DA GRANDE SARO'... TIZIANO! ...anche i grandi ars sono sta bambini... Lib. trao da "Tiziano il Giovane. Dalle Dolomi a Venezia" di Laura Walter, Ed Kellermann 2007 Speacolo di teatro d’aore, narrazione, teatrodanza Et# consigliata dai 5 anni Durata 55 minu Due ragazzini giocano, correndo a perdifato, gridando a squarciagola, ridendo a crepapelle... Vivono in montagna, a Pieve di Cadore. Carlo fa il pastore, e ironico e praco, resto a mostrare i propri senmen. Tiziano discende da una famiglia di notai e ricchi commercian di legname, e estroverso, visionario e ama dipingere. Quando Francesco, il fratello maggiore, annuncia a Tiziano che il padre ha per loro una grande nozia, la vita dei due e vicina ad una svolta. Atraverso un'emozionate discesa in zatera lungo la Piave, passando il tempo fra giochi, ricordi e fantasie, lo spetacolo da voce ai pensieri e i senmen di Tiziano bambino, in bilico fra la nostalgia e la trepidante atesa della realizzazione del suo sogno: fare il pitore. Adaamento e Regia Paola Brola Con Pippo Genle e Alessandro Rossi Elemen Scenogra)ci Giorgio Vazza Movimen Coreogra)ci Marianna Batelli Elaborazioni Musicali Marcello Batelli Luci Simone Sonda Promo Video hp://vimeo.com/proscenio/zianopromo Movazione del Patrocinio della Fondazione Centro Studi Tiziano Vecellio Pur tratandosi di una trasposizione teatrale desnata a un pubblico infanle e di ragazzi concediamo il Patrocinio nella convinzione dell'importanza educava e culturale del progeto teatrale e, nel caso specifco, per il modo intelligente con cui far conoscere Tiziano ai giovanissimi. << […] Anche “Da grande sarò... Tiziano!” ha dalla sua parte diverse frecce, con un impianto scenografco cangiante di tuto rispeto e una storia molto parcolare; […] uno spetacolo di per sé interessante, dove la narrazione unita al teatro danza di Pippo Genle e Alessandro Rossi ci fanno vivere il percorso intrapreso dal grande pitore per uscire dai tepori rassicuran dell'infanzia. >> Mario Bianchi – seembre 2012 Krapp's Last Post <<Una bella storia quella rappresentata sabato 22 setembre nel Piccolo Teatro G.Pierobon di Ponte nelle Alpi, dall'Atelier Teatro Danza /RossoTeatro, alla presenza anche di alcune scolaresche che commentavano a viva voce dialogo e azioni dei due atori protagonis, a tesmonianza della capacita di coinvolgimento della messa in scena. […] Lo spetacolo, frmato dalla regia di Paola Brola, ha il pregio di essere bene agito dai due protagonis Pippo Genle e Alessandro Rossi, capaci di dare movimento ed espressivita ad una trama esile, tuta giocata sulle loro do atoriali e sull'intelligente cambio di scene costruite a vista dai due atori.>> Emanuela Dal Pozzo – seembre 2012 Traieorie Note di Regia Il testo di Laura Walter “Tiziano il giovane”, che immagina il grande arsta da bambino, ofre ad una trasposizione drammaturgica alcuni spun interessan: tre bei caraeri infanli, un’ambientazione storica afascinante e mai noiosa, un confio interiore che si scatena precocemente nell’animo di un bambino di dieci anni che deve scegliere fra il luogo degli afet e il luogo dell’afermazione personale, fra un presente conosciuto e amato e un futuro pieno di incognite. Ho lavorato al testo ulizzando un linguaggio atemporale, o meglio – mi si passi il gioco di parole – )no ad ora eterno: il linguaggio infanle. È il linguaggio della ripezione, del broncio, del chiedere in connuazione, dell’onnipotenza non ancora ridimensionata dall’esperienza. Allo stesso tempo, ho inserito una serie di riferimen alle usanze dei tempi di Tiziano e ho ulizzato informazioni storiche aendibili per costruire i personaggi dei due fratelli, con qualche preconizzazione del loro futuro che strizza l’occhio al pubblico adulto. È stato smolante lavorare con due aori pron a cogliere le gioie, le ansie, la paturnie, i repenni cambi di umore dei loro giovani personaggi e disponibili a giocare con la propria )sicit#, grazie anche all’appassionata collaborazione della coreografa Marianna Batelli. A Giorgio Vazza è stato chiesto di creare ogget di scena che potessero essere connuamente trasforma in maniera sorprendente, compito che è stato onorato con la realizzazione di vere e proprie opere d’arte. In)ne le musiche, completamente slegate dal contesto rinascimentale su suggerimento di Marcello Batelli che, in sintonia con regista e aori, ha cercato tappe sonori e rumori che accompagnassero gli sta d’animo dei protagonis e suscitassero emozioni nel pubblico. Paola Brolat Paola Brola Completa la sua formazione teatrale presso il Teatro a l’Avogaria di Venezia a met# degli anni oanta, dopo la laurea in lingua inglese. Frequenta vari laboratori, tra cui commedia dell’arte con Tag teatro,mimo con Yves Lebreton, psicodramma con Eduardo Pavlovsky, sceneggiatura con Franco Ferrini, scriura comica con Riccardo Piferi, regia con Eimuntas Nekrosius. A met# degli anni oanta intraprende la carriera di arice solista di cabaret; collabora inoltre con varie realt# arsche. Dalla )ne degli anni 80 ad oggi allessce alcune decine di speacoli come regista di compagnie locali, con parcolare aenzione a temache sociali e alla condizione femminile. Entra anche in alcune produzioni del Teatro Fondamenta Nove e dello Stabile del Veneto. Conduce laboratori teatrali (anche in carcere, in centri di salute mentale, con ragazzi down, con anziani). Ha al suo atvo alcune pubblicazioni e numerosi premi come scririce e arice. Al cinema, è in “Pane e tulipani” di Silvio Soldini (1999) e, recentemente, in“Missione di pace”, di Francesco Lagi e “Cose dell’altro mondo”di Francesco Paerno (2010). Dall’inizio del terzo millennio gessce, assieme ai compagni di percorso, il piccolo teatro “Fuoriposto” a Mestre, realizza svaria even come direrice arsca e si occupa di teatralizzare la storia, la vita, l’immaginario e i problemi della gente di montagna, a )anco di Charly Gamba. Pippo Genle Inizia i suoi studi alla scuola di mimo di Patrick Loriot a Bassano del Grappa, approfondendoli poi presso il Teatro Laboratorio di Verona con Enzo Maria Caserta. Studia clown con Darìo Levin e Ami Haab. Dal 1998 studia danza contemporanea con Chiara Bortoli, Daniela Scanabucci, Barbara Canal, approfondendo la sua ricerca sul teatro/)sico e teatro/danza con Yves Lebreton e con la compagnia Abbondanza/Bertoni. Frequenta la scuola teatrale a Bassano del Grappa soo la direzione di Anna Bonasso e Toni De Gregorio. Nel ’95 fonda l’Ass. Cult. Ullall# TeatroAnimazione che opera nel territorio per favorire la cultura dell’animazione e del teatro, Tra i suoi ulmi speacoli: Le scarpee di Cenerentola, 3xOz, Sulle ali di una farfalla, Tuo Becke in una sera.Come insegnante, conduce laboratori teatrali per bambini, adolescen e adul. Collabora al progeo “Giocare in corsia” presso il reparto di pediatria dell’ospedale di Treviso. E’ regista e direore arsco, dal 1996, della compagnia teatrale “Din Don Down” con aori disabili, con la quale conduce laboratori di teatro integrato e si occupa di tue le messe in scena della compagnia. Alessandro Rossi Perfeziona i suoi studi con S. Mitchell, G. Coullet, M. Plevin, Marco Baliani, Laura Curino, Yoshi Oida. In Francia studia danza contemporanea e teatrodanza con Carolyn Carlson, T. Fernandez, B. Pradet, B. Sajous. Approfondisce il genere Teatrodanza con Michele Abbondanza e Antonella Bertoni, con cui partecipa dal 2005 al 2007 a due proget performavi. Come aore professionista ha recitato in numerose produzioni nazionali, in parcolare nell’ambito del teatro per ragazzi. E' ospite alla 12° e 13° edizione della Biennale de la Danse di Lione e al fesval Les Hivernales di Avignone. Dal 2005 è insegnante di teatro, conduce laboratori teatrali per ragazzi negli Istu Scolasci ed è regista di speacoli originali. Nel 2006 è semi)nalista al Concorso Nazionale “Prova d’Aore”, organizzato da Tangram Teatro di Torino, e nello stesso anno viene incaricato di assumere la Direzione Arsca del Piccolo Teatro Pierobon di Ponte nelle Alpi per il quale cura la rassegna di Teatro per l'infanzia e le Famiglie. ll progeo Plasktraum è )nalista del Premio Giovani Danz'Autori 2009 della Regione Veneto e viene presentato alla Biennale della Danza di Venezia nell'ambito del progeo Grado Zero direo da Ismael Ivo. A gennaio 2011 prende vita il progeo “Da grande sarò Tiziano!” speacolo di teatro ragazzi sull'infanzia del grande arsta. Lo speacolo debua il 22 oobre 2011 e ad agosto 2012 viene selezionato per SGUARDI Vetrina del Teatro Contemporaneo Veneto 2012. Marianna Batelli Laureata in leere moderne, studia danza classica e si perfeziona nello sle moderno contemporaneo seguendo corsi con Wanda Moret, L. Pulin, G. Carbone, L.Kemp, G. Rossi, M. Van Hoecke, L. Ekson, C. Ronconi, M. Bigonzet. In Francia studia danza contemporanea e teatrodanza con, fra gli altri, Carolyn Carlson. Approfondisce il genere Teatrodanza con M. Abbondanza e A. Bertoni, con cui partecipa dal 2005 al 2007 a due proget performavi. Dal 1999 insegna propedeuca, danza classica, moderna e contemporanea. Nel 2004 fonda la Compagnia Atelier Gruppo Danza, con la quale crea coreogra) e originali. E’ ospite alla 12° e 13° edizione della Biennale de la Danse di Lione e al fesval Les Hivernales di Avignone. ll progeo “Plasktraum” è )nalista del Premio Giovani Danz’Autori 2009 della Regione Veneto e viene presentato alla Biennale della Danza di Venezia. Nel seembre 2010 Marianna Batelli è ammessa al “One Year Programme” presso il Trinity Laban Conservatorie of Music and Dance di Londra dove nel febbraio 2011 crea e presenta la performance “Nine Stories e a giugno giugno 2011 la sua coreogra)a “My Name is Norifumi” è selezionata per essere presentata presso il Bonnie Bird Theatre “OYP Show” di Londra. Nel 2012 il progeo Arigato è )nalista al Premio Prospetva Danza e viene presentata in Biennale Danza/Marathon of the Unexpected di Venezia. Giorgio Vazza Nato a Longarone (BL) nel 1952, vive e lavora a Sitran di Puos d’Alpago (BL). E’ tra i direori arsci della Rassegna Internazionale d’Arte Contemporanea “PORTICI INATTUALI”, svoltasi dal 1989 al 2001 a Sitran d’Alpago. E’ presente nelle più signi)cave manifestazioni arsche in Italia e all’estero. Degna di nota la partecipazione alla XLVI BIENNALE INTERNAZIONALE D’ARTE DI VENEZIA nel 1995 nel parco di Villa Pisani (VE) con l’opera Presenze. Nel 1994 partecipa alla prima edizione di “STAZIONE DI TOPOLÒ – POSTAJA TOPOLOVE” con l’installazione Meja – Confne. Nel 2003 su incarico della Direzione dell’Ospedale San Marno di Belluno realizza con gli ars F. Da Rold e G. Ricci l’installazione permanente DNA Conchiglia Catedrale; l’opera collocata nel parco dell’Ospedale viene inaugurata alla presenza del Premio Nobel prof. Rita Levi Montalcini. Nel 2007 partecipa al progeo SUD-EST EXPRESS promosso dalla Stazione Nord in Norvegia presso Hønefoss (Oslo), disegnando e dipingendo 400 cartoline, spedite poi in tuo il mondo. Nel 2008 è ospite della residenza arsca FI:L ART a Caussade in Francia. Nel 2009, seguendo due giovani pastori, nasce il progeo Pascolo Vagante, una serie di dipin su tela e disegni sul tema della transumanza, rielaborazioni in studio degli schizzi da lui realizza nel corso del viaggio. Marcello Batelli Laureato in Filoso)a presso l'Universit# Ca' Foscari di Venezia, a dodici anni inizia l’atvit# musicale, studiando dapprima baeria moderna, dedicandosi in seguito come autodidaa alla chitarra e alla voce. Come autore ha pubblicato negli utlimi 5 anni 3 album con la band Planet Brain per l’echea londinese Funcon Records: Compromises and Carnivals (2007), Planet Brain/Lebatol Split (2009), Forecasts EP (2011), ed ha all’atvo quaro nel Regno Unito. Come performer ha suonato nella formazione dei Non Voglio Che Clara, (Dei Cani tour 2010/2011), e ha preso parte al live tour 2012 Il Mondo Nuovo con la band Il Teatro degli Orrori. Dal 2001 collabora in pianta stabile come light designer, elaboratore musicale, tecnico audio e luci per le produzioni dell'Atelier Gruppo Danza, compagnia di danza e teatro (nei maggiori Fesvals, come Biennale de la Danse de Lyon, Les Hivernales de Avignon, Biennale di Venezia). Nel 2010 è tecnico del suono per Nero EP, performance prodoa dal CSS di Udine e realizzata da Cosmesi (Eva Geat, Nicola Tofolini) insieme con Rotorvator, per il debuo e le repliche al 40° Fesval di Santarcangelo e al fesval Drodesera Fies 2011 (Dro, Trento).