servizio di assistenza domiciliare infermieristica, educativa

CAPITOLATO D’ONERI PER L’AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI
ASSISTENZA DOMICILIARE, EDUCATIVA, SOCIALE, RIABILITATIVA E
INFERMIERISTICA PER L’AZIENDA U.S.L. DI RIMINI
ART. 1
OGGETTO DELLA GARA E CARATTERISTICHE DEL SERVIZIO
Il servizio di assistenza domiciliare ha il fine di soddisfare i bisogni di assistenza
domiciliare infermieristica, educativa, riabilitativa e sociale dei minori in situazioni di
difficoltà, dei tossicodipendenti, degli adulti con handicap psico-fisico o con
problemi psichici e degli anziani, attraverso un insieme di attività indicate all’art. 2.
Caratteristica richiesta alla ditta è l’elevata flessibilità dell’organizzazione del lavoro
dovendo, la stessa, adeguare l’offerta di prestazioni ad un fabbisogno di domanda non
quantificabile specificatamente a priori ed inoltre la necessità di offrire all’utente una
risposta globale ai suoi bisogni rende indispensabile il coordinato utilizzo delle
diverse risorse professionali coinvolte, chiamate ad agire in modo integrato sul
medesimo progetto di assistenza individuale.
L’ammontare presunto triennale per il servizio di assistenza domiciliare è di circa ore
397.000 di cui circa n. 120.000 di assistenza educativa, n.157.000 di assistenza
sociale, n. 24.000 di assistenza riabilitativa e n. 96.000 ore di assistenza
infermieristica.
L’importo triennale presunto è di euro 8.900.000,00 IVA esclusa.
ART. 2
MODALITA’ DI ESECUZIONE DEL SERVIZIO
A)
ATTIVITA’
DA
SVOLGERE
DA
PARTE
DELLA
DITTA
AGGIUDICATARIA:
La ditta aggiudicataria deve essere in grado di coordinare le prestazioni afferenti al
piano di assistenza individuale, predisposto dalle competenti équipes della AUSL in
collaborazione con gli operatori della ditta stessa.
Devono inoltre essere garantiti momenti congiunti di verifica e di riformulazione dei
progetti.
La qualità dell’intervento di assistenza domiciliare è fortemente condizionato, oltre
che dalle capacità tecniche dell’operatore, dalla qualità della relazione che lo stesso
riesce a stringere con l’assistito e pertanto la ditta aggiudicataria dovrà fare il
possibile per garantire la continuità dell’intervento da parte del medesimo operatore,
salvo casi accertati di incompatibilità o cause di forza maggiore.
L’assistenza domiciliare deve essere garantita nell’arco di 12 ore diurne nei giorni
feriali e all’occorrenza nei giorni festivi.
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Le tipologie di interventi richiesti per l’assistenza educativa sono:
a) attività di supporto educativo-riabilitativo rivolto a persone con handicap psicofisico e/o gravi problematiche psicologiche o con problemi psichici o con
problemi psicologici e psichici o con problemi di tossicodipendenza;
b) attività di supporto educativo - assistenziale rivolta a minori che vivono in
situazioni carenti dal punto di vista educativo, socio-culturale e/o igienico
ambientale da effettuarsi in un’ottica di stimolo e responsabilizzazione dei genitori
e non di sostituzione degli stessi, attraverso:
c) interventi di supporto educativo;
d) interventi di socializzazione;
e) interventi di sostegno didattico;
f) attività di animazione e socializzazione, attività educative e culturali anche
mediante rapporto con realtà socio-culturali esterne;
g) attività di programmazione e verifica degli interventi svolta attraverso riunioni
periodiche con gli operatori di distretto e/o con gli operatori scolastici.
L’elencazione delle prestazioni è da considerarsi puramente esemplificativa, restando
in obbligo della ditta l’assunzione di ogni altra prestazione che dovesse rendersi
necessaria in corso di contratto e che rientri nell’attività propria dell’educatore
professionale.
Le attività di assistenza sociale sono le seguenti:
a) analisi del contesto socio-familiare di appartenenza;
b) raccolta degli elementi necessari alla predisposizione di un piano di intervento
integrato e stesura del suddetto piano in collaborazione con altri operatori;
c) predisposizione di una rete di risposte relative all’attività per il tempo libero dei
disabili domiciliati presso il loro nucleo familiare;
d) predisposizione e messa a punto di percorsi educativi e successive verifiche con il
nucleo familiare;
e) collaborazione con insegnanti e strutture educative per minori;
f) collaborazione istituzionale e lavoro in rete con privato sociale e associazioni di
volontariato
g) predisposizioni e verifiche di interventi domiciliari integrati
L’elencazione delle prestazioni è da considerarsi puramente esemplificativa, restando
in obbligo della ditta l’assunzione di ogni altra prestazione che dovesse rendersi
necessaria in corso di contratto e che rientri nell’attività propria dell’assistente
sociale.
Le attività di terapia dell’assistenza riabilitativa richieste sono:
a) rieducazione motoria atta al recupero e al mantenimento delle autonomie motorie
primarie;
b) attività tesa alla prevenzione di danni secondari o terziari legati a posture viziate e
alla immobilità;
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c) attività indirizzate al disabile psico-fisico per il recupero e perfezionamento della
conoscenza del proprio corpo e del rapporto con lo spazio;
d) rieducazione per il recupero delle capacità manipolative più semplici;
e) recupero e mantenimento dell’autonomia nelle attività della vita quotidiana;
f) contributo alla formulazione dei piani assistenziali individuali.
La elencazione degli interventi e prestazioni è da considerarsi puramente
esemplificativa restando in obbligo della ditta l’assunzione di ogni altra prestazione
che dovesse rendersi necessaria in corso di contratto e che rientri nell’attività propria
della figura di terapista della riabilitazione.
Le prestazioni di assistenza infermieristica sono le seguenti:
Domiciliare:
- cateterismo vescicale: comprende la sostituzione del catetere vescicale a
permanenza, il cateterismo estemporaneo, la rimozione del catetere; è
comprensiva dell’igiene intima e dell’eventuale lavaggio con soluzione fisiologica
che si esegue per verificare se il catetere è posizionato correttamente.
Tempo medio 30 minuti.
- terapia intramuscolare e/o sottocute.
Tempo medio 10 minuti;
- prelievo ematico e/o campione biologico: comprende il prelievo venoso,
l’esecuzione di stick glicemici, tamponi e raccolta urine.
Tempo medio 20 minuti;
- terapia endovena;
Tempo medio 20 minuti.
- clistere con svuotamento manuale: comprende sia il clistere con svuotamento che
il solo svuotamento. Può essere richiesta l’igiene intima parziale e/o totale del
paziente alla fine della prestazione.
Tempo medio 30 minuti;
- medicazioni: comprende la medicazione di lesioni da decubito, ulcere vascolari,
ferite chirurgiche, medicazioni stomie e drenaggi con cambio sacchetto.
Tempo medio 30 minuti.
- misurazione parametri vitali;
Tempo medio 10 minuti.
- aspirazione secrezioni;
Tempo medio 20 minuti.
- Gestione del sondino nasogastrico (introduzione, sostituzione ed educazione)
Tempo medio 30 minuti
- Gestione della PEG (educazione)
Tempo medio 30 minuti
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Residenziale:
Per quanto riguarda l’assistenza infermieristica si richiede, inoltre, l’esecuzione di
prestazioni infermieristiche continuative, secondo un piano individuale elaborato per
il singolo utente presso la Casa Protetta e RSA di Riccione e la Casa Protetta di San
Giovanni in Marignano per un impegno triennale presunto di n. ore 45.000 (ore
facenti parte delle n. ore 96.000 complessive indicate precedentemente all’art.1 del
presente capitolato) In accordo con il medico di diagnosi e cura delle strutture stesse
dovranno essere svolte le seguenti attività infermieristiche:
- misurazione parametri vitali;
- cure igieniche parziali e totali;
- prelievo venoso;
- test diagnostici semplici;
- ossigenoterapia;
- aerosolterapia;
- esercizi respiratori;
- terapia iniettiva;
- clistere evacuativo;
- rimozione fecaloma;
- cateterismo vescicale;
- lavaggio vescicale;
- medicazione ferite;
- medicazione ulcere semplici e complesse;
- medicazioni decubiti semplici e complessi;
- esecuzione e sorveglianza terapia infusionale;
- aspirazione secrezioni;
- ricambio drenaggi;
- irrigazioni;
- igiene e ricambio stomie;
- prelievi sterili di materiale organico;
- nutrizione enterale e parenterale;
- somministrazione terapie;
- predisposizione e aggiornamento cartelle cliniche;
- prenotazione consulenze esterne;
- accompagnamento degli ospiti ai presidi sanitari di competenza.
L’elencazione delle prestazioni è da considerarsi puramente esemplificativa, restando
in obbligo della ditta l’assunzione di ogni altra prestazione che dovesse rendersi
necessaria in corso di contratto e che rientri nell’attività propria dell’infermiere.
§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§
L’attività delle diverse figure professionali avrà luogo, con fortissima prevalenza,
all’interno del domicilio dell’assistito, ma possono essere richieste anche all’interno
di spazi individuati dall’Azienda U.S.L.
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Gli operatori della ditta eseguono gli interventi secondo i piani concordati, secondo i
protocolli operativi e i protocolli per uso del presidiato e sono tenuti alla corretta
gestione della documentazione esistente al domicilio dell’utente preso in carico.
Sono a carico della ditta il coordinamento dell’attività organizzativa relativa alle zone
ed ai percorsi, la dotazione strumentale laddove necessaria per l’effettuazione delle
prestazioni e le spese di trasporto relative a tutti gli accessi domiciliari.
La Ditta aggiudicataria dovrà provvedere all'
organizzazione della sostituzione in caso
di assenze per ferie e/o malattia, garantendo il corretto espletamento del servizio.
B) ATTIVITA’ RISERVATA ALL’AZIENDA U.S.L.
L’Azienda U.S.L. provvede tramite i propri organi:
- alla definizione dei criteri ed alla programmazione degli interventi;
- alla predisposizione di piani individuali di intervento in collaborazione con il
personale della ditta;
- alle decisioni in merito all’ammissione, alla sospensione ed alle dimissioni degli
utenti dal servizio;
- alla definizione delle modalità e del mantenimento dei rapporti con le famiglie
degli utenti;
- al coordinamento dei rapporti fra i diversi servizi dell’A.U.S.L. e con gli altri enti
comunque interessati;
- alla verifica periodica della corretta attuazione dei piani individuali di intervento.
C) ORGANIZZAZIONE DEL SERVIZIO
Le prestazioni del servizio di assistenza domiciliare sono fornite dalla ditta in
conformità ai piani individuali di assistenza predisposti dal personale dell’Azienda
U.S.L. in collaborazione con il personale della ditta stessa.
La ditta dovrà attivare i propri operatori su apposita richiesta scritta contenente le
seguenti informazioni:
- nome e residenza dell’assistito al quale deve essere prestato il servizio;
- determinazione dell’orario di un primo intervento, riguardante il periodo di lavoro
da prestarsi effettivamente al domicilio dell’assistito od in altri locali individuati
dall’A.U.S.L., in attesa di definire il piano assistenziale con il personale della ditta,
che nel frattempo assume la conoscenza del caso;
- data di inizio del servizio.
Nel caso di urgenza, la richiesta può essere fatta al referente della ditta anche
verbalmente a cui farà seguito una comunicazione scritta.
L’intervento individuale potrà terminare senza obbligo di preavviso ed in qualsiasi
momento, su richiesta del referente distrettuale.
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ART. 3
REQUISITI E CONDIZIONI PARTICOLARI PER IL PERSONALE UTILIZZATO
Il personale incaricato dell’espletamento dei servizi e delle prestazioni richieste deve
essere in possesso di :
per l’attività educativa - diploma universitario di educatore professionale o di
educatore sociale o titolo equipollente ed esperienza almeno biennale maturata
nell’assistenza domiciliare educativa con la qualifica;
per l’attività sociale - diploma universitario di assistente sociale o titolo
equipollente, iscrizione all’albo ed esperienza almeno annuale maturata nella
qualifica;
per l’attività riabilitativa - diploma universitario di fisioterapista o titolo
equipollente ed esperienza almeno annuale maturata nella qualifica;
per l’attività infermieristica - diploma universitario di infermiere professionale o
titolo equipollente, iscrizione al Collegio Infermieri ed esperienza almeno annuale
maturata nella qualifica.
La ditta che risulterà aggiudicataria, ogni qual volta ci siano delle variazioni del
personale utilizzato, dovrà utilizzare personale con i requisiti richiesti e presentare un
elenco aggiornato, impegnandosi a mantenere lo standard prestazionale e qualitativo
richiesto.
Data la particolare delicatezza del servizio concesso in appalto, la ditta impiegherà
personale di assoluta fiducia e provata riservatezza, soprattutto in relazione a notizie
sugli utenti e sulle loro condizioni di salute psico-fisica di cui il personale stesso
venga a conoscenza.
La ditta aggiudicataria è tenuta a dare istruzioni al proprio personale affinché tutte le
informazioni inerenti l’esercizio della attività svolta, vengano considerate riservate e
come tali trattate, in osservanza alla legge n. 196/03. Il personale della ditta è tenuto,
inoltre, a rispettare le norme di educazione che definiscono i criteri di comportamento
civile e di correttezza etica nel lavoro, in particolare, rispetti la puntualità e le
modalità di erogazione delle prestazioni concordate.
Deve, inoltre, conoscere le misure idonee per la protezione individuale e garantire dal
punto di vista igienico – sanitario e di sicurezza le prestazioni rese.
Il personale della ditta aggiudicataria deve essere munito di divisa da lavoro, fornita
dalla ditta, di targhetta di riconoscimento applicata in maniera visibile e con
documento di identità personale.
Sarà cura della ditta aggiudicataria provvedere alla idoneità sanitaria del personale
utilizzato.
Delle infrazioni commesse dal personale, risponde, a qualsiasi titolo, oltre al
personale direttamente responsabile, la ditta aggiudicataria, nella persona del legale
rappresentante.
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ART. 4
OBBLIGHI DELLA DITTA AGGIUDICATARIA, RESPONSABILITA’ PER
DANNI E COPERTURA ASSICURATIVA.
La ditta aggiudicataria dovrà, entro 30 giorni dalla comunicazione di avvenuta
aggiudicazione, attivare una sede operativa nel territorio della provincia di Rimini e
dovrà rendere operativo il servizio in oggetto, pena la revoca dell’aggiudicazione e la
richiesta di risarcimento dei danni eventualmente subiti.
Per salvaguardare la continuità assistenziale, successivamente all’aggiudicazione,
verrà predisposto un piano di subentro per regolamentare il periodo di transizione. Il
piano di subentro verrà redatto da un referente dell’Azienda U.S.L. in accordo con il
referente della ditta.
La ditta aggiudicataria per l’effettuazione del servizio dovrà utilizzare:
- almeno 30 educatori
- almeno 30 assistenti sociali
- almeno 7 terapisti della riabilitazione
- almeno 20 infermieri
La ditta aggiudicataria ed il personale da essa utilizzato per l’espletamento del
servizio di che trattasi devono uniformarsi ed attenersi a tutte le norme inerenti la
sicurezza del lavoro. La ditta dovrà dotare il personale di tutto quanto necessario per
la prevenzione degli infortuni, in conformità alle vigenti leggi in materia (D. Lgs.vo
626/94 e successive modifiche ed integrazioni) ed ad istruirlo circa i rischi ai quali
può andare incontro.
Il personale utilizzato dalla ditta e la ditta stessa saranno, infatti, responsabili per gli
eventuali danni, infortuni, di qualsiasi natura, che, comunque, nello svolgimento
dell’attività in oggetto o per cause ad esse inerenti venissero arrecati al personale
stesso, a terzi e/o cose. L’Azienda U.S.L. è, pertanto, esonerata, da ogni
responsabilità per i suddetti danni, essendo obbligo della ditta provvedere al loro
risarcimento.
A tal fine, la ditta aggiudicataria dovrà stipulare idonea polizza assicurativa per
responsabilità civile, a copertura di tutti i danni procurati dal proprio personale
adibito al servizio a se stessi, a terzi e/o a cose durante lo svolgimento del servizio in
oggetto.
Per lo svolgimento del servizio, la ditta dovrà impiegare esclusivamente personale, se
dipendente, per il quale siano stati regolarmente adempiuti gli obblighi previsti dalle
vigenti leggi e dai contratti collettivi di categoria, in materia retributiva, di
assicurazioni sociali, assistenziali, previdenziali ed antinfortunistiche, così come il
personale con rapporto di collaborazione coordinata e continuativa, i cui contratti
dovranno essere in regola con le normative di settore.
Tutte le spese inerenti agli oneri diretti e riflessi del personale, alle assicurazioni
contro gli infortuni, di responsabilità civile, di sicurezza sul luogo di lavoro, di
gestione e di coordinamento dell’organizzazione del proprio personale, ecc., sono a
carico della ditta aggiudicataria.
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Ogni tre mesi, la ditta aggiudicataria, dovrà fornire prova di avere adempiuto ai
suddetti obblighi, facendo pervenire all’U.O Bilancio dell’Azienda U.S.L. di Rimini
idonea attestazione vidimata dall’autorità competente (mod. DM10/F24 – INPS o
equivalente del mese precedente alla fattura presentata).
Inoltre, la ditta aggiudicataria, o ciascuna ditta costituente l’RTI, dovrà presentare,
trimestralmente, un certificato di correttezza contributiva, rilasciato dall’ente
preposto (mod. DURC).
Saranno, inoltre, a carico della ditta aggiudicataria, le spese di trasporto/viaggio
relative agli accessi domiciliari ed ai collegamenti con le sedi di riferimento
territoriale dell’Azienda U.S.L. di Rimini.
La ditta risultata aggiudicataria dovrà individuare un referente organizzativo presente
almeno 6 ore al giorno (escluso i festivi) nella sede operativa aperta nella Provincia di
Rimini.
Tutte le contestazioni di inadempienza fatte in contraddittorio con il referente
organizzativo della ditta, si intendono effettuate direttamente con la ditta
aggiudicataria.
Al referente della ditta compete:
il coordinamento dell’attività della ditta per il corretto e soddisfacente
svolgimento del servizio oggetto di gara;
la stesura dei piani di lavoro del personale della ditta in rapporto con i piani
assistenziali concordati con l’Azienda U.S.L.;
i rapporti con la Azienda U.S.L. per qualsiasi occorrenza o necessità derivante
dall’esecuzione del servizio.
La ditta dovrà presentare mensilmente un quadro riassuntivo delle attività espletate
secondo le modalità indicate dall’Azienda U.S.L.., ai referenti del settore cure
domiciliari, distinto per prestazioni erogate negli ambiti territoriali di Rimini e di
Riccione.
La ditta risultata aggiudicataria dovrà garantire almeno 24 ore di aggiornamento
obbligatorio concordata con l’Azienda U.S.L. per ogni operatore impegnato
nell’attività di cui trattasi.
La ditta aggiudicataria dovrà inoltre dotarsi, entro 6 mesi dall'
avvio del servizio, di
un sistema elettronico di rilevazione delle presenze e delle prestazioni domiciliari,
previa adeguata formazione agli operatori. Nel frattempo, il personale della ditta
aggiudicataria dovrà compilare giornalmente un foglio di presenza.
In caso di scioperi o vertenze sindacali del proprio personale, la ditta aggiudicataria,
deve garantire il rispetto della normativa vigente in materia di servizi pubblici
essenziali, impegnandosi a provvedere alla sostituzione degli operatori assenti.
L’appaltatore, infine, assume a proprio carico la responsabilità del buon
funzionamento del servizio e si impegna a promuovere tutte le iniziative atte ad
evitare l’interruzione delle prestazioni, assumendo a proprio carico i danni derivanti
da interruzioni del servizio per qualsiasi causa.
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In caso di sostituzioni, il sostituto deve essere in possesso dei requisiti richiesti per il
personale da utilizzare.
ART. 5
RAGGRUPPAMENTO DI IMPRESE
Sono ammesse a presentare offerte anche ditte appositamente e temporaneamente
raggruppate. Per i raggruppamenti d’imprese si applicano le disposizioni di cui
all’art. 37 D.lgs 163/06 e s.m.i.
L’impresa capogruppo dovrà nominare un proprio responsabile del servizio, cui
l’Azienda U.S.L. farà riferimento per qualsiasi tipo di comunicazione. L’impresa
capogruppo è l’unica autorizzata ad emettere le fatture da intestare all’Azienda
U.S.L. di Rimini via Coriano n. 38.
ART. 6
DURATA DEL CONTRATTO
L’offerta è immediatamente vincolante per la ditta aggiudicataria.
Il contratto avrà durata iniziale triennale, a partire dalla data di effettivo inizio del
servizio. L’Azienda si riserva la facoltà di disporre la ripetizione del servizio per
ulteriori successivi tre anni, alla scadenza del contratto.
La ditta aggiudicataria sarà tuttavia obbligata ad assicurare il servizio per un periodo
di tre mesi e alle stesse condizioni del contratto originario, se l’Azienda U.S.L. alla
scadenza del contratto non avrà aggiudicato la fornitura del servizio per il periodo
successivo.
ART. 7
PERIODO DI PROVA
L’aggiudicazione del servizio diventerà definitiva dopo tre mesi dall’inizio dello
stesso, considerando detti mesi quale periodo di prova per accertare il buon esito del
servizio.
L’aggiudicazione definitiva rimane pertanto subordinata alla condizione sospensiva
dell’esito positivo della prova.
Trascorsi tre mesi dall’inizio del contratto, il periodo di prova si intenderà superato se
non sarà intervenuta alcuna contestazione da parte dell’Azienda U.S.L..
In caso di esito negativo, l’Azienda U.S.L. comunicherà alla ditta l’esito negativo
della prova e le motivazioni che l’hanno determinato.
In tal caso, resta ferma la facoltà dell’Azienda U.S.L. di affidare il servizio, sempre
con le modalità indicate nel presente articolo, alla ditta che avrà presentato, in sede di
gara, la seconda migliore offerta.
In caso di esito negativo, nulla sarà dovuto alla ditta, eccezion fatta per i pagamenti
delle prestazioni effettuate e riconosciute regolari durante il periodo di prova dagli
uffici preposti.
Tutte le decisioni assunte in caso di esito negativo della prova, compreso quindi
l’eventuale subentro della seconda ditta, saranno oggetto di apposito atto da parte
dell’Azienda U.S.L..
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Le penalità previste agli artt. 8 e 9 riguardanti i controlli sull’effettuazione, sulla
regolarità del servizio e sulla risoluzione del contratto, si applicano anche al periodo
di prova.
ART. 8
CONTROLLI SULL’EFFETTUAZIONE E SULLA REGOLARITA’ DEL
SERVIZIO E PENALI IN CASO DI INADEMPIENZA.
L’Azienda U.S.L. effettuerà controlli periodici e senza preavviso sulle attività svolte
dall’aggiudicatario tenuto conto degli obiettivi generali del servizio.
La ditta aggiudicataria è soggetta all’applicazione di penali il cui ammontare unitario
è stabilito in euro 1.000,00, quando non esegue in tutto od in parte la prestazione
entro i termini e secondo le modalità stabilite o si rende colpevole di deficienze nella
qualità dei servizi forniti.
Qualora, l’A.USL riscontrasse omissione o difetto nell’adempiere agli obblighi di cui
al presente capitolato e/o all’offerta presentata in sede di gara, provvederà alla
formale contestazione per iscritto con lettera A/R; in assenza di risposta alla stessa,
nei tempi ivi indicati, ovvero nel caso in cui gli elementi giustificativi non siano
ritenuti validi, l’Amministrazione procederà all’addebito, della suddetta penale previa
comunicazione scritta alla ditta.
ART. 9
RISOLUZIONE DEL CONTRATTO.
La risoluzione di diritto del contratto, previa comunicazione scritta mediante lettera
raccomandata A.R., senza bisogno di alcuna altra formalità, potrà avvenire
indipendentemente dall’applicazione delle clausole penali di cui all’art. 8, nei casi in
cui:
- la ditta o r.t.i. aggiudicataria sospenda il servizio per qualsiasi motivo motivo;
- la ditta o r.t.i. aggiudicataria, non ottemperi a quanto previsto dalle normative
vigenti in materia di contratti collettivi di lavoro, per il personale adibito al
servizio. In caso di inottemperanza a quanto sopra, il contratto verrà risolto, senza
che la ditta o r.t.i., possa pretendere alcunchè;
- la ditta o r.t.i. non adempia a quanto previsto dalle leggi previdenziali e fiscali
inerenti il personale;
L’Azienda U.S.L. può, altresì, disporre la risoluzione di diritto del contratto, senza
ulteriore avviso, quando, dopo aver intimato alla ditta, per almeno due volte, a mezzo
lettera raccomandata, il rispetto degli obblighi previsti ed assunti contrattualmente,
persistano inadempienze ed irregolarità, indipendentemente dalla applicazione della
penale, di cui all’art. 8.
L’Azienda U.S.L. per il recupero dei maggiori oneri sostenuti e/o per il risarcimento
dei danni subiti, si riserva di rivalersi sul deposito cauzionale, congiuntamente alla
facoltà di procedere al conguaglio su eventuali fatture ancora da pagare, ferma
restando la richiesta di risarcimento dei danni subiti.
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ART. 10
IPOTESI DI RECESSO. REVOCA DELL’AGGIUDICAZIONE
Indipendentemente dai casi previsti per la risoluzione del contratto di cui al
precedente articolo, l’Azienda U.S.L si riserva la facoltà di recedere unilateralmente
dal contratto, ai sensi dell’art. 1373 del C.C., senza che l’aggiudicatario possa
richiedere alcun corrispettivo per il recesso, anche in deroga a quanto previsto
dall’art. 1671 c.c..
A titolo meramente esemplificativo e non esaustivo, l’A.USL si riserva la facoltà di
recedere unilateralmente dal contratto nel caso in cui rilevi nella conduzione del
servizio elementi tali da creare ostacolo od impedimento alla efficace soddisfazione
delle finalità del servizio complessivo e nel caso in cui l’aggiudicatario perda i
requisiti richiesti nel Bando di gara, nel Disciplinare di Gara, nel Capitolato d’oneri e
relativi allegati.
L’Azienda U.S.L. potrà recedere dal presente contratto, inoltre, in ogni tempo e con
un preavviso di almeno tre mesi, nel caso in cui opti per un’assunzione diretta del
servizio.
L’A.U.S.L. di Rimini si riserva, inoltre, in qualsiasi momento, di recedere
unilateralmente dal contratto o ridurre le prestazioni richieste qualora intervengano
disposizioni normative e/o organizzative e/o gestionali che rendano necessaria e/o
opportuna una diversa gestione del servizio, senza che l’aggiudicatario possa vantare
indennità o compensi di sorta.
La ditta aggiudicataria dovrà, entro 30 giorni dalla comunicazione di avvenuta
aggiudicazione, attivare una sede operativa nel territorio della Provincia di Rimini
che dovrà essere mantenuta per tutta la durata del contratto e dovrà rendere operativo
il servizio in oggetto, pena la revoca dell’aggiudicazione, e la richiesta di
risarcimento dei danni subiti.
ART. 11
FATTURAZIONE E PAGAMENTO
La fattura dovrà essere intestata all’Azienda U.S.L. di Rimini – via Coriano, 38 –
47900 Rimini ed ivi trasmessa per il protocollo in arrivo.
I termini di pagamento delle fatture relative a forniture di beni e servizi sono fissati a
90 giorni dalla data standardizzata di ricevimento delle stesse a mezzo mandato
esigibile presso la Tesoreria dell’A.U.S.L. di Rimini.
Si intendono pervenute:
- il 15 del mese, tutte le fatture pervenute tra il primo ed il quindicesimo giorno del
mese;
- l’ultimo giorno del mese, tutte le fatture pervenute tra il sedicesimo e l’ultimo
giorno del mese.
Trascorso tale termine il fornitore potrà chiedere il riconoscimento degli interessi di
mora, previa formale richiesta scritta da effettuarsi tramite lettera Raccomandata A.R.
A partire dal 91° giorno dalla data standardizzata di arrivo della fattura e fino alla
data di emissione del mandato, saranno riconosciuti gli interessi di mora in misura
pari al tasso EURIBOR 6 mesi (365/365) aumentato di uno spread pari a punti 0,50.
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Il predetto tasso Euribor di riferimento, sarà aggiornato due volte all’anno, gennaio e
luglio, e sarà rilevato due giorni lavorativi antecedenti la data di decorrenza di
ciascun semestre relativo a quello in cui è emesso il mandato di pagamento della
fattura degli interessi, così come pubblicato dal quotidiano “Il Sole 24 ore”.
Il Fornitore non può sollevare eccezioni in ordine ad eventuali ritardi dei pagamenti.
In nessun caso, ivi compreso eventuali ritardi nei pagamenti dei corrispettivi dovuti,
il Fornitore può sospendere l’esecuzione delle forniture e la prestazione dei servizi e,
comunque, le attività previste nei singoli Ordinativi e/o Contratti; qualora il Fornitore
si renda inadempiente a tale obbligo, resta facoltà dell’AUSL di Rimini risolvere il
contratto mediante semplice ed unilaterale dichiarazione da comunicare con lettera
raccomandata AR con conseguente addebito di tutti i danni subiti e subendi.
ART. 12
REVISIONE PREZZI
Il prezzo di aggiudicazione sarà sottoposto a revisione soltanto su richiesta espressa
dell’appaltatore , il quale dovrà produrre la documentazione giustificativa della
richiesta.
La revisione sarà concessa con le seguenti modalità:
a) per la parte di offerta relativa alle voci non riferite al personale, il prezzo sarà
sottoposto a revisione la prima volta dopo il diciottesimo mese di vigenza
contrattuale e successivamente annualmente, ai sensi e con le modalità di cui
all’art. 115 del D.lgs 163/06 e s.m.i.. In ogni caso, l’eventuale aumento non potrà
superare l’indice ISTAT (Indice nazionale dei prezzi al consumo per le famiglie di
operai ed impiegati);
b) per la parte di offerta relativa alla voce del personale il prezzo sarà sottoposto a
revisione in caso di intervenuti aumenti contrattuali, debitamente motivati e
documentati dall’appaltatore. La revisione potrà comunque essere richiesta solo
successivamente al diciottesimo mese di vigenza contrattuale. In ogni caso
saranno riconosciuti solo gli aumenti effettivamente applicati ed erogati, relativi a
decorrenze contrattuali successive al diciottesimo mese. La misura degli aumenti
sarà comunque oggetto di contrattazione tra le parti.
ART. 13
SUB-APPALTO
E’ ammesso il sub-appalto.
ART. 14
DEPOSITO CAUZIONALE
A garanzia dell’adempimento degli obblighi contrattuali la ditta aggiudicataria dovrà
costituire un deposito cauzionale, pari al 10% dell’importo di aggiudicazione
dell’appalto. Il deposito cauzionale resterà vincolato fino al termine del rapporto
contrattuale e sarà restituito al contraente solo dopo la liquidazione dell’ultima fattura
e consegnato non prima che siano state definite tutte le ragioni di debito e credito ed
ogni altra eventuale pendenza.
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ART. 15
CONTROVERSIE
Per qualsiasi controversia che dovesse insorgere in dipendenza del contratto, sarà
competente, in via esclusiva, il Foro di Rimini.
ART. 16
VINCOLI CONTRATTUALI
Fanno parte integrante del contratto:
- il presente capitolato d’oneri e il disciplinare di gara;
- l’offerta della ditta aggiudicataria corredata di tutti i documenti richiesti, compresa
la documentazione tecnica.
ART. 17
NORME GENERALI
La semplice presentazione dell’offerta, implica l’accettazione immediata ed
incondizionata di tutti i patti e le condizioni contenute nel presente capitolato e nel
disciplinare di gara.
Per quanto non previsto nel presente capitolato d’oneri si intende richiamato, quanto
previsto nel Capitolato generale per gli approvvigionamenti dell’Azienda U.S.L. di
Rimini, consultabile presso l’Area Gestionale Approvvigionamenti e, per quanto ivi
non contenuto, valgono le norme del Codice Civile in materia contrattuale
ART. 18
NORMATIVA DI SALVAGUARDIA
La ditta aggiudicataria è tenuta a garantire, prioritariamente e nei limiti del possibile,
la continuità del posto di lavoro al personale dipendente della ditta che all’atto
dell’aggiudicazione dell’appalto operano già nel servizio di cui trattasi.
Letto, firmato e sottoscritto.
FIRMA DEL LEGALE RAPPRESENTANTE E TIMBRO DELLA DITTA
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ACCETTAZIONE ESPRESSA
La ditta accetta tutte le clausole sopra riportate, nessuna esclusa od eccettuata. In
particolare a norma dell’art. 1341 del C.C., accetta e specificatamente sottoscrive le
clausole di cui agli artt. 2, 3, 4, 6, 7, 8, 9, 10, 11, 14, 15 e 18.
FIRMA DEL LEGALE RAPPRESENTANTE E TIMBRO DELLA DITTA
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