PROGRAMMA SVOLTO STORIA E FILOSOFIA PROF. ANTONIO PIU CLASSE 4^ B STORIA Finalità A conclusione del percorso liceale gli studenti dovranno: 1. Area metodologica: Aver acquisito un metodo di studio autonomo e flessibile, che consenta di condurre ricerche e approfondimenti personali e di continuare in modo efficace i successivi studi superiori e di potersi aggiornare lungo l'intero arco della propria vita. Essere consapevoli del metodo utilizzato nell'ambito disciplinare della storia ed essere in grado di valutarne criticamente i risultati. Saper compiere le necessarie interconnessioni tra i metodi e i contenuti della storia e gli altri ambiti disciplinari scientifici, umanistici e artistici. 2. Area logico-argomentativa: Saper sostenere una propria tesi e saper ascoltare e valutare criticamente le argomentazioni altrui. Acquisire l'abitudine a ragionare con rigore logico, ad identificare i problemi e a individuare possibili soluzioni. Essere in grado di leggere e interpretare criticamente le fonti storiche. 3. Area linguistica e comunicativa: Padroneggiare il linguaggio disciplinare e in particolare: saper esprimere in forma orale le tematiche storiche; saper leggere e comprendere i testi complessi di storia, cogliendone le implicazioni in rapporto con la tipologia e il relativo contesto storico e culturale; curare l'esposizione orale e saperla adeguare ai diversi contesti; saper utilizzare le tecnologie dell'informazione e della comunicazione per studiare, fare ricerca, comunicare. METODOLOGIA DIDATTICA L'insegnamento della storia viene attuato attraverso: lo studio delle discipline in una prospettiva sistematica, storica e critica; la pratica dei metodi di indagine propri di ciascuna disciplina; l'esercizio di lettura e analisi di testi storici; la pratica dell'argomentazione e del confronto; la cura di una modalità espositiva scritta ed orale corretta, pertinente, efficace e personale. OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO DELL'AMBITO STORICO Conoscere i presupposti culturali e la natura delle istituzioni politiche, giuridiche, sociali ed economiche, con riferimento particolare all'Italia e all'Europa, e comprendere i diritti e i doveri che caratterizzano l'essere cittadini. Conoscere, con riferimento agli avvenimenti, ai contesti geografici e ai personaggi più importanti, la storia d'Italia inserita nel contesto europeo e internazionale. Utilizzare metodi (prospettiva spaziale, relazioni uomo-ambiente, sintesi regionale), concetti (territorio, regione, localizzazione, scala, diffusione spaziale, mobilità, relazione, senso del luogo) e strumenti (carte geografiche, sistemi informativi geografici, immagini, dati statistici, fonti soggettive) della geografia per la lettura dei processi storici e per l'analisi della società contemporanea. Essere consapevoli delle ragioni che hanno prodotto lo sviluppo scientifico e tecnologico nel tempo, in relazione ai bisogni e alle domande di conoscenza dei diversi contesti, con attenzione critica alle dimensioni tecnico-applicative ed etiche delle conquiste scientifiche, in particolare quelle più recenti. Competenze Generali Al termine del percorso liceale lo studente deve: conoscere i principali eventi e le trasformazioni di lungo periodo della storia dell'Europa e dell'Italia, nel quadro della storia globale del mondo; usare in maniere appropriata il lessico e le categorie interpretative proprie della disciplina; sa leggere e valutare diverse fonti; acquisire consapevolezza, attraverso la discussione critica e il confronto fra una varietà di prospettive e interpretazioni, delle radici del presente; essere in grado di cogliere la dimensione temporale e geografica di ogni evento ed essere capace di collocarlo nella giusta successione cronologica e nella corretta dimensione spaziale; essere in grado di rielaborare ed esporre, avvalendosi del lessico di base della disciplina, i temi trattati in modo articolato e attento alle loro relazioni, cogliendone gli elementi di affinitàcontinuità e diversità-discontinuità fra civiltà diverse; conoscere i concetti generali relativi alle istituzioni statali, ai sistemi politici e giuridici, ai tipi di società, alla produzione artistica e culturale; acquisire, anche in relazione con l'insieme delle attività svolte nella comunità educante, le necessarie competenze per una vita civile e responsabile; essere in grado di cogliere le relazioni della civiltà europea con le culture maggiormente rappresentative degli altri continenti; essere in grado di leggere ed interpretare diversi tipi di fonti e documenti storici e confrontare diverse tesi interpretative, al fine di comprendere la metodologia della costruzione del racconto storico; essere in grado di sintetizzare e schematizzare un testo espositivo di natura storica, cogliendo i nodi salienti dell'interpretazione, dell'esposizione e i significati specifici del lessico disciplinare; essere in grado di esporre gli argomenti trattati in forma orale e scritta con coerenza e padronanza terminologica, sapendo collocare gli eventi secondo le corrette coordinate spaziotemporali. GRIGLIA DI VALUTAZIONE DI STORIA 2 Non si evidenziano elementi accertabili, per totale impreparazione o per dichiarata (dall’allievo) completa non conoscenza dei contenuti anche elementari e di base. Si procede comunque a più tentativi «tecnici» di accertamento, onde maturare la completa sicurezza di valutazione della condizione di completa impreparazione. 3 Non si evidenziano elementi accertabili, per manifesta e netta impreparazione, anche a livello elementare e di base. 4 Incapacità di ricostruire le linee portanti degli eventi e di inquadrarli cronologicamente. Esposizione disorganica con uso scorretto dei termini e dei concetti. Gravi difficoltà nell’individuare le interazioni causali fra i vari fattori dello sviluppo storico. 5 Ricostruzione solo parziale delle dinamiche delle situazioni e difficoltà nella loro contestualizzazione e periodizzazione Esposizione incerta con uso non adeguato dei termini e dei concetti Sensibili difficoltà nell’individuare le interazioni causali fra i vari fattori dello sviluppo storico. 6 Ricostruzione coerente delle sequenze degli eventi e del loro contesto di riferimenti. Esposizione lineare e corretta nell’uso dei termini e dei concetti Capacità di individuare, anche se in modo guidato, collegamenti causali fra strutture economiche, assetti istituzionali, dinamiche politico-sociali. 7 Ricostruzione coerente e precisa dei fenomeni storici e loro corretta contestualizzazione. Esposizione pronta e corretta nelle definizioni e nella scelta dei termini Capacità di istituire collegamenti causali non elementari fra dinamiche economiche, sociali, politiche e istituzionali. 8 Ricostruzione organica e completa degli eventi e del loro contesto di riferimento. Esposizione fluente e appropriata con padronanza sicura degli strumenti concettuali. Capacità di costruire percorsi causali anche complessi. 9-10 Ricostruzione organica e approfondita delle dinamiche storiche e dei loro contesti. Esposizione fluente e appropriata con uso disinvolto di termini e strutture concettuali. Capacità di analizzare in modo autonomo e critico l’interazione fra strutture economiche e istituzionali, Dinamiche sociali e politiche Capacità di esprimere valutazioni personali e di proporre proprie ipotesi interpretative PROGRAMMA SVOLTO DI STORIA Primo Quadrimestre MODULO I La seconda Rivoluzione inglese Dalla Gloriosa Rivoluzione alla Monarchia Costituzionale: Guglielmo III d’Orange La Francia del Seicento Luigi XIII e Richelieu: le premesse dell’Assolutismo Luigi XIV e lo Stato Assoluto Versailles e il nuovo ruolo della nobiltà Economia, politica fiscale e politica religiosa Le guerre del Re Sole MODULO II L’Europa all’inizio del Settecento Dall’equilibrio politico allo sviluppo economico Il crescente potere economico esercitato dall’Inghilterra lungo le rotte commerciali oceaniche: il commercio triangolare e il Mercantilismo Illuminismo e Assolutismo illuminato Tratti caratteristici del secolo dei Lumi Principali riforme “illuminate” emanate nelle monarchie europee, in relazione agli aspetti di carattere economico, sociale, religioso e amministrativo (i catasti, i codici e le tutele giuridiche) L’Età delle Rivoluzioni La Rivoluzione industriale, il sistema di fabbrica e la formazione della classe operaia La Rivoluzione americana Le colonie inglesi in America e i contrasti con la madrepatria La nascita degli Stati Uniti d’America e il nuovo modello di Stato (caratteri, divisione ed esercizio dei tre poteri, ruoli assegnati ai vari organi, sistema elettorale) Secondo QUADRIMESTRE MODULO I La Rivoluzione francese Dalla crisi dell’Antico regime alla convocazione degli Stati Generali Dalla caduta dell’Assolutismo monarchico alla Monarchia costituzionale Da fallimento della Monarchia Costituzionale alla Repubblica: il Terrore giacobino La Costituzione dell’anno III e il Governo del Direttorio L’esportazione degli ideali rivoluzionari e la guerra in Europa Napoleone: dalle Campagne in Italia all’Egitto Napoleone: successi militari e ascesa politica del futuro Imperatore: il Colpo di Stato e la presa del potere Il Governo dei Consoli L’Impero Napoleonico tra ricerca del consenso ed esercizio del potere: dai plebisciti al Concordato La fine dell’Impero Napoleonico: dal blocco continentale alla Campagna di Russia I Cento giorni e i futuri assetti europei: il Congresso di Vienna, tra legittimità ed equilibrio MODULO II La Restaurazione e il Risorgimento Dai moti rivoluzionari del ’20 e del ’30 alle Guerre d’Indipendenza Il Risorgimento italiano e il compimento dell’Unità d’Italia I primi governi dell’Italia post-unitaria e le due Questioni aperte: la Chiesa e il Meridione METODI apprendimento Lezione frontale, discussione guidata, elaborazione di appunti e schemi concettuali Verifica Verifiche orali e scritte Strumenti Libro di testo e audiovisivi Libro di testo in adozione, appunti del Docente, mappe concettuali e schemi di riepilogo, film e documentari FILOSOFIA Finalità A conclusione del percorso liceale gli studenti dovranno: 1. Area metodologica: Aver acquisito un metodo di studio autonomo e flessibile, che consenta di condurre ricerche e approfondimenti personali e di continuare in modo efficace i successivi studi superiori e di potersi aggiornare lungo l'intero arco della propria vita. Essere consapevoli del metodo utilizzato nell'ambito disciplinare della filosofia ed essere in grado di valutarne criticamente i risultati. Saper compiere le necessarie interconnessioni tra i metodi e i contenuti della filosofia e gli altri ambiti disciplinari scientifici, umanistici e artistici. 2. Area logico-argomentativa: Saper sostenere una propria tesi e saper ascoltare e valutare criticamente le argomentazioni altrui. Acquisire l'abitudine a ragionare con rigore logico, ad identificare i problemi e a individuare possibili soluzioni. Essere in grado di leggere e interpretare criticamente i diversi generi della comunicazione filosofica. 3. Area linguistica e comunicativa: Padroneggiare il linguaggio disciplinare e in particolare: saper esprimere in forma orale e scritta le tematiche filosofiche; saper leggere e comprendere i testi complessi di filosofia, cogliendone le implicazioni in rapporto con la tipologia e il relativo contesto storico e culturale; curare l'esposizione orale e saperla adeguare ai diversi contesti. METODOLOGIA DIDATTICA L'insegnamento della filosofia viene attuato attraverso: lo studio delle discipline in una prospettiva sistematica, filosofica e critica; la pratica dei metodi di indagine propri di ciascuna disciplina; l'esercizio di lettura e analisi di testi filosofici; la pratica dell'argomentazione e del confronto; la cura di una modalità espositiva scritta ed orale corretta, pertinente, efficace e personale. OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO DELL'AMBITO FILOSOFICO Conoscere gli aspetti fondamentali della cultura e della tradizione filosofica italiana ed europea attraverso lo studio delle opere, degli autori e delle correnti di pensiero più significativi e acquisire gli strumenti necessari per confrontarli con altre tradizioni e culture. Collocare il pensiero scientifico, la storia delle sue scoperte e lo sviluppo delle invenzioni tecnologiche nell'ambito più vasto della storia delle idee. Comprendere i nodi fondamentali dello sviluppo del pensiero, anche in dimensione storica, e i nessi tra i metodi di conoscenza propri della filosofia e della storia e delle altre discipline scientifiche e umanistiche. Saper cogliere i rapporti tra il pensiero scientifico e la riflessione filosofica. Comprendere e saper usare nei diversi contesti le strutture portanti dei procedimenti argomentativi e dimostrativi anche attraverso la padronanza del linguaggio logico-formale. Competenze Generali Al termine del percorso liceale lo studente deve: essere consapevole del significato della riflessione filosofica come modalità specifica e fondamentale della ragione umana che, in epoche diverse e in diverse tradizioni culturali, ripropone costantemente la domanda sulla conoscenza, sull'esistenza dell'uomo e sul senso dell'essere e dell'esistere; conoscere i punti nodali dello sviluppo storico del pensiero occidentale, cogliendo di ogni autore o tema trattato sia il legame col contesto storico-culturale, sia la portata potenzialmente universalistica che ogni filosofia possiede; essere in grado di sviluppare la riflessione personale, il giudizio critico, l'attitudine all'approfondimento e alla discussione razionale, la capacità di argomentare una tesi, anche in forma scritta, riconoscendo le diversità dei metodi con cui la ragione giunge a conoscere il reale; essere in grado, attraverso lo studio dei diversi autori e la lettura diretta dei loro testi, di orientarsi sui seguenti problemi fondamentali: l'ontologia, l'etica e la questione della felicità, il rapporto della filosofia con le tradizioni religiose, il problema della conoscenza, i problemi logici, il rapporto tra la filosofia e le altre forme del sapere, in particolare la scienza, il senso della bellezza, la libertà e il potere nel pensiero politico; essere in grado di utilizzare il lessico e le categorie specifiche della disciplina, di contestualizzare le questioni filosofiche e i diversi campi conoscitivi, di comprendere le radici concettuali e filosofiche delle principali correnti e dei principali problemi della cultura contemporanea, di individuare i nessi tra la filosofia e le altre discipline; acquisire familiarità con la specificità del sapere filosofico, apprendendone il lessico fondamentale, imparando a comprendere e ad esporre in modo organico le idee e i sistemi di pensiero oggetto di studio; conoscere gli autori e le tematiche più rappresentative della storia della filosofia; saper collocare il pensiero dei vari autori nel loro contesto storico, anche attraverso la lettura diretta dei testi, in modo da comprenderne volta a volta i problemi e valutarne criticamente le soluzioni. GRIGLIA DI VALUTAZIONE DI FILOSOFIA 2 Non si evidenziano elementi accertabili, per totale impreparazione o per dichiarata (dall’allievo) completa non conoscenza dei contenuti anche elementari e di base. Si procede comunque a più tentativi «tecnici» di accertamento, onde maturare la completa sicurezza di valutazione della condizione di completa impreparazione. 3 Non si evidenziano elementi accertabili, per manifesta e netta impreparazione, anche a livello elementare e di base. 4 Preparazione frammentaria ed evidentemente lacunosa. Persa ogni possibilità di collegamenti e sintesi organica dei materiali, assenza di capacità di autonomo orientamento sulle tematiche proposte. Uso episodico dello specifico linguaggio. Resta comunque qualche elemento di positività, che riesce ad emergere unicamente per una azione di orientamento e supporto. 5 Preparazione superficiale in elementi conoscitivi importanti, permanenza di elementi di preparazione e di nuclei di conoscenza aventi qualche organicità e precisione analitica, ma che non risultano dominanti e caratterizzanti il quadro generale. Difficoltà, quindi, nello sviluppo dei collegamenti e degli approfondimenti. Linguaggio specifico ed espositivo non pienamente e correttamente utilizzato, senza precise capacità di autocorrezione. 6 Preparazione aderente ai testi utilizzati, presenza di elementi ripetitivi e mnemonici d’apprendimento e nell’uso (semplice) delle conoscenze che restano però ordinate e sicure. Capacità di orientamento e collegamenti non sempre pienamente sviluppati, sporadica necessità di guida nello svolgimento del colloquio. Evidenza di imprecisioni espositive, ma anche capacità di autocorrezione. 7 Conoscenze ordinate e esposte con chiarezza. Uso generalmente corretto del linguaggio, sia del lessico sia della terminologia specifica. Capacità di orientamento relativa ad alcune tematiche o su testi specifici [analisi]. Collegamenti sviluppati con coerenza, ma senza evidenti o spiccate capacità sintetiche, con relativa prevalenza di elementi analitici nello studio e nell’esposizione. 8 Conoscenze approfondite [analisi] e buon livello culturale evidenziato. Linguaggio preciso e consapevolmente utilizzato. Capacità di orientamento e collegamento [sintesi], autonomia di valutazione dei materiali. 9 Conoscenze approfondite, preparazione e bagaglio culturale (ove necessario) notevole, emergenza di interessi personali o di personale orientamento di studio. Uso decisamente appropriato dello specifico linguaggio. Capacità di collegamento, autonomia di valutazione critica sul generale e specifico. 10 Conoscenze approfondite, bagaglio culturale notevole, personale orientamento di studio. Capacità di collegamento, organizzazione, rielaborazione critica e autonoma nella formulazione di giudizi con argomentazioni coerenti e documentate espresse in modo brillante. PROGRAMMA SVOLTO DI FILOSOFIA Primo Quadrimestre MODULO I Umanesimo e Rinascimento Caratteri generali del Rinascimento Il Ritorno al principio La concezione rinascimentale dell’uomo e la sua ritrovata dignità L’uomo artefice di sé stesso e il rapporto con la fortuna L’ideale della vita attiva e il rifiuto dell’ascetismo medioevale La laicizzazione del sapere Rinascimento e Politica L’ideale di un rinnovamento politico Lo Storicismo: Machiavelli e Botero Il Giusnaturalismo: Bodin, Althusius e Grozio Dal Naturalismo rinascimentale alla moderna Scienza Differenze tra il Naturalismo e la Scienza La questione metodologica e i quattro pilastri della scienza: oggettività, universalità, necessarietà e fecondità Il nuovo modo di vedere la natura e le forze ostili al cambiamento MODULO iI Galilei, Bacone e Cartesio Il Metodo scientifico di Galilei I limiti dell’induzione baconiana La deduzione cartesiana, il Cogito e la nascita del moderno Razionalismo Secondo QUADRIMESTRE MODULO I La critica la Razionalismo: Pascal, uno spiritualista ante-litteram Spirito di Geometria e Spirito di Finezza, la Ragione e il Cuore Il Divertissement e la condizione umana Ragione ed Esperienza: il Materialismo di Hobbes Il calcolo razionale applicato alla filosofia politica: dallo Stato di Natura alla Società Civile Il contrattualismo hobbesiano e lo Stato Assoluto Cenni sull’Empirismo inglese: Locke e Hume Caratteri generali dell’Empirismo Locke tra Ragione ed Esperienza: idee semplici e idee complesse, passività e attività della mente Hume, dall’Empirismo allo Scetticismo Il percorso della conoscenza tra associazione, abitudine e credenza MODULO II Il Criticismo kantiano Dall’Illuminismo al Criticismo kantiano: il Sapere Aude, una nuova immagine della Ragione e i suoi limiti La Critica della Ragion Pura La Critica della Ragion Pratica METODI apprendimento Lezione frontale, discussione guidata, elaborazione di appunti e schemi concettuali Verifica Verifiche orali e scritte Strumenti Libro di testo e audiovisivi Libro di testo in adozione, appunti del Docente, mappe concettuali e schemi di riepilogo, film e documentari IL DOCENTE Antonio Piu