Joel ed Ethan Coen presentano SUSAN SARANDON KATE WINSLET JAMES GANDOLFINI CHRISTOPHER WALKEN Romance & Cigarettes un film scritto e diretto da JOHN TURTURRO USCITA NAZIONALE 5 MAGGIO 2006 Ufficio stampa Distribuzione Mario Locurcio tel 335 8383364 [email protected] Valentina Guidi tel 335 6887778 [email protected] Nexo tel 06-80692828 [email protected] Romance & Cigarettes CAST ARTISTICO JAMES GANDOLFINI Nick Murder SUSAN SARANDON Kitty Kane KATE WINSLET Tula STEVE BUSCEMI Angelo BOBBY CANNAVALE Fryburg MANDY MOORE Baby MARY-LOUISE PARKER Constance AIDA TURTURRO Rosebud CHRISTOPHER WALKEN Cugino Bo CAST TECNICO Regia, soggetto e sceneggiatura JOHN TURTURRO Prodotto da JOHN PENOTTI JOHN TURTURRO Una produzione GREENESTREET FILMS Produzione esecutiva JANA EDELBAUM MATTHEW ROWLAND NICK HILL Produttori esecutivi JOEL COEN ETHAN COEN Fotografia TOM STERN Scenografie e costume DONNA ZAKOWSKA Montaggio RAY HUBLEY 2 Romance & Cigarettes SINOSSI Divertentissima storia d’amore e tradimenti con una travolgente colonna sonora di “evergreen”, Romance & Cigarettes narra la vicenda di Nick (James Gandolfini), operaio newyorkese sposato con Kitty (Susan Sarandon), una donna in apparenza forte e tenace ma in realta’ tremendamente gelosa, dalla quale Nick ha avuto tre figlie che ormai gli parlano a malapena. Pur amando ancora la moglie, Nick ha una relazione clandestina con l’affascinante e passionale Tula (Kate Winslet), una donna molto più giovane di lui, sessualmente disinibita e scatenata. Per una di quelle incredibili coincidenze del Destino, Kitty scopre l’infedeltà del marito proprio nello stesso momento in cui Tula chiede a Nick di prendere una decisione, impegnandosi nella loro relazione. Nick si ritrova prigioniero dei propri istinti, combattuto tra tradimento e desiderio di redenzione, e dopo una serie di disavventure comiche, capisce che una relazione extra coniugale, per quanto passionale, non può rimpiazzare una famiglia che iniziava a non riconoscere più. Kitty trionfando sulla sua giovane rivale riesce quindi a ricomporre il suo nucleo familiare, senza sapere che lo stesso Destino capriccioso ha in serbo per lei un’altra sorpresa… Traendo ispirazione da fonti diversissime che spaziano da Charles Bukowski a The Honeymooners, questa avventura romantica si snoda sulle note di canzoni di autori che sono un vero e proprio simbolo del nostro tempo— James Brown, Janis Joplin, Engelbert Humperdinck, Tom Jones, Bruce Springsteen e molti altri—e che illuminano le speranze e i sogni dei protagonisti. È proprio attraverso la musica e il canto, sussurrato o a gola spiegata, che i personaggi, in situazioni estreme e conflittuali, trovano un modo per esprimere le proprie emozioni. Ma come dice John Turturro, Romance & Cigarettes non è un musical ma una commedia "umana": la musica in questo caso fa solo da coreografia ad una storia che ti fa venire voglia di ridere, cantare e ballare! 3 Romance & Cigarettes INFORMAZIONI SUL FILM di John Turturro (Sceneggiatore/Regista) L’idea alla base di questo film è nata durante le riprese di Barton Fink. Mentre giravamo, avevo deciso che avrei dovuto scrivere qualcosa di reale, una storia vera. Ho battuto a macchina il titolo, il tema, la prima scena e la canzone “A Man Without Love”, oltre a un elenco di idee per altre scene. Pensavo che fosse un ottimo titolo, e un’idea interessante, ma è rimasta a lungo chiusa in un cassetto. Durante il montaggio del mio secondo lungometraggio, Illuminata, c’era una breve sequenza musicale ed è stata proprio quella a far scattare una molla dentro di me: la fantasia che tutti abbiamo di poterci esprimere musicalmente, indipendentemente dal nostro stato d’animo. Romance & Cigarettes non e' un musical ma una commedia "umana", la musica in questo caso fa solo da coreografia ad una storia che ti fa venire voglia di ridere, cantare e ballare! Ritengo che Romance & Cigarettes sia una commedia dissacrante, provocatoria ma in cui molti si potranno identificare: quando la gente non ha soldi, trova una via di fuga attraverso la musica e il canto, come accade con la preghiera. Essendo un fervente ammiratore di Fellini, Powell, Pressburger e Buñuel, sono stato incoraggiato a pensare di non essermi completamente ammattito. La vita non è una commedia, o una tragedia, o un musical, ma tutti questi diversi elementi fanno parte della nostra esperienza quotidiana. Secondo Aristotele un’opera drammatica deve possedere intreccio, personaggi, un’idea alla base, poesia, musica e danza. Io mi sono limitato ad aggiungere il sesso... Mi auguro che il pubblico recepisca il film nello spirito con cui è stato concepito: ricco d’amore e meraviglia e, di tanto in tanto, qualche pensiero poco pulito… APPROFONDIMENTI SUL FILM Nelle stesse parole dell’autore e regista John Turturro, Romance & Cigarettes è stato ispirato dal Queens, il quartiere di New York dove ha trascorso l’infanzia, e dai voli della fantasia con cui i suoi amici e la sua famiglia cercavano di sfuggire a una realtà non sempre facile o piacevole. Turturro è cresciuto con un forte senso della comunità, con tutti i suoi aspetti positivi e i suoi inevitabili antagonismi. “Conoscevi tutti quelli dell’isolato” ricorda Turturro. “Avevo solo pochi buoni amici, ma in posti come quello non cresci mai solo.” Gli unici diversivi erano lo sport, la famiglia e la fantasia. “Non c’erano soldi per viaggiare” prosegue “quindi finivi per essere praticamente obbligato a usare sempre la tua immaginazione. È stata una parte fondamentale della mia vita”. Le occasioni di svago popolare hanno suggerito un universo immaginativo dalle molteplici sfaccettature e ricco di contrasti al giovane Turturro. “Mi piacciono le cose che vengono arricchite con la fantasia fino a diventare più intense” sottolinea. “È così, io provengo dal teatro, quindi se si considera il teatro antico, nelle tragedie greche coesistono più elementi come personaggi, intreccio, 4 Romance & Cigarettes poesia, spettacolo, danza e musica, tutti mescolati insieme, mentre oggi come oggi questi aspetti tendono ad essere presentati separatamente”. “Ma questo genere di fusione mi attrae molto” spiega Turturro “Mi piace lavorare di immaginazione. È un processo interessante perché a volte quando immagini qualcosa, questa finisce per essere molto più vera di quando cerchi di essere completamente realistico”. “Quando la gente non possiede molto” prosegue “trova rifugio nei film o nella musica popolare. C’è un motivo per cui esistono le pop star. È per questo che Bruce Springstreen riesce a parlare a così tante persone: perché tocca direttamente i loro sentimenti e racconta storie che parlano di loro”. COME È NATO IL FILM Esiste un’interessante simmetria sulla genesi di questo film all’insegna dell’immaginazione: Turturro ha iniziato a scriverne il copione mentre era sul set di un altro lungometraggio, Barton Fink di Joel e Ethan Coen, nel quale interpretava il ruolo di uno scrittore. Il personaggio interpretato da Turturro era infatti quello di uno sceneggiatore alle prese con una produzione hollywoodiana. In quel caso, Turturro aveva deciso di affrontare il mestiere di attore con un approccio letterale. “Avevo già avuto occasione di scrivere qualcosa” ricorda “e mi sono reso conto che in realtà è un processo molto diverso da quello che si vede nei film”. L’attore non solo ha seguito un corso di dattilografia, imparando a battere a macchina su una vecchia Underwood, ma durante le riprese ha iniziato effettivamente a scrivere qualcosa di proprio. “Pensavo che sarebbe stato un buon esercizio” commenta. Alcune delle prime parole messe sulla carta sono state appunto il titolo e le scene iniziali di Romance & Cigarettes. “Mi piaceva il titolo, e anche la storia, e avevo visto parecchie persone vivere esperienze analoghe. Alcune cose le ho osservate, altre le ho immaginate. Lo spirito iniziale era quello humour nero alla Joe Orton, con il dito del piede e la sigaretta. Ho scritto la scena pensando che fosse un buon inizio”. Ma sarebbero trascorsi parecchi anni prima che il progetto potesse finalmente decollare. “Era un periodo ricco di avvenimenti” ricorda Turturro “Mia moglie era incinta, quindi moltissime nuove cose sarebbero entrate a far parte della mia vita. E dal momento che non potevo dedicarmi a tutto, ho finito per scrivere alcune idee, mettendole da parte per tempi migliori”. LA SVOLTA È stato necessario attendere fino al suo secondo film, Illuminata, di cui Turturro ha firmato la regia, perché pensasse di nuovo seriamente alla sua commedia musicale dai risvolti drammatici. Mentre si trovava in sala di montaggio, Turturro cercava di risolvere un problema che riguardava la colonna musicale del film, quando improvvisamente quella che lui stesso descrive come “una porticina” che gli si è aperta nella mente ha sciolto le briglie della sua immaginazione, facendogli capire il modo in cui incorporare la musica di Romance & Cigarettes nella vicenda drammatica narrata dal film: come l’esplicitazione dei sentimenti e delle speranze inespressi che la musica popolare aveva suscitato nella vita della sua famiglia e della gente del quartiere dove era cresciuto. “Mi affascinava l’idea di usare il mio inconscio scrivendo” sottolinea Turturro. “Ho iniziato a delineare la vicenda ma ho lasciato una buona fetta della storia aperta, perché volevo vedere dove mi avrebbe portato”. Sarebbe stata la musica a riempire questo spazio vacante, imprimendo al film stile e brio. “In linea di massima, sapevo dove volevo far approdare la storia” commenta il regista “ma stavo 5 Romance & Cigarettes anche cercando di concentrarmi sulle canzoni e sulla musica. Avevo A Man Without Love, una canzone con la quale posso dire di essere cresciuto. E conoscevo The Girl That I Marry. Dopo di che, ho steso un elenco di un altro migliaio di canzoni e le ho ascoltate, cercando di scegliere quelle più adatte alla vicenda, non solo quelle che preferivo. Ma esiste certamente anche un collegamento con alcuni dei cantanti, come per esempio James Brown e Tom Jones”. SUL SET Turturro ha potuto godere di un raro privilegio mentre lavorava con il cast: il proprio background di attore. “È piuttosto semplice per me, perché so come organizzare le prove con gli attori” spiega. “Gli ho fatto fare esercizi e giochetti demenziali, cose che di solito non fanno mai. Erano mortificati, ma l’obiettivo era quello di farli sentire assolutamente liberi. Sidney Lumet ha visto il film e stentava a credere a come i miei attori si sentissero disinibiti. Mi ha chiesto ‘Che cosa gli dai, droghe o cos’altro?’ E io gli ho risposto ‘No. Non posso contare su quel tipo di budget”. L’insolito approccio adottato da Turturro per le prove ha finito per creare un clima di fiducia, generando un ritmo positivo per la produzione. “Sono in grado di dimostrare delle cose prendendo in giro me stesso e facendo il buffone” spiega “e questo tipo di atteggiamento crea un buon precedente. So cosa significa stare davanti alla macchina da presa e quanto sia difficile questo mestiere. Quindi ci sono state volte in cui ha filmato parecchie sequenze di seguito senza interruzione. Una volta che gli attori sono rilassati, possono anche spingersi oltre. Ma se non lo sono, allora ti devi fermare, non puoi calcare la mano”. Anche il ruolo determinante della musica nel film ha aperto prospettive interessanti. Come spiega Turturro “Nei film si vedono persone allenate a cantare, e lo fanno bene, ma quello non è vero cantare. Il risultato è che non riescono ad essere espressive e quindi non ti commuovono davvero” Quando Turturro ha scoperto che ai suoi attori sarebbe effettivamente piaciuto cantare dal vivo nel film, ha capito che sarebbe stato perfetto, come se ognuno di loro avesse potuto interpretare una specie di colonna sonora privata, “come un musical sotto la doccia”. Anche per il regista, la recitazione degli attori si è trasformata in una rivelazione. “James [Gandolfini] aveva partecipato a dei musical alle superiori” spiega Turturro “Ma non sapevo neppure che sapesse cantare. Ha davvero una bella voce! Era nervoso, chi può dargli torto? Ritengo che con il suo personaggio offra un’interpretazione dolce, ricca di humor, che spazia su più dimensioni. James è un attore interessante: grande e grosso e con un animo così sensibile. È uno dei migliori attori che abbia mai visto recitare accanto a un’interprete femminile, forse il migliore”. L’ISPIRAZIONE L’ispirazione alla base di Romance & Cigarettes e la sua realizzazione sono il risultato di una passione che ha avuto modo di maturare nel corso del tempo. “In tutto ciò che faccio metto sempre molto di me stesso” confessa Turturro “ ma anche quando credi davvero in qualcosa è facile venire depistati, perdere l’ispirazione e finire per rimandare ciò che ti sta a cuore. E quando ti sembra che sia arrivato il momento giusto, ti accorgi che ciò che desideravi davvero se n’è andato, si è perso, perché non lo hai coltivato”. Secondo il regista, “la passione deve essere affrontata come un prurito che vuoi… grattarti”. Ci penso sempre. Forse è banale, ma dopo un po’ di tempo, la natura dell’essere vivi è proprio come qualcosa che ti solletica e che ti vuoi togliere la soddisfazione di esaudire”. 6 Romance & Cigarettes IL CAST ARTISTICO JAMES GANDOLFINI (Nick Murder) è attualmente impegnato nelle riprese della sesta stagione di The Sopranos, acclamata serie TV della HBO vincitrice di numerosi Emmy, in cui interpreta il ruolo principale di Tony Soprano: questa interpretazione gli è valsa tre Emmy, un Golden Globe come Migliore attore in una serie TV drammatica e tre Screen Actors Guild (SAG), inclusi due riconoscimenti come Migliore attore in una serie drammatica e uno condiviso con l’intero cast di “The Sopranos” per il Miglior cast. Gandolfini ha partecipato a oltre 20 film. Recentemente, ha terminato le riprese di Lonely Hearts, accanto a John Travolta e Salma Hayek, e di All the King’s Men, diretto da Steve Zaillian e interpretato da Sean Penn e Jude Law. In precedenza, ha lavorato con i fratelli Coen in L’uomo che non c’era. Gli altri suoi crediti cinematografici includono 8 mm – Delitto a luci rosse di Joel Schumacher, con Nicolas Cage e Joaquin Phoenix; A Civil Action di Steve Zaillian, con John Travolta e Robert Duvall; She’s So Lovely – Così carina di Nick Cassavetes, interpretato da Sean Penn e Robin Wright-Penn; Allarme rosso di Tony Scott, con Gene Hackman e Denzel Washington; Una vita al massimo, accanto a Christian Slater e Patricia Arquette; Prove apparenti di Sidney Lumet, con Andy Garcia e Lena Olin; e Get Shorty, a fianco di Danny Devito e John Travolta. Nato a Westwood, New Jersey, Gandolfini si è laureato alla Rutgers University prima di iniziare la propria carriera di attore presso il New York Theatre. Ha debuttato a Broadway nel 1992 con "Un tram chiamato desiderio" accanto ad Alec Baldwin e Jessica Lange. Attualmente risiede a New York. SUSAN SARANDON (Kitty Kane) è stata capace di infondere ad ogni ruolo interpretato un’accattivante miscela di intelligenza e sex appeal, dal ritratto della spregiudicata Annie Savoy in Bull Durham – Un gioco a tre mani, alle interpretazioni che le sono valse la nomination all’Oscar per Thelma e Louise, L’olio di Lorenzo, Il cliente e Atlantic City, fino al ruolo di sorella Helen, una suora che consola un detenuto nel braccio della morte in Dead Man Walking – Condannato a morte, con il quale ha conquistato un Academy Award e un premio SAG. La Sarandon reciterà prossimamente in Elizabethtown, diretto da Cameron Crowe, accanto a Orlando Bloom e Kirsten Dunst. Di recente ha interpretato Shall We Dance?, con Richard Gere e Jennifer Lopez; Alfie con Jude Law; Un amore sotto l’albero con Robin Williams, Paul Walker e Penelope Cruz; Moonlight Mile – Voglia di ricominciare di Brad Silberling, con Dustin Hoffman; Igby Goes Down con Jeff Goldblum, e Due amiche esplosive, insieme a Goldie Hawn e Geoffrey Rush. In precedenza la Sarandon aveva già lavorato con John Turturro nella farsa erotica Illuminata. Tra le altre interpretazioni dell’attrice ricordiamo Twilight, accanto a Paul Newman e Gene Hackman, al fianco di Julia Roberts nella commedia Nemicheamiche; e nel film drammatico di Tim Robbins, Il prezzo della libertà, a cui si aggiungono il film di Wayne Wang La mia adorabile nemica e Il segreto di Joe Gould di Stanley Tucci. La Sarandon ha inoltre prestato la voce ai personaggi dei film di animazione Rugrats in Paris: The Movie, James e la pesca gigante e Come cani e gatti, e ha collaborato come voce narrante a 900 Women, il documentario di Laleh Khadivi sulle donne che vivono in carcere. Tra le altre interpretazioni dell’attrice figura Destino fatale, della HBO, tratto dal romanzo di Anne Tyler e diretto da James Lapine. 7 Romance & Cigarettes A Broadway la Sarandon è apparsa nella commedia “An Evening with Richard Nixon” e ha ricevuto ottime critiche per le interpretazioni “off-Broadway” in “A Coupla White Chicks Sitting Around Talkin'”, “Extremities” e “The Guys”, nei teatri di New York, Los Angeles, Edimburgo e all’Abby Theater di Dublino. La Sarandon ha debuttato nel cinema con il film Joe, al quale è seguito il ruolo nel film drammatico Un mondo a parte. Tra le sue prime apparizioni cinematografiche si ricordano il cult The Rocky Horror Picture Show del 1975 e il ritratto della madre di Brooke Shields nel controverso film di Louis Malle, Pretty Baby. La Sarandon ha ottenuto la sua prima nomination all’Oscar per Atlantic City di Malle. KATE WINSLET (Tula) è cresciuta in una famiglia di attori e ha iniziato a recitare per la televisione britannica a soli tredici anni. All’età di 17 si è conquistata una reputazione internazionale come attrice di talento con Creature del cielo di Peter Jackson, a cui è seguito il ruolo di Marianne Dashwood in Ragione e sentimento di Ang Lee, per il quale ha ottenuto una nomination all’Academy Award e al Golden Globe, aggiudicandosi il premio BAFTA e lo Screen Actor’s Guild Award. Dopo aver recitato al fianco di Christopher Eccleston in Jude di Michael Winterbottom e aver interpretato il ruolo di Ofelia nell’Amleto di Kenneth Branagh, ha conquistato fama internazionale con il personaggio di Rose nel blockbuster Titanic di James Cameron, accanto a Leonardo DiCaprio, ottenendo a soli 22 anni la sua seconda nomination all’Academy Award. Per l’intenso ritratto della giovane Irish Murdoch nella produzione di Richard Eyre, Iris – Un amore vero, la Winslet è stata nuovamente nominata all’Oscar e al Golden Globe come Migliore attrice. Nel 2004, accanto a Johnny Depp, è comparsa in Neverland, nominato come Miglior film dell’anno dal National Board of Review. Nello stesso anno ha ottenuto le nomination all’Oscar, al Golden Globe e al BAFTA come Migliore attrice protagonista per il personaggio dell’eccentrica Clementine nel film Se mi lasci ti cancello. È la più giovane attrice ad avere ottenuto ben quattro nomination all’Academy Award. La Winslet ha recentemente ultimato le riprese di All the King’s Men, diretto da Steven Zaillian, ed è attualmente impegnata nella produzione di Little Children, accanto a Jennifer Connelly, per la regia di Todd Field. CHRISTOPHER WALKEN (Cugino Bo) nel 1978 ha vinto l’Oscar come Migliore attore non protagonista per la straordinaria interpretazione offerta nel film di Michael Cimino, Il cacciatore, ruolo che gli è valso inoltre il Circle Award della critica cinematografica newyorkese e una nomination al Golden Globe. Nel 2002 Walken ha inoltre ottenuto la nomination all’Oscar come Migliore attore non protagonista e si è aggiudicato i premi BAFTA e SAG per il ruolo interpretato accanto a Leonardo DiCaprio e Tom Hanks nel film di Steven Spielberg Prova a prendermi. Attualmente Walken è sugli schermi cinematografici con la commedia 2 Single a Nozze, interpretata da Owen Wilson e Vince Vaughn, e prenderà parte alla realizzazione di Domino, thriller d’azione 8 Romance & Cigarettes firmato da Tony Scott. Ha da poco terminato le riprese di Fade to Black e lavora nel cast di Click di Franck Coraci, accanto ad Adam Sandler e Kate Beckinsale. Walken ha iniziato a recitare e a danzare quando era ancora un ragazzino. Ha studiato danza alla Professional Children's School di Manhattan, partecipando a numerosi musical e rappresentazioni teatrali. Ha ricevuto il Clarence Derwent Award per l’interpretazione della produzione di Broadway dell’opera The Lion in Winter, un Obie per il ruolo interpretato nel dramma di Cechov, Il gabbiano, un Theatre World Award per The Rose Tattoo, e nel 1997 il Susan Stein Shiva Award per il lavoro svolto presso il Public Theatre di Joseph Papp. Nell’autunno del 1999 ha recitato come co-protagonista nell’adattamento teatrale di The Dead di James Joyce, mentre nell’estate del 2001, accanto a Meryl Streep, l’attore ha di nuovo interpretato il dramma Il gabbiano in occasione del New York Shakespeare Festival, per la regia di Mike Nichols. La carriera cinematografica di Christopher Walken ha conosciuto una serie di ininterrotti successi dopo l’indimenticabile ruolo di Duane Hall, fratello di Diane Keaton nel famoso film di Woody Allen, Io e Annie, vincitore dell’Oscar come Miglior film. Da allora, Walken ha preso parte a oltre 50 lungometraggi, tra cui Spiccioli dal cielo di Herbert Ross, nominato all’Oscar come Miglior film, l’adattamento del regista David Cronenberg de La zona morta di Stephen King; A distanza ravvicinata di James Foley, con Sean Penn; Biloxi Blues di Mike Nichols, basato sull’opera teatrale di Neil Simon; il film drammatico Re di New York di Abel Ferrara, la commedia di Joe Roth, I perfetti innamorati, con Julia Roberts, Billy Crystal e John Cusack; e Man on Fire – Il fuoco della vendetta di Tony Scott, accanto a Denzel Washington. Di recente, Walken ha recitato nel film drammatico Dietro l’angolo, insieme a Michael Caine. Grazie al proprio talento, Walken ha saputo creare alcuni dei personaggi più memorabili della storia del cinema, tra cui il Vincent Coccotti di Una vita al massimo di Tony Scott, il Capitano Koons del capolavoro di Quentin Tarantino, Pulp Fiction, il Carlo Bartolucci di Suicide Kings, il Cavaliere Senza Testa del Mistero di Sleepy Hollow di Tim Burton, e il businessman truffatore Max Shreck in Batman – Il ritorno di Burton. In campo televisivo, a partire dal 1990 l’attore è stato per ben 6 volte ospite d’onore al Saturday Night Live e ha contribuito con una performance di danza alla realizzazione del video Weapon of Choice di Fat Boy Slim, diretto da Spike Jonze. STEVE BUSCEMI (Angelo) ha costruito la propria carriera di attore interpretando alcuni personaggi indimenticabili nella storia del cinema degli ultimi anni. Nel 2000 ha vinto l’Independent Spirit Award e il New York Film Critics Award, ottenendo inoltre la nomination per il Golden Globe, per il ruolo interpretato in Ghost World, diretto da Terry Zwigoff. Nel 1999 ha ottenuto la nomination all’Emmy e al DGA Award per la regia dell’episodio “Pine Barrens” nella serie TV della HBO The Sopranos, oltre alla nomination come Migliore attore non protagonista per il personaggio interpretato nella serie, Tony Blundetto. Di recente, Buscemi è apparso nel thriller di Michael Bay, The Island, e ha partecipato al film di prossima uscita Art School Confidential, ancora una volta diretto da Zwigoff. L’attore ha recitato in Monster House, in cui Steven Spielberg e Robert Zemeckis figurano come produttori esecutivi, e ha prestato la propria voce al personaggio di Rat Templeton nella versione animata del classico per 9 Romance & Cigarettes ragazzi Charlotte’s Web. Tra gli altri crediti cinematografici dell’attore figurano Mystery Train – Martedì notte a Memphis di Jim Jarmusch, per il quale ha ottenuto una nomination all’IFP Spirit Award; New York Stories di Martin Scorsese, quattro film dei fratelli Coen, Crocevia della morte, Barton Fink e Fargo, vincitore di un premio Oscar, oltre a Il grande Lebowski; il ruolo di Mr. Pink nel film Le iene di Quentin Tarantino (per il quale si è aggiudicato un IFP Spirit Award) e Kansas City di Robert Altman. Mosche da bar, che ha segnato il suo debutto alla regia e in cui Buscemi figura anche come attore e sceneggiatore, è stato presentato in anteprima al Festival del Cinema di Cannes, mentre il suo secondo film, Animal Factory, interpretato da Willem Dafoe e Edward Furlong, ha debuttato al Sundance. Quest’anno, sempre al Sundance Film Festival, Buscemi ha presentato il suo terzo film come regista, Lonesome Jim, una commedia dai toni drammatici incentrata sulle vicende di una famiglia problematica. Nato a Brooklyn, New York, Buscemi ha iniziato a mostrare un vivo interesse per la recitazione fin dagli anni del liceo e poco dopo aver terminato gli studi si è trasferito a Manhattan per studiare recitazione con John Strasberg. Nonostante la giovane età, MANDY MOORE (Baby) ha raggiunto un notevole successo sia come attrice che come cantante. Di recente ha ultimato le riprese di AmeriCan Dreamz di Paul Weitz per la Universal, satira della politica americana e del mondo dello show business, in cui la giovane Moore recita accanto a Hugh Grant, Willem Dafoe, Jennifer Coolidge, Chris Klein, Judy Greer e Dennis Quaid, e non ha mancato di attirare l’attenzione per il ruolo di “guest star” nella serie di successo della HBO, Entourage. Di prossima pubblicazione (inizio 2006) è anche il suo quarto album, per la Warner Bros., nel quale la Moore figura come autrice di tutte le canzoni. “Coverage”, uscito nel 2003 e acclamato dalla critica, è ricco di interpretazioni personali di classici e autori preferiti come Elton John, Joan Armatrading, Todd Rundgren e Cat Stevens, tra gli altri. Il debutto cinematografico della Moore risale al ruolo della cheerleader altezzosa e perfida nella commedia Disney Pretty Princess, diretta da Garry Marshall e interpretata da Julie Andrews, Anne Hathaway e Hector Elizondo. Nel 2002 ha recitato accanto a Shane West nel film di successo I passi dell’amore - A Walk to Remember, di Adam Shankman, per il quale si è aggiudicata un MTV Movie Award per la “Migliore performance femminile”, interpretando anche quattro canzoni che compaiono nella colonna sonora del film. Nel 2004 ha ricevuto consensi unanimi da parte di critica e pubblico per l’interpretazione offerta nel film di Brian Dannelly, Saved!, co-interpretato da Jena Malone, Eva Amurri, Macaulay Culkin, Patrick Fugit e Mary-Louise Parker. Tra gli altri lungometraggi interpretati dalla giovane attrice figurano Amori in corsa di Andy Cadiff e How to Deal di Clare Kilner. La Moore ha inoltre prestato la propria voce a uno dei personaggi del film di animazione Striscia, una zebra alla riscossa. Come cantante, è balzata alla ribalta a livello nazionale nel 1999 pubblicando il suo album di debutto, "So Real", che in soli tre mesi ha scalato le vette delle classifiche con il singolo "Candy". Il suo secondo album, " I Wanna Be With You (edizione speciale)", è stato pubblicato nel 2000 con 10 Romance & Cigarettes altrettanto successo. Del suo terzo e ultimo album, altro campione di vendite, fa parte il singolo "Cry", entrato nelle principali top ten internazionali. La Moore ha lanciato una linea di moderne T-shirt basate sui suoi disegni originali e intitolata MBLEM. La collezione è disponibile in oltre 100 boutique di tendenza in varie città degli Stati Uniti. Mandy Moore è cresciuta a Orlando, Florida, e attualmente vive a Los Angeles. BOBBY CANNAVALE (Fryburg) ha suscitato l’attenzione di pubblico e critica nel ruolo del chiacchierone venditore cubano di hot-dog nel film della Miramax, Station Agent, scritto e diretto da Tom McCarthy. Cannavale e gli altri attori del film, Patricia Clarkson e Peter Dinklage, hanno ottenuto la nomination al SAG Award per la Migliore interpretazione offerta da un cast cinematografico e inoltre il film si è aggiudicato l’Audience Award nel corso dell’edizione 2003 del Sundance Film Festival. Nel 2005 Cannavale ha ottenuto la nomination all’Emmy come Migliore attore ospite in una serie TV per l’interpretazione del ruolo dell’amico di Will Truman in Will & Grace, comparendo come “guest star” in numerosi episodi di Six Feet Under. Cannavale è attualmente impegnato nelle riprese di Pacific Air 121 per la New Line Cinema, a fianco di Samuel L. Jackson e Julianna Margulies, ha preso parte alla realizzazione di Happy Endings di Don Roos, con Lisa Kudrow e Maggie Gyllenhaal, e sarà presto sugli schermi con Haven, al fianco di Orlando Bloom e Bill Paxton. Tra gli altri ruoli interpretati per il grande schermo figurano Shall We Dance?, con Richard Gere, Susan Sarandon e Jennifer Lopez; 3AM di Spike Lee e L’uomo del giorno dopo di Kevin Costner, Prove apparenti e Gloria di Sidney Lumet, Il collezionista di ossa con Angelina Jolie, e il film indipendente Washington Heights, acclamato dalla critica. La carriera di Cannavale è iniziata in teatro: ha lavorato al Lee Strasberg Institute, Naked Angels, Circle Rep, The Public, Williamstown e The Roundabout. Lo scorso anno ha ricevuto ottime recensioni per l’interpretazione offerta nella produzione off-Broadway di Hurlyburly, per la regia di David Rabe, accanto a Ethan Hawke, Josh Hamilton e Wallace Shawn. MARY-LOUISE PARKER (Constance), vincitrice di un Golden Globe, un Emmy e un Tony e candidata per tre volte al Tony, due volte all’Emmy e al SAG, vanta una carriera ricca e articolata che divide tra cinema, televisione e teatro. A Broadway ha recitato in Proof, ricevendo i premi Tony, Drama Desk, Outer Critics Circle, Drama League, Lucille Lortel, Obie e New York Magazine, e il premio T. Schreiber nel 2001 per la Migliore interpretazione teatrale. Per l’interpretazione di Rita nell’opera di Craig Lucas, Prelude to a Kiss, ha ottenuto la nomination a un Tony, al Theatre World Award, al Clarence Derwent Award e a un Drama Desk. Per il ruolo di L'il Bit in How I Learned To Drive, ha ricevuto un Obie e un Lortel Award, oltre a una nomination per il premio Outer Critics Circle. Tra gli altri crediti in campo teatrale ricordiamo, tra gli altri, Communicating Doors, Four Dogs and a Bone (MTC), Fermata d’autobus (Circle in the Square), Throwing Your Voice (Ensemble Studio Theatre), Babylon Gardens (Circle Rep) e L’importanza di chiamarsi Ernesto (Hartford Stage). 11 Romance & Cigarettes Per il cinema ha preso parte a numerosi film, tra cui Saved!, Pomodori verdi fritti – Alla fermata del treno, Grand Canyon, Amare con rabbia, A proposito di donne, Il cliente, Naked In New York, Pallottole su Broadway, Pipe Dream, Red Dragon, The Best Thief In The World e l’acclamato Che mi dici di Willy? di Norman Rene, oltre all’interpretazione in I cinque sensi, per la quale ha ottenuto la nomination a un Genie Award. L’attrice ha inoltre ricevuto un Golden Globe e un Emmy, oltre a una nomination per il premio SAG, per l’interpretazione del personaggio di Harper Pitt nel film di Mike Nichols, Angels In America per la HBO. La Parker è stata nominata all’Emmy per il ruolo di Amy Gardner nella serie TV della NBC The West Wing. Gli altri crediti televisivi includono Sugartime (HBO) di John Smith, e i telefilm prodotti dalla Hallmark Hall of Fame, A Place For Annie, Miracle Run, Saint Maybe, Cupid And Cate, e The Simple Truth of Noah Dearborne, accanto a Sidney Poitier. AIDA TURTURRO (Rosebud) è famosa per il ruolo di “Janice” (per il quale ha ottenuto una nomination all’Emmy) nella famosa serie della HBO, The Sopranos. Tra i ruoli interpretati per il grande schermo figurano Al di là della vita di Martin Scorsese, Celebrity e Misteriosi omicidi a Manhattan di Woody Allen, oltre a Illuminata e Mac di John Turturro. Aida ha preso parte anche alla realizzazione di I marciapiedi di New York, Mickey occhi blu, Blu profondo, Sleepers, Fallen, Denise Calls Up, e ha interpretato il ruolo di comprimaria in Angie, a fianco di Geena Davis. Aida Turturro ha debuttato a Broadway nel dramma Un tram chiamato desiderio insieme ad Alec Baldwin e Jessica Lange, e più di recente ha calcato le scene nella commedia “off Broadway” Anime di Napoli. 12 Romance & Cigarettes IL CAST TECNICO JOHN TURTURRO (Sceneggiatura/Regia) si è laureato alla Yale School of Drama. In teatro ha dato vita al protagonista di Danny and the Deep Blue Sea di John Patrick Shanley, per il quale si è aggiudicato un OBIE e un Theater World Award. Ha recitato anche in Aspettando Godot; in La resistibile ascesa di Arturo Ui di Bertold Brecht e, più di recente, nella commedia di Eduardo De Filippo, Anime di Napoli, per la quale ha ottenuto una nomination al Drama Desk Award. Turturro ha preso parte a oltre sessanta film, tra cui Il colore dei soldi di Martin Scorsese, Dentro la Grande Mela di Tony Bill, Fa’ la cosa giusta e Jungle Fever di Spike Lee, Quiz Show di Robert Redford (per il quale ha ottenuto la nomination al Golden Globe e al SAG Award); Fearless – Senza paura di Peter Weir, Box of Moonlight di Tom DiCillo, La Tregua di Francesco Rosi e tre film dei fratelli Coen (Crocevia della morte, Il grande Lebowski, e Fratello, dove sei?). Per il ruolo di protagonista in Barton Fink, sempre dei fratelli Coen, ha vinto il premio come Migliore attore al Festival del Cinema di Cannes e il David di Donatello. Per le sue interpretazioni televisive, Turturro ha ottenuto la nomination al SAG Award per il ritratto di Howard Cosell in Monday Night Mayhem, mentre di recente si è aggiudicato un Emmy come “guest star” in Monk. Per Mac, che ha segnato il suo debutto alla regia, Turturro ha vinto il primo premio al Festival del Cinema di Cannes. Anche il suo secondo film come regista, Illuminata, è stato presentato a Cannes. JOEL COEN (Produttore esecutivo) ha ricevuto la Palma d’Oro a Cannes nel 2001 come Migliore regista per L’uomo che non c’era e nel 1991 è stato premiato, sempre come Migliore regista, per Barton Fink. Nel 1996 ha ricevuto il premio come Miglior regista dal New York Film Critics Circle, il National Board of Review e il BAFTA per Fargo, e sempre per questo film ha vinto anche l’Academy Award per la Migliore sceneggiatura originale, scritta in collaborazione con il fratello Ethan. La sceneggiatura di Fratello, dove sei?, sempre in collaborazione con Ethan, ha ottenuto la nomination al BAFTA Award e un Academy Award come Migliore adattamento cinematografico. Tra gli altri film diretti e di cui ha scritto la sceneggiatura insieme al fratello figurano Il grande Lebowski, Mister Hula Hoop, Crocevia della morte, Arizona Junior e Sangue facile. ETHAN COEN (Produttore esecutivo) ha prodotto e steso la sceneggiatura in collaborazione con il fratello Joel di film acclamati dalla critica come Crocevia della morte, Barton Fink (vincitore della Palma d’Oro come Miglior film e dei premi per la Miglior regia e per il Migliore attore protagonista al Festival del Cinema di Cannes del 1991) e Fratello, dove sei? (che ha ottenuto la nomination a due Academy Award, quattro BAFTA e due Golden Globe). Nel 1996, uno dei film più premiati dell’anno, Fargo (prodotto e scritto in collaborazione con il fratello Joel), ha ottenuto ben quattro nomination all’Academy Award, aggiudicandosene due, incluso quello per la Migliore sceneggiatura originale. Tra gli altri film prodotti e scritti in collaborazione con Joel ricordiamo Sangue facile, Arizona Junior, Mister Hula Hoop, Il grande Lebowski e L’uomo che non c’era. 13 Romance & Cigarettes DONNA ZAKOWSKA (Scenografie) ha lavorato per il cinema, il teatro, il circo, in ambito lirico e musicale e con i burattini, a cui si aggiungono ben nove stagioni per il Big Apple Circus di New York e un tour di Mick Jagger. In ambito teatrale vanta prestigiose collaborazioni a progetti con Fernando Arrabal, Eve Ensler, Richard Foreman, John Kelly, Harry Kondoleon, William H. Macy, Tom O’Horgan, Roman Paska, Carey Perloff, Steve Reich e Julie Taymor. Le scenografie da lei create hanno letteralmente fatto il giro dei teatri più famosi del mondo, tra cui l’Hebbel Theater (Berlino), il Barbizon e la Royal Festival Hall (Londra), il Bobigny, lo Châtelet e il Théâtre du Rond-Point (Parigi), il Teatro Argentina (Roma), il BAM, il Lincoln Center e il Public Theater (New York). Di recente ha ideato set e scenografie per Dead Puppet Talk di Roman Paska presso il Kitchen, e per Anime di Napoli, interpretato da John Turturro, al Duke on 42nd Street (New York). Dopo aver lavorato con grandi registi come Woody Allen, John Turturro (Mac) e David Salle (Search and Destroy), ha collaborato a numerosi altri lungometraggi, tra cui Harriet la spia, The Pallbearer, Amori & Segreti, Piovuta dal cielo, Illuminata, La voce dell’amore, Verità apparente, Original Sin, Kate e Leopold, e Empire Falls. RAY HUBLEY (Montaggio) è figlio di due pluripremiati maestri nel campo dell’animazione, John e Faith Hubley. Nell’arco di una carriera ventennale, Hubley ha collaborato con registi del calibro di Sidney Lumet, Michael Moore, Bruno Barreto e Tim Robbins. Tra i numerosi crediti come montatore ricordiamo Bossa Nova, Dead Man Walking – Condannato a morte, Trouble on the Corner, 2B Perfectly Honest e Gli intoccabili. Newyorkese affezionato, Hubley vive a Morningside Heights con la moglie, anch’essa attiva nel settore del montaggio, e i loro due figli. TRICIA BROUK (Coreografie) è direttrice e proprietaria della 11th Street Fitness. È stata assistente di Christopher Gillis e ha lavorato con Lucinda Childs, David Gordon, Robert Wilson, Big Dance Theater, Murray Spalding, Ben Munisteri, Jamie Bishton, Margie Gillis, Kate Johnson, Meg Harper, Andre Gingras, Eun Me Ahn e con The Doris Humphrey Repertory Dance Company. È originaria di Arnold, Missouri. 14