Alma Mater Studiorum - Università di Bologna 30 Ottobre 2013 Bologna Università degli Studi di Milano Matteo Andreozzi PhD Candidate Etica e ambiente. Una panoramica ETICA APPLICATA: BIOETICA E ETICA DELLE PROFESSIONI Anno Accademico 2013/2014 STRUTTURA 1. 2. 3. 4. 5. Diade etica-natura: scissione e ricomposizione Etica ambientale: quadro teorico e concettuale Etica sull’ambiente Etica dell’ambiente Conclusioni Struttura I II III IV Conclusioni IL CASO TAV Valsusa Un’opera pubblica che consiste in un tunnel di circa 52 chilometri scavato dentro una montagna, secondo un (teorico) piano di circolazione delle merci in Europa. Il costo preventivato dell’opera è di circa 22 miliardi di euro, interamente attinti al patrimonio pubblico, il tempo di costruzione previsto, di 15 anni. Struttura I II III IV Conclusioni IL CASO Sperimentazione animale Sperimentazione a scopo di studio e ricerca in ambito farmacologico, fisiologico, fisiopatologico, biomedico, biologico, cosmetico o militare. I test più diffusi consistono nell'indurre su un campione animale specifiche patologie e verificare la reazione a farmaci, ad altre pratiche terapeutiche e a cosmetici. Struttura I II III IV Conclusioni CASI A CONFRONTO Differenze • Diversi soggetti coinvolti • Diverse professioni coinvolte Somiglianze • Relazione tra esseri umani e natura non-umana • Conflitto di interessi tra umani e natura non-umana Struttura I II III IV Conclusioni PARADOSSO APPARTENENZA-DISTANZA • • • Se apparteniamo alla natura allora agiamo sempre secondo natura: i diversi modi con cui ci relazioniamo alla natura non-umana vanno considerati senza biasimo, alla stregua del comportamento di qualsiasi altro ente naturale Se ci siamo distanziati dalla natura allora agiamo sempre, in un certo senso, contro natura: ogni nostra azione intenzionale è costitutivamente artificiale e, proprio perciò, innaturale EA: impossibile e, quindi, non doverosa Struttura I II III IV Conclusioni LE SCOPERTE TRA ‘800 E ‘900 - Connessione diacronica tra umani e il resto del vivente - Nessuna gerarchia del vivente - Interazione continua tra vita e ambiente - Connessione sincronica tra umani e il resto del vivente - Nessuna separazione tra vita e ambiente - Relazioni più importanti degli enti - Connessione teleologica tra umani e il resto del vivente - Nessuna differenza tra i comportamenti adattativi del vivente - Animali come esseri senzienti Struttura I II III IV Conclusioni I DATI RACCOLTI NEL ‘900 Animali Animali da compagnia Animali da reddito alimentare Animali da pelliccia o da vestiario Animali da traino, caccia, sorveglianza Animali da intrattenimento Animali da sperimentazione Natura I = PLOT Scarsità di risorse non rinnovabili Inquinamento di aria, acqua, terra Perdita di biodiversità Irrimediabile danno ecosistemico Surriscaldamento globale Struttura I II III IV Conclusioni ALCUNE TAPPE (ANIMALI) •1824 (UK): Royal Society for the Prevention of Cruelty to Animals •1866 (USA): American Society for the Prevention of Cruelty to Animals (contenente una dichiarazione dei diritti degli animali) •1876 (UK): British Cruelty to Animals Act •1978 (UNESCO, Bruxelles): Dichiarazione universale dei diritti dell’animale (si condanna ogni atto che comporta l’uccisione o il ferimento di un animale senza necessità) •1979 (Farm Animal Welfare Council, UK): cinque libertà che determinano il ‘benessere animale’ (libertà dalla fame e dalla sete; libertà di fruire di un ambiente fisico adeguato; libertà dal dolore, dalla lesione e dalla malattia; libertà di espressione comportamentale; libertà da paura e stress Struttura I II III IV Conclusioni ALCUNE TAPPE (NATURA) •1970 (22 aprile): primo Earth Day •1970 (USA): National Environmental Policy Act (obbligo di monitorare l’impatto ambientale delle attività produttive e a renderne pubblicamente conto) •1973 (USA): Endangered Species Act (protezione giuridica di specie in via di estinzione) •1982 (ONU): Carta della Terra (secondo cui la natura deve essere rispettata e i suoi processi essenziali non devono essere distrutti) •2004 (Italia): modifica dell’art. 9 della Costituzione, precedentemente riferito solamente alla tutela del patrimonio paesaggistico, storico e artistico, in vista della tutela giuridica dell’ambiente naturale in tutte le sue forme Struttura I II III IV Conclusioni DALLA NATURA ALL’AMBIENTE Essenza metafisica Realtà meccanica e inerte Sfondo dell’attività umana Scoperte Natura Realtà dinamica comprendente l’umano Dati Scienza Ambiente Possibilità di EA: appartenenza e distanza, ma non separazione Struttura I II III IV Conclusioni NUOVI PAZIENTI MORALI Esseri umani Realtà dinamica comprendente l’umano Scoperte Animali Dati Natura Ambiente Scienza Pazienti morali Doverosità di EA: verso noi stessi, umanità futura, Dio, ma non solo Struttura I II III IV Conclusioni Struttura Principi dell’agire I II Danni e benefici III Relazione Rapporti contestuali IV … Effetti Etica della cura Carattere Azione Etica consequenzialista Agente morale Etica deontologica Etica della virtù LA SITUAZIONE ETICA TIPICA Paziente morale … Conclusioni PAZIENTI MORALI Sistemi ecologici Processi evolutivi Oggetti naturali Enti biologici Soggetti senzienti Umanità futura Esseri umani Struttura I II III IV Conclusioni ETICA AMBIENTALE: DEFINIZIONE Una forma di riflessione filosofica che, estendendo il più possibile il proprio campo di interesse a inedite dimensioni dell’intero ambiente in cui e su cui agisce l’essere umano, e decentrando anche solo parzialmente il discorso dagli agenti morali, dai loro rapporti, dalle azioni da essi compiute e dalle loro conseguenze, si interroga sullo status morale di inedite categorie di pazienti morali e/o suoi valori in base a cui tale status possa essere tutelato. Struttura I II III IV Conclusioni ETICA: UNO SCHEMA GENERALE Etica normativa Metaetica Struttura Teorie morali I II III Etiche applicate IV Conclusioni METAETICA ED ETICA NORMATIVA Meaetica Etica normativa • Studio dei caratteri specifici di ogni tipologia di discorso etico (es. cosa significa «giusto»?) Struttura I • Studio dei principi che reggono l’azione volontaria soggetta al dovere (es. come dobbiamo agire?) II III IV Conclusioni TEORIE MORALI ED ETICHE APPLICATE Teoria morale Etica applicata • Sistema di regole di comportamento e di principi morali universali che regolano il nostro comportamento in situazioni generali Struttura I • Forma di etica casistica che traduce le regole e i principi universali in discriminanti della scelta di azioni particolari II III IV Conclusioni UN ESEMPIO • È ingiusto abusare della natura 1. Quali valori mira a tutelare questa affermazione? Essa esprime una verità o solo un’attitudine? [metaetica] 2. Quali ragioni coerenti e condivisibili supportano questa affermazione? [teoria morale] 3. È giusto costruire tunnel, dighe o discariche, produrre carta, installare pale eoliche, ecc.? [etica applicata] Struttura I II III IV Conclusioni UN ESEMPIO • È ingiusto uccidere gli animali 1. Quali valori mira a tutelare questa affermazione? Essa esprime una verità o solo un’attitudine? [metaetica] 2. Quali ragioni coerenti e condivisibili supportano questa affermazione? [teoria morale] 3. È giusto uccidere animali per ricerca, scopi nutritivi, divertimento, sport, ecc.? [etica applicata] Struttura I II III IV Conclusioni ETICA AMBIENTALE APPLICATA Metaetica • • • • Assiologia Epistemologia Ontologia … Struttura Etica applicata Teoria morale • • • • • I Etica della virtù Etica deontologica Etica consequenzialista Etica della cura … II III • • • • Etica medica Etica economica Etica politica Etica ambientale (etica sull’ambiente) • … IV Conclusioni ETICA SULL’AMBIENTE Struttura Vs. Dio Vs. generazioni future I II Riguardano la natura nonumana, ma sono diretti verso altri esseri umani III Possibilità di parlare di diritti giuridici Diritti Vs. umanità globale Doveri indiretti Doveri Valori strumentali della natura (economici, estetici, culturali, ecc.) Vs. sé stessi Responsabilità Valori Valori morali delle persone Impossibilità di parlare di diritti morali IV Conclusioni UN’ETICA SULL’AMBIENTE Struttura I II III IV Conclusioni DILEMMA DELLA DISTANZA Il problema che non si vede Le automobili con motore elettrico utilizzano come fonte di energia primaria l'energia chimica immagazzinata in un serbatoio energetico costituito da una o più batterie ricaricabili. Un’energia prodotta (principalmente) dalla combustione di combustibili fossili in centrali termoelettriche (75,5% della produzione totale italiana). Struttura I II III IV Conclusioni DILEMMA DELL’ULTIMO UOMO Le intuizioni morali inascoltate Se solo gli esseri umani sono dotati di valori morali, allora un ipotetico ultimo esemplare della nostra specie rimasto sulla Terra potrebbe deturpare l’ambiente e distruggere ogni altra forma di vita rimanente a suo piacimento, senza con ciò commettere azioni che sarebbero giudicabili come moralmente sbagliate. Struttura I II III IV Conclusioni DILEMMA DEGLI ALBERI DI PLASTICA Utilità senza morale Se non ci fossero valori in natura e il nostro rapporto con la natura dipendesse solo dal rapporto tra esseri umani (economia, estetica, spiritualità della natura), allora non ci sarebbe nulla di ingiusto nel sostituire tutti gli alberi esistenti con degli alberi di plastica capaci di adempiere alle stesse funzioni. Struttura I II III IV Conclusioni DILEMMA DEI PET Animali come gli altri Se i pet vanno tutelati per il loro valore morale, allora dobbiamo riconoscere lo stesso valore anche a tutti gli altri animali. Se invece vanno tutelati per il loro valore strumentale (compagnia, guardia, surrogati affettivi, ecc.), allora non possiamo condannare le culture che si nutrono di cani e gatti o sopprimono randagi. Struttura I II III IV Conclusioni ETICA AMBIENTALE GENERALE Teoria morale Metaetica • • • • Assiologia Epistemologia Ontologia … Struttura • • • • • Etica della virtù Etica deontologica Etica consequenzialista Etica della cura Etica ambientale (etica dell’ambiente) • … I II III Etica applicata • • • • Etica medica Etica economica Etica politica Etica ambientale (etica sull’ambiente) • … IV Conclusioni I Vs. Ciò che è nell’interesse di natura nonumana II Doveri diretti Diretti sia verso gli esseri umani sia verso la natura nonumana III IV Possibilità di parlare di diritti giuridici Diritti Interessi umani nei confronti di qualcosa Doveri Struttura Valori Valori morali delle persone e della natura (piacere e dolore, vita, equilibrio ecologico, ecc.) Interessi ETICA DELL’AMBIENTE Possibilità (ma non necessità) di parlare di diritti morali Conclusioni UN’ETICA DELL’AMBIENTE Struttura I II III IV Conclusioni UNA MORALE POSSIBILE Limiti all’azione umana Passaggio da un’etica in cui il perseguimento di un qualsiasi interesse dell’essere umano giustifica sempre l’ostacolare qualsiasi interesse della natura non-umana a una in cui questa prassi non sia sempre e comunque giustificata: certi interessi umani possono cedere il passo ai valori morali della natura. Struttura I II III IV Conclusioni VALORI STRUMENTALI E MORALI Criteri per dirimere conflitti Senza negare i valori strumentali presenti anche all’interno di rapporti tra esseri umani, si possono dirimere i conflitti di interesse tra umanità e natura in base ai valori morali della natura: la categoria più appropriata per regolare i nostri comportamenti etici in situazioni sia generali che particolari. Struttura I II III IV Conclusioni CONTESTO ETICO ALLARGATO Sistemi ecologici Processi evolutivi Oggetti naturali Enti biologici Soggetti senzienti Umanità futura Esseri umani Struttura I II III IV Conclusioni ELEMENTI IN GIOCO Etica sull’ambiente • Diversi soggetti coinvolti • Diverse professioni coinvolte Etica dell’ambiente • Relazione tra esseri umani e natura non-umana • Conflitto di interessi tra umani e natura non-umana Struttura I II III IV Conclusioni IN CERCA DI RISPOSTE Struttura I II III IV Conclusioni GRAZIE MATTEO ANDREOZZI WEB: www.matteoandreozzi.it MAIL: [email protected]