FONDAZIONE DEL TEATRO STABILE DI TORINO Stagione 2009/2010 Debutta in prima assoluta al Teatro Carignano di Torino FIABE ITALIANE (Italian Folktales) liberamente ispirato alle Fiabe italiane di Italo Calvino e alle favole di Giambattista Basile e Giuseppe Pitrè scritto da Katherine Borowitz, Carl Capotorto, Max Casella e John Turturro regia John Turturro Fondazione del Teatro Stabile di Torino/Teatro Stabile di Napoli progetto speciale con il sostegno del MiBAC Martedì 19 gennaio 2010, alle ore 20.45, al Teatro Carignano di Torino (piazza Carignano, 6), debutterà in prima assoluta FIABE ITALIANE (Italian Folktales), spettacolo liberamente ispirato alle Fiabe italiane di Italo Calvino e alle favole di Giambattista Basile e Giuseppe Pitrè. Il testo, scritto da Katherine Borowitz, Carl Capotorto, Max Casella e John Turturro, è interpretato da Jess Barbagallo, Katherine Borowitz, Max Casella, Richard Easton, Erika La Ragione, Aurora Quattrocchi, Giuliano Scarpinato, Aida Turturro, Diego Turturro e John Turturro. La regia è di John Turturro, acclamato attore e regista statunitense, interprete prediletto dai fratelli Cohen e da Spike Lee. Le scene sono di Carmelo Giammello, i costumi e gli oggetti di scena di Daniela Dal Cin, le luci di Luca Bronzo. Le musiche sono eseguite dal vivo dalla Compagnia Artistica “La Paranza del Geco”, composta da Simone Campa (voce, chitarra battente, flauti, percussioni tradizionali), Sergio Caputo (violino, mandolino, mandola), Angelo Palma (voce, chitarra classica). Fiabe italiane (Italian Folktales) - prodotto dalla Fondazione del Teatro Stabile di Torino e dal Teatro Stabile di Napoli - è un progetto speciale realizzato con il sostegno del MiBAC (Ministero per i Beni e le Attività Culturali) in occasione del 300° anniversario dalla fondazione del Teatro Carignano. Lo spettacolo sarà replicato fino a domenica 31 gennaio 2010. Giovedì 21 gennaio, ore 20.45, serata riservata alla critica. Dopo Torino, lo spettacolo sarà in tournée al Teatro San Ferdinando di Napoli (2 - 7 febbraio 2010) e al Teatro Strehler di Milano (9 - 14 febbraio 2010). Nella seconda metà degli anni Cinquanta Italo Calvino, ispirandosi all’opera di Giambattista Basile, curò una raccolta di fiabe provenienti dalle diverse tradizioni regionali d’Italia, specchio della più arcaica tradizione orale italiana, archetipo della vicenda umana, della sua lotta inesausta per raggiungere la felicità. La fiaba veicola la voce grezza, ma proprio per questo più autentica, di un’esistenza primaria, immediata, coinvolta appieno negli entusiasmi così come nelle paure, disegnando un ritratto antichissimo e nel contempo attuale del nostro Paese. Una fotografia perfetta delle “Cento Città”, che nella loro varietà e complementarietà rappresentano ancor oggi l’essenza più autentica del carattere culturale italiano. Dopo aver conquistato il pubblico, nel gennaio 2006, con un’acclamata versione di Questi fantasmi di De Filippo al Mercadante di Napoli, John Turturro ha deciso di firmare 12, via Rossini 10124 Torino – Italy t. +39 011 5169 411 f. +39 011 5169 410 c.f. | p. iva 08762960014 [email protected] teatrostabiletorino.it un nuovo progetto teatrale, portando in scena Fiabe italiane (Italian Folktales), in un adattamento drammaturgico originale. «Ho scelto le Fiabe italiane - dichiara Turturro - perché sono state il primo regalo ricevuto da mia moglie Katherine Borowitz, quando eravamo ancora fidanzati. Sono un grande estimatore delle opere di Calvino e proprio come per lui, che aveva avuto difficoltà nel vagliare quali fiabe adattare, anche per noi è stato difficile selezionare favole che fossero in grado di coesistere e di supportarsi a vicenda. Alla fine, abbiamo scelto Ari-ari, ciuco mio, butta danari!, Salta nel mio sacco!, La scuola della Salamanca, Il principe granchio, Le tre raccoglitrici di cicoria (da Calvino); Il racconto dell’orco, La vecchia scorticata, I due fratelli (da Basile); La pupidda (da Pitrè). Poi Katherine, Carl Capotorto, Max Casella e io le abbiamo adattate in una forma idonea alla messa in scena. Il nostro intento era quello di intrecciare le storie in un’unica sessione teatrale, e non di presentarle separatamente. Trovo irresistibili la parsimonia e la bellezza delle fiabe. Sono storie piene di grazia e al tempo stesso umili, sono lo specchio di un’Italia senza confini, un continente più che una nazione. Il loro è un afflato universale che trascende tempo e luogo. Sono l’espressione di una realtà dura e poverissima; cercano di ridare speranza a chi non ne ha, rendendo la loro esistenza più sopportabile. Oggi essere il primo che riesce a mettere in scena Fiabe italiane è un onore che mi è difficile descrivere. Anche perché, prima di me, ci aveva provato il grande Federico Fellini. Negli anni Settanta lui e Calvino si erano incontrati più volte per discutere il progetto, mai andato in porto». In occasione del debutto della nuova produzione Fiabe italiane (Italian Folktales), il Teatro Stabile di Torino, il Museo Nazionale del Cinema e il DAMS della Facoltà di Scienze della Formazione dell’Università degli Studi di Torino hanno unito le proprie energie per un progetto condiviso che rende omaggio alla personalità artistica di John Turturro. Il Museo Nazionale del Cinema organizza dal 23 al 26 gennaio 2010 “Tra Palermo e Brooklyn. Omaggio a John Turturro”, una rassegna di film da lui interpretati e diretti, scegliendo tra la lunga filmografia che ne ha fatto uno dei protagonisti di Hollywood. Il DAMS della Facoltà di Scienze della Formazione dell’Università degli Studi di Torino dedicherà all’attore newyorkese, mercoledì 27 gennaio 2010, “Ritratto d’autore”: una giornata di studi sull’opera di John Turturro, volta a ricostruirne la carriera teatrale e cinematografica. Infine, il 26 e il 28 gennaio 2010, John Turturro terrà alla “Scuola per attori” del Teatro Stabile di Torino un workshop rivolto ai nuovi allievi del triennio 2009/2012, offrendo loro una preziosa testimonianza sul proprio mestiere di attore e regista. Spettacolo con soprattitoli in italiano a cura di Prescot Studio Firenze. INFO BIGLIETTERIA: Biglietti: Intero € 29,00 Recite: da martedì 19 a sabato 23 gennaio 2010, ore 20,45. Domenica 24 gennaio, ore 15,30. Lunedì 25 gennaio, riposo. Da martedì 26 a sabato 30 gennaio, ore 20,45. Domenica 31 gennaio, ore 15,30. Biglietteria del Teatro Stabile - Teatro Regio, piazza Castello 215, telefono 011 8815241/242 (orario dal martedì al venerdì 10,30/18,00. Sabato 10,30/16,00). Nei giorni di recita è possibile acquistare i biglietti alla cassa del Teatro un’ora prima dell’inizio dello spettacolo. 12, via Rossini 10124 Torino – Italy t. +39 011 5169 411 f. +39 011 5169 410 c.f. | p. iva 08762960014 [email protected] teatrostabiletorino.it Vendita telefonica: telefono 011 8815270, orario dal lunedì al venerdì 9,00/12,00. Vendita on-line: www.teatrostabiletorino.it - [email protected] INFO STAMPA: Fondazione del Teatro Stabile di Torino, Settore Stampa e Comunicazione: Carla Galliano (Responsabile), Simona Carrera, Davide Tosolini Via Rossini 12 - Torino (Italia). Telefono + 39 011 5169414 - 5169435 - 5169498 E-mail: [email protected] - [email protected] [email protected] I giornalisti possono scaricare direttamente i comunicati stampa e le foto degli spettacoli dalla Press Area del Sito internet: www.teatrostabiletorino.it 12, via Rossini 10124 Torino – Italy t. +39 011 5169 411 f. +39 011 5169 410 c.f. | p. iva 08762960014 [email protected] teatrostabiletorino.it