢Riassumendo... Queste slides sono solo un supporto alla lezione: studiate sui libri. ■ Ogni riferimento ad argomenti studiati in altri corsi e’ da ritenersi del tutto intenzionale: il corso non e’ autoreferenziale e si richiedono nozioni di analisi, fisica etc. gia’ studiate. ■ Gli esercizi sono indispensabili per capire la teoria ( ...e costituiscono programma d’esame) ■ 2 / 16 Da Newton a Lagrange ➢Warning! ➢Da Newton a Lagrange ➢Cambio coordinate: coordinate polari del piano ➢Punto vincolato ad una curva ➢Lagrangiana ➢Punto vincolato ad una superficie ➢Sfera ➢R2 ➢Riassumendo... Attenzione: in generale useremo equazioni differenziali al secondo ordine Equazione di Newton per un punto P in R3 (1) m a = F(P, v, t) P = (x, y, z) proiettando sugli assi coordinati .. m x= F x .. m y = Fy .. (2) m z = Fz E’ invariante per cambi di coordinate arbitrari? ■ Posso usare la stessa equazione se il punto e’ vincolato a muoversi su di una curva o su di una superficie? ■ 3 / 16 Cambio coordinate: coordinate polari del piano ➢Warning! ➢Da Newton a Lagrange ➢Cambio coordinate: coordinate polari del piano ➢Punto vincolato ad una curva ➢Lagrangiana ➢Punto vincolato ad una superficie ➢Sfera ➢R2 ➢Riassumendo... eθ e r r θ (x, y) = w (r, θ) = (w1 (r, θ) , w2 (r, θ)) x = r cos θ er = dw = (cos θ, sin θ) dr (3) y = r sin θ eθ = 1 dw = (− sin θ, cos θ) r dθ 4 / 16 Le velocita’ cambiano con la matrice jacobiana w′ della trasformazione ṙ θ̇ ′ v = (ẋ, ẏ) = w (r, θ) ! ATTENZIONE AL RANGO DI w′ Per ricavare le equazioni scalari nelle nuove variabili devo proiettare (2) lungo i versori tangenti alle nuove linee coordinate .. ar =r −rθ̇ 2 Fr = F · e r .. aθ = r θ +2ṙθ̇ Fθ = F · e θ Le nuove equazioni hanno una forma molto diversa dalle (2) .. 2 m r= m rθ̇ + Fr .. mr θ = Fθ − 2m ṙθ̇ Esiste una forma piu’ generale delle (2) invariante per cambi di coordinate? (4) Punto vincolato ad una curva ➢Warning! ➢Da Newton a Lagrange ➢Cambio coordinate: coordinate polari del piano ➢Punto vincolato ad una curva ➢Lagrangiana ➢Punto vincolato ad una superficie ➢Sfera ➢R2 ➢Riassumendo... θ t Un punto vincolato a muoversi su una curva e’ soggetto, oltre che alla forza ’nota’ F a una forza Φ che lo ’vincola’ a rimanere sulla curva. La direzione di Φ e’ normale alla curva ma la sua intensita’ non e’ nota a priori e sara’ funzione del moto. 6 / 16 Le coordinate di P devono soddisfare le equazioni che definiscono la curva e l’equazione (1) con la forza incognita Φ(cfr. moltiplicatori di Lagrange) ma = F + Φ (5) Come ricavare equazioni per il moto? Prendiamo per esempio un punto soggetto al peso F = −mgj ma vincolato a muoversi lungo una circonferenza di raggio R . La sua traiettoria, se fosse libero di muoversi sul piano, sarebbe una parabola. Parametrizzo la circonferenza con un angolo, come nella figura. x = R sin θ y = −R cos θ Definisco il versore tangente alla curva nel punto P t = (cos θ, sin θ) e il versore normale n = (sin θ, − cos θ) Ricavo l’accelerazione .. 2 a = R θ t − θ̇ n Proiettando lungo il versore tangente si ottiene l’equazione per θ g θ= − sin θ R .. Risolvendo questa equazione si trova una legge per il moto del punto vincolato alla circonferenza (e a posteriori si determina il valore di Φ) C’e’ un modo di generalizzare questo procedimento? L’energia cinetica per P e’ e si ha 1 1 2 K = mv = mR2 θ̇2 2 2 .. m θ= d d K dt dθ̇ La forza e’ conservativa F = −grad V e la sua energia potenziale e’ V = mgy = −mg cos θ (6) Lagrangiana per il pendolo ➢Warning! ➢Da Newton a Lagrange ➢Cambio coordinate: coordinate polari del piano ➢Punto vincolato ad una curva ➢Lagrangiana ➢Punto vincolato ad una superficie ➢Sfera ➢R2 ➢Riassumendo... Se definisco la funzione ˙ − V (θ) Lagrangiana L(θ, θ̇) = K(θ) l’equazione (6)per il pendolo si ottiene da d d d L eq. di Lagrange L= dt dθ̇ dθ (7) Se si cambia parametrizzazione θ = w(q) θ̇ = dw(q) ˙q dq (w regolare e invertibile ) 9 / 16 Per sostituzione di variabili, la lagrangiana in (q, q̇) e’ dw(q) L̃ (q, q̇) = L w(q), ˙q dq In questa parametrizzazione l’equazione del moto ha la stessa forma di (7) d d d L̃ = L̃ dt dq̇ dq Si e’ quindi costruita un’equazione equivalente a quella di Newton ma invariante in forma per cambi di coordinate. Punto vincolato ad una superficie Se il punto, soggetto ad una forza conservativa di potenziale V , e’ vincolato ad una superficie regolare S di R3 definita da una equazione G(x, y, z) = 0 si puo’ ripetere il procedimento. La superficie e’ (localmente) parametrizzata da q = (q1 , q2 ), cioe’ (x, y, z) = w(q1 , q2 ) con w diffeomorfismo tra un aperto di R2 e un aperto di S q_2 w S q_1 11 / 16 Il piano tangente in un punto ha come base i vettori tangenti alle linee coordinate dw(q) dqi i = 1, 2 Le equazioni pure per il moto di P si ottengono proiettando l’equazione (5) sul piano tangente alla superficie in P e sono date dal sistema d d d L= L dt dq̇1 dq1 d d d L= L dt dq̇2 dq2 dove L (q, q̇) = K (q, q̇) − V (q) Esempio di parametrizzazione: coo. polari per la sfera ➢Warning! ➢Da Newton a Lagrange ➢Cambio coordinate: coordinate polari del piano ➢Punto vincolato ad una curva ➢Lagrangiana ➢Punto vincolato ad una superficie ➢Sfera ➢R2 ➢Riassumendo... z P 11111 00000 11111 00000 θ 11111 00000 11111 00000 11111 00000 11111 00000 11111 00000 11111 00000 111111 000000 111111 000000 φ 111111 000000 111111 000000 111111 000000 111111 000000 111111 000000 y x x = R sin θ cos φ y = R sin θ sin φ z = R cos θ Attenzione: questa parametrizzazione non vale sui poli. 13 / 16 R2 ➢Warning! ➢Da Newton a Lagrange ➢Cambio coordinate: coordinate polari del piano ➢Punto vincolato ad una curva ➢Lagrangiana ➢Punto vincolato ad una superficie ➢Sfera ➢R2 ➢Riassumendo... Il piano e’ un caso particolare di superficie (lo spazio tangente e’ il piano stesso); in coordinate cartesiane il punto soggetto ad una forza conservativa F di potenziale V avra’ lagrangiana 1 2 2 L(x, y, ẋ, ẏ) = m ẋ + ẏ − V (x, y) 2 Le equazioni di Lagrange associate sono le eq. di Newton (2) (senza la z..); in coo. polari la lagrangiana L̃ r, θ, ṙ, θ̇ si ottiene per sostituzione, applicando il cambio di variabili (3) 1 2 2 2 L̃ r, θ, ṙ, θ̇ = m r θ̇ + ṙ − Ṽ (r, θ) 2 e le equazioni (4) sono le equazioni di Lagrange associate a L̃ 14 / 16 Infatti, ricordando che Ṽ = V (x(r, θ), y(r, θ)) si ha d d d d d V x + Ṽ y = −F · er = −Fr Ṽ (r, θ) = dr dx dr dy dr d d d d d V x + Ṽ y = −rF · eθ = −rFθ Ṽ (r, θ) = dθ dx dθ dy dθ Attenzione: Quindi d dθ P = reθ . d d d .. L̃ = m r L̃ = mrθ̇2 + Fr dt dṙ dr .. d d d 2 L̃ = mr θ +2mrṙθ̇ L̃ = rFθ dt dθ̇ dθ Equazioni: d d L̃ = dt dṙ d d L̃ = dt dθ̇ d .. L̃ ⇒ m r= m rθ̇2 + Fr dr .. d ˜ L ⇒ mr θ = Fθ − 2m ṙθ̇ dθ Riassumendo... ➢Warning! ➢Da Newton a Lagrange ➢Cambio coordinate: coordinate polari del piano ➢Punto vincolato ad una curva ➢Lagrangiana ➢Punto vincolato ad una superficie ➢Sfera ➢R2 ➢Riassumendo... Nel caso di un punto materiale, libero o vincolato ad una curva o superficie, e soggetto a forze conservative e, eventualmente, a reazioni vincolari e’ possibile scrivere un sistema di equazioni differenziali scalari che descrive il moto del punto, a partire da una funzione scalare dipendente dalle coordinate del punto e dalla velocita’. ■ Il sistema e’ equivalente a quello che si ottiene proiettando l’equazione di Newton (con le forze vincolari) sullo spazio tangente alla varieta’ ■ La forma delle equazioni e’ invariante per cambi di coordinate. ■ 16 / 16