Disavanzo e debito pubblico. Le regole europee sulla politica fiscale

Disavanzo e debito pubblico.
Le regole europee sulla politica
fiscale
Saveria Capellari
Definizioni di base
• Debito pubblico:
L’insieme dei titoli di stato (B) emessi dai Governo per finanziare i propri
deficit (disavanzi) di bilancio
• Disavanzo (saldo) primario: G-T
• Disavanzo (saldo) totale: G-T+iB
iB= i= tasso di interesse nominale; iB spesa per interessi (servizio sul
debito)
In presenza di disavanzo, l’eccesso di spesa va coperto con l’emissione
di titoli di stato
G-T+iB= DB
Entrate e spese dello Stato dipendono
dall’andamento del reddito
Il saldo di bilancio non dipende solo dalla politica fiscale del
governo perchè
1. la componete iB deriva dalle politche fiscali dei governi
precedenti (B) e dal tasso di interesse di mercato (i) (...che
cresce al crescere dell’entità del debito)
2. a) Il gettito delle imposte, sia dirette(es. Irpef) che
indirette ( es. IVA) varia con il reddito: cresce quando il
reddito cresce e si riduce quando il reddito si riduce.
b) anche molte spese, per esempio quelle per sociali, per
es.l’assistenza sociale, i sussidi di disoccupazione, la cassa
integrazione dipendono dall’andamento dell’economia
Stabilizzatori automatici
Saldo di bilancio e politica fiscale
Se realisticamente ipotizziamo che le le entrate e le spese
dipendano da Y, per esempio che il gettito fiscale possa
essere rappresentato da :
T= t*Y, dove t è l’aliquota del prelievo fiscale
T varierà al variare di Y.
Se dunque l’economia è in recessione, e a partire da una
situazione di equilibrio, si genererà un disavanzo di bilancio.
E’ ragionevole che il governo intervenga per riportare il
bilancio in pareggio?
Recessione e bilancio in pareggio:
illustrazione
uno shock esogeno da domanda
OAL
P
da DA a DA’ shock esogeno
OAB
P
Po
P1
P2
DA’’
Y2 Y1 Y*
Output gap
DA’
DA
Y
In Y1 si è generato un
disavanzo di bilancio.
Se il governo vuole mantere
il pareggio deve fare una
politica restrittiva.
Questo sposta la DA ancora
a a sinistra
da DA’ a DA’’politica restrittiva
Quindi: Il bilancio pubblico deve
essere sempre in pareggio?
No perchè :
1) durante il ciclo economico entrate e spese
variano ( stabilizzatori automatici) e sarebbe
errato cercare di mantenere il pareggio
durante le recessioni con politiche restrittive
generando effetti negativi sul Y e quindi sul
bilancio, come mostrato da Keynes.
Un’altra definizione di
Disavanzo (saldo) pubblico
Disavanzo (saldo) corretto per il ciclo: Il saldo di
bilancio depurato dalla componente ciclica
(..la componente ciclica misura la parte del bilancio
pubblico che è attribuibile a deviazioni del PIL effettivo dal
PIL potenziale. E’ calcolata moltiplicando l’output gap per
la sensitività del saldo di bilancio al ciclo economico. Per
l’Italia il parametro di sensitività è 0.5 (fonte:MEF))
Entrate corrette per il ciclo= Entrate*(Pil effettivo/pil potenziale) g
dove g è l’elasticità delle entrate al reddito
Uscite corrette per il ciclo= Uscite*(Pil effettivo/pil potenziale)s
dove s elasticità delle entrate al reddito
Quindi: Il bilancio corretto per il cilco deve
essere sempre in pareggio?
No perchè:
2) Vi sono alcune tipologie di spesa come gli investimenti che è
ragionevole vengono vengano finanziati con debito
perché essi generno un reddito maggiore e quindi un gettito
fiscale futuro maggiore, in grado di ripagare il debito.
Inoltre, nel caso degli investimenti, poichè essi generano un beneficio
che ricade su più generazioni è ragionevole che il carico fiscle
venga ripartito tra esse.
NOTA: la valutazione sull’opportunità o meno deglli investimenti
pubblici, va basata su considerazioni di tipo microeconomico che
giustifichimo perchè gli investimenti debbano essere pubblici e
non privati ( fallimenti del mercato , economie di rete....)
Le regole europee per la politica fiscale: patto di
stabilità e crescita
Il Trattato impone agli Stati membri, nella terza fase dell’UEM,
l’obbligo di evitare disavanzi eccessivi
Patto di Stabilità e crescita
( Trattato, Cons. Europeo di Dublino,’96 e Amsterdam)
Ogni Stato membro si impegnerà a conseguire una
situazione di bilancio a medio termine che preveda un saldo
vicino al pareggio o positivo. Questo consentirà agli
stabilizzatori automatici di agire, se del caso, all’interno del
ciclo economico senza superare il valore di riferimento del
3% del disavanzo
•
Le regole europee per la politica fiscale: patto di
stabilità e crescita
Inoltre
• Un disavanzo pubblico che supera il 3% è considerato
eccezionale ( e giustificato solo da ) una recessione
economica con riduzione del pil reale di almeno il 2%
• Si prevede una procedura sanzionatoria per i paesi
che non ottemperino all’impegno
I Governi sono tenuti a rendere note le valutazioni della
commissione
Le regole europee sulla politica fiscale:
il Fiscal Compact
TRATTATO SULLA STABILITÀ, SUL COORDINAMENTO E SULLA GOVERNANCE NELL'UNIONE
ECONOMICA E MONETARIA
ARTICOLO 3
a)
PATTO DI BILANCIO
la posizione di bilancio della pubblica amministrazione di una parte
contraente è in pareggio o in avanzo;
b) la regola di cui alla lettera a) si considera rispettata se il saldo strutturale
annuo della pubblica amministrazione è pari all'obiettivo di medio termine
specifico per il paese, quale definito nel patto di stabilità e crescita rivisto, con il
limite inferiore di un disavanzo strutturale dello 0,5% del prodotto interno lordo
ai prezzi di mercato. ….
......
per "saldo strutturale annuo della pubblica amministrazione" si intende il saldo
annuo corretto per il ciclo al netto di misure una tantum e temporanee;
Le regole europee sulla politica fiscale:
il Fiscal Compact
Le parti contraenti possono deviare temporaneamente dal loro rispettivo
obiettivo di medio termine o dal percorso di avvicinamento a tale obiettivo
solo in circostanze eccezionali, come definito al paragrafo 3, lettera b);
... per "circostanze eccezionali" si intendono eventi inconsueti non soggetti al controllo
della parte contraente interessata che abbiano rilevanti ripercussioni sulla situazione
finanziaria della pubblica amministrazione oppure periodi di grave recessione
economica ai sensi del patto di stabilità e crescita rivisto, purché la deviazione
temporanea della parte contraente interessata non comprometta la sostenibilità del
bilancio a medio termine.
Le regole europee sulla politica fiscale:
il Fiscal Compact
ARTICOLO 4
Quando il rapporto tra il debito pubblico e il prodotto interno lordo di
una parte contraente supera il valore di riferimento del 60% di cui
all'articolo 1 del protocollo (n. 12) sulla procedura per i disavanzi
eccessivi, allegato ai trattati dell'Unione europea, tale parte contraente
opera una riduzione a un ritmo medio di un ventesimo all’anno come
parametro di riferimento secondo il disposto dell'articolo 2 del
regolamento
Patto di stabilità e Fiscal compact: un confronto ( Boll. BCE, maggio 2012)
Boll. Bce maggio 2012
Patto di stabilità e Fiscal compact Boll. Bce maggio 2012