Alcol e Polidipendenze D.Artuso M.Bellinato L.Nicolotti Ser.D. Moncalieri E’ noto che la principale comorbidità dell’abuso/dipendenza di qualsiasi sostanza è un altro abuso/dipendenza da sostanze di una o più classi (ad esempio tranquillanti, oppiacei, cocaina…) Epidemiologia delle polidipendenze Numerose le Ricerche epidemiologiche soprattutto negli Stati Uniti: 14% degli Americani di età superiore a 18 anni è Alcolista. Di questi il 21% usa altre droghe (S. Brown 1995) dal 29,5% al 68,3% di tdp in studi longitudinali recenti riportano tassi di alcolismo. La comorbidità di alcol e altre sostanze psicoattive è comune soprattutto fra i giovani adulti e gli adolescenti che soddisfano i criteri di abuso/dipendenza da alcol(numerosi studi riportano dal 46% al 91%) Altri lavori hanno evidenziato alti tassi di dipendenza da alcol ed eroina in pazienti cocainomani(Boney e altri 2012) Vi è quindi una buona base per porre attenzione all’uso problematico di altre sostanze nei soggetti dipendenti/abusatori di alcol! (Health Behaviour in School-Aged Children) Consumo all’età di 12 anni di almeno un alcolico nell’ultima settimana Wollemberg D, JSAD 2007 La frequenza e l’estensione dell’uso di polydrug sono associate ad un inizio molto precoce di uso di sostanze Droghe e Alcol che si associa spesso a comorbilità psicopatologica con peggiore prognosi e minori risultati di trattamento Uso sintomatico: Possono essere distinte diverse modalità di utilizzo problematico di altra sostanza su quello dell’alcol • Intossicazione acuta concomitante • Intossicazione acuta su dipendenza cronica • Dipendenza duplice propriamente detta INTOSSICAZIONE ACUTA CONCOMITANTE predominio componenti farmacocinetiche e dinamiche legate all’uso delle sostanze Dipendenza non necessaria Altre motivazioni (es. suicidio) Si moltiplicano i RAVE PARTY, occasioni di smodato consumo di alcol e droghe, “full immersion” di abusi che espongono a rischi collettivi INTOSSICAZIONE ACUTA SU DIPENDENZA CRONICA La Dipendenza alcolica rende il soggetto più sensibile ai potenziali effetti dannosi di una seconda sostanza. Alcolista epatopatico > tempo di metabolismo di altre sostanze > possibilità di intossicazione DIPENDENZA DUPLICE (a volte…Triplice) Da considerare non più i soli aspetti farmacologici e somatici ma… Comportamento di perdita del controllo e di craving per le sostanze, che in questo caso, deve essere analizzato sia per le singole sostanze che per la potenziale interazione fra esse FONDAMENTI DI CRONOTOSSICOMETRIA La Dipendenza da sostanze non è una condizione statica e definita. E’ importante cogliere la dinamica della complessa relazione fra la persona e le sostanze. E’ possibile distinguere sulla base della sola storia clinica diverse situazioni: A)Alcol precede l’uso delle altre sostanze B)L’inizio dell’uso problematico dell’alcol segue l’uso di un’altra sostanza C)L’uso “problematico” dell’alcol modula l’effetto delle altre sostanze D)L’uso problematico dell’alcol si alterna a quello di altre sostanze A Alcol precede l’uso delle altre sostanze Ruolo di Apripista Gateway esempio Marijuana>>>Eroina Nella cultura occidentale per l’ampia diffusione nella popolazione, la facile disponibilità e legalità, il precoce inizio d’uso, questo ruolo è svolto dall’ Alcol! Sostanze eccitanti Sostanze Deprimenti-rilassanti Sequenza dell’uso alcol-droghe Progressione…..uso sequenziale porta di passaggio alcol>Tabacco>Marijuana>cocaina>eroina Modello cumulativo passaggio da una singola droga a droghe multiple B L’inizio dell’uso problematico di alcol segue l’uso di un’altra sostanza • Alcol per affrontare l’astinenza da sostanze deprimenti> Oppiacei • Alcol come sostituzione cronica della dipendenza da Oppiacei • Alcol per spegnere l’eccesso di effetto di sostanze eccitanti> Cocaina e Amfetamine-simili • Alcol come sedativo dopo o contestualmente alla dipendenza da sostanze eccitanti es. dipendenza da alcol e cocaina • Spostamento da Allucinogeni a sostanze sedative: Benzodiazepine e Alcol. C L’uso “problematico” dell’alcol modula l’effetto delle altre sostanze A volte l’Alcol è utilizzato per “carburare” essere “su di giri” Es. Alcol prima di Ecstasy Alcol e Cocaina Boost= Innesco Boost e rallentamento del metabolismo della Cocaina Alcol per diminuire l’eccesso di eccitazione derivato dalle altre sostanze D L’uso problematico dell’alcol si alterna a quello di altre sostanze • Il DSM IV Diagnosi specifica di Polidipendenza: Almeno 3 sostanze di classi diverse con comportamento complessivo di dipendenza per almeno 12 mesi, senza poterne definire una principale. • Speculazione psicopatologica con Disturbo Bipolare dell’umore La dipendenza comportamentale (non chimica) Le dipendenze di tipo comportamentale sono profondamente collegate ai modelli di vita contemporanei e alla tematica generale della gratificazione immediata • • • • • • • • • Gioco d’azzardo Shopping compulsivo Attività fisica (sport, jogging) Rischio Lavoro Tecnologie (televisione, PC, Internet, Videogiochi, cellulare) Cibo Dipendenza affettiva Dipendenza sessuale Perché alcune persone diventano dipendenti da attività così comuni? Esistono dei fattori predisponenti di tipo intrapsichico o variabili personologiche? • • • • • • • • Temperamento “sensation seeking” Impulsività, aggressività Problemi della Condotta Maladattamento allo stress Capacità genitoriale povera Difficoltà cognitive Ansia Sociale, Fobia sociale e Disturbi di panico Disturbi dell’umore (Poikolainen, 2002; Gerra et al., 2004, da M.Clerici, 2009) Anche il gambler è vittima del poliabuso. • La polidipendenza e il poliabuso comportano la compresenza di più forme di dipendenza o abuso sia da comportamenti patologici, sia da sostanze psicoattive nella stessa persona. • Dipendere, non importa da cosa!: Gli aspetti compulsivi della dipendenza prevalgono spesso sulla scelta dell’oggetto da cui dipendere. La stessa persona prova più comportamenti d’abuso nello stesso periodo, oppure in fasi successive della propria storia di vita (cross-addiction), come se ogni dipendenza fosse in grado di sostituire la precedente, rispondendo ai medesimi bisogni eccitatori del sistema neuronale e psichico dell’individuo, in perfetta rispondenza alle leggi consumistiche interiorizzate. Considerazioni valide per il Gap e per le altre Dipendenze senza sostanza • Il frequente riscontro di polidipendenza va a sostegno dell’ipotesi che esista una base comune a tutte le forme di dipendenza. • Gap presente da 8 a 10 volte in più negli alcol dipendenti, piuttosto che nella popolazione generale, • i tossicodipendenti probabilità da 3 a 6 volte maggiore di ingaggiarsi nel gioco problematico. • Spesso il gioco rimane un problema considerato come secondario o sottovalutato, per la focalizzazione dell’attenzione sulla dipendenza da sostanze o per la tendenza dei tossicodipendenti a non dichiarare la presenza del gambling. A sua volta, chi ha una diagnosi di gioco problematico, presenta un concomitante abuso di sostanze in una percentuale che varia dal 25 al 63%, a seconda del campione di riferimento. • Il gioco d’azzardo problematico e patologico, quindi, presenta un alto livello di co-morbilità (dia-gnosi di più di un disordine psicologico contemporaneamente nello stesso soggetto) con una serie di problematiche psicologiche, tra cui sono evidenti l’alcolismo e l’uso di sostanze. Conclusioni • Alcol è la più diffusa causa di abuso e dipendenza • Alcol come Gateway e sostanza di passaggio alle altre sostanze e numerosi comportamenti patologici • Importanza nel valutare il ruolo dell’alcol: induttoremodulatore-”apripista”… • Non fermarsi a diagnosi solo descrittive • E’ necessario rileggere e dare senso al comportamento tossicomanico, al di là delle sostanze usate, riconnettendolo alla storia di quella persona, al suo funzionamento mentale, alla struttura della sua personalità e alla rete delle sue relazioni