Nuova influenza: il contagio non si previene con i farmaci

Federazione degli Ordini dei Farmacisti Italiani
COMUNICATO STAMPA
Nuova influenza: il contagio non si previene
con i farmaci
La Federazione degli Ordini dei farmacisti invita i cittadini a non tentare di accaparrarsi gli
antivirali nell’illusione che possano impedire l’insorgere della malattia.
Milano, 20 luglio 2009 - “Nelle farmacie viene fatta sempre più spesso la richiesta di
acquistare antivirali, oseltamivir e zanamivir, nel timore del contagio del virus A/H1N1. E’ il
caso di ripetere che si tratta di una richiesta irrazionale” dice il presidente della
Federazione degli Ordini dei farmacisti Andrea Mandelli. “Innanzitutto perché questi
farmaci non hanno una funzione preventiva, ma vanno assunti esclusivamente quando
l’influenza è in atto, un medico ha stabilito che è opportuno somministrare degli antivirali e
ha compilato una prescrizione. L’uso a sproposito degli antivirali può solo avere come
conseguenza l’aumento del rischio di selezionare virus resistenti al farmaco”. “La richiesta
di antivirali sembra essere accentuata anche dall’approssimarsi delle vacanze estive e alla
convinzione che questi siano farmaci che è utile avere in valigia, ma così non è” prosegue
Mandelli. “Ancora più pericoloso, poi, è cercare di entrare in possesso del farmaco
rivolgendosi alle cosiddette farmacie virtuali on line, che soprattutto in Gran Bretagna
stanno mettendo in atto una politica molto aggressiva, travisando le reali indicazioni del
farmaco per indurre all’acquisto. Come più volte abbiamo segnalato ai cittadini, con questi
acquisti a distanza non si sa letteralmente che cosa si riceve: potrebbe trattarsi di una
contraffazione, spesso contenente sostanze pericolose, oppure di un farmaco scaduto o
conservato senza rispettare le dovute precauzioni. Sempre che, poi, al cittadino venga
effettivamente inviato qualcosa: la metà di questi acquisti si risolve nella più classica delle
truffe”. “Se il farmacista, dunque, responsabilmente rifiuta di consegnare il medicinale lo fa
a tutela della salute del cittadino ed è sbagliato cercare scorciatoie. Se si vuole prevenire
effettivamente il contagio” conclude Mandelli “le precauzioni da prendere sono altre:
lavarsi spesso le mani, evitare i contatti ravvicinati con chi è malato e, in generale, non
trattenersi in luoghi molto affollati. Le stesse regole di igiene personale che si applicano
anche durante le normali epidemie influenzali stagionali”.
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