Importanti da sempre nel mondo RF, le risonanze richiedono ora cure ed attenzioni crescenti in altri ambiti applicativi di MARIO ROTIGNI e risonanze possono essere considerate punti di discontinuità nella risposta in frequenza di un sistema o una rete. Se consideriamo una rete elettrica composta di sole resistenze ohmiche ideali, la risposta in frequenza è una retta, cioè la rete presenta a qualsiasi frequenza la stessa impedenza. Tale comportamento è evidentemente del tutto ideale e impedito dall’induttanza e capacità parassite presente in qualsiasi circuito, anche in quelli composti soli resistori. Ritorneremo a considerare i parametri parassiti in seguito. La contemporanea presenza di elementi reattivi introduce una situazione differente, anche dal punto di vista teorico. Ricordiamo che gli elementi reattivi ideali, induttanze o capacità, sono caratterizzati dalla mancanza di per progettisti di PCB L Figura 2: Circuito RLC serie (Modello elementare di Condensatore reale da 100nF). Figura 1: Risposta in frequenza di Condensatore ideale 100 nF (verde) ed Induttore 10 nH ideale (blu). Notiamo come il loro comportamento nei confronti della frequenza sia opposto. dissipazione di potenza reale e dall’immagazzinamento di energia in campi elettrici o magnetici. Tensione e corrente non evolvono simultaneamente come in un circuito puramente resistivo ma sono in sfasati di 90°, ovvero esiste un ritardo tra la variazione di corrente in un condensatore e la corrispondente variazione di tensione ai suoi capi. L’induttore mostra un comportamento duale, la corrente segue con un certo ritardo la variazione di tensione ai suoi capi. Induttore e condensatore presentano un’impedenza in corrente alternata dipendente dalla frequenza e di segno opposto. Non riportiamo qui le formule, disponibili in qualsiasi testo di analisi dei circuiti, investighiamo invece alcuni comportamenti dei circuiti risonanti, in particolare circuiti risonanti serie, facendo uso dei risultati di simulazioni. La figura 1 mostra il comportamento in frequenza di condensatore ed induttore ideali, notiamo come l’impedenza dell’induttore aumenti all’aumentare della frequenza mentre avviene il contrario per il condensatore. I componenti reali hanno risposte in frequenza ben diverse. Consideriamo ad esempio il circuito visibile in figura 2. Nel primo circuito abbiamo un resistore ideale in serie a un induttore ideale a sua volta in serie a un condensatore ideale. Questo circuito costituisce la più semplice definizione di un modello di condensatore reale con associati i principali FOCUS ON SKILLS INSIDE TOOLS ANALOG TIPS’N TRICKS MARKET NEWS SPOTLIGHT EVENTS ZAPPING MEMBERSHIP parametri parassiti, induttanza e resistenza ohmica delle connessioni. Trascuriamo qui la dissipazione dovuta alla impedenza non infinita dell’isolante, cosa normalmente accettabile. La risposta in frequenza di questa semplice rete, vedi figura 3, rappresenta il comportamento dei condensatori usati ad esempio nel filtraggio delle alimentazioni di circuiti digitali. Un interessante punto di discontinuità nella risposta in frequenza si ha quando le impedenze del condensatore e dell’induttore , rispettivamente X C e X L, hanno valore uguale, frequenza definita di auto-risonanza (o risonanza serie). A tale frequenza X C e X L si annullano reciprocamente, permettendo che la rete assuma un valore di impedenza minimo corrispondente alla resistenza ohmica. La corrente assume valori elevati alla frequenza cui questo fenomeno si manifesta, come mostrato in figura 4. Figura 3: Risposta in frequenza di circuito RLC serie. Figura 4: Corrente in funzione della frequenza nel Circuito RLC Serie. Figura 5: Risposta in frequenza di Condensatore reale da 2.2 uF. L’impedenza del nostro condensatore fintanto che il valore di impedenza ri- reale si presenta quindi come capaciti- sultante si mantiene al di sotto del va- va fino alla frequenza di auto-risonan- lore minimo necessario (vedi riferimen- za,puramente ohmica alla frequenza to 1). Un profilo di impedenza simile di auto-risonanza ed induttiva per fre- non è proprio solo dei condensatori ma quenze maggiori. Quando usato per di- anche del circuito stampato, o per me- saccoppiamento e filtraggio, il pas- glio dire dei piani, adiacenti o meno, saggio da impedenza capacitiva ad costituenti la distribuzione di alimen- induttiva non ha di per se conseguenze, tazione del PCB stesso. I grafici sono ottenuti usando LT-Spice (ved riferimento 3) attraverso una simulazione AC, cioè con uno sweep in frequenza di un generatore di corrente sinusoidale avente corrente di uscita unitaria. Lavorando in queste condizioni l‘asse scala verticale, rappresentante la tensione, coincide numericamente con l’impedenza della rete simulata. Il file sorgente LT-Spice utilizzato “Articolo Risonanza.asc” è disponibile online. RISONANZE ED ANTIRISONANZE Il fenomeno introdotto ha importanti implicazioni ad esempio nel decoupling di circuiti digitali (e non). In tale applicazione troveremo sempre condensatori Riferimento 1: Power Integrity Parte Prima e Seconda, Firmware n. 57, 58, Ottobre e Novembre 2010 Riferimento 2: Alcuni programmi CAD per estrazione di modelli di boards Agilent ADS Ansys SIwave Cadence PowerSI Riferimento 3: http://www.linear.com/designtools/software/#LTspice FOCUS ON SKILLS INSIDE TOOLS ANALOG TIPS’N TRICKS MARKET NEWS SPOTLIGHT EVENTS ZAPPING MEMBERSHIP Figura 6: Risposte in frequenza di Condensatore reale da 2.2 uF (verde) e 100 nF (blu). Figura 7: Risposta in frequenza dei due condensatori di fig. 6, considerati in parallelo di vari valori con le proprie induttanze parassite, induttanza e capacità del PCB stesso e il generatore di tensione di alimentazione con i propri parassiti. Per comprendere il comportamento in frequenza di tale rete possiamo osservare le figure da 6 a 9. La figura 6mostra separatamente l’impedenza verso frequenza di due condensatori, uno da 2.2uF ed uno da 100nF, valori comunemente usabili per il decoupling di circuiti logici. Notiamo che il condensatore da 2.2uF ha frequenza di risonanza circa uguale a 2 MHz mentre il condensatore da 100nF circa uguale a 20 MHz. I grafici sono generati a partire dalla fre- quenza di 100kHz perché questa è la frequenza minima a cui sono validi i modelli forniti dal costruttore di condensatori (Murata in questo caso). La figura 7 mostra l’impedenza complessiva dei due condensatori in parallelo. Notare il picco d’impedenza intorno a 7 MHz, notevolmente superiore all’impedenza dei singoli condensatori alla stessa frequenza. Per comprendere l’origine del picco, detto di anti-risonanza, osserviamo la figura 8, dove sono plottate come riferimento le impedenze ideali delle capacità ed induttanze associate a ciascuno dei due condensatori. Osserviamo che la risonanza avviene come atteso, in corrispondenza all’intersezione delle caratteristiche L e C, dove le rispettive impedenze si equivalgono. L’antirisonanza è invece creata nella gamma di frequenze in cui l’impedenza del condensatore da 2.2uF è già induttiva, mentre l’impedenza del condensatore da 100nF è ancora capacitiva. Il profilo complessivo risultante cambia pendenza ogni volta che si sovrappongono impedenze di natura diversa. Il picco non è la somma lineare delle impedenze alla frequenza corrispondente ma il risultato del parallelo delle due reti RLC tra loro. Il risultato è un’impedenza in gamme di frequenza più o meno ampie, maggiori del valore atteso e quindi critiche per soddisfare la domanda di corrente che si dovesse presentare da parte del circuito alimentato durante le sue normali operazioni. Quest’ultimo rischia di uscire dalla gamma di tensione a specifica con conseguenti possibili malfunzionamenti ed errori. La creazione di picchi di antirisonanza non è limitata a questo caso ma si presenta in tutti i casi in cui a certe frequenze coesistono impedenze induttive con impedenze capacitive. Ad esempio possiamo aspettarci che un‘al- Figura 8: Composizione della risposta complessiva dei due condensatori a partire dalla risposta in frequenza della capacità ed induttanza propria a ciascuno. Vediamo come al di sotto di 1.5MHz circa, l’impedenza sia capacitiva per divenire poi induttiva fino a 7 MHz (picco di antirisonanza). L’impedenza ritorna a scendere fino a circa 20 MHz (auto risonanza del condensatore da 100 nF) per poi ritornare induttiva seguendo la curva imposta dall’induttanza parassita di quest’ultimo. tra discontinuità sia creata dall’impedenza del PCB, come mostrato in figura 9. Il pronunciato picco verso il basso è qui causato dalla resistenza ohmica particolarmente bassa, presentata dal PCB in corrispondenza alla sua auto-risonanza. Il lettore è invitato a speri- FOCUS ON SKILLS INSIDE TOOLS ANALOG TIPS’N TRICKS MARKET NEWS SPOTLIGHT EVENTS ZAPPING MEMBERSHIP Pcb-pool Figura 9: Aggiungiamo il PCB e ricalcoliamo la Risposta in frequenza dell’insieme mentare l’influenza del valore di induttanza serie sulla risposta della rete. Si taloghi o dalla documentazione web dei fornitori non tiene conto dell’induttanza dovuta alle via ed al piazzamento reale sul PCB. La stima eseguita solamente via LT-Spice ha quindi una validità essenzialmente didattica, utile a comprendere i fenomeni, ma non può essere usata nella progettazione e verifica di un’applicazione reale. In tal caso occorre una stima accurata dei parametri complessivi del caso specifico sotto esame, parametri ottenibili via misura o estrazione di modelli con CAD sofisticati quali citati, in ordine alfabetico, in Riferimento 2. osserverà una grande sensibilità a questo parametro, ad una variazione di pochi nanoHenry, induttanza molto piccola, corrispondono ampie modifiche della risposta in frequenza. Questo risultato conferma ancora una volta l’importanza della riduzione dell’induttanza complessiva di montaggio dei condensatori di decoupling per logica digitale. Si introduce però anche un serio limite alla metodologia di analisi e simulazio- CONCLUSIONI Le risonanze nei PCB sono importanti nell’analisi della Compatibilità Elettromagnetica, costituendo gamme di frequenza particolarmente sensibili ad interferenze esterne e particolarmente efficienti nell’emissione indesiderata. Risonanze ed antirisonanze serie interagiscono nel costruire la risposta in frequenza della rete di alimentazione per logiche digitali. ne usata finora. I parametri di induttanza presi dai ca- FOCUS ON SKILLS INSIDE TOOLS ANALOG TIPS’N TRICKS MARKET NEWS SPOTLIGHT EVENTS ZAPPING MEMBERSHIP