IMAGING MULTISPETTRALE: LE PITTURE PERDUTE DEGLI ETRUSCHI, RIPORTATE ALLA LUCE Vincenzo Palleschi Applied and Laser Spectroscopy Laboratory ICCOM-CNR, Research Area of Pisa, Via G. Moruzzi 1, 56124 Pisa, Italy LUCE E COLORE La descrizione del meccanismo associato alla visione è stata oggetto di dibattito per diversi secoli La fisiologia dell'occhio umano consente due meccanismi di visione separati Visione scotopica Visione fotopica (in condizioni di bassa illuminazione) (visione a colori) Visione notturna Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, il meccanismo della visione notturna (scotopica) non implica nessun ampliamento del range spettrale normalmente visibile in condizioni di alta illuminazione OLTRE IL VISIBILE La banda di ‘colore’ al di sopra dei 700/750 nm non è percepita dall’occhio umano, ma può essere registrata dagli stessi sensori CCD (Charge-Coupled Devices) che si usano per acquisire immagini nel visibile Relative efficiency 1 0.1 0.01 300 400 500 600 700 800 Wavelength nm 900 1000 1100 1200 IMAGING INFRAROSSO Questa caratteristica dei sensori può essere sfruttata per acquisire immagini riflettometriche in regioni spettrali non accessibili all’occhio umano, con la stessa risoluzione (lo strumento è lo stesso) dell’immagine visibile In questo modo l’immagine nelle bande spettrali del visibile e dell’infrarosso si possono confrontare punto per punto (pixel per pixel) IMAGING INFRAROSSO La regione dell'infrarosso che si può esplorare con un sensore CCD è limitata a lunghezze d'onda tipicamente inferiori a 1.1 mm (per contro, i sistemi di visione termografica analizzano radiazione fino a 15 volte più lunga) IMAGING INFRAROSSO Le immagini nell’infrarosso si possono acquisire con la stessa illuminazione dell’ambiente utilizzata per l’imaging visibile, interponendo un filtro di fronte al sensore che faccia passare soltanto la radiazione IR IMAGING MULTISPETTRALE APPARATO STRUMENTALE Fotocamera digitale full frame CHROMA C4 modello C250 ME della DTA Scientific Instrument - 8.3 Mpixel effettivi (pixel con lato di 5.4 µm) - Full Well Capacity: 25.5 ke- Dark Current: 3.5 e-/pixelsec - Quantum Efficency a 450,550,650 nm: 47, 57, 48 - Fill Factor: 100% - Raffreddamento a doppio stadio Peltier con ΔT=40° - Set 8 Filtri Interferenziali a banda media (50 nm) 750 nm 1050 nm DIPENDENZA DALLA LUNGHEZZA D’ONDA Supponiamo di illuminare l’oggetto (in genere un dipinto) in luce bianca. La componente riflessa nell’ultravioletto/blu fornisce informazioni sulla struttura della superficie, mentre quella nell’infrarosso può rivelare la struttura del dipinto al di sotto dello strato pittorico LA TOMBA DELLA SCIMMIA DATA: 480-470 a.C. PIANTA: a crociera con tre camere intorno all’atrio. Situata a 8 m di profondità rispetto alla quota dell’ingresso attuale. SUBSTRATO ROCCIOSO: sedimenti sabbiosi sottilmente stratificati, interessati da livelli argillosi e da livelli di ciottoli. Livellamento della parete e preparazione al colore con applicazione di un sottile livello d'argilla. TOMBA DELLA SCIMMIA RILIEVO 3D FOTOGRAMMETRICO RILIEVO 3D FOTOGRAMMETRICO RILIEVO 3D FOTOGRAMMETRICO IMAGING MULTISPETTRALE FIGURE ROSSE IMAGING INFRAROSSO ALTRA FIGURA ROSSA IMMAGINE IR ANDAMENTO IR 850 nm 950 nm 1050 nm Andamento IR 1050 nm Per ottenere un aumento della leggibilità dell’immagine è importante avere una buona risoluzione spettrale nell’IR Immagine nella banda complessiva tra 850 e 1050 nm (simulata) TRATTAMENTI STATISTICI R G Separazione nelle 3 componenti di colore (RGB) B TRATTAMENTI STATISTICI R G Separazione RGB B TRATTAMENTI STATISTICI Rotazione nello spazio delle coordinate di colore AUMENTO DELLA LEGGIBILITA' Immagine IR 1050 Dopo il trattamento statistico TRATTAMENTI STATISTICI Analysis of Multispectral Images in Cultural Heritage and Archaeology, J.Appl.Las.Spectrosc.1 (2014) 23–28 FIGURE DELL'ATRIO FIGURE DELL'ATRIO In questo caso non si ha nessun miglioramento di leggibilità passando dal visibile all’infrarosso TRATTAMENTO STATISTICO B G R IR GRAZIE !