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Ai Presidenti degli Ordini
dei farmacisti
Ai Componenti
il Comitato Centrale
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Si informa che, in data 22 settembre u.s., è stata pubblicata l’interrogazione n. 303145, concernente le modalità di attuazione della “distribuzione diretta” in alcune regioni
italiane, presentata dai Sen. Andrea Mandelli, Luigi D’Ambrosio Lettieri e altri (cfr all. 1).
Gli interroganti hanno evidenziato che, sebbene l'art. 8 del D.L. 347/2001,
convertito, con modificazioni, dalla L.405 del 2001, delimiti in modo piuttosto chiaro le
modalità di erogazione dei farmaci, delineando le ipotesi della “distribuzione per conto” e
della “distribuzione diretta”, attualmente l’applicazione di tale disposizione normativa
risulta estremamente disomogenea nelle varie regioni italiane.
A tal proposito, i Senatori hanno sottolineato come in alcuni casi le aziende sanitarie
locali abbiano attuato la distribuzione diretta prevedendo che i medicinali vengano forniti
ai pazienti in dimissione o a seguito di visita per alcuni mesi di terapia, inquadrando
automaticamente il paziente cronico in politerapia come "paziente complesso" e invitando
lo stesso a recarsi in via continuativa a ritirare i farmaci presso strutture pubbliche.
Tale modalità applicativa, a giudizio degli stessi interroganti, interpreta in maniera
distorta anche quanto disposto, in tema di “distribuzione per conto”, dalla lettera a) della
citata disposizione, ove si prevede di fornire agli assistiti esclusivamente "quelle categorie
di farmaci che richiedono un controllo ricorrente anche presso le farmacie"
In particolare, la Asl di Rimini sta utilizzando l'erogazione diretta di farmaci per
terapie di lunga durata e con modello prescrittivo "farmaci a controllo ricorrente",
ampliando le categorie ed il numero di principi attivi dispensati, anche con quelli non
inseriti nel PH-T della distribuzione diretta della Regione Emilia-Romagna.
Con tale atto di sindacato ispettivo, è stato, dunque, chiesto al Ministro della salute
se fosse a conoscenza di quanto esposto e quali iniziative intendesse adottare per
rimuovere tale ingiustificata discriminazione.
Cordiali saluti.
Roma, 27 settembre 2016
All. 1
Federazione Ordini Farmacisti Italiani
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