LICEO STATALE "S.PERTINI" INDIRIZZO SCIENZE UMANE CLASSE V Finalità generali dell’indirizzo (indicazioni ministeriali ) Al termine del percorso liceale lo studente si orienta con i linguaggi propri delle scienze umane nelle molteplici dimensioni attraverso le quali l’uomo si costituisce in quanto persona e come soggetto di reciprocità e di relazioni: l’esperienza di sé e dell’altro, le relazioni interpersonali, le relazioni educative, le forme di vita sociale e di cura per il bene comune, le forme istituzionali in ambito socio-educativo, le relazioni con il mondo delle idealità e dei valori. L’insegnamento pluridisciplinare delle scienze umane, da prevedere in stretto contatto con la filosofia, la storia, la letteratura, mette lo studente in grado di: 1. padroneggiare le principali tipologie educative, relazionali e sociali proprie della cultura occidentale e il ruolo da esse svolto nella costruzione della civiltà europea; 2. acquisire le competenze necessarie per comprendere le dinamiche proprie della realtà sociale, con particolare attenzione ai fenomeni educativi e ai processi formativi formali e non, ai servizi alla persona, al mondo del lavoro, ai fenomeni interculturali e ai contesti della convivenza e della costruzione della cittadinanza; 3. sviluppare una adeguata consapevolezza culturale rispetto alle dinamiche degli affetti. Alla luce di tali finalità, e coerentemente con gli obiettivi già individuati per la classe terza e condivisi a livello di dipartimento disciplinare, si sceglie di perseguire il consolidamento dei seguenti obiettivi: Obiettivi per la Classe V conoscenze : • conoscenza del pensiero di autori particolarmente significativi del Novecento pedagogico; • conoscenza dei concetti fondamentali della sociologia ; • conoscenza in un’ottica multidisciplinare dei principali temi del dibattito pedagogico contemporaneo con particolare riferimento alla Sociologia dell’ educazione, alla Psicopedagogia e alla Didattica; • conoscenza dei principali fenomeni psicosociali in un’ ottica multiculturale; abilità : • saper individuare i principali ambiti di ricerca delle Scienze umane; • saper riconoscere e distinguere gli autori di riferimento delle principali scuole/correnti socio-psico-antropo-pedagogiche; • saper contestualizzare teorici e teorie secondo le coordinate spazio-temporali; • saper analizzare e sintetizzare testi di autori anche in forma antologizzata; saperli commentare con riferimento al contesto di appartenenza, ai criteri di coerenza interna, al rapporto con la tradizione e con l’attualità; • definire e comprendere termini, concetti, problemi ; • esprimersi, sia oralmente sia per iscritto, usando i termini specialistici; • rispondere in modo pertinente a precise e circostanziate domande; • usare la lingua ad un livello compatibile con le esigenze di una cultura generale media sia a livello lessicale sia a livello sintattico, attraverso un sufficiente utilizzo della subordinazione analitica e ragionata tipica della scrittura rispetto ad uno stile comunicativo ( e di pensiero) paratattico; • collegare le informazioni tra loro e alle conoscenze pregresse; • essere capaci di documentarsi autonomamente sugli argomenti proposti utilizzando anche il WEB. competenze: • saper leggere i fenomeni psichici e sociali tenendo conto delle molteplici variabili di ordine biologico, culturale e sociale e delle loro interazioni ; • saper descrivere la interdipendenza e la interrelazione sistematica dei fattori biologici e culturali e di quelli individuali e sociali in alcune aree esemplari; comprendere gli aspetti comuni e le profonde differenze tra le diverse pratiche educative e i diversi modelli educativi nel tempo; • • saper cogliere la complessità del rapporto esistente tra individuo e società con particolare riguardo alla formazione dell'individuo e alla costruzione delle differenze individuali; • sapersi documentare, anche attraverso la rete, e saper selezionare le fonti in modo autonomo e critico. MODULO DI PEDAGOGIA QUINTO ANNO I contenuti sono stati scelti sulla base delle indicazioni ministeriali: “A partire dalla lettura delle riflessioni e proposte di autori particolarmente significativi del novecento pedagogico lo studente accosta la cultura pedagogica moderna in stretta connessione con le altre scienze umane per riconoscere in un’ottica multidisciplinare i principali temi del confronto educativo contemporaneo. Sono punti di riferimento essenziali: Claparède, Dewey, Gentile, Montessori, Freinet, Maritain; è prevista la lettura di almeno un’opera in forma integrale di uno di questi autori. Inoltre durante il quinto anno sono presi in esame i seguenti temi: a) le connessioni tra il sistema scolastico italiano e le politiche dell’istruzione a livello europeo (compresa la prospettiva della formazione continua) con una ricognizione dei più importanti documenti internazionali sull’educazione e la formazione e sui diritti dei minori; b) la questione della formazione alla cittadinanza e dell’educazione ai diritti umani; c) l’educazione e la formazione in età adulta e i servizi di cura alla persona; d) i media, le tecnologie e l’educazione; e) l’educazione in prospettiva multiculturale; f) l’integrazione dei disabili e la didattica inclusiva. Scegliendo fra questi temi gli studenti compiono una semplice ricerca empirica utilizzando gli strumenti principali della metodologia della ricerca anche in prospettiva multidisciplinare con psicologia, antropologia e sociologia.” ARTICOLAZIONE CONTENUTI I PERIODO L'attivismo pedagogico in Europa Dalle "scuole nuove" all'attivismo A.Ferrière: I principi della scuola attiva Temi I diritti dei minori Le prospettive pedagogiche dell’attivismo statunitense L'educazione come esperienza sociale in J.Dewey: la scuola “progressiva” Temi Scuola e democrazia: educazione alla cittadinanza La pedagogia scientifica O. Decroly : il metodo di orientamento globale M.Montessori: il metodo di orientamento analitico Temi: La pedagogia inclusiva: modelli interpretativi della disabilità II PERIODO Esperienze di attivismo europeo C. Freinet: educazione attiva e cooperativa E. Claparède: individualizzazione dell’insegnamento Don Milani: l’esperienza di Barbiana Temi: La pedagogia inclusiva Lo svantaggio socio- culturale La pedagogia del neoidealismo italiano L'attualismo di G.Gentile e la pedagogia come scienza filosofica. G.Lombardo Radice: la scuola serena tra attualismo e attivismo Temi :L’obbligo scolastico in Italia e nell’Unione Europea Il modello personalistico J. Maritain e l’umanesimo integrale Temi:La pedagogia inclusiva: l’educazione interculturale; la formazione degli adulti La psicopedagogia statunitense B. Skinner: condizionamento e insegnamento B.Bloom : la tassonomia degli obiettivi J . Bruner : per una teoria dell’istruzione Temi: Il problema della valutazione Programmazione didattica e personalizzazione educativa MODULO SOCIOLOGIA I contenuti sono stati scelti sulla base delle indicazioni ministeriali: “Durante il quinto anno sono affrontati in maniera sistematica: a) alcuni problemi/concetti fondamentali della sociologia: l’istituzione, la socializzazione, la devianza, la mobilità sociale, la comunicazione e i mezzi di comunicazione di massa, la secolarizzazione, la critica della società di massa, la società totalitaria, la società democratica, i processi di globalizzazione; b) il contesto socio-culturale in cui nasce e si sviluppa il modello occidentale di welfare state; c) gli elementi essenziali dell' indagine sociologica "sul campo", con particolare riferimento all'applicazione della sociologia all'ambito delle politiche di cura e di servizio alla persona: le politiche della salute, quelle per la famiglia e l’istruzione nonché l'attenzione ai disabili specialmente in ambito scolastico. Per ciascuno di questi temi è prevista la lettura di pagine significative tratte da autori classici e contemporanei” I PERIODO Il processo di istituzionalizzazione Socializzazione e agenzie di socializzazione: scuola e media Approfondimento: media education (interdisciplinare con Pedagogia) Potere e disuguaglianza ; stratificazione sociale; differenze di genere (interdisciplinare con Antropologia) II PERIODO La globalizzazione La società multiculturale Stato sociale e Terzo settore MODULO DI ANTROPOLOGIA I contenuti sono stati scelti sulla base delle motivazioni intrinseche, delle curiosità espresse dai ragazzi e ovviamente delle indicazioni fornite dai programmi ministeriali: “Lo studente acquisisce le nozioni fondamentali relative al significato che la cultura riveste per l'uomo, comprende le diversità culturali e le ragioni che le hanno determinate anche in collegamento con il loro disporsi nello spazio geografico. In particolare saranno affrontate in correlazione con gli studi storici e le altre scienze umane: a) le diverse teorie antropologiche e i diversi modi di intendere il concetto di cultura ad esse sottese; b) le diverse culture e le loro poliedricità e specificità riguardo all’adattamento all’ambiente, alle modalità di conoscenza, all’immagine di sé e degli altri, alle forme di famiglia e di parentela, d) i metodi di ricerca in campo antropologico…..” I PERIODO Tipi fondamentali di società. Bande e tribù. Lo stato Economia e lavoro II PERIODO La religione Eventuale trattazione di altro argomento scelto sulla base della programmazione di classe ( ad es. Il cibo come prodotto culturale /L’ arte/ L’organizzazione dello spazio)