Stefano Benni Benni, scrittore giornalista versatile e vivace, ha sempre utilizzato la scrittura e i suoi diversi generi per divertire, ma al tempo stesso suscitare la riflessione nei lettori. La vita Un uomo riservato e schivo Stefano Benni è nato a Bologna il 12 agosto 1947 e ha trascorso l’infanzia e l’adolescenza a Monzuno, un paese dell’Appennino. Per gli amici e per i suoi appassionati lettori è semplicemente “Il Lupo”; pur essendo uno scrittore molto prolifico e molto noto, Benni si dimostra assai riservato rispetto alla propria vita privata: concede pochissime interviste e appare molto di radio in televisione. All’attività di scrittore, Benni ha sempre affiancato quella di giornalista, dedicandosi all’attività di fumettista al cinema e al teatro come autore, sia come attore unendo spesso all’attività teatrale la sua passione per la musica jazz. Benni è anche molto attivo nell’ambito dell’impegno sociale e politico e ha creato con alcuni amici un’associazione, il “Gruppo Lupo”. I temi e lo stile La scrittura ha tanti segreti. Il lettore va incontro con la sua immaginazione a quello dello scrittore e ne trasforma il libro. Benni concepisce il rapporto che lega uno scrittore al suo pubblico un egli ha dunque sempre cercato di andare incontro all’immaginazione dei suoi lettori. I due generi narrativi di cui Benni si è servito più spesso sono la satira e la fantascienza. SATIRA = trattare temi semplici facendo divertire. Prendere in giro i comportamenti degli uomini importanti. La satira di Benni deriva da un’analisi attenta e disincantata della società e delle istituzioni politiche e religiose. I suoi bersagli perfetti sono gli arrivisti sociali, i “vip”, i falsi moralisti e in genere, gli esperimenti del mondo dello spettacolo e dell’informazione. Uno dei temi privilegiati da Benni è quello della condizione giovanile: molto spesso, i protagonisti delle sue opere sono i ragazzi, adolescenti e bambini in quanto egli considera l’infanzia come l’epoca dell’immaginazione. Tra i giovani e i bambini trova tutte le rappresentazioni della società. Il genere fantascientifico (fantastico) permette a Benni di trattare spesso un altro tema a lui caro, quello del progresso scientifico e tecnologico. Benni denuncia le drammatiche conseguenza che ha attualmente e potrà avere sempre più in futuro una società che si sviluppa in modo disarmonico rispetto alla natura e che si rileva diseguale nel distribuire benessere e felicità tra gli uomini; da ciò deriva la sua attenzione e la sua simpatia per gli emarginati per i “diversi”. È molto attento alla natura, ha un giudizio severo nei riguardi dell’inquinamento. Ha uno stile e un linguaggio assolutamente fuori dagli schemi usuali della sintassi, dell’ortografia e del lessico. Utilizza spesso parolacce per attirare di più i lettori; nel linguaggio di Benni i nomi propri dei luoghi e dei personaggi sono quasi sempre di fantasia. Fratello Bancomat Lo sviluppo tecnologico e l’automazione sempre più massiccia e diffusa risolvono molto, ma creano anche nuovi problemi. Il paradossale dialogo tra lo sportello automatico di una banca e un cliente permette a Benni di denunciare la condizione della nostra società, nella quale, a fronte di una progressiva disumanizzazione dei rapporti, le macchine possono risultare più umane e amiche degli stessi uomini. Compito: Cerco nel vocabolario le parole sottolineate . Leggo attentamente la vita di Benni VERSATILE= Capace di applicarsi a diversi campi di studio e di attività. SUSCITARE= Provocare, destare, far nascere. PROLIFICO= Che ha generato o può generare molti figli. ATTIVO= Che agisce, che è portato all’azione (operoso) ARRIVISTI= Chi si preoccupa soltanto di raggiungere a ogni costo una posizione sociale o di potere più elevata. VIP = (Dalle iniziali della locuzione inglese Very Important Person) Persona importante e nota. PRIVILEGIATO= Che, chi gode di particolari vantaggi (favorito) FANTASCIENTIFICO= Ispirato alla fantascienza (avveniristico, assurdo, paradossale) DRAMMATICO= 1. Relativo al dramma teatrale: arte, opera drammatica. Che scrive o interpreta drammi: autore, attore drammatico. 2. Che commuove fortemente o suscita ansiosa preoccupazione per la sua gravità. DISARMONICO= Privo di proporzione o di convenienza reciproca fra le varie parti o fra gli elementi costitutivi. EMARGINATO= 1- Che reca indicazioni o annotazioni sul margine. 2- Escluso dalla consuetudine di un rapporto umano, o relegato in una condizione di avvilinente inferiorità. AUTOMAZIONE= Impiego in una data attività di macchine che compiono automaticamente le varie operazioni, sostituendo o riducendo al minimo il lavoro umano. MASSICCIO= 1- Costituito da un’unica massa solida e compatta. 2- Grosso, pesante, robusto. 3- Molto intenso, molto forte. PARADOSSALE= Che è o sembra assurdo, illogico. DISUMANIZZAZIONE= Svuotamento della vita umana da ogni spiritualità e senso morale e quindi da ogni digignità.