Bild: Shutterstock Wissen 14 Un sorriso solare e gioioso è decisamente contagioso Incidenti ai denti Per non dover masticare amaro … I denti sono uno dei biglietti da visita di una persona. Denti poco curati, rotti o mancanti possono risultare repellenti per chi ci sta di fronte. Una corretta igiene dentale e un comportamento adeguato in caso di incidente aiutano a prevenire situazioni di questo tipo. Gli esseri umani nascono senza denti. Al neonato il primo dentino spunta in genere tra il 6° e l’8° mese. La dentizione precoce, ad esempio già alla nascita, è molto rara, mentre piccoli ritardi sono piuttosto frequenti. Tra il 5° e il 14° anno di età si ha poi la seconda dentizione con il cambio dei denti. Mentre la dentatura da latte conta solo venti denti, quella umana permanente comprende da adulti un totale di 32 denti, di cui 16 superiori e altrettanti inferiori. La dentatura umana Per poter staccare il cibo a morsi, la mascella superiore e la mandibola sono dotate di otto denti incisivi affilati. La dentatura si compone inoltre di quattro canini, otto premolari e dodici molari. Gli ultimi molari sono detti anche «denti del giudizio», in quanto spuntano di norma solo dopo il 17° anno di età. Accade abbastanza di frequente che i denti del giudizio diano dei problemi per mancanza di spazio o perché restano incastrati nell’osso oggi samaritani 9/13 mascellare. Per questo spesso devono essere rimossi chirurgicamente. Ogni dente è composto da corona, colletto e una o più radici. La corona del dente è la parte visibile che spunta dalla gengiva ed è ricoperta di smalto. Viene invece definito colletto il tratto che unisce la corona coperta di smalto alla radice del dente. Malattie dei denti Le malattie dei denti più frequenti sono la carie e la parodontosi. Vengono causate dai batteri e spesso sono riconducibili a scarsa igiene dentale e a un’alimentazione errata. Soprattutto una patologia dei denti da latte può avere successivamente fatali e costose conseguenze. Il termine carie deriva dal latino «Caries dentium», che significa più o meno putrefazione, marcescenza. La carie colpisce lo smalto dentario e la dentina e progredisce in diverse fasi. Inizialmente sul dente si formano delle macchie, in genere chiare. Successivamente tali zone più Incidenti ai denti Oltre alle malattie, i denti e le gengive possono essere lesionati in seguito a incidenti che colpiscono con partico­ lare frequenza i bambini e i giovani. In caso di incidente, un dente in seguito a un urto o a una caduta può allentar­ si, spostarsi, spezzarsi o fuoriuscire completamente dalla sua sede. Se gli incidenti ai denti vengono individuati e trattati correttamente, spesso è possibile conservare anche denti che hanno subito lesioni gravi. Infortuni ai denti Se il dente vacilla o è spostato Se il dente è fratturato Lasciatelo nella posizione in cui si trova e andate immediatamente dal dentista. Cercate il pezzo di dente che si è staccato, mettetelo in acqua e andate immediatamente dal dentista. Non dimenticare di lavare i denti … Chi si ricorda ancora la fatina dei denti … Una volta all’anno fa visita a ogni classe scolastica. Nella borsa ha un enorme spazzolino da denti, un modello della dentatu­ ra umana e quelle piccole compresse rivelatrici di placca che indicano senza pietà se i denti non sono stati lavati bene. L’igiene dentale ha come scopo primario quello di ri­ muovere la placca batterica. Per farlo è necessario lavare a fondo i denti almeno due volte al giorno dopo i pasti. Il solo spazzolino non è sufficiente. Per pulire a fondo gli spazi interdentali, particolarmente a rischio, sono neces­ sari anche il filo interdentale, uno stuzzicadenti e uno spazzolino interdentale. Altrettanto importante è utiliz­ zare un dentifricio adatto. Non è mai sbagliato ricorrere a un dentifricio arricchito con fluoro, poiché l’aggiunta di sostanze minerali non può comunque causare danni. Se utilizzare un dentifricio al fluoro non basta, in com­ mercio si trovano anche diversi collutori contenenti fluo­ ro, che favoriscono la rimineralizzazione dei denti e prevengono le carie. Fonti: Mensch, Körper, Krankheit (Urban & Fischer) e Società Svizzera Odontoiatri SSO Da In Europa circa il 98% della popolazione ha sofferto di carie. La carie è quindi di gran lunga la patologia infettiva più diffusa nelle Nazioni industrializzate. 15 sapere Primi soccorsi in caso di incidente ai denti – Mantenere la calma e agire in modo ponderato. –In caso di forte emorragia, mordere una garza o un fazzoletto di stoffa. Raffreddare la guancia dall’ester­ no, ad esempio con un panno freddo o con una com­ pres­sa fredda istantanea. – Lasciare i denti allentati o spostati nella loro posizione. – Conservare in acqua i pezzi di dente rotti. – Deporre i denti saltati via in un apposito contenitore di conservazione. Se non se ne ha uno a disposizione, mettere il dente nel latte freddo. La maggior parte degli infortuni ai denti si verifica tra le pareti domestiche, –durante Nonil pulire i denti saltati viasportiva. e non la radice, tempo libero o svolgendo un’attività I piùtoccarne colpiti sono i bambini e i giovani. Spesso, intervenendo tempestivamente e in modo corretto si riesce per non danneggiare ulteriormente il parodonto. Man­ a salvare anche i denti gravemente lesi. Per questo motivo: tenere i denti umidi. – Rivolgersi immediatamente a un dentista o a una clini­ la calma: se agite correttamente, 1. Mantenete di solito è possibile salvare il dente danneggiato! ca, anche se i denti lesionati sono da latte. Più veloce­ In ogni caso,specialista dopo qualsiasi infortunio ai denti, mente ci si rivolge a uno e maggiori sono le 2. andate immediatamente dal dentista o nella clinica probabilità di successo. dentaria più vicina! Una corretta igiene della bocca effettuata da subito è in grado di evitare danni e problemi ai denti più tardi. Buono a sapersi chiare, formatesi attraverso il deposito di pigmenti colo­ rati del cibo, si scuriscono progressivamente. Se la carie non viene trattata nello stadio iniziale, può passare dallo smalto dentario, molto duro, alla più tenera dentina, dove si può diffondere molto più velocemente. Normalmente, solo a partire da questo stadio il dente inizia a fare male. Alcune persone si accorgono di avere una carie solo quando lo strato di smalto si spezza. Per evitare in gran parte le carie, si consigliano un’alimenta­ zione a basso contenuto di zuccheri e controlli regolari dal dentista. La parodontosi viene spesso indicata con il nome di parodontite. Si tratta di una patologia irreversibile che distrugge tra l’altro le gengive e il tessuto che avvolge la radice (parodonto). La parodontite può essere causata soprattutto da scarsa o errata igiene dentale, carie aper­ te, fumo o contagio da parte di un altro paziente affetto da parodontite. La terapia per questa malattia viene effettuata dal den­ tista e può andare, in base allo stadio di avanzamento, da una pulizia dei denti professionale, a un trattamento con il laser, fino ad arrivare a un trattamento farmacologico. Su una tavoletta di terracotta babilonese si legge: nel 1800 a.C. è stata formulata una prima teoria sulla nascita della carie. Le ripugnanti zone di colore marrone sui denti furono attribuite all’azione del malvagio verme dei denti. Il materiale più duro presente nel corpo umano è lo smalto dei denti. Se il dente è uscito completamente dall’alveolo Mettete il dente caduto nel contenitore «dentosafe» (disponibile negli studi medico dentistici e nelle farmacie) o in un po’ di latte freddo e andate imme­ diatamente dal dentista o nella clinica dentaria più vicina! Evitate nel modo più assoluto di pulire il dente o di conservarlo all’asciutto! Per qualsiasi incidente ai denti bisogna rivolgersi a un dentista www.sso.ch il più rapidamente possibile. (Fonte: www.sso.ch ) Solo in America ogni anno vengono acquistati 53 000 000 di litri di dentifricio, sufficienti a riempire 30 piscine olimpioniche. Nel corso di 50 anni di vita i nostri denti sminuzzano più di 20 tonnellate di cibo. www.zahnunfall.unibas.ch oggi samaritani 9/13