LA FORMAZIONE GEOLOGICA DELL’EUROPA La forma che hanno ora i continenti è il risultato di una lunga storia durata milioni di anni. Gli scienziati hanno diviso la storia delle modificazioni della crosta terrestre in cinque ere geologiche. Durante la più antica (più di 600 milioni di anni fa) si sono costituite le terre europee più antiche: il cosiddetto Scudo Baltico e la Piattaforma Russa. Seguì poi un’altra èra (400-300 milioni di anni fa), in cui si formarono le montagne più antiche d’Europa: i monti della Scozia, dell’Irlanda, della penisola scandinava, gli Urali. Nell’èra successiva (da 65 a 2 milioni di anni fa), che alcuni studiosi suddividono in due diverse ère, nacquero invece le montagne più giovani d’Europa: Le Alpi, i Pirenei, i Carpazi, i Balcani, il Caucaso. Successivamente ci fu un’èra glaciale, in cui i ghiacci modificarono profondamente l’aspetto del territorio. Il territorio è il frutto dell’azione di forze contrapposte I territori dell?europa, come tutti i territori della Terra, sono soggetti all’azione di due forze che si contrappongono: da un lato ci sono le forze che provengono dall’interno del pianeta (forze endogene). Esse sono responsabili dell’innalzamento dei rilievi. Questo fenomeno si chiama orogenesi. Dall’altro ci sono le forze che agiscono sulla superficie terrestre (forze esogene). Esse abbassano i rilievi attraverso l’erosione, che arrotonda le linee, smussa le asperità e “appiattisce” i monti. A questi due fattori naturali vanno aggiunti gli interventi umani, che hanno trasformato i paesaggi, con le azioni di disboscamento, deviazione di corsi d’acqua, costruzione di dighe, laghi artificiali, bonifica di zone paludose, ecc. L’altezza e la forma delle montagne, l’estensione delle pianure, il disegno delle coste, sono il risultato dell’azione congiunta di forze che innalzano e di forze che erodono i territori. Le grandi pianure europee Il paesaggio europeo è caratterizzato da estese pianure, che coprono una superficie molto superiore a quella occupata dalle montagne. Le più grandi pianure si trovano nell’Europa del Nord e formano una specie di fascia continua che va dalla Francia fino alla Russia. Sono: il Bassopiano francese, quello Germanico, quello Sarmatico, in Russia. Queste zone sono tra le più antiche d’Europa dal punto di vista geologico e furono modellate dall’erosione glaciale. Le pianure dell’Europa meridionale, invece, sono di origine alluvionale. Questo vuol dire che si sono formate per l’accumulo di detriti fluviali. Questi non sono altro che l’insieme di fango, sabbia, frammenti di rocce trasportati dalle acque dei fiumi. I fiumi d’Europa L’Europa è una terra ricca di fiumi, anche se questi non sono lunghi come quelli di altri continenti. Questo perché l’Europa è un continente piccolo. Solo i fiumi russi raggiungono una certa lunghezza. (v. libro di testo) I mari d’Europa L’Europa è circondata da tre gigantesche masse d’acqua: l’Oceano Atlantico, il Mar Mediterraneo, il mar Glaciale Artico. Ognuno di questi si articola in diversi mari locali. L’Oceano Atlantico bagna le coste nord-occidentali dell’Europa. E’ attraversato da una corrente calda detta Corrente del Golfo, che rende più mite il clima delle coste atlantiche europee.