misurare - Istituto Comprensivo San Michele Mondovi

IL NUMERO
CLASSE 5°
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COMPETENZE
( OBIETTIVI FINALI)
Proprietà dei numeri naturali
OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO
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Relazione tra i numeri naturali
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Algoritmi di calcolo delle quattro operazioni
con i numeri naturali e decimali
Calcolo mentale, approssimazione e stima
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Frazioni e numeri decimali
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Leggere i numeri naturali (classe dei milioni e dei miliardi)
comprendendo il significato dello zero
Scrivere i numeri naturali (classe dei milioni e dei miliardi)
Confrontare i numeri naturali (classe dei milioni e dei
miliardi)
Ordinare i numeri naturali(classe dei milioni e dei miliardi)
Riconoscere e costruire tra numeri naturali le relazioni di:
multipli, divisori
Riconoscere proprietà dei numeri naturali: primi, composti,
quadrati…
STRATEGIE DIDATTICHE
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Eseguire le quattro operazioni con i numeri naturali e
decimali con consapevolezza del significato e padronanza
degli algoritmi.
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Utilizzare procedure e strategie di calcolo mentale
applicando le proprietà delle operazioni.
Stimare il risultato di un’operazione con i numeri naturali e
decimali.
Effettuare consapevolmente calcoli approssimati.

Riconoscere la frazione come espressione del numero
naturale o decimale, risultato della divisione del numeratore
per il denominatore, che va a completare la tabella della
divisione rimasta incompleta in N.
Individuare nella tabella le frazioni equivalenti riconoscendo
che corrispondono allo stesso numero decimale.
Riconoscere nella frazione decimale e nel numero decimale
corrispondente forme di scrittura diverse della stessa entità
numerica.
Trasformare il numero naturale o decimale in frazione
decimale o viceversa.
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Esercizi individuali e collettivi
Utilizzo di materiali strutturati (abaco, multibase,
pascaline …)
Costruzione e uso della retta numerica e della linea
del tempo
Attività collettive di osservazione e discussione
Utilizzo di tabelle
Esercizi individuali e /o collettivi
Esercizi individuali, di coppia, di gruppo
Controllo dei risultati attraverso l’esecuzione della
prova
Eventuale confronto e discussione dei risultati
Composizione e scomposizione di numeri
Analisi dei termini dell’operazione e stima del
risultato
Esercizi con impiego delle proprietà delle varie
operazioni
Osservazioni e discussioni matematiche relative ai
calcoli eseguiti per evidenziare regolarità/ diversità
Confronti e discussioni matematiche collettive
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Utilizzo di materiali concreti (oggetti, ruote del
tempo, alimenti, rappresentazioni grafiche…)
Memorizzazione dei termini relativi alla scrittura
delle frazioni
Rappresentazioni grafiche di frazioni e scrittura
matematica
Giochi ed esercizi individuali e/o collettivi
Utilizzo della tabella della divisione
Eventuale utilizzo della calcolatrice
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Analisi della retta numerica
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Numeri relativi
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Riconoscere in contesti concreti grandezze espresse da
numeri interi relativi (temperature, date storiche,
profondità…).
Usare correttamente la simbologia.
Rappresentare i numeri interi relativi sulla retta.
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Utilizzo di strumenti di misura (bilancia, metro,
righello, termometro…)
Osservazioni e discussioni collettive
Esecuzione di esercizi specifici
Utilizzo materiali Avimes
Utilizzo Cd specifici
LO SPAZIO E LE FIGURE

COMPETENZE
( OBIETTIVI FINALI)
Gli angoli e la loro ampiezza
OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO
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Consolidare il concetto di angolo e la sua misura.
STRATEGIE DIDATTICHE
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Poligoni
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Perimetro di poligoni
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Denominare un poligono in base all’osservazione di lati e
angoli, rilevando regolarità e simmetrie.
Distinguere un poligono regolare da uno solo equiangolo o
solo equilatero.
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
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Classificare i poligoni regolari di 3,4,5,6,8,10,12 lati.
Riconoscere i poligoni regolari nelle forme osservabili in
contesti naturali e artistici.
Denominare triangoli e i quadrilateri con riferimento alla
lunghezza dei lati, all’ampiezza degli angoli e alle eventuali
simmetrie.
Individuare le altezze di un triangolo e di un quadrilatero
Costruire modelli di poligoni regolari usando il compasso e
il goniometro.
Attività di costruzione, osservazione,
denominazione di figure poligonali
Attività relative al concetto di poligoni regolari,
equilateri, equiangoli
Attività di classificazione dei poligoni in base ai
lati

Denominazione e classificazione di triangoli e
quadrilateri

Individuazione delle altezze in triangoli e
quadrilateri.
Rappresentazioni grafiche di poligoni con utilizzo
di compasso e goniometro


Misurare il perimetro di un poligono.
Costruire modelli di poligoni isoperimetrici.
Ricerca e coloritura degli angoli nella
rappresentazione di figure piane
Attività pratiche e giochi per scoprire l’angolo
come cambio di direzione ed effetto di una
rotazione
Osservazione e memorizzazione delle tipologie di
angoli fondamentali (acuto, ottuso, retto, piatto,
giro).
Misurazione degli angoli con utilizzo del
goniometro

Utilizzo del righello per la misurazione di modelli
concreti
Costruzione e confronto di poligoni diversi ma con

Isoperimetria ed equiestensione

Calcolare il perimetro di semplici poligoni.
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Effettuare la scomposizione e la ricomposizione di poligoni 
e riconoscere che nelle figure equicomposte si conserva

l’estensione della superficie.
Scomporre triangoli, trapezi, rombi e ricomporli in rettangoli
equiestesi.
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Area di figure piane

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
Calcolare l’area di rettangoli e quadrati.
Calcolare l’area di triangoli e quadrilateri a partire dalle
misure dei lati e delle altezze (o diagonali).
Operando su modelli concreti, intuire l’esistenza di un
rapporto fisso tra lato e apotema nei poligoni regolari e tra
circonferenza e raggio nel cerchio.

uguale perimetro
Calcolo del perimetro con eventuale scoperta e uso
delle relative formule
Attività con materiale cartaceo, forbici e colla
Utilizzo di programmi informatici specifici (Cabri
Geometre)

Esercizi di calcolo dell’area con eventuale scoperta
e utilizzo delle relative formule

Attività pratiche eseguiti con materiale cartaceo o
con software informatici (Cabri Geometre)
LE RELAZIONI
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COMPETENZE
( OBIETTIVI FINALI)
Termini lessicali e simbolici
OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO

Utilizzare coerentemente i termini lessicali e simbolici nel
classificare, confrontare, operare su oggetti matematici.
STRATEGIE DIDATTICHE
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
Relazioni tra oggetti matematici
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Riconoscere la relazione tra tabelle, grafici, e diagrammi e i
dati numerici rappresentati.
Classificare oggetti, figure, numeri in base ad una o più
proprietà date.
Ordinare elementi in base ad una data caratteristica.
Riconoscere ordinamenti assegnati.



Discussione relativa ai termini usati in
matematica e nel linguaggio comune
Memorizzazione di termini lessicali matematici
specifici
Classificazioni di oggetti, figure, numeri.
Rappresentazioni grafiche degli insiemi ottenuti
secondo diverse modalità (tabella di Carroll,
diagrammi di Venn, ad albero, cartesiano…)
Individuazione delle caratteristiche comuni agli
elementi di un insieme dato
DATI E PREVISIONI
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COMPETENZE
( OBIETTIVI FINALI)
Produzione e interpretazione di elaborazioni
statistiche
OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO

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Individuare la moda e la mediana di una raccolta ordinata di
dati.
Calcolare la media di una raccolta di dati relativi ad un
carattere quantitativo.
Analizzare i risultati di un’indagine attraverso gli indici
statistici.
STRATEGIE DIDATTICHE

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
Realizzazione di interviste, raccolte di dati e
relativa tabulazione
Utilizzo di semplici istogrammi a caselle colorate,
ideogrammi, grafici sul piano quadrettato,
aerogramma, anche in riferimento a scienze e
geografia
Rilevazione delle frequenze dei caratteri e

Leggere e produrre grafici di una distribuzione statistica.
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
Probabilità di un evento
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Riconoscere in situazioni concrete eventi equiprobabili,
meno probabili, più probabili.
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individuazione della moda
Calcolo della media e della mediana in una raccolta
dati legata ad esperienze concrete
Esercizi di interpretazione di grafici prodotti da
altri
Utilizzo dei dati raccolti per fare semplici
previsioni.
Analisi di una situazione di incertezza e
discussione relativa
Utilizzo materiali Avimes
ARGOMENTARE e CONGETTURARE

COMPETENZE
( OBIETTIVI FINALI)
Individuazione di regolarità in contesti
matematici

Utilizzo di un linguaggio matematico più
rigoroso e specifico

Produzione di semplici congetture e
argomentazioni matematiche
OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO


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
Individuare e descrivere regolarità in contesti matematici.
Produrre congetture; validarle sia empiricamente, sia
mediante argomentazioni, sia ricorrendo ad eventuali
controesempi.
Descrivere oggetti matematici con riferimento alle
caratteristiche e proprietà osservate.
Giustificare le proprie idee durante una discussione
matematica con semplici argomentazioni.
STRATEGIE DIDATTICHE







Analisi di elaborati prodotti (esercizi matematici,
problemi, schede…), confronto delle strategie
utilizzate e dei risultati ottenuti
Sperimentazione di vari tipi di procedimento e
confronto finale
Discussione collettiva
Scelta della strategia e della soluzione più
conveniente
Produzione di un’argomentazione finale condivisa
dal gruppo
Formulazione di domande a livello orale per lo
sviluppo della capacità di argomentare
matematicamente
Utilizzo materiali Avimes
MISURARE
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COMPETENZE
( OBIETTIVI FINALI)
Riconoscimento e uso di strumenti e unità di
misura
OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO
STRATEGIE DIDATTICHE
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Misurare lunghezze, capacità, pesi, tempi, superfici.

Ipotizzare quali unità di misura siano più adatte per misurare
grandezze di ordine diverso.
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Conversione tra unità di misura diverse
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Attuare semplici conversioni da un’unità di misura ad

Utilizzo di goniometro, termometro, metro,
bilancia, contenitori graduati, orologio,
cronometro…
Scrittura delle misure con utilizzo corretto della
marca
Esecuzione di esercizi strutturati
un’altra.
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Calcoli con le unità di misura
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Misurare il perimetro di una figura piana.
Determinare perimetri e aree di figure geometriche
conosciute.
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Calcolo del perimetro e dell’area delle figure piane
conosciute con utilizzo di unità di misura
omogenee e/ o con necessità di semplici
conversioni
RISOLVERE e PORSI PROBLEMI
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COMPETENZE
( OBIETTIVI FINALI)
Rappresentazione di situazioni problematiche
OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO

Rappresentare in modi diversi (verbale, iconico, simbolico)
la situazione problematica al fine di creare un ambito di
lavoro favorevole alla soluzione del problema.
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Elaborazione del processo risolutivo
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Individuare le risorse necessarie, selezionare i dati, le
informazioni ricavabili dal contesto e gli strumenti utili alla
soluzione.
Individuare in un problema eventuali dati mancanti,
sovrabbondanti o contradditori.
Prestare attenzione al processo risolutivo con riferimento
alla situazione problematica, all’obiettivo da raggiungere,
alla compatibilità delle soluzioni trovate.
Collegare le risorse all’obiettivo da raggiungere scegliendo
le operazioni da compiere (operazioni aritmetiche,
conversione da un’unità di misura all’altra, costruzioni
geometriche ecc…).
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Esposizione del processo risolutivo attuato

Esporre con chiarezza il procedimento risolutivo eseguito e
confrontarlo con altri eventuali procedimenti.
STRATEGIE DIDATTICHE
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Rappresentazioni delle situazioni problematiche
con metodi diversi (disegno, diagramma, macchina
operatrice, schema…)
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Individuazione dei dati utili, sovrabbondanti,
contraddittori, nascosti…
Risoluzione attraverso il calcolo e la simbologia
matematica specifica
Risoluzione di problemi reali o dati dall’insegnante
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Esplicitazione discorsiva individuale e/o collettiva
del procedimento seguito
Analisi e discussione dell’errore
Utilizzo materiali Avimes