311 TUTORIAL IMP p:newgabbia art+appunti 26-02-2008 12:56 Pagina 160 AO automazioneoggi tutorial tutorial Fonte: www.siemens.fi Una ‘dolce’ partenza DANIELE CATTANEO L’ avviamento dei motori richiede sempre particolare attenzione e può essere utile lasciarsi guidare da un semplice principio base: generalmente, è l’applicazione a definire l’azionamento. Le applicazioni, infatti, determinano gli azionamenti elettrici necessari: nelle partenze dirette (ad esempio, stella-triangolo o teleinvertitore) si verificano punte di corrente che i ‘softstarter’ riescono a governare garantendo un avviamento graduale che preserva la rete; in presenza di commutazioni frequenti e silenziose, si utilizzano contattori a semiconduttori senza contatto; nei casi più semplici, il motore è azionato da un contattore elettromeccanico (si parla anche di partenza modulare compatta se c’è la combinazione con una protezione motore e di linea); l’impiego di un convertitore di frequenza è indicato, infine, quando si richiede un numero di giri regolabile in modo continuo. 160 MARZO 2008 • AUTOMAZIONE OGGI 311 ‘Softstarter’ è un recente sistema di avviamento ‘dolce’ dei motori trifase che presenta diversi vantaggi sia in termini di prestazioni sia in termini di costi Il protagonista: il motore Un sistema di azionamento prevede innanzitutto un motore da azionare. I motori più utilizzati sono i motori asincroni trifase, semplici, robusti, con gradi di protezione anche elevati a seconda delle applicazioni per cui sono progettati e con caratteristiche costruttive standardizzate. Il motore trifase è definito dalle curve caratteristiche di avviamento attraverso un momento di eccitazione, una coppia di rovesciamento e una coppia nominale. Il campo di rotazione del motore è generato dall’applicazione di una tensione trifase sfasata di 120 gradi e l’induzione ha come effetto la generazione sia del campo di rotazione sia della coppia nell’avvolgimento elettrico. Attraverso la gestione di grandezze tipiche, come ad esempio tensione e corrente, gli azionamenti possono determinare le modalità di avviamento del motore a seconda delle necessità delle applicazioni. 311 TUTORIAL IMP p:newgabbia art+appunti 26-02-2008 12:56 AO automazioneoggi tutorial Pagina 161 UMTS Modem per la tele gestione di apparati con controllo seriale, sistemi di videosorveglianza ¿no a 5 telecamere analogiche e digitali, router dati mobile paragonabile a una connessione WAN. Con il microprocessore integrato e Linux è possibile sviluppare applicazioni di controllo direttamente sul modem rendendolo trasparente Tante modalità di avviamento Grazie all’elettronica di potenza grandezze fisiche come coppia o numero di giri possono essere adattate senza soluzione di continuità al processo di produzione. Nei contattori a semiconduttori la commutazione di motori trifase e carichi ohmici è rapida e silenziosa, l’inserzione avviene automaticamente nell’istante ottimale, sopprimendo i picchi indesiderati di corrente e di tensione. I convertitori di frequenza hanno invece la particolarità di trasformare una rete con corrente alternata o trifase (con tensione e frequenza costanti) in una rete trifase con tensione e frequenza variabili; in questo modo, è possibile la regolazione continua del numero di giri dei motori trifase e l’azionamento può funzionare alla coppia nominale anche con un basso numero di giri. Il flusso del campo magnetico all’interno del motore è lo strumento adottato dai convertitori di frequenza vettoriali per comandare i motori trifase; la grandezza di regolazione, in tal caso, è • GSM-GPRS-2 band, EDGE, UMTS, HSDPA • ARM 500 MIPS con Linux 2.6 embedded • 3 USB, 2 CVBS, 1 RJ45 10/10 Base-T, 1 RS485, 2 GPIO • IP data rate 384 Kbps Uplink / 1,8 Mbps Downlink • Range temperature - 20 C° / +55 C° • Video streaming su PC player o cellulari • SDK e librerie API per applicazioni custom Altri avviamenti L’avviamento più semplice è quello diretto, quando un motore trifase, generalmente di potenza ridotta, è direttamente collegato alla tensione di rete e il motore è innescato da un contattore elettromeccanico. Il collegamento alla rete è caratterizzato da tensione e frequenza fisse. La velocità operativa è differente a causa dello scorrimento del motore rispetto al campo rotante per cui allo spunto subentra una corrente di avviamento molto elevata (sino a dieci volte la corrente nominale). Le caratteristiche dell’avviamento diretto, quindi, sono riassunte in un elevato momento di avviamento, carico meccanico molto elevato, elevate punte di corrente, interruzioni di tensione e apparecchi di comando semplici. Si ricorre a contattori elettronici a semiconduttori se l’applicazione richiede manovre frequenti e silenziose oppure se le condizioni ambientali aggressive limitano l’utilizzo degli elementi di comando elettromeccanici. Applicazioni tipiche sono l’azionamento delle porte degli ascensori, l’avviamento di gruppi frigoriferi e di nastri trasportatori, il comando di motori pompa nelle colonnine dei distributori, le pompe nella lavorazione di vernici, gli estrusori, i forni e gli impianti di illuminazione. L’avviamento dei motori con la configurazione stella-triangolo è sicuramente la variante più diffusa e conosciuta ed è caratterizzata da correnti di avviamento ridotte, sei linee di collegamento, momento di avviamento ridotto, punte di commutazione da stella a triangolo e carico meccanico con commutazione da stella a triangolo. • Firmware aggiornabile da remoto OPEN FRAME Una famiglia completa e competitiva di monitor TFT per applicazioni quali POS, pannelli informativi e industriali. La meccanica adottata e la completezza degli ingressi disponibili rendono questi display veoci da installare e facili da interfacciare. In¿ne, selezionando uno dei quattro touch panel disponibili o la protezione antiriÀesso, si possono ottenere monitor adatti ad ogni esigenza • Da 8“ a 20” e risoluzione da SVGA a SXGA • Viewing angle (H) da 130° a 160° • Response time da 8 ms a 10 ms • Ingressi VGA, DVI, SV e AV • OSD Control completo • Compatibile VESA DDC 2B • Touch resistivo, capacitivo, IR e SAW • Vetro antiriflesso SPECIAL-IND S.P.A. Piazza Spotorno, 3 • 20159 Milano tel. +39 02 6074741 Fax +39 02 66800493 readerservice.it n.20204 www.specialind.it 311 TUTORIAL IMP p:newgabbia art+appunti AO automazioneoggi tutorial 26-02-2008 12:56 Pagina 162 tutorial la corrente del motore, così la regolazione della coppia è ottimale soprattutto nel caso di applicazioni complesse (sistemi di trasporto e di alimentazione, estrusori, misce- latori e agitatori ecc.). Nei softstarter è gestita la tensione di rete in un arco di tempo che può essere impostato secondo le necessità; i risultati sono un avviamento dolce del motore, senza strappi, e la riduzione della coppia durante la fase di avviamento (grazie alla riduzione di tensione), ragion per cui i softstarter sono particolarmente indicati in applicazioni come pompe e ventilatori dove l’avviamento dei carichi ha un andamento quadratico del numero di giri oppure della coppia. Un avviamento senza strappi Curve caratteristiche di coppia (in alto) e corrente (in basso) di un avviamento stella-triangolo (in rosso) rispetto a un avviamento diretto (in verde) per una pompa centrifuga (fonte: ABB) Curve caratteristiche di coppia (in alto) e corrente (in basso) di un avviamento softstarter (in blu) rispetto a un avviamento diretto (in verde) per una pompa centrifuga (fonte: ABB) Tipo di applicazione Tempo di avvio [s] Tempo Voltaggio di arresto [s] iniziale Corrente limite [xIe] Elica di prua Ventola centrifuga Pompa centrifuga Centrifuga Nastro trasportatore Frantumatore Scala mobile Pompa di calore Pompa idraulica Ascensore Fresatrice Compressore a pistoni Convertitore a rotazione Raschiatore Compressore a vite Trasportatore a vite Miscelatore Motore scarico 10 10 10 10 10 10 10 10 10 10 10 10 10 10 10 10 10 10 0 0 20 0 0 0 0 20 0 10 0 0 0 10 0 10 0 0 3 4 3,5 4,5 4 5 3,5 3,5 3,5 4 5 4 3 4,5 4 4 5 2,5 30% 30% 30% 40% 40% 60% 30% 30% 30% 60% 60% 30% 30% 40% 40% 40% 60% 30% I valori indicativi di avviamento di un softstarter con corrente limitata a seconda dell’applicazione (fonte: ABB) 162 MARZO 2008 • AUTOMAZIONE OGGI 311 I softstarter sono definiti anche avviatori dolci; si tratta di apparecchiature elettroniche attuali e moderne rispetto ai tradizionali sistemi di avviamento dei motori. Sono più economici e più semplici di un ‘inverter’ e costituiscono un’ottima alternativa alla soluzione stella-triangolo. L’azionamento agisce sui valori variabili di tempo e coppia allo spunto, consentendo al motore un avviamento progressivo e continuo sino al raggiungimento della velocità nominale, quando l’elettronica non è più utilizzata, riducendo così ulteriori perdite. Il softstarter controlla in modo continuo la tensione di alimentazione del motore trifase nella fase di avviamento. L’avere all’avviamento una ridotta corrente di spunto e la conseguente riduzione degli sforzi elettrodinamici hanno come conseguenza positiva una maggior durata elettrica e meccanica delle apparecchiature. La tensione iniziale è aumentata gradualmente sino al raggiungimento del valore nominale per cui il motore accelera dolcemente e con bassi assorbimenti di corrente, contrariamente a quanto accade durante l’avviamento diretto. La riduzione della coppia allo 311 TUTORIAL IMP p:newgabbia art+appunti 26-02-2008 12:56 Pagina 163 tutorial spunto (come nell’avviamento stella-triangolo) può essere associata all’arresto controllato del motore attraverso la funzione integrata di decelerazione dolce. Un softstarter è in grado di avviare anche più motori in parallelo a condizione che l’assorbimento di corrente di tutti i motori collegati non superi la corrente nominale di impiego del softstarter; in questa configurazione, inoltre, l’azionamento non influisce sul comportamento del singolo motore e ogni motore deve essere protetto individualmente contro i sovraccarichi. Soprattutto è importante che i motori in parallelo non abbiano tra loro grandi differenze di potenza perché potrebbero subentrare problemi in fase di avviamento, poiché il motore di minore potenza potrebbe non raggiungere la coppia richiesta per via dei valori di resistenza ohmici piuttosto elevati all’interno dello statore per cui all’avviamento è necessaria una maggiore tensione. Quando è necessario convertire o rimodernare vecchi impianti, i softstarter possono sostituire i contattori e le resistenze rotoriche di avviatori rotorici trifase multistadio; di fatto, le resistenze rotoriche sono rimosse, i relativi contattori sono cortocircuitati sul motore insieme agli anelli del rotore e il softstarter è inserito nella linea di alimentazione: così, il motore è comandato per avviarsi in modo graduale. Tanti vantaggi AO automazioneoggi tutorial Gli sbalzi di corrente e coppia influiscono negativamente sul motore, soprattutto nel campo delle potenze medioelevate, perché si verifica un’usura più elevata, si devono sopportare maggiori costi di manutenzione, si sostiene un elevato carico di rete, le interruzioni di tensione hanno effetti negativi sulle altre utenze e maggiore sollecitazione meccanica della macchina. L’utilizzo del softstarter è indicato quando è necessario limitare la coppia di avviamento per proteggere la meccanica; avviare le macchine in progressione; gestire dolcemente accelerazioni o decelerazioni (ad esempio, per garantire la sicurezza delle persone oppure del materiale trasportato o lavorato); ridurre i picchi di corrente e diminuire le cadute di tensione; contenere i costi (un’alternativa come l’inverter, infatti, oltre a essere più costosa, offre anche la regolazione continua dei parametri di moto, in alcune applicazioni funzionalità non necessaria quindi evitabile). Sulle medie potenze, invece, la convenienza rispetto all’avviamento stella-triangolo è nell’utilizzo di una sola apparecchiatura rispetto ai tre contattori tradizionali, si risparmia spazio e si utilizzano tre soli cavi per alimentare il motore (lo stella-triangolo ne richiede sei). ■ readerservice.it n.20034