EQUAZIONI DI SECONDO GRADO 2 Un trinomio di secondo grado ax +bx+c=0 ( con a , b , c ∈ℜ ) rappresenta una equazione completa di secondo grado in una incognita. Risolvere l'equazione vuol dire determinare quei o quel valore che sostituito al posto della variabile x rende il primo membro uguale a zero. Le soluzioni di una equazione talvolta sono anche chiamate radici. Nel risolvere una equazione di secondo grado si potranno avere i seguenti casi: 1) c = 0 2 In tal caso l'equazione diventa ax +bx=0 . Tale equazione viene denominata spuria. Per risolverla raccogliamo la x a fattor comune e si avrà: x (ax+b)=0 Utilizzando la legge dell'annullamento del prodotto la precedente viene risolta dividendola in due equazioni distinte ovvero x=0 ax+b=0 ovvero ax=−b e dividendo tutto per a si ottiene x=− b a Notiamo quindi che se l'equazione è spuria co sono sempre due soluzioni delle quali una è sempre zero. 2) b = 0 2 ax +c=0 . Questa equazione è denominata pura. In questo caso l'equazione diventa In questo caso l'equazione si risolve come segue: 2 ax =−c 2 da cui si ricava x =− √ c c ed infine x =± − a a Notiamo che la radice può essere calcolata solo se il radicando è positivo e data la presenza del segno meno solo se i coefficienti a e c sono discordi ovvero uno positivo e uno negativo. Solo in queso caso l'equazione ammette due soluzioni reali ed opposte. Negli altri casi non ci sono soluzioni reali. Vediamo adesso invece come si procede se l'equazione è completa cioè se a , b , c≠0 . In questo caso è necessario calcolare una quantità chiamata delta la cui formula è : 2 Δ=b −4⋅a⋅c Δ>0 Si potranno avere tre casi: In questo caso troveremo 2 soluzioni reali e distinte Δ=0 In questo caso troveremo 2 soluzioni reali e coincidenti Δ<0 In questo caso l'equazione non ammette soluzioni reali Per determinare le eventuali soluzioni utilizzeremo la seguente espressione: x 1,2 = −b± √ Δ 2a