Un piano di comunicazione integrata Gli atti di comunicazione e quelli gestionali devono essere coerenti tra loro, massimizzando l’efficacia di ogni singola iniziativa e di tutte le iniziative considerate nel loro complesso Università degli studi di Urbino Anno 2005 Lorenza Rossini Il metodo APICE Le fasi Attivazione della committenza e definizione degli obiettivi Monitoraggio dei risultati delle iniziative Attuazione e controllo operativo Lorenza Rossini Auditing dei bisogni e delle attività in corso Progettazione e pianificazione delle iniziative Attivazione della committenza e definizione degli obiettivi strategici Un progetto di comunicazione deve avere una committenza autorevole ed esplicita: • L’avvio del progetto deve essere richiesto o autorizzato dalle persone che hanno l’autorità • La richiesta deve essere formulata indicando gli obiettivi strategici da raggiungere in modo completo e preciso È compito del responsabile di comunicazione stimolare la committenza in queste due direzioni, attraverso un’azione di marketing interno Lorenza Rossini Audit dei bisogni di comunicazione e monitoraggio dei risultati delle iniziative OBIETTIVI Lorenza Rossini 1. Esplicitare le necessità di comunicazione e analizzare i flussi e i risultati dei processi comunicazionali 2. Valutare l’efficienza e l’efficacia di ogni singolo strumento 3. Valutare il supporto che la comunicazione è in grado di dare ai processi aziendali strategici Gli strumenti dell’audit e del monitoraggio Qualitativi Servono a conoscere e precisare il fenomeno e a definire le ipotesi guida che contribuiscono a spiegarne l’esistenza e le tendenze Quantitativi Consentono di misurare le variabili che costituiscono il fenomeno e di testare la validità delle ipotesi guida Descrittiva: descrive e misura le variabili che definiscono il fenomeno Esplicativa: valuta in che misura i fattori individuati (variabili indipendenti) concorrono a spiegare l’esistenza e le tendenze del fenomeno (variabili dipendenti) L’analisi quantitativa deve sempre essere preceduta da un’analisi qualitativa Lorenza Rossini Gli strumenti di base L’intervista (in profondità o strutturata) L’analisi del contenuto di un testo L’osservazione partecipante L’indagine su campione (survey) Lorenza Rossini Le fasi dell’intervista Preparazione • • • • • • Obiettivi Contenuto e domande Sequenza delle domande Chi e quante persone intervistare (campione) Modalità d’intervista Durata dell’intervista Realizzazione • Apertura dell’intervista e presentazione del lavoro • Formulazione delle domande • Ascolto attivo Elaborazione e sintesi dei risultati Lorenza Rossini L’analisi del contenuto di un testo • Ottenere informazioni sulle intenzioni e sulla cultura dello scrivente • Valutare l’efficacia del testo (chiarezza, leggibilità, grado di attrattività, capacità di evocare emozioni, ricordo) L’osservazione partecipante Osservare un fenomeno cogliendone gli aspetti salienti senza influenzarlo durante l’osservazione Lorenza Rossini Indagine su campione Indagine quantitativa con questionario strutturato 1) Redazione del questionario • Definizione delle variabili dipendenti e indipendenti • Domande chiuse e/o aperte • PRETEST 2) Definizione del campione (casuale e rappresentativo) 3) Somministrazione del questionario (intervista, autocomp., assistita) 4) Elaborazione dei risultati Le variabili dipendenti descrivono il fenomeno e vanno incrociate con quelle indipendenti per capire come queste ultime le influenzano; calcolo di %, indici di correlazione, analisi fattoriale 5) Interpretazione dei risultati e stesura del report analitico 6) Presentazione dei risultati Lorenza Rossini I metodi dell’audit e del monitoraggio Il focus group La readership survey La network analysis L’indagine di clima Il metodo delle regole di comunicazione Lorenza Rossini I metodi dell’audit e del monitoraggio Focus group Colloquio dinamico di gruppo, guidato Readership s. Questionario autocomp. per verificare il grado di interesse, valutare il gradimento e migliorare una pubblicazione dimensione, composizione, luogo, lay out, strumenti, interazioni Contenuti, argomenti, leggibilità, formato, grafica, frequenza Network an. Ind. di clima Regole di C. Lorenza Rossini Indagine su campione rappres. per rilevare i nodi, i flussi, i contenuti e la frequenza delle comunicazioni, al fine di individuare strozzature nei flussi com. e relative cause Misurare la soddisfazione dei dipendenti, valutare la cultura diffusa, far emergere i punti di forza e di debolezza della gestione Le modalità di gestione delle relazioni vengono ricostruite analizzando lo stile della C. scritta formale, delle interazioni durante le riunioni e delle C. informali, allo scopo di verificare la coerenza tra le regole/valori aziend. e i valori individ. e il grado di soddisf. verso il sistema di C. aziendale e di individuare eventuali interventi correttivi Progettazione e pianificazione delle azioni Sviluppare una visione d’insieme delle iniziative e degli strumenti di comunicazione attivati e da attivare e valutare le eventuali incongruenze, sovrapposizioni e le possibili sinergie, nonché la possibilità di raggiungere gli obiettivi prefissati 1. 2. 3. 4. Descrizione del contesto Schema obiettivi/modalità-iniziative Schema iniziative/target di comunicazione Piano di C. integrata: iniziative/target/risorse um./budget/PRIORITA’/parametri di misurazione 5. Pianificazione dettagliata: iniziativa A 6. ……………………… 7. Progettazione OPERATIVA integrata: tempi/risorse 8.Lorenza Considerazioni conclusive Rossini Contesto aziendale di riferimento • Dati strutturali dell’azienda (Settore, dipendenti, prodotti, tipi di mercati e clienti, ecc.) • Situazione aziendale attuale (Mission, stato dell’arte, obiettivi aziendali, ecc.) • Definizione degli obiettivi di comunicazione Lorenza Rossini Schema obiettivi/iniziative Modalità Obiettivi Visibilità dell'impresa Gli obiettivi di comunicazione derivano dall’analisi del contesto aziendale Gestione e sviluppo organizzativo Potenziamento e visibilità dei prodotti Lorenza Rossini comunicazioni interpersonali C. di front office C. di vendita C. di ricevimento Congressi comunicazioni comunicazioni mediate mediate indirette (di dirette o personalizzate massa) Relazioni con la Bilancio stampa: Annual report - interventi diretti Brochure aziendale - comunicati stampa Newsletter - interviste Libro bianco Sponsorizzazioni Edizioni di prestigio Sito aziendale web Pubblicità di marca House organ e Introduzione in azienda newsletter Relazioni face-to-face Comunicazioni ufficiali Riunioni di gruppo Bilancio Convention Brochure Formazione Videoconferenza Inranet Posta elettronica Relazioni con la stampa Intranet Pubblicità di marca Sponsorizzazioni Carta dei valori C. di front office C. di vendita C. di assistenza Presentazione dei nuovi prodotti Mostre e fiere Pubblicità di prodotti Internet e intranet Presentazione di nuovi prodotti Relazioni con la stampa Brochure di prodotto Direct mail Riviste per clienti Presentazione di nuovi prodotti Guida clienti Ogni strumento può essere usato per raggiungere più obiettivi Schema iniziative/target di comunicazione L da e in llo izi sc ativ he ma e de pr riva ec ed no en te Collaboratori interni/azionisti INTERNI Lorenza Rossini 1. Relazioni con la stampa 1.1 Press kit 1.2 Publi-redazionali stampa, TV, radio 1.3 Educational 1.4 Comunicati stampa 1.5 Interviste 1.6 Conferenze stampa 2. Pubblicazioni 2.1 Brochure aziendali 2.2 Brochure di prodotto 2.3 Bilancio 2.4 Annual report 2.5 Riviste per clienti 2.6 Edizioni di prestigio 3. Pubblicità 3.1 Campagna istituzionale (Pubblicità di marca) 3.2 Azioni di co-marketing con aziende 3.3 Sponsorizzazioni 3.4 Pubblicità di prodotti 4. Supporto alla commercializzazione 4.1 Partecipazione a mostre e fiere 4.2 Presentazioni di nuovi prodotti 4.3 Incentivi alla vendita 4.4 Direct mail 4.5 Pubbliche relazioni di prodotto 4.6 Comunicazione di assistenza 5. Comunicazione/informazione interna 5.1 Libro bianco 5.2 House organ 5.3 Newsletter 5.4 Carta dei valori 5.5 Formazione 5.6 Convention 5.7 Riunioni di gruppo 7. Strumenti multimediali 7.1 Sito aziendale web 7.2 Banca Immagini 7.3 Intranet 7.4 Posta elettronica Clienti attuali PULL Clienti potenziali PUSH Prescrittori/gi Intermediari ornalisti ESTERNI Piano di comunicazione integrata Schema riassuntivo iniziative/target/budget/priorita’ Obiettivi specifici COMUNICAZIONE IMPERSONALE 1. Pubblicazioni monografia aziendale brochure di prodotto house organ newsletter elettronica guide all'assistenza press kit (dossier alla stampa) guide alla vendita cancelleria 2. Segnaletica segnaletica stradale segnaletica interna 3. Merchandising oggetti promozionali 4. Pubblicità campagna istituzionale azioni di co-marketing speciali TV/radio Publi-redazionali stampa, TV, radio 5. Promozione/supporto alla vendita concorso a premi incentivi alla vendita 6. Progetti multimediali sito web aziendale portale Intranet newsletter elettronica COMUNICAZIONE PERSONALE 7. Comunicazione/informazione interna Formazione Convention Riunioni di gruppo 8. Presentazioni presentazioni alla stampa partecipazioni a fiere Educational tour/visite aziendali Workshop Congressi e convegni Lorenza 9.Rossini Direct mail Target Caratteristiche prevalenti di massima Costo stimato Risorse organizzative Responsa bile Priorità iniziative Parametri di risultato Piano di comunicazione integrata (esempio) Schema riassuntivo iniziative/target/budget/priorita’ Azioni Obiettivi marchio Aumentare il livello di identificazione riconoscibilità dell'azienda, attraverso la "visualizzazione" dei suoi elementi caratterizzanti Head line Rafforzare la comunicazione degli elementi "caratteristici" e della mission dell'azienda Sito web Presentare e promuovere i servizi aziendali presso i clienti attuali e potenziali, incentivare l'attivazione di nuove relazioni Monografia (presentazione) Presentare e promuovere i servizi aziendali Cartellina, carta intestata, Rafforzare l'identificazione e biglietti da visita, blocco l'immagine aziendale appunti Targa Rafforzare l'identificazione e l'immagine aziendale Convegno annuale Fidelizzare i clienti attuali e attrarre nuovi clienti Target prevalenti Creazione aziendale Caratteristiche di Costi Priorità di Risorse Respon massima attivazione organiz. sabile Concepì 1 comprensivo di logo e simbolo Concepì esplicativo di supporto 1 Sito aziendale di presentazione con sezioni interattive gen/riservate e form Cartaceo (da valutare su CD) cartaceo 1 Acciao satinato: 1 esterna e 1 interna PMI - enti Meeting con clienti pubblici attuali e potenziali, su temi tecnici di interesse Direct mail Informare la clientela attuale (e PMI Comunicazione potenziale) sulle principali iniziative tramite fax o e-mail in corso su eventi/scadenze Pubbliche relazioni Promuovere la conoscenza Grandi Lobbying e condatti dell'azienda e dei suoi servizi, clienti - diretti dei dirigenti sviluppare nuove relazioni istituzioni Cartelloni pubblicitari su Promuovere il nome dell'azienda Plastif. dim. 3X2 operazioni finanz. di rilievo associato ad operazioni di prestigio 2 Lorenza Rossini PMI potenziali collaborato ri PMI - enti pubblici PMI 2 1 3 3 1 3 Parametro di controllo Pianificazione dettagliata: iniziativa A • • • • • • Obiettivi Fasi operative Risorse interne ed esterne impegnate Timing Budget Parametro di valutazione Es. Educational trip Tempo Fasi Operative Settimane Start A Creazione Mailing List B Contatto e invito C Definizione programmi D Organiz. accoglienza E Press Kit F Realizzazione Tour G Follow Up H Azione di Rinforzo Lorenza Rossini ....... 10 9 8 7 6 5 4 3 2 1 Tour 1 2 3 4 5 6 Pianificazione operativa integrata INIZIATIVE PREVISTE 1. Progettazione della struttura organizzativa di Comunicazione 2. Attivazione dell'ascolto qualitativo e quantitativo 3. Piano di comunicazione integrata 4. Realizzazione dell'iniziativa A 5. Realizzazione dell'iniziativa B 6. Monitoraggio dei risultati Lorenza Rossini nov dic gen feb mar apr mag giu lug ago set Attuazione e controllo operativo Per ogni iniziativa • Governare i processi di produzione con la stessa precisione con cui si gestiscono gli altri processi produttivi aziendali • Controllare lo stato di avanzamento dell’implementazione in base allo schema di progettazione (Gantt) • Curare il rapporto con la committenza e con tutti gli altri interlocutori rilevanti • Prevedere uno strumento di verifica dei risultati Lorenza Rossini Monitoraggio e riattivazione della committenza Gli effetti delle iniziative di comunicazione possono essere monitorati attraverso: • Indicatori quantitativi (n° di coupon ricevuti) • Indicatori qualitativi (percezioni degli interessati) • Indicatori indiretti (n° di partecipanti a una convention) I risultati complessivi di tutte le iniziative di comunicazione sono diversi dalla somma dei risultati di ogni singola iniziativa I risultati del monitoraggio vanno presentati al committente Lorenza Rossini In un intervento di comunicazione tutte le fasi illustrate devono essere attivate, seppure in modo contenuto come tempi e risorse impiegate Lorenza Rossini Coloro che governano le decisioni di comunicazione devono avere conoscenze ed abilità di tipo finanziario (anche se non specialistiche) per apprezzarne, misurandolo, il valore Lorenza Rossini Le iniziative di comunicazione devono essere integrate tra loro e rispetto agli altri processi gestionali strategici (produzione, vendita) Lorenza Rossini