CORRENTE ALTERNATA La corrente alternata viene prodotta per mezzo degli alternatori: tali macchine, che trasformano in energia elettrica l’energia meccanica di un albero in rotazione, funzionano elettricamente in base al fenomeno della F.E.M. indotta ai capi di una spira che viene fatta ruotare in un campo magnetico uniforme. velocità angolare w= 2*¶/ T = 2*¶*f (T= periodo; f= frequenza) Il flusso concatenato alla spira = *cos(wt)=BS*cos(wt) Dalla legge di Neumann-Felici E=dove e= - d /Δt =variazione di flusso concatenato /dt= BS*sen(wt) in quanto la derivata di –coseno è +seno (matematica) Sostituendo la spira con una bobina di N spire, la f.e.m. è moltiplicata per N e = N*B*S*sen(wt) Chiudendo la spira su una resistenza esterna si ottiene in essa la circolazione di una corrente indotta sinusoidale che prende il nome di corrente alternata: i= IM sen(wt) Quando la spira si trova in questa posizione avente asse parallelo alle linee di campo magnetico, in questo caso si ha fase nulla Θ=0. Qualora la spira formi un angolo Θ con la direzione di B nell’istante corrispondente all’origine dei tempi, il diagramma della funzione è cosi rappresentato: Θ= w*to e= B*S*sen(wt+Θ) Sfasamento di due grandezze sinusoidali La tensione v è in anticipo di fase rispetto alla corrente i; oppure La corrente i è in ritardo di fase rispetto a v. v= VM sen (wt) i= IM sen(wt-Θ) dove Θ= w*to I valore efficace dell’intensità di corrente alternata: è l’intensità di corrente continua che percorrendo lo stesso circuito nello stesso tempo sviluppa una identica quantità di calore per effetto joule I=IM/ = 0,707* IM V valore efficace della tensione alternata: è il valore di quella tensione costante che produrrebbe nello stesso circuito una corrente continua di valore uguale ad I V=VM/ = 0,707* VM Potenza = V*I= VM/ * IM/ = VM* IM/2 I valori efficaci permettono di estendere le leggi di Ohm al caso dei circuiti alimentati con tensione alternata; amperometri, volmetri o tester inseriti nei circuiti in cui circola c.a. misurano direttamente i valori efficaci. Nel linguaggio elettrotecnico quando ci si riferisce ad una tensione o ad una corrente alternata, si considerano sempre i valori efficaci. Nel contratto con l’ENEL quando si parla di 220 [Volt] ci si riferisce al valore efficace mentre il suo valore massimo sarà VM= 220* = 310[V] Esercizio: il rotore di un motore elettrico ruota con una frequenza di 48 [Hz]. Determinare: Velocità angolare w; Il periodo T; L’angolo di rotazione α in un tempo t pari a 1/100[s] in rad e gradi. Soluzione: w= 2*¶*f= 2*3,14*48= 301,4 [rad/s] αrad= w*t= 301,4*1/100= 3,014 [rad] T=1/f= 1000/48= 20,8 [ms] α°= αrad*180/¶= 172,7° Rappresentazione vettoriale delle grandezze alternate isofrequenziali Spesso le variabili che intervengono in un medesimo problema elettrotecnico sono isofrequenziali e, pertanto, i parametri che le individuano si riducono a due (VM,IM) oltre al valore comune della pulsazione w. Sappiamo che due funzioni alternate possono essere sfasate tra di loro: Dalla figura si deduce che i è in ritardo di fase rispetto a v di un angolo Θ (Θ=w*to) v= VM*sen(wt) i= IM*sen(wt- Θ) Rappresentazione vettoriale: Y1 e Y2 sono sfasati di 90° e si dicono in quadratura Y1 e Y2 sono sfasate 180° e in tal caso si dicono in opposizione Nelle rappresentazioni vettoriali vengono considerati i valori efficaci invece di quelli massimi Esercizio: determinare la frequenza f, la pulsazione w ed il priodo T di un potenziale alternato che in 30 [s] compie 477 cicli completi Soluzione: f= 477/30= 15,9 [Hz] T=1/f= 0,063[s] w=2*¶*f= 100[rad/s] Esercizio: scrivere l’equazione dell’intensità istantanea della corrente alternata avente Imax= 3[A], frequenza 70[Hz], angolo di fase Θ=¶/5 rappresentandola nel diag. vettoriale Soluzione: w= 2*¶*f= 439,8 [rad/s] Θ°= Θrad*180°/¶= 36° i= 3sen( 439,8*t+¶/5)