28/10/14 Personalità Il significato del termine si riferisce sia ad un criterio di “comunanza” (insieme di caratteristiche, disposizioni, modi di agire comuni a diversi individui), sia ad un criterio di “singolarità” (combinazioni di tratti, atteggiamenti e comportamenti che distinguono una persona rispetto alle altre). È la risultante di una serie di operazioni mentali: costruire un’immagine di sé, dare significato al mondo, agire, relazionarsi con gli altri, trovare soluzioni a problemi. Non è fissa e immutabile, ma si evolve attraverso le situazioni che formano la ‘storia’ di un individuo. Tratti di personalità Considerati le dimensioni di base della personalità. Attualmente con il termine tratto si intende una modalità costante di percepire, rappresentare e pensare sé stessi e il mondo, che si manifesta in un’ampia varietà di situazioni sociali e personali. 1 28/10/14 Tratti di personalità I tratti sono utilizzati nelle teorie della personalità per rispondere a due domande fondamentali (Kline, 1993): 1) quali sono i determinanti del comportamento; 2) qual è la struttura della personalità, ossia come i tratti sono correlati fra loro. Tratti di personalità La personalità è costituita da tendenze comportamentali organizzate gerarchicamente: i tratti sovraordinati organizzano le tendenze che si collocano ad un livello più basso, le quali, a loro volta, controllano le abitudini comportamentali, situate a un livello ancora inferiore. 2 28/10/14 Stili di personalità Una configurazione più o meno stabile di tratti di personalità che definisce una struttura psicologica più generale. Il costrutto di stile della personalità cerca di fornire una descrizione più globale del funzionamento individuale indagando il modo in cui i diversi tratti tendono ad organizzarsi in maniera più o meno costante. Disturbo di personalità Quando queste modalità di agire, percepire, rapportarsi e pensare diventano eccessivamente rigide e disadattive e interferiscono con il funzionamento relazionale e lavorativo di un individuo o con il senso di benessere suo e delle persone con cui vive e lavora, allora è possibile parlare di un disturbo di personalità. 3 28/10/14 Disturbo di personalità Due assunti di base dell’idea che i tratti di personalità siano normalmente distribuiti nella popolazione: 1. Sono costrutti dimensionali 2. Tratti, stili e disturbi si differenziano quantitativamente e non qualitativamente I disturbi di personalità quindi rappresentano una distorsione o esagerazione dei normali tratti di base Disturbo di personalità (Livesley,1998; 2000) Consiste nel fallimento in tre principali compiti di vita che determinano l’adattamento: 1. stabilire rappresentazioni integrate di sé e degli altri; 2. fallimento nello sviluppare un funzionamento interpersonale adattivo a causa dell’incapacità a) di sviluppare relazioni intime b) di funzionare adattivamente come figura d’attaccamento c) stabilire relazioni affiliative 3. sviluppare un funzionamento sociale adattivo 4 28/10/14 Dimensionalità dei tratti • Livesley e coll. (1998) hanno riscontrato la presenza di un’analoga struttura dei tratti sia nel gruppo di soggetti clinici che non clinici “consistente con una rappresentazione dimensionale dei disturbi di personalità”. • Uno studio di Widiger e Costa (2002) rileva che i disturbi di personalità rappresentano una variante disadattiva dei tratti presenti nella popolazione normale • Cramer e coll. (2003) affermano che non esisterebbe una soglia precisa che demarchi la normalità dalla patologia. Tratti di personalità Il manifestarsi dei diversi tratti di personalità dipende dalla specificità dei contesti di vita? I tratti si sono rilevati predittori del trend comportamentale in situazioni e momenti diversi del tempo. Studi longitudinali (Roberts e Del Vecchio, 2000; Caspi et al., 2003) hanno dimostrato la stabilità dei tratti nel tempo ed una sostanziale continuità nei profili dei tratti di personalità dall’infanzia all’età adulta. 5 28/10/14 Tratti di personalità I tratti sono attribuibili in un certa misura ad una predisposizione biologica? Quanto questa predisposizione influenza lo sviluppo di una psicopatologia? I dati a nostra disposizione sembrano suggerire un sistema bio-psico-sociale di base in grado di influenzare le differenze individuali sia nell’ambito della personalità “normale” sia in quello della psicopatologia e nel complesso, ci dicono che i tratti di personalità sono moderatamente ereditabili e ugualmente influenzati da fattori genetici e ambientali. Sistemi di valutazione Questioni teoriche e metodologiche di fondo: 1. Disturbi di personalità come variabile categoriale vs dimensionale. 2. Diagnosi classica vs prototipica. 3. Metodologia di scelta ed estrazione delle variabili-item. 4. Livello di inferenza delle unità di studio e informazioni: attendibilità e validità. 6 28/10/14 Modello di Eysenck Il modello di Hans Eysenck (1987) mette i tratti di personalità in relazione alla biologia ed è centrato su tre grandi fattori: 1. E =Estroversione (socievolezza, vivacità, attività ecc.) 2. N =Nevroticismo (tono dell’umore e ansia = stabilità emotiva) 3. P =Psicoticismo (impulsività, aggressività, ricerca di sensazioni e scarsa sensibilità sociale) Modello di Eysenck Eysenck (1967) ha descritto la base fisiologica di questi fattori: • L’Estroversione è stata collegata all’eccitabilità corticale (attività della formazione reticolare), • Il Nevroticismo alla labilità del sistema nervoso autonomo (sistema limbico), • Lo Psicoticismo al livello di diverse secrezioni ormonali (androgeni). Eaves, Eysenck e Martin (1988): studio su 500 gemelli dimostra un’elevata ereditabilità e che circa il 70% della varianza è determinata da fattori genetici. 7 28/10/14 L’EPQ (Eysenck Personality Questionnaire, 1994) È un self-report a 94 item derivato dall’elaborazione di diversi test e composto da 3 scale: Scala E: Estroversione/Introversione Scala N: Instabilità emotiva Scala P: Asocialità e disadattamento sociale Scala L: Dissimulazione L’EPQ –R Forma ridotta (48 item). Istruzioni: Le domande seguenti si riferiscono ad abitudini, comportamenti, tratti del carattere che una persona può avere. Non ci sono risposte giuste o sbagliate: quello che importa è che risponda a TUTTE Ie domande pensando effettivamente al suo usuale modo di essere e comportarsi. La preghiamo di leggere attentamente una domanda alla volta e di scegliere la sua risposta tra Ie seguenti: SI; NO 8 28/10/14 L’EPQ –R 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. 10. 11. 12. 13. Ho frequenti sbalzi di umore? SI NO Do molta importanza all’opinione della gente? SI NO Sono una persona che parla volentieri? SI NO Se dico che farò una cosa, mantengo poi sempre la mia promessa, per quanto pesante ciò possa risultare? SI NO Mi capita mai di sentirmi depresso senza alcuna ragione? SI NO Mi preoccuperebbe il fatto di avere un debito? SI NO Sono piuttosto allegro di carattere? SI NO Mi sono mai mostrato avido, prendendomi più di quanto mi spettasse? SI NO Mi irrito facilmente? SI NO Prenderei una droga, pur sapendo che può avere effetti strani o dannosi? SI NO Mi piace incontrare gente nuova? SI NO Ho mai rimproverato qualcuno per una colpa che in realtà era mia? SI NO Basta poco per ferire la mia sensibilità? SI NO L’EPQ –R 14. Preferisco fare di testa mia piuttosto che seguire le regole? SI NO 15. In una festa animata, riesco in genere a lasciarmi andare, sentirmi a mio agio e divertirmi? SI NO 16. Le mie abitudini sono tutte buone e accettabili? SI NO 17. Ho spesso la sensazione di “non poterne proprio più”? SI NO 18. Do importanza alle buone maniere e alla pulizia? SI NO 19. In generale, sono io a prendere l’iniziativa quando si tratta di fare amicizia con qualcuno? SI NO 20. Ho mai preso qualcosa, sia pure uno spillo, che apparteneva a un altro? SI NO 21. Mi considero una persona nervosa? SI NO 22. Penso che il matrimonio sia un’usanza antiquata e che vada eliminato? SI NO 23. Sarei facilmente capace di animare una festa noiosa? SI NO 24. Ho mai perduto o danneggiato qualcosa che apparteneva a un altro? SI NO 25. Mi preoccupo facilmente? SI NO 9 28/10/14 L’EPQ –R 26. 27. 28. 29. 30. 31. 32. 33. 34. 35. 36. 37. 38. Mi piace collaborare con gli altri? SI Quando sto con la gente, tendo a starmene in disparte? SI Mi preoccupo se so di aver fatto errori nel mio lavoro? SI Ho mai detto qualcosa di cattivo o di spiacevole a proposito di altri? SI Mi considero una persona tesa e nervosa? SI Penso che la gente passi troppo tempo a preoccuparsi per il futuro, facendo risparmi e assicurazioni? SI Mi piace stare in mezzo alla gente? SI Da bambino mi succedeva di essere sfacciato con i miei genitori? SI Mi preoccupo per troppo tempo, dopo un’esperienza imbarazzante? SI Cerco di non essere sgarbato con gli altri? SI Mi piace avere tanto movimento e animazione intorno? SI Ho mai imbrogliato per vincere in qualche gioco? SI Soffro di “nervi”? SI NO NO NO NO NO NO NO NO NO NO NO NO NO L’EPQ –R 39. Vorrei che gli altri avessero timore di me? SI NO 40. Ho mai approfittato di qualcuno? SI NO 41. Me ne sto per lo più in silenzio quando mi trovo con la gente? SI NO 42. Mi sento spesso solo? SI NO 43. È meglio seguire le regole della società piuttosto che fare di testa propria? SI NO 44. La gente mi considera pieno di vitalità? SI NO 45. Metto sempre in pratica quello che dico? SI NO 46. Ho spesso dei sensi di colpa? SI NO 47. Mi capita di rimandare a domani ciò che dovrei fare oggi? SI NO 48. Sono capace di animare una festa? SI NO 10 28/10/14 L’EPQ –R PUNTEGGI Per ciascun item contare un punto nel caso che la risposta sia quella indicata accanto al numero. Il punteggio totale di ciascuna scala si ottiene sommando i punteggi dei singoli item che la compongono. Item che compongono la scala E: 3SI 7SI 11SI 15SI 19SI 23SI 27NO 32SI 36SI 41NO 44SI 48SI Item che compongono la scala N: 1SI 5SI 9SI 13SI 17SI 21SI 25SI 30SI 34SI 38SI 42SI 46SI Item che compongono la scala P: 2NO 6NO 10SI 14SI 18NO 22SI 26NO 28NO 31SI 35NO 39SI 43NO Item che compongono la scala L: 4SI 8NO 12NO 16SI 20NO 24NO 29NO 33NO 37NO 40NO 45SI 47NO Eysenck Personality Questionnaire • Deary e coll. (1998) hanno evidenziato la presenza di quattro tratti di base ASTENICO, ANTISOCIALE, ASOCIALE e ANANCASTICO. • Jang et al. (1999) hanno evidenziando la presenza di caratteristiche di coartazione emotiva e problematiche nell’intimità che non verrebbero colte dai 3 fattori dell’EPQ. • Larstone e coll. (2002) hanno sottolineato come le scale dell’EPQ riescano a cogliere meglio aree cliniche più ampie e definite, ma siano poco predittive di problematiche cliniche più sottili nel funzionamento della personalità. 11 28/10/14 Il modello dei Big five factors I proponenti del modello a cinque fattori della personalità si basano sull’ipotesi lessicale, che postula che le caratteristiche di personalità più importanti ed evidenti sul piano sociale vengano codificate nel linguaggio quotidiano. Da Allport (1937) a Cattel (1945), alcuni ricercatori che successivamente hanno continuato la tradizione lessicale allo studio dei tratti di personalità, hanno trovato che cinque fattori rappresentano adeguatamente la struttura di questi aggettivi, questo modello a cinque fattori fu indicato col termine di “Big five”(Goldberg 1993). Five Factors Model Secondo McCrae e Costa (1997) i cinque fattori del FFM rappresenterebbero una “struttura universale” della personalità umana. Fattore FFM 1) Nevroticismo Sotto-fattori 2) Estroversione 1) Calorosità; 2) Socievolezza; 3) Assertività; 4) Attività; 5) Ricerca di eccitazione; 6) Emozioni + 3) Gradevolezza 1) Fiducia; 2) Franchezza; 3) Altruismo; 4) Condiscendenza; 5) Modestia; 6) Sensibilità 1) Ansia; 2) Ostilità rabbiosa; 3) Depressione; 4) Autoconsapevolezza; 5) Impulsività; 6) Vulnerabilità 4) Coscienziosità 1) Competenza; 2) Ordine; 3) Rispettosità; 4) Impegno riuscita; 5) Autodisciplina; 6) Considerazione 5) Apertura all’esperienza 1) Fantasia; 2) Senso estetico; 3) Sentimenti; 4) Azioni; 5) Idee; 6) Valori 12 28/10/14 Five Factors Model ü Il NEO PI-R (Neuroticism, Extroversion, Openness to experience, Peronality Inventory-Revised, 1992) è un questionario autosomministrato formato da 240 item che valutano sia i cinque fattori di ordine superiore che i sei tratti di ordine inferiore. ü Il NEO Five Factors Inventory è una versione ridotta a 60 item per valutare i soli cinque fattori principali. ü La Structured Interview for the Five Factors Model of Personality è un’intervista clinica composta da 120 item che valuta sia i cinque fattori sia le “sfaccettature” di ordine inferiore Five Factors Model Due modi diversi di “misurare” i disturbi di personalità: 1. Identificare la patologia della personalità con i punteggi estremi nei cinque fattori. es. un alto punteggio sul fattore nevroticismo. 2. Tradurre le categorie del DSM nel linguaggio dei cinque fattori. Utilizzando anche i sei sotto-fattori. Es. il disturbo antisociale di personalità ridefinito come una combinazione di punteggi bassi sui fattori di gradevolezza e coscienziosità. 13 28/10/14 Five Factors Model ü Friedman e coll. (1995), per es., hanno rilevato come i tratti di personalità del FFM correlino al successo lavorativo e alla longevità. ü Judge e coll. (1999) ne hanno evidenziato la capacità di predire il livello di salute mentale. ü Diversi autori hanno cercato di studiare come la personalità si colleghi al comportamento antisociale (Miller et al., 2003), all’abuso di sostanze (Flory et al., 2004) e alla psicopatia (Lynam e Widiger, 2007). Il modello di Cloninger Si tratta di un modello strutturale della personalità del tutto differente ed innovativo per almeno quattro aspetti: ü due grandi componenti della personalità: temperamento e carattere; ü lo sviluppo della personalità come il risultato dell’interazione tra differenze individuali a base genetica e situazioni ambientali; ü ha un’ottica intrinsecamente evolutiva; ü spiega lo sviluppo delle differenze individuali sia nell’ambito della personalità adattiva, sia nell’ambito della patologia. 14 28/10/14 Il modello di Cloninger La personalità è suddivisa in due domini di base: temperamento e carattere. Il temperamento si riferisce alle differenze tra gli individui nelle loro risposte automatiche agli stimoli emozionali, quelle componenti della personalità ereditabili, interamente manifeste nell’infanzia, stabili per tutta la durata della vita. Il carattere si riferisce alle differenze tra gli individui basate sull’apprendimento, attraverso la capacità di comprendere le relazioni tra gli eventi mediante la riorganizzazione concettuale delle percezioni e dell’esperienza sul proprio conto, sulle altre persone e sugli altri oggetti. Il modello di Cloninger Dominio Dimensione temperamento ricerca di novità carattere Descrizione Forte tendenza all’esplorazione e aspetti di stravaganza e impulsività. Attività dopaminergica evitamento del danno Pessimismo, paura ed eccessiva timidezza. Sistema serotoninergico dipendenza dalla ricompensa Sentimentalismo, forte tendenza a rispondere prontamente ai segnali di approvazione sociale e apertura all’esperienza. Sistema noradrenergico persistenza Industriosità, determinazione, ambizione ed estremo perfezionismo. Attività del glutammato e della serotonina Autodirezionalità Accettazione di sé e responsabilità Cooperazione Forte empatia, compassione e disponibilità verso gli alti Autotrascendenza Sensazione dell’individuo di sentirsi parte integrante di un sistema universale, definito da caratteristiche quali spiritualità, idealismo e ampiezza di vedute 15 28/10/14 Il modello di Cloninger Temperamento RICERCA DELLA NOVITÀ (NOVELTY SEEKING): implica la necessità di elevati livelli di stimolazione e si avvicina pertanto all'estroversione. Indica tendenza all'esploratività e all'entusiasmo, con facilità ad annoiarsi ed inclinazione all'impulsività, all'instabilità relazionale ed al disordine. La conseguenza è rappresentata da volubilità decisionale ed improvvisi scoppi di collera. EVITAMENTO DEL DANNO (HARM AVOIDANCE): implica preoccupazione per le possibili conseguenze delle proprie azioni e rappresenta la polarità opposta all'impulsività. E' indice di cautela ed apprensività con insolita sensibilità alle critiche ed alle punizioni. Associata a bassi livelli di energia e tendenza ad essere cronicamente stanchi o affaticati. Il modello di Cloninger Temperamento DIPENDENZA DALLA RICOMPENSA (REWARD DEPENDENCE): implica preoccupazione per la reazione delle altre persone al proprio comportamento. E' indice di sensibilità ai segnali sociali e di socievolezza. PERSISTENZA (PERSISTENCE): riflette la capacità di perseverazione e quindi di determinazione e costanza, nonostante la frustrazione e la fatica, predice la resistenza all'estinzione di un comportamento a fronte di rinforzi intermittenti. E' indice di ambizione e di perfezionismo che spingono lavorativamente ben oltre i limiti comuni. 16 28/10/14 Il modello di Cloninger Carattere Autodirezionalità (Self-directedness): è indice di maturità, forza, auto-sufficienza, responsabilità, presenza di obiettivi ed efficacia, cioè di capacità di modificare il proprio comportamento in accordo con le scelte individuali e gli obiettivi volontari. Riguarda il concetto del nostro sé (relazione soggettosoggetto). Cooperatività (Self-cooperativeness): è la capacità di identificazione e accettazione degli altri. E’ indice di empatia, tolleranza, capacità supportiva, compassione e lealtà. Riguarda il concetto del nostro sé in rapporto all’altro (relazioni soggetto-oggetto). Il modello di Cloninger Carattere Autotrascendenza (Self-trascendence): è indice di creatività, altruismo e spiritualità. Segnala la capacità di godere a pieno della maggior parte delle proprie attività, senza doverne conoscerne il risultato. Nelle società occidentali ciò può anche essere criticato come pensiero magico, ingenuità e idealismo soggettivo, che può interferire con l’acquisizione di beni materiali e potere. Riguarda il concetto della nostra partecipazione nel mondo come totalità (relazioni oggetto-oggetto). 17 28/10/14 Il modello di Cloninger Il Temperament and Character Inventory (TCI Cloninger, Przybeck, Svrakic, & Wetzel, 1994) è composto da 240 item a risposta dicotoma (vero-falso). Di questi, 116 esplorano i 4 tratti temperamentali (NS, HA, RD e P), 119 valutano i 3 tratti del carattere (SD, C ed ST) e 5 sono indicatori della presenza di DP. La somma degli item segnati come "vero" fornisce il punteggio grezzo delle sette scale; i punteggi grezzi vengono trasformati in punteggi standardizzati T che, riportati su di un grafico, forniscono un profilo di personalità del soggetto. Il modello di Cloninger Temperamento Evitamento del Danno Punteggio ALTO Punteggio BASSO Pessimista e ansia anticipata Dotato di ottimismo Timoroso/Apprensivo Disinibito Timido Stancabile/Affaticabile Coraggioso/Audace Estroverso Energico Ricerca della Novità Esplorativo Impulsivo Stravagante Eccitabile/Irritabile Riservato Riflessivo Parsimonioso Stoico Dipendenza dalla Ricompensa Sentimentale Aperto e disponibile Affettuoso Solidale/Amichevole Incline alla critica Distaccato dalle relazioni Con scarse espressioni emotive Indipendente/Autonomo Persistenza Laborioso/Diligente Determinato Ambizioso Perfezionista Pigro Incline a cattive abitudini Inconcludente Pragmatico 18 28/10/14 Il modello di Cloninger Carattere e TCI La Autodirezionalità si compone di 5 sottoscale: ü Responsabilità vs altrui colpevolizzazione à descrive un senso di agentività personale contro il sentirsi controllato, vitimizzato o abusato. ü Proposizionalità vs mancanza di scopi à libertà di scelta di ciò che viene desiderato contro mancanza di direzione verso un obiettivo ü Ricchezza di risorse vs senso di inadeguatezza à consapevolezza delle intenzioni e creatività contro mancanza di autosufficienza e identità ü Accettazione di sé vs lotta con sé à accettazione personale, soddisfazione emotiva con sè e con gli altri ü Illuminazione à senso di bontà intrinseca in tutte le cose contro percezione di corruzione e perversione nel mondo Il modello di Cloninger Carattere e TCI La Cooperatività ha le seguenti sottoscale: ü Accettazione sociale vs intolleranza sociale ü Empatia vs disinteresse sociale ü Utilità vs inutilità ü Compassione vs vendicatività ü Buona coscienza vs vantaggio personale L’Autotrascendenza presenta le sottoscale: ü Dimenticanza di sè vs autoconsapevolezza ü Identificazione transpersonale vs autodifferenziazione ü Accettazione spirituale vs materialismo 19 28/10/14 Il modello di Cloninger Carattere Autodirezionalità Cooperatività Punteggio ALTO Punteggio BASSO Responsabile Propositivo Ricco di risorse Accettazione di sé Disciplinato Colpevolizza gli altri Privo di scopi Inetto Infruttuosità Indisciplinato Ragionevolezza Empatia Utile (di aiuto agli altri) Compassione Dotato di buoni principi Pregiudizi Insensibilità Ostilità Rivalsa Opportunismo Autotrascendenza Giudizio Idealismo Transpersonalità Fede Spiritualità Repressione Praticità Dualismo Scetticismo Materialismo Il modello di Cloninger I disturbi di personalità si caratterizzano per bassi punteggi dell’autodirettività e della cooperatività. La presenza d’alterazioni funzionali delle dimensioni temperamentali condiziona il determinarsi di uno specifico tipo di disturbo. I clusters in cui solitamente sono raggruppati i disturbi di personalità del DSM presentano specifici aspetti temperamentali. I soggetti con disturbi di personalità di Cluster A (strani ed eccentrici) presentano una bassa “dipendenza dalla ricompensa” quelli con disturbi di cluster B (amplificati, emotivi ed imprevedibili) un’alta “ricerca di novità” e, quelli con disturbi di cluster C (ansiosi e paurosi) un alto “evitamento del danno”. 20 28/10/14 Il modello di Cloninger ü De Fruyt e coll. (2000) hanno riscontrato, in 130 pazienti psichiatrici, che le dimensioni del TCI si sovrappongono notevolmente con i fattori del FFM e che questa sovrapposizione è a carico principalmente dei fattori del carattere. ü Svakic e coll. (2002), hanno rilevato come ogni disturbo di personalità presenta una combinazione di correlazioni unica con i 3 tratti del carattere, e inoltre, le combinazioni di punteggi nelle dimensioni del temperamento possono essere impiegate per distinguere i diversi disturbi. ü Peirson e Heuchert (2001) hanno riscontrato che la personalità di pazienti con una diagnosi di depressione si caratterizza per la presenza di un alto evitamento del danno e un basso livello di autodirettività. 21