Criterio d’interazione per verificare la presenza di capacità interagenti Si utilizza per individuare l’impedenza vista da ogni condensatore di un circuito (ad esempio Cx nella FIGURA 1) e per calcolare la relativa costante di tempo (τx): FIGURA 1 Criterio d’interazione: flusso operativo per la determinazione dell’impedenza vista dal condensatore Cx, nel circuito alle basse o alle alte frequenze (dopo aver eliminato le capacità trascurabili nel campo di frequenze in esame). Una volta determinata la Rx relativa alla capacità Cx si calcola la costante di tempo τ x = Cx R x . circuito visto dai morsetti del condensatore Cx + Cx I V R C circuito per la ricerca dell'impedenza "vista" da Cx i v I V R C v Z = — = R − jXc i Z = Rx Z = R − jXC Cx non interagisce con altre capacità Cx interagisce con altre capacità (XC = 0) (XC ≠ 0) τx = RxCx alle basse frequenze alle alte frequenze Cx R C Cx R C Rx τx = RxCx Rx τx = RxCx Questo file costituisce un approfondimento online dei corsi di elettrotecnica ed elettronica di Stefano Mirandola - © 2012 Zanichelli Editore SpA, Bologna [6126] 1 •si analizzano separatamente il circuito comprendente le capacità che influiscono su fL e quindi attenuano il segnale per f → 0 (le altre capacità si trascurano) e il circuito comprendente le capacità che influiscono su fH e quindi attenuano il segnale per f → ∞ (le altre capacità si trascurano); •si cortocircuitano i generatori indipendenti di tensione e si aprono quelli di corrente del circuito visto dai morsetti del condensatore Cx; •si sostituisce il condensatore in esame con un generatore di tensione; •si effettua il rapporto tra la tensione di tale generatore e la corrente che entra nel circuito, utilizzando le leggi dell’elettrotecnica; •se il rapporto è una resistenza pura Rx, la capacità Cx è non interagente con altre e dà luogo alla costante di tempo τ x = C x Rx ; •se il rapporto è un’impedenza Z, la capacità è interagente con quelle che compaiono nell’espressione di Z ; la costante di tempo vale τ x = C x Rx , dove ora la Rx si ricava in maniera differente nei due casi: –nel circuito per f → 0 (per la ricerca di fL): Rx è la resistenza vista da Cx quando le altre capacità con essa interagenti sono cortocircuitate; –nel circuito per f → ∞ (per la ricerca di fH): Rx è la resistenza vista da Cx quando le altre capacità con essa interagenti sono aperte. Questo file costituisce un approfondimento online dei corsi di elettrotecnica ed elettronica di Stefano Mirandola - © 2012 Zanichelli Editore SpA, Bologna [6126] 2