07-8 Criterio di interazione - Zanichelli online per la scuola

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Criterio d’interazione per verificare la presenza
di capacità interagenti
Si utilizza per individuare l’impedenza vista da ogni condensatore di un
circuito (ad esempio Cx nella FIGURA 1) e per calcolare la relativa costante
di tempo (τx):
FIGURA 1
Criterio d’interazione:
flusso operativo per
la determinazione
dell’impedenza vista
dal condensatore Cx,
nel circuito alle basse
o alle alte frequenze (dopo
aver eliminato le capacità
trascurabili nel campo
di frequenze in esame).
Una volta determinata
la Rx relativa alla capacità
Cx si calcola la costante
di tempo τ x = Cx R x .
circuito visto dai morsetti del condensatore Cx
+
Cx
I
V
R
C
circuito per la ricerca dell'impedenza "vista" da Cx
i
v
I
V
R
C
v
Z = — = R − jXc
i
Z = Rx
Z = R − jXC
Cx non interagisce con altre capacità
Cx interagisce con altre capacità
(XC = 0)
(XC ≠ 0)
τx = RxCx
alle basse frequenze
alle alte frequenze
Cx
R
C
Cx
R
C
Rx
τx = RxCx
Rx
τx = RxCx
Questo file costituisce un approfondimento online dei corsi di elettrotecnica ed elettronica
di Stefano Mirandola - © 2012 Zanichelli Editore SpA, Bologna [6126]
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•si analizzano separatamente il circuito comprendente le capacità che influiscono su fL e quindi attenuano il segnale per f → 0 (le altre capacità
si trascurano) e il circuito comprendente le capacità che influiscono su fH
e quindi attenuano il segnale per f → ∞ (le altre capacità si trascurano);
•si cortocircuitano i generatori indipendenti di tensione e si aprono quelli
di corrente del circuito visto dai morsetti del condensatore Cx;
•si sostituisce il condensatore in esame con un generatore di tensione;
•si effettua il rapporto tra la tensione di tale generatore e la corrente che
entra nel circuito, utilizzando le leggi dell’elettrotecnica;
•se il rapporto è una resistenza pura Rx, la capacità Cx è non interagente con
altre e dà luogo alla costante di tempo τ x = C x Rx ;
•se il rapporto è un’impedenza Z, la capacità è interagente con quelle che
compaiono nell’espressione di Z ; la costante di tempo vale τ x = C x Rx ,
dove ora la Rx si ricava in maniera differente nei due casi:
–nel circuito per f → 0 (per la ricerca di fL): Rx è la resistenza vista da Cx
quando le altre capacità con essa interagenti sono cortocircuitate;
–nel circuito per f → ∞ (per la ricerca di fH): Rx è la resistenza vista da
Cx quando le altre capacità con essa interagenti sono aperte.
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