LICEO SCIENTIFICO “GIORDANO BRUNO” MESTRE – VENEZIA CLASSE 2D PROF. SSA ELISABETTA ITALIANO A.S.2012/2013 PROGRAMMAZIONE DIDATTICO – EDUCATIVA: FISICA Finalità e obiettivi didattici In linea con quanto espresso nel POF le finalità generali perseguite sono: promuovere un processo di formazione degli allievi che li renda responsabili e consapevoli delle proprie azioni; educare gli alunni a fruire in modo corretto degli spazi frequentati (aule, palestra e laboratori) utilizzando gli strumenti e i materiali didattici anche nel rispetto delle norme di sicurezza e antinfortunistiche; educare gli studenti a instaurare relazioni costruttive con gli adulti e nel gruppo e a collaborare con i compagni in difficoltà nel rispetto dei ruoli e delle caratteristiche individuali; favorire la crescita di un impegno costante e responsabile, tanto nel lavoro individuale che nelle attività di gruppo; favorire una partecipazione attiva alla vita di classe facendo un uso produttivo del tempostudio; educare alla puntualità e alla diligenza nelle consegne. Gli obiettivi disciplinari generali: consapevolezza della disciplina come un particolare punto di vista sulla realtà; acquisizione del concetto di modello come strumento di semplificazione e idealizzazione della realtà; acquisizione del linguaggio specifico come linguaggio matematico applicato ad una modellizzazione della realtà. Essi saranno perseguiti, in conformità a quanto deliberato nella riunione del Coordinamento per materia del 10 settembre ‘12 attraverso le sotto elencate conoscenze – competenze: Conoscenze a) conoscere enunciare le definizioni b) Saper c) Competenze a) b) c) d) e) f) descrivere le sequenze delle operazioni delle esperienze svolte in laboratorio Saper arrivare alle conclusioni Saper scrivere una tabella di dati Saper rappresentare i dati in un grafico Saper operare una elaborazione dei dati guidata sia a mano che con l’utilizzo del foglio elettronico. Saper scrivere individualmente e/o a gruppi una relazione nelle sue parti Saper leggere un grafico; Saper discutere i dati del proprio gruppo e della classe. Gli obiettivi minimi sono quelli individuati dai dipartimento matematica e fisica nell'ambito delle Conoscenze e delle Competenze di primo livello. Conoscenze a) Saper enunciare le definizioni b) Saper c) Competenze a) b) c) descrivere le sequenze delle operazioni delle esperienze svolte in laboratorio Saper enunciare le conclusioni Saper scrivere una tabella di dati Saper rappresentare i dati in un grafico Saper operare una elaborazione dei dati guidata sia a mano che con l’utilizzo del foglio elettronico. Obiettivi trasversali: Particolare attenzione sarà rivolta alla crescita ed al miglioramento personale dello studente attraverso: - l’instaurarsi di un rapporto equilibrato e, se possibile, collaborativo con docente e compagni; - il rispetto dei tempi di consegna dei lavori assegnati; - l’affinamento del metodo di studio. Sarà richiesto inoltre agli alunni di raccogliere le conoscenze acquisite individuando connessioni e collegamenti anche tra diverse aree disciplinari . Contenuti Vettori e forze Equilibro dei solidi Forze e movimento Conoscenze L’effetto delle forze Forze di contatto e di azione a distanza Come misurare le forze. Grandezze scalari e vettoriali Somma di più forze e forza multipla. Forza peso, forza elastica, forza d’attrito. Punto materiale e corpo rigido L’equilibro del punto materiale L’effetto di più forze su un corpo rigido Abilità Operare con grandezze fisiche scalari e vettoriali. Calcolare il valore della forza peso. Utilizzare la legge di Hooke per il calcolo delle forze elastiche. Determinare la forza di attrito al distacco e in movimento. tempi Settembreottobre Analizzare situazioni di equilibrio, individuando le forze applicate. Valutare l’effetto di più forze su un corpo Ottobre/ Novembre Sistemi di riferimento Spostamenti e posizioni su una retta, diagramma spazio tempo Velocità ed interpretazione grafica Moto rettilineo uniforme e relativi grafici Accelerazione e interpretazione grafica Moto uniformemente accelerato Descrivere le caratteristiche di un moto rettilineo uniforme ed uniformemente accelerato Riconoscere e saper rappresentare graficamente il moto rettilineo uniforme e quello uniformemente accelerato. Saper calcolare la velocità media e istantanea e l’accelerazione media e istantanea con l’utilizzo dei grafici. Riconoscere il ruolo delle forze nel cambiamento di velocità dei corpi. Dicembre/ Gennaio/ Febbraio Il moto di caduta libera I principi della dinamica Energia e lavoro Saper risolvere semplici problemi sul moto rettilineo uniforme e sul moto uniformemente accelerato. Calcolare il lavoro compiuto Lavoro di una forza costante da una forza in varie Energia cinetica Relazione tra lavoro ed energia condizioni. Conoscere le principali forze cinetica conservative. Energia potenziale Saper formalizzare e (gravitazionale ed elastica); risolvere semplici Energia meccanica e sua problemi che coinvolgono i conservazione principi di conservazione di Dissipazione dell’energia energia. meccanica. Marzo / Aprile/ Maggio Atre forme di energia Attività Non sono previste attività extracurricolari Metodi Lezione frontale interattiva, ma anche lavoro di gruppo con discussione e analisi delle eventuali difficoltà o dei risultati ottenuti. Uso del “laboratorio di tutti che è il mondo” per l’osservazione dei fenomeni dell’esperienza quotidiana. Eventuale utilizzo del laboratorio di Fisica (se garantita presenza di un tecnico) per esperienze dimostrative o esperienze svolte direttamente dagli studenti. Recupero curricolare sistematico attraverso l’esecuzione di esercizi alla lavagna con sottolineatura degli errori più comuni o svolgimento di esercizi ad opera degli studenti con supervisione della docente che girando per i banchi controlla, suggerisce, corregge con l’obiettivo di risultare stimolo e sostegno all’azione dell’ alunno Dopo la valutazione intermedia del primo quadrimestre si darà corso, se necessario, ad azioni collettive o individualizzate come deliberate dal Consiglio di Classe. Mezzi Testo in adozione: autori WALKER ; titolo CORSO DI FISICA Vol. unico primo biennio casa editrice LINX PEARSON Qualche volta si ricorrerà anche ad appunti e altro materiale fornito dalla docente stessa, materiale audiovisivo, laboratorio soggetto alle limitazioni di cui sopra. Tempi Come esposto nei contenuti disciplinari. Verifica e valutazione Nel corso dell’anno, per stimare la corretta acquisizione dei concetti presentati ed eventualmente modificare opportunamente il percorso didattico, si effettueranno verifiche orali e/o scritte (minimo due per ciascun periodo e per ciascun voto formulato). Le verifiche scritte saranno articolate secondo le tipologie: quesiti aperti, quesiti multipli, risoluzione di esercizi. Alla eventuale attività di laboratorio seguirà la stesura di una relazione. Si terrà conto nel valutare le prove sostenute: della conoscenza dell’argomento e pertinenza della risposta al quesito formulato; dell’esposizione chiara, corretta, esauriente; dell’uso di una appropriata terminologia. Le verifiche scritte saranno valutate con il criterio assoluto: verrà attribuito per la misurazione un punteggio per ogni singolo esercizio e comunicata la soglia di accettabilità (punteggio minimo per la sufficienza). I criteri di valutazione sono conformi a quanto deliberato nella riunione per materia così come previsto dal POF e concordato in sede di Collegio dei Docenti, più precisamente: voti inferiori o uguali a 4 corrispondono alla mancata acquisizione delle conoscenze elementari; il voto 5 corrisponde all’acquisizione delle sole conoscenze elementari; il voto 6 corrisponde all’acquisizione delle conoscenze, competenze di primo e secondo livello indicate negli obiettivi minimi; il voto 7 corrisponde all’acquisizione di tutte le conoscenze e competenze di primo livello indicate, oltre alle competenze di secondo livello minime; i voti 8 – 9 corrispondono a prove che evidenziano il raggiungimento di tutte le conoscenze, competenze richieste ed il possesso inoltre di una buona capacità di gestire in modo autonomo i contenuti disciplinari; il voto 10 sarà assegnato in presenza di risultati che evidenziano il raggiungimento di tutte le conoscenze, competenze richieste e una sicura capacità di rielaborare criticamente i contenuti arricchendoli di apporti personali. Il giudizio complessivo sul livello di preparazione conseguito da ogni singolo alunno verrà espresso considerando: la partecipazione, l’interesse, l’impegno profuso, la regolarità dimostrata nell’assolvere agli impegni di studio rispettando le consegne, i progressi realizzati rispetto alla situazione di partenza. Mestre 19 ottobre 2012 L’insegnante Prof.ssa Elisabetta Italiano