BELLA ADDORMENTATA
RossoTeatro, Atelier Teatro Danza - Belluno
con Marianna Batelli e Cristina Gianni
Coreografie Marianna Batelli
Musiche Marcello Batelli
Costumi Sandra Dal Pont e Alice
Gazzi/Lavanderia 18 - Er(o)nest
Regia Alessandro Rossi
Liberamente ispirato a “La Bella Addormentata” di Charles Perrault e “Rosaspina” dei Fratelli Grimm
All'interno di una scenografa semplice e modulare, un'atrice e una danzatrice raccontano la storia della Bella
Addormentata, scrita dai Fratelli Grimm e da Charles Perrault. Atraverso il sapiente utilizzo di voce e corpo e grazie
all'uso di semplici ogget scenografci, lo spetatore sarà portato a utilizzare la fantasia per identifcare i personaggi
che si susseguono nel racconto.
“C'era una volta un piccolo regno dove nacque, dopa anni di atesa, una bambina che fu chiamata Rosaspina, o
Aurora, a seconda dalle versioni. Sete fate furono chiamate alla festa del Batesimo e portarono per la bimba i doni
più desiderabili: bellezza, intelligenza, virtù... E l'otava fata? Perché non fu invitata? Al suo arrivo si alzò un vento
gelido, il cielo si fece cupo e tute le candele del palazzo si spensero in un solo istante. Fu allora che l'otava fata disse :
la bambina si pungerà un dito con un fuso e... morirà.”
Così comincia la storia mentre Rosaspina/Aurora va incontro al suo destino per diventare grande.
La storia di Rosaspina viene rappresentata con semplicità, in uno stile che afanca ad una cura particolare del
movimento danzato, tipico del linguaggio del teatrodanza, il teatro d’atore classico, che contamina e arricchisce la
scena e la storia. La chiave comica e l'uso di un linguaggio scenico di immediata comunicazione con i ragazzi, una
scenografia semplice e quotidiana, sonorità asciute e contemporanee, creano un linguaggio teatrale che vuole essere
principalmente evocativo, altamente metaforico, comprensibile ma non didascalico. La metafora della vita dopo la
giovinezza, del passaggio dall'infanzia all'adolescenza, fino all'età adulta - atraverso l'incantesimo della vita - scorre
delicatamente sul palco atraverso l'antica fiaba della Principessa Rosaspina.
GENERE : Teatro d'atore, narrazione e teatrodanza
ETÀ CONSIGLIATA: dai 6 anni in su e famiglie
DURATA: 55 minuti
Marianna Batelli
Laureata in letere moderne, studia danza classica e si perfeziona nello stile moderno contemporaneo seguendo corsi con Wanda Moret, L. Pulin,
G. Carbone, L.Kemp, G. Rossi, M. Van Hoecke, L. Ekson, C. Ronconi, M. Bigonzet. In Francia studia danza contemporanea e teatrodanza con, fra gli
altri, Carolyn Carlson. Approfondisce il genere Teatrodanza con M. Abbondanza e A. Bertoni, con cui partecipa dal 2005 al 2007 a due proget
performativi. Dal 1999 insegna propedeutica, danza classica, moderna e contemporanea. Nel 2004 fonda la Compagnia Atelier Gruppo Danza, con la
quale crea coreografi e originali. E’ ospite alla 12° e 13° edizione della Biennale de la Danse di Lione e al festival Les Hivernales di Avignone. ll
progeto “Plastiktraum” è finalista del Premio Giovani Danz’Autori 2009 della Regione Veneto e viene presentato alla Biennale della Danza di
Venezia. Nel setembre 2010 Marianna Batelli è ammessa al “One Year Programme” presso il Trinity Laban Conservatorie of Music and Dance di
Londra dove nel febbraio 2011 crea e presenta la performance “Nine Stories e a giugno giugno 2011 la sua coreografia “My Name is Norifumi” è
selezionata per essere presentata presso il Bonnie Bird Theatre “OYP Show” di Londra. Nel 2012 il progeto Arigato è finalista al Premio Prospetva
Danza e viene presentata in Biennale Danza/Marathon of the Unexpected di Venezia. Nel 2013 viene selezionata insieme ad altri 11 performers per
partecipare allo spetacolo del regista basco Oscar Gòmez Mata al Festval Internazionale della Art Performatve Contemporanee InTeatro di Polverigi
(AN).
Cristina Gianni
Dopo la laurea in Relazioni Pubbliche nel 2005, frequenta per due anni l’Accademia d’Arte Drammatica Nico Pepe di Udine e prosegue la sua
formazione seguendo laboratori diret da Elena Bucci, Kathy Marchand e Roger Assaf (Biennale di Venezia). Nel 2010 partecipa allo Stage
internazionale di Commedia dell’Arte “ComiciScavalcamontagne” con Eugenio Allegri, soto la cui direzione interpreta il ruolo della protagonista
Italia nello spetacolo “Fratelli d’Italia”. Continua a collaborare con alcuni atori dello stage, con cui fonda a Bologna nel 2011 l'associazione "Teatro
Corame". Con la nuova compagnia mete in scena gli spetacoli “Ultimo” (selezionato per il festival nazionale dell’Arci Teatro) e “Le armi e l'uomo”.
Nel 2010 e nel 2011 lavora per la compagnia Kalambur di Venezia, negli spetacoli “I due gemelli veneziani” e “Il bugiardo”. Nel 2008 scrive e mete
in scena lo spetacolo teatral-musicale “Life goes on bra” e nel 2009 realizza un secondo progeto di teatro e musica sulla negritudine intitolato
“Late macchiato”; nel 2010 con l’atrice Natalì Torres porta in scena “Quelle due”, che viene selezionato per il Ferrara Buskers Festival. Atualmente
continua a collaborare con vari musicisti della provincia di Belluno con cui propone proget di narrazione e musica. Conduce laboratori di teatro
nelle scuole e opera in molte biblioteche del Triveneto e del Trentino con leture animate e musicali.
Alessandro Rossi
Perfeziona i suoi studi con S. Mitchell, G. Coullet, M. Plevin, M. Baliani, L. Curino, Y. Oida. In Francia studia danza contemporanea e teatrodanza con
Carolyn Carlson, T. Fernandez, B. Pradet, B. Sajous. Approfondisce il genere Teatrodanza con Michele Abbondanza e Antonella Bertoni, con cui
partecipa dal 2005 al 2007 a due proget performativi. Come atore professionista ha recitato in numerose produzioni nazionali, in particolare
nell’ambito del teatro per ragazzi. E' ospite alla 12° e 13° edizione della Biennale de la Danse di Lione e al festival Les Hivernales di Avignone.
Dal 2005 è formatore e conduce laboratori teatrali per ragazzi negli Istituti Scolastici ed è regista di spetacoli originali. Nel 2006 è semifinalista al
Concorso Nazionale Prova d’Atore, organizzato da Tangram Teatro di Torino. Il progeto Plastiktraum è finalista del Premio Giovani Danz'Autori 2009
della Regione Veneto e viene presentato alla Biennale della Danza di Venezia nell'ambito del progeto Grado Zero direto da Ismael Ivo. A gennaio
2011 prende vita il progeto Da grande sarò Tiziano! spetacolo di teatro ragazzi sull'infanzia del grande artista coproduzione con Ullallà Teatro. Lo
spetacolo debuta il 22 otobre 2011 e ad agosto 2012 viene selezionato per SGUARDI - Vetrina del Teatro Contemporaneo Veneto. Nel 2013 viene
selezionato insieme ad altri 11 performers per partecipare allo spetacolo del regista basco Oscar Gòmez Mata al Festival Internazionale della Arti
Performative Contemporanee InTeatro di Polverigi (AN). A setembre 2013 è relatore con un intervento dal titolo Dalla stagione al Circuito Teatrale
per l’Infanzia: creazione, gestione e sostenibilità’ di un progeto territoriale, presso il Piccolo Teatro di Milano al Focus sulla Giovane Imprenditoria
Teatrale.
Marcello Batelli
Musicista e compositore professionista (Non Voglio Che Clara, Il Teatro Degli Orrori), compone brani per produzioni teatrali e performance di
teatrodanza, è tecnico del suono e performer in live set per Atelier Teatro Danza dal 2004, per la compagnia Cosmesi per la partecipazione
al Festival di Santarcangelo e al Festival Drodesera Fies (2011).
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Tel. +39 339 2420067 - [email protected]