FILATO ESTRUSO ELETTROCONDUTTIVO

MKT001 Copyright © LATI S.p.A. 2012 27 Giugno 2012
FILATO ESTRUSO ELETTROCONDUTTIVO
inferiore ai due decimi di millimetro, offre
delle caratteristiche di grande interesse
legate alla formulazione del prodotto e alla
particolare tecnica di estrusione.
Innanzitutto la conduttività elettrica: i
nanotubi di carbonio, dispersi in modo
omogeneo nella matrice, permettono il
conferimento di proprietà elettriche
uniformi sul filato.
Viene misurata una resistenza di circa 8 kΩ
per centimetro di filo, ma possibile variare tale
prestazione operando sul contenuto di CNT
oltre che sui parametri di trasformazione.
Fig. Filato elettricamente conduttivo ottenuto
trafilando un compound di PA12 caricato con
nanotubi di carbonio (CNT)
Filato estruso elettroconduttivo
Dall’unione di due grandi esperienze nasce
un manufatto innovativo dalle straordinarie
caratteristiche e potenzialità.
LATI e GIMAC hanno infatti collaborato
per valutare le possibilità di trasformare
i compound speciali prodotti dalla
prima azienda mediante le tecniche di
microestrusione rese possibili dalle
macchine costruite dalla seconda.
Il filo elettroconduttivo non risulta fragile
bensì resta perfettamente flessibile,
anche se piegato con curvature spinte, grazie
all’assenza di agglomerati di CNT che possono
dar luogo a discontinuità nella matrice
polimerica.
All’ottima deformabilità del filo si unisce anche
un interessante carico a rottura e un
quadro di valide proprietà meccaniche.
Naturalmente l’aspetto di maggior interesse è
rappresentato dalla conduttività elettrica,
una peculiarità che apre il campo a una
serie di possibili impieghi di questo prodotto,
dall’elettronica all’automotive, dal medicale
alla meccatronica.
I tecnici di LATI e GIMAC sono a disposizione
per approfondire le possibilità offerte da
materiali, tecnologie e rispettive aziende.
Durante più sessioni di sperimentazione sono
stati estrusi diversi materiali in differenti
spessori.
Il prodotto sicuramente più interessante è un
filato elettricamente conduttivo ottenuto
trafilando un compound di PA12 caricato con
nanotubi di carbonio (CNT).
Il filo così ottenuto, avente uno spessore
1