Liceo Statale "B.RAMBALDI - L.VALERIANI - ALESSANDRO DA IMOLA" Liceo Classico, Scientifico, Linguistico, delle Scienze Umane ed Economico Sociale PROGRAMMAZIONE di Scienze naturali, chimica, geografia e microbiologia Classi 1B, 2B, 3B, 4B, 5B SU Classi 1D, 2D LL – 1A, 2A SUES Prof. Antonio Pistillo La seguente programmazione fa riferimento alla programmazione del dipartimento di Scienze Naturali dell’istituto. Le differenze riscontrabili sia riguardo alla scansione temporale che all’approfondimento dei contenuti sono dovute al numero di ore (2 e non 3 nel triennio, a differenza del liceo scientifico.) e alle indicazioni ministeriali che prevedono alcune riduzioni nei licei delle Scienze Umane, Linguistici ed Economico Sociale.. Per quanto riguarda la metodologia, si è stabilito quanto segue: mezzo di lavoro principale sarà la lezione dialogata o per problemi; gli alunni saranno stimolati e guidati alla scoperta delle loro potenzialità; la materia sarà trattata in modo che i concetti siano sviluppati inizialmente nelle linee essenziali, successivamente verranno chiariti nei particolari ed illustrati da opportuni esempi ed applicazioni. Si cercherà di evitare il nozionismo e, al contrario, di dare importanza all’acquisizione dei concetti fondamentali e al conseguimento delle capacità necessarie per l’approfondimento personale delle conoscenze scientifiche che sono in continua evoluzione. Per far acquisire agli alunni la capacità di comprendere ed usare un linguaggio scientifico chiaro e rigoroso, si insisterà sull’utilizzo dei termini appropriati, dandone l’etimologia. Si presterà attenzione allo sviluppo della capacità di espressione orale e scritta, nelle interrogazioni e nelle discussioni collettive e guidate; si cercherà di favorire lo sviluppo delle capacità logiche e di operare confronti e collegamenti. Si userà il libro di testo cartaceo. Si utilizzeranno inoltre l'e-book, collegamenti a siti di interesse scientifico e materiale tratto da riviste e testi specializzati. Saranno usati il laboratorio di scienze per la visione di materiali micro e macroscopici e per effettuare esperimenti. Potranno essere effettuate visite guidate a mostre o a luoghi di particolare interesse per la disciplina. Gli alunni dovranno usare un quaderno per gli appunti e gli esercizi. Quando se ne presenterà l’occasione si proporrà agli studenti la visione di documentari televisivi e la lettura di libri. Verbale riunione dei docenti di scienze 11-09-2014 ACCORDI SUI METODI E CRITERI VALUTATIVI L’acquisizione dei contenuti sarà verificata attraverso interrogazioni orali e per mezzo di verifiche scritte. Verranno valutati anche gli interventi durante le lezioni, la produzione di relazioni e l’esposizione programmata di una ricerca. Sarà adottata la griglia di valutazione riportata nel P.O.F.. Alla fine delle prove, quando necessario, si indicheranno agli alunni i progressi o i regressi fatti rispetto alle prove precedenti, i limiti evidenziati e si daranno suggerimenti per migliorare il metodo di studio. Nella valutazione finale si terrà conto di diversi aspetti, cognitivo e comportamentale, del processo di maturazione dell’alunno, dell’acquisizione delle competenze previste, dell’impegno profuso nei vari momenti dell’attività scolastica. ACCORDI SUGLI STANDARD MINIMI DISCIPLINARI Si riterranno conseguiti gli standard minimi in termini di competenze se verrà raggiunto dall’alunno un livello di conoscenze, competenze e capacità corrispondenti al voto 6 della griglia (vedi POF). ACCORDI IDEI In tutte le classi verrà effettuato il recupero curriculare e/o curriculare e autonomo. ACCORDI RELATIVI ALLE VERIFICHE Secondo la normativa vigente, negli scrutini intermedi di tutte le classi la valutazione dei risultati raggiunti è formulata, in ciascuna disciplina, mediante un voto unico, come nello scrutinio finale. Resta comunque inteso, come principio ineludibile, che il voto deve essere espressione di sintesi valutativa e pertanto deve fondarsi su una pluralità di prove di verifica riconducibili a diverse tipologie, coerenti con le strategie metodologicodidattiche adottate dai docenti. In ragione di ciò come Dipartimento abbiamo così stabilito: Primo biennio: saranno attuate verifiche scritte ed orali. Secondo biennio: saranno effettuate verifiche scritte ed orali. Quinto anno: verifiche orali. sarà effettuata almeno una prova scritta per quadrimestre, oltre a ACCORDI SU PARTICOLARI ASPETTI DEL NUOVO ESAME DI STATO Nel corso dell’anno le verifiche scritte saranno strutturate secondo le modalità previste dall' Esame di stato. ACCORDI PRELIMINARI PER ADOZIONI LIBRI DI TESTO 2014/2015 Non si sono rilevate al momento necessità di variazione dei testi in uso. ULTERIORI ACCORDI E NOTE RIGUARDANTI L’ATTIVITA’ DIDATTICA PER IL CORRENTE A.S. 2014/2015 I laboratori delle diverse sedi verranno utilizzati tutti i giorni di lezione in cui se ne ravveda la necessità, in relazione al programma affrontato. Obiettivi Formativi Favorire la socializzazione stimolando il dialogo e orientando gli alunni ad instaurare un rapporto corretto sia tra loro che con gli insegnanti Far rispettare le regole di convivenza Abituare i ragazzi ad essere precisi, ordinati e rigorosi e a lavorare con sistematicità per affinare sempre più il metodo di studio Operare in modo da sviluppare capacità di analisi e di sintesi, capacità logiche e infine di collegamento. Sfruttare tutte le occasioni per arricchire, rendere più precisa e consapevole l'espressione sia orale che scritta. Informare gli alunni e renderli consapevoli dei criteri di valutazione affinché essi stessi possano autovalutarsi; abituarli inoltre a considerare la valutazione nel suo complesso senza limitarsi alla valutazione in decimi. Cercare di responsabilizzare gli alunni, che in anni precedenti si sono impegnati in modo saltuario, affinché acquisiscano un corretto comportamento e un valido metodo di studio. Obiettivi disciplinari Promuovere le conoscenze relative agli argomenti oggetto di studio. Utilizzare, rappresentare, decodificare diagrammi, tabelle, grafici. Far acquisire un linguaggio specifico rigoroso. Promuovere l'osservazione, la descrizione, l'interpretazione e l'eventuale formalizzazione dei fenomeni. Riconoscere nelle sue varie forme i concetti di sistema e complessità. Analizzare fenomeni legati alle trasformazioni dell’energia. Rendere maggiormente consapevoli gli alunni del ruolo svolto dalla ricerca scientifica nell'evoluzione delle scienze, nel progresso tecnologico, nella società e nella storia: il dibattito su questo tema risulta più che mai attuale adesso che le nuove conoscenze e le tecnologie che derivano dalla ricerca stanno generando innumerevoli problematiche. Consolidare ed accrescere il senso di responsabilità verso l'ambiente e verso la propria salute psicofisica, considerando gli aspetti legati all'alimentazione e allo stile di vita, e le implicazioni derivanti dall'uso di sostanze stupefacenti. Far sì che gli studenti riescano ad intuire la vastità, la complessità, le implicazioni future dei numerosi settori delle scienze oggetto di studio e possano quindi scegliere con maggior consapevolezza gli studi successivi. Incoraggiare l'atteggiamento critico nella lettura di un testo scientifico divulgativo ( articolo o altro). I docenti riconoscono tali obiettivi in linea e compresi nelle “Competenze chiave” di cittadinanza delle indicazioni ministeriali ed in quelle relative all’asse culturale scientifico-tecnologico. (L’asse scientifico-tecnologico ha l’obiettivo di facilitare lo studente nell’esplorazione del mondo, per osservare i fenomeni e comprendere il valore della conoscenza del mondo naturale e di quello delle attività umane; questo attraverso l’acquisizione di concetti, metodi ed atteggiamenti indispensabili ad interrogarsi, osservare e comprendere il mondo e a misurarsi con l’idea di molteplicità, problematicità e trasformabilità del reale). Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale ed artificiale e riconoscere nelle varie forme i concetti di sistema e di complessità. Analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni di energia a partire dall’esperienza. Essere consapevoli delle potenzialità delle tecnologie rispetto al contesto culturale e sociale in cui vengono applicate. Certificazione delle competenze La certificazione dei saperi e delle competenze acquisite dagli studenti nell’assolvimento dell’obbligo di istruzione è prevista dal D.M. 139/07. La valutazione delle competenze da certificare è effettuata dai C.d.C. sulla base delle proposte dei singoli insegnanti e delle valutazioni effettuate nel percorso di istruzione di ogni studente. La certificazione descrive la capacità dello studente di utilizzare conoscenze ed abilità personali e sociali in contesti reali, con riferimento alle discipline/ambiti disciplinari che caratterizzano ciascun asse culturale. La definizione per livelli di competenza utilizza la scala, indicata nel certificato stesso, che si articola in tre livelli: base, intermedio, avanzato dal D.M.139/07. ARTICOLAZIONE DEI CONTENUTI I ANNO Legenda: contenuti in nero, standard minimi in termini di competenze in blu 1° Quadrimestre CHIMICA 1. Metodi e strumenti di studio. Relazioni tra grandezze fisiche e loro rappresentazione. Grandezze fondamentali e derivate: massa, temperatura, volume, densità, energia, calore. Unità e strumenti di misura. La chimica è intorno a noi. 1a) Sapere utilizzare gli strumenti di misura . 1b) Saper risolvere esercizi e problemi sulle diverse grandezze, applicando anche le formule inverse. 1c) Saper esprimere le misure nel Sistema Internazionale ed effettuare trasformazioni tra unità di misura diverse. 1d) Saper riconoscere l'importanza della chimica nel quotidiano. 2. Il metodo scientifico. 2a) Saper applicare il metodo: identificare relazioni tra elementi di un'osservazione; utilizzare, in situazioni note, regole, procedure, strumenti. 3. Natura della materia: stati di aggregazione e passaggi di stato. La teoria cinetica della materia. Concetto di fusione, solidificazione, evaporazione, ebollizione, condensazione, liquefazione, sublimazione, brinamento. 3a) Saper riconoscere le proprietà dei solidi, dei liquidi e degli aeriformi. 3b) Saper descrivere le trasformazioni fisiche. 3c) Saper costruire curve di riscaldamento e di raffreddamento. 3d) Saper comprendere che la materia è fatta di particelle. 4. Caratteristiche dei miscugli e delle sostanze pure. 4a) Saper distinguere tra miscuglio omogeneo ed eterogeneo esaminando campioni di uso quotidiano. 4b) Saper distinguere e/o utilizzare le principali tecniche di separazione (filtrazione, centrifugazione, distillazione, cromatografia). 5. Le soluzioni e la concentrazione. 5a) Saper conoscere i diversi tipi di soluzione 5b) conoscere come si misurano le concentrazioni delle soluzioni: percentuale in massa, in volume e massa su volume. 6. Le trasformazioni della materia. 6a) Saper spiegare la differenza tra una trasformazione fisica e una chimica. 7. Leggi fondamentali della chimica. 7a) Saper definire le leggi di Lavoisier (della conservazione della massa), di Proust (delle proporzioni definite e costanti), di Dalton (delle proporzioni multiple). 8. Elementi e composti. Simbologia chimica. Particelle che compongono gli atomi. Atomi e molecole. Gli isotopi. Gli ioni. 8a) Saper descrivere la struttura di un atomo e delle sue particelle. 8b) Saper definire numero atomico, numero di massa, isotopi e ioni. 9. Le reazioni chimiche. 9a) Saper individuare in una reazione reagenti e prodotti. 9b) Saper bilanciare una semplice reazione. *** Capacità di eseguire semplici esperienze di laboratorio e di interpretarne i dati. 2° Quadrimestre SCIENZE DELLA TERRA 10. La Terra nell'Universo e nel Sistema solare. Il Sole come fonte di energia. Caratteristiche dei pianeti. Leggi di Keplero e della gravitazione universale di Newton. Corpi minori del Sistema solare. 10a) Saper utilizzare in modo semplice il linguaggio della astronomia. 10b) Saper riconoscere le principali caratteristiche dei pianeti terrestri e gioviani. 10c) Saper descrivere le leggi di Keplero e le loro conseguenze. 10d) Saper distinguere i corpi minori del Sistema solare: asteroidi, comete, meteore e meteoriti. 11. Teorie geocentriche ed eliocentriche. Forma e dimensione della Terra. Il reticolato geografico: meridiani e paralleli. Longitudine e latitudine. 11a) Saper descrivere le principali caratteristiche della Terra. 11b) Saper trovare un punto della Terra usando longitudine e latitudine. 12. Moti della Terra, prove e conseguenze. 12a) Saper descrivere i diversi moti della Terra. 12b) Saper spiegare il succedersi delle stagioni e il significato di equinozio e solstizio. 12c) Saper spiegare la diversa durata del dì e della notte nel corso delle stagioni. 13. La Luna: i suoi movimenti, le fasi, le eclissi. Le maree. 13a) Saper descrivere i diversi moti della Luna. 13b) Saper descrivere le fasi lunari. 13c) Saper descrivere le eclissi. 13d) Saper descrivere le maree. 14. Modellamento della superficie terrestre. Il ciclo dell'acqua. Le acque continentali: fiumi, laghi, ghiacciai e loro azione di modellamento 14a) Comprendere e saper descrivere le fasi del ciclo dell'acqua. 14b) Saper descrivere in modo sintetico come avviene il modellamento della superficie terrestre e ad opera di quali agenti. 14c) Saper distinguere e saper argomentare sull'azione dei ghiacciai e dei fiumi. Libri di testo adottati: Immagini e concetti della biologia “Dalle cellule agli organismi” - S. Mader – Zanichelli editore Sistema Terra – ABC/Versione modulare – Crippa Massimo/Fiorani Marco – A. Mondadori Scuola editore (classi: 1B SU – 1D LL) La chimica della natura - Valitutti-Tifi-Gentile - Zanichelli (classi: 1B SU – 1D LL) _____________________________________________________________________ ARTICOLAZIONE DEI CONTENUTI II ANNO Legenda: contenuti in nero, standard minimi in termini di competenze in blu 1° Quadrimestre BIOLOGIA 1. Le caratteristiche degli esseri viventi. 1a) Saper descrivere le caratteristiche comuni a tutti gli esseri viventi. 2. La cellula procariote ed eucariote. 2a) Saper elencare strutture comuni e differenze strutturali dei due tipi di cellule. 3. Definizione di specie e di genere. Linneo e la nomenclatura binomia. Tassonomia e sistematica. Caratteristiche dei cinque regni. La varietà dei viventi e la complessità delle loro strutture: significato di biodiversità. 3a) Saper definire il concetto di specie. 3b) Saper fare qualche esempio di nomenclatura binomia distinguendo tra genere e specie. 3c) Saper elencare le categorie utilizzate nei tradizionali sistemi gerarchici di classificazione. 3d) Saper distinguere le caratteristiche dei cinque Regni. 3e) Saper fare esempi sulle relazioni che esistono tra i viventi e l'ambiente, sottolineando i relativi adattamenti. 4. L'acqua e le sue caratteristiche. Polarità della molecola e legami ad idrogeno. Molecole inorganiche ed organiche. Monomeri e polimeri, differenza tra reazione di idrolisi e di condensazione. 4a) Saper definire un legame covalente polare. 4b) Saper descrivere le proprietà dell'acqua. 4c) Saper distinguere le molecole inorganiche dalle organiche. 4d) Saper distinguere le reazioni di condensazione e di idrolisi. 5. Caratteristiche dei principali glucidi. Caratteristiche dei lipidi, struttura dei trigliceridi e dei fosfolipidi. 5a) Saper distinguere le principali differenze di struttura dei monosaccaridi, disaccaridi e polisaccaridi. 5b) Saper descrivere le caratteristiche funzionali di lipidi: fosfolipidi e trigliceridi. 6. Caratteristiche delle proteine: struttura degli amminoacidi, legami peptidici, livelli di organizzazione delle proteine. 6a) Saper riconoscere i gruppi funzionali degli amminoacidi. 6b) Saper mettere in relazione il livello di organizzazione delle proteine con la funzione. 7. Acidi nucleici e molecola dell'ATP. 7a) Saper specificare le diverse subunità dei nucleotidi. 17b) Saper riconoscere la differenza di struttura del DNA e dell'RNA. 7c) Saper descrivere la struttura della molecola dell'ATP. 7d) Saper riconoscere l'importanza della molecola dell'ATP. 8. Microscopio ottico ed elettronico, potere di ingrandimento e di risoluzione 8a) Saper riconoscere le differenze di struttura e di funzionamento dei microscopi. 8b) Saper usare il microscopio ottico. 9. Dimensioni e forma delle cellule. 9a) Saper spiegare perchè le dimensioni delle cellule devono essere limitate. 9b) Saper mettere in relazione forma e funzione delle cellule. 10. Membrana cellulare: struttura e funzione. Parete cellulare: struttura e funzione. 10a) Saper descrivere la struttura chimica della membrana e della parete cellulare. 10b) Saper riconoscere al microscopio cellule animali e vegetali. 11. Membrana cellulare e sue proprietà: processi di diffusione, osmosi, trasporto attivo e passivo. 11a) Sapere le differenze e le analogie tra i vari processi di trasporto. 11b) Saper descrivere esempi pratici di diffusione ed osmosi. 12. Struttura e funzioni del nucleo. 12a) Saper descrivere la struttura della membrana nucleare e le funzioni del nucleo. 13. Organelli cellulari: citoscheletro, reticolo endoplasmatico rugoso e liscio, apparato del Golgi, lisosomi, vacuoli, ciglia, flagelli, centrioli. 13a) Saper descrivere le caratteristiche e le differenze di funzione degli organelli cellulari. 14. Mitocondri e cloroplasti: struttura e funzione . 14a) Saper descrivere le caratteristiche e le differenze di struttura e funzione dei mitocondri.14b) Saper descrivere le caratteristiche e le differenze di struttura e funzione dei cloroplasti. 2° Quadrimestre BIOLOGIA 15. La teoria endosimbiotica ed origine della cellula eucariote. Cellule autotrofe ed eterotrofe. Tipi di organismi autotrofi e loro importanza. 15a) Saper descrivere la teoria endosimbiontica. 15b) Saper elencare strutture comuni e differenze strutturali dei due tipi di cellula autotrofa ed eterotrofa. 15c) Saper spiegare come le cellule autotrofe si procurano il nutrimento. 16. La comparsa della vita sulla Terra: ipotesi di Oparin, esperimento di Miller. 16a) Saper distinguere le ipotetiche condizioni ambientali del nostro pianeta alle origini. 17. Le teorie evoluzionistiche dell'Ottocento e del Novecento. 17a) Saper distinguere tra fissismo e creazionismo. 17b) Saper riassumere l'ipotesi creazionista di Cuvier. 17c) Saper riassumere la teoria di Darwin e di Lamarck. 18. Lo sviluppo della teoria darwiniana. Prove a favore del processo evolutivo. La selezione naturale. La selezione artificiale. Strutture omologhe e analoghe. 18a) Saper definire il concetto di selezione naturale. 18b) Saper sottolineare l'importanza della varietà di caratteri all'interno di una popolazione. 18c) Saper evidenziare il ruolo dell'ambiente nel selezionare i caratteri vincenti. 18d) Saper evidenziare le differenze tra il pensiero di Darwin e quello di Lamarck. 18e) Saper elencare alcuni casi di selezione artificiale. 18f) Saper evidenziare l'importanza evolutiva dello studio delle strutture omologhe e delle similitudini biochimiche tra specie diverse. 19. Caratteristiche dei procarioti. Cellule batteriche. 19a) Saper elencare le caratteristiche di base degli organismi procarioti e delle cellule batteriche. 20. Classificazione dei batteri. Suddivisione dei batteri in base alla morfologia e al metabolismo. 20a) Saper motivare la grande diffusione dei batteri e in particolare saper descrivere esempi di batteri patogeni, utili e adattati ad habitat estremi. 21. Virus: ciclo litico e ciclo lisogeno. 21a) Saper descrivere le caratteristiche dei virus e i loro cicli vitali. 22. I Regni dai Protisti in poi: classificazione e descrizione soprattutto in chiave evolutiva. 22a) Saper descrivere gli aspetti essenziali degli organismi appartenenti ai diversi regni e comprendere come anche gli organismi più diversi tra loro abbiano in realtà molte caratteristiche in comune. 22b) Sapere analizzare l'ampia diversità dei viventi in natura in chiave prevalentemente adattativa. 23. La divisione cellulare. La riproduzione sessuata e la produzione dei gameti: mitosi e meiosi. 23a) Saper distinguere le cellule somatiche e riproduttive. 23b) Saper spiegare le tappe della mitosi. 23c) Saper individuare le differenze tra mitosi e meiosi. 23d) Saper comprendere il ruolo della meiosi. 24. Genetica mendeliana e i modelli di eredità. 24a) Saper illustrare le fasi del lavoro sperimentale di Mendel. 24b) Saper distinguere tra carattere dominante e recessivo, tra gene e allele e tra genotipo e fenotipo. 24c) Saper enunciare le leggi di Mendel. Libri di testo adottati: _ Immagini e concetti della biologia “Dalle cellule agli organismi” - S. Mader Zanichelli editore _ La chimica della natura - Valitutti-Tifi-Gentile - Zanichelli (classi: 2B SU – 2D LL) _____________________________________________________________________ ARTICOLAZIONE DEI CONTENUTI III ANNO Legenda: contenuti in nero, standard minimi in termini di competenze in blu 1° Quadrimestre CHIMICA 1. Le misure chimiche 1a) Conoscere il concetto di massa atomica, di massa molecolare, di mole e di volume molare. 1b) Saper determinare la composizione percentuale di un composto. 1c) Saper determinare la formula minima e molecolare di un composto. 2. Le soluzioni e la concentrazione. 2a) Sapere come si misurano le concentrazioni delle soluzioni (completamento del programma del primo anno). 3. La scoperta dei raggi catodici e anodici. Modelli atomici di Thomson e di Rutherford. Natura ondulatoria e corpuscolare della luce. Modello atomico di Bohr. Spettri atomici. L’atomo secondo la meccanica ondulatoria: orbitali e numeri quantici. Riempimento degli orbitali. Principio di Pauli. Regola di Hund. 3a) Saper definire l’atomo e saper descrivere i diversi modelli atomici. 3b) Saper definire e rappresentare la configurazione elettronica degli atomi. 4. La tavola periodica: gruppi, periodi. Variazione delle proprietà degli elementi lungo la tavola periodica. Configurazione elettronica esterna, proprietà chimiche e proprietà periodiche: raggio atomico, energia di ionizzazione, affinità elettronica ed elettronegatività. 4a) Riconoscere i criteri che presiedono alla collocazione degli elementi nella tavola periodica. 4b) saper interpretare ed utilizzare i dati che compaiono nella Tavola Periodica. 5. I legami chimici: covalente, ionico, dativo, metallico. Legami intermolecolari. 5a) Saper riconoscere e descrivere i diversi legami chimici. 6. Ibridizzazione degli orbitali. Geometria delle molecole: teoria VSEPR. 6a) Sapere come costruire le molecole e prevederne la tridimensionalità. 7. Classificazione e nomenclatura dei composti inorganici: ossidi, anidridi, idruri, idrossidi, acidi (idracidi e ossiacidi), sali. 7a) Saper correlare denominazione e formula dei composti inorganici. 7b) Saper usare la nomenclatura essenziale (tradizionale e IUPAC di ossidi e anidridi) della chimica inorganica e saper identificare e ottenere i più importanti composti chimici. SCIENZE DELLA TERRA 8. Minerali (cenni). Rocce magmatiche, sedimentarie, metamorfiche. 8a) Saper definire le specie mineralogiche più comuni della crosta terrestre. 8b) Sapere descrivere in sintesi il criterio di classificazione dei silicati ed i gruppi che ne derivano. 8c) Saper descrivere gli aspetti principali di differenziazione tra le rocce magmatiche, sedimentarie e metamorfiche. 8d) Saper riconoscere le caratteristiche delle rocce più comuni. 8e) Saper descrivere il ciclo delle rocce. 2° Quadrimestre CHIMICA 9. Reazioni chimiche e classificazione delle principali. Reazioni chimiche e stechiometria. Stechiometria e reazioni in soluzione acquosa. 9a) Saper riconoscere le principali reazioni chimiche. 9b) Saper utilizzare il concetto di mole, numero di Avogadro, volume molare nella risoluzione di problemi stechiometrici, introducendo il concetto di reazioni in soluzione acquosa (con uso di Molarità, Molalità, Normalità di una soluzione). 10. Aspetti energetici delle reazioni chimiche: entalpia, entropia, energia libera. 10a) Saper riconoscere gli scambi energetici associati alle trasformazioni chimiche. 11. Cinetica chimica: velocità di reazione e fattori che la influenzano. 11a) Saper descrivere gli elementi essenziali della cinetica delle reazioni e i fattori che influenzano la velocità delle reazioni. 12. Reazioni reversibili ed equilibrio chimico. Costante di equilibrio. Spostamento dell’equilibrio: principio di Le Chatelier. 12a) Saper illustrare l’equilibrio chimico trovando la costante di una reazione. 12b) Riuscire a prevedere lo spostamento dell'equilibrio con esempi. 13. Prodotto ionico dell’acqua. Le teorie sugli acidi e sulle basi: teoria di Arrhenius, di Bronsted e Lowry, di Lewis. Acidità e basicità delle soluzioni: il pH. 13a) Comprendere l'importanza del significato di pH in molte sostanze di uso quotidiano. 13b) saper attuare semplici problemi con l'uso del pH. 14. Reazioni di ossido-riduzione. 14a) Saper riconoscere le reazioni di ossidoriduzione. 14b) saper bilanciare le reazioni di ossido-riduzione. 15. Elettrochimica: pila Daniell, elettrolisi. 15a) Comprendere come l'energia chimica possa essere convertita in energia elettrica e viceversa e quindi capirne le ampie applicazioni pratiche. Libri di testo adottati Lineamenti di chimica con minerali e rocce - Valitutti Tifi Gentile – Zanichelli (classe: 3B SU) ARTICOLAZIONE DEI CONTENUTI IV ANNO Legenda: contenuti in nero, standard minimi in termini di competenze in blu 1° Quadrimestre CHIMICA 1. Le multiformi proprietà del carbonio: 1a) Sapere perchè il carbonio è in grado, in seguito alle sue molteplici capacità di legame, di formare innumerevoli composti chimici di natura molto diversa tra loro. 1b) Conoscere le varie forme di isomeria proprie dei diversi tipi di composti organici e le loro reazioni tipiche. 1c) Sapere che i gruppi funzionali determinano il comportamento chimico delle varie classi di composti organici. 2. Gli idrocarburi alifatici: 2a) Saper riconoscere alcani, alcheni e alchini in base alla loro struttura e alle loro reazioni tipiche. 2b) Saper giustificare il comportamento fisico e chimico degli idrocarburi alifatici. 2c) Saper usare la nomenclatura IUPAC in linea generale per i principali composti organici. 3. Gli idrocarburi aromatici. 3a) Conoscere come il fenomeno della mesomeria consenta una netta distinzione tra composti alifatici e composti aromatici. 3b) Saper riconoscere gli idrocarburi aromatici in base alla loro struttura e alle loro reazioni tipiche. 3c) Saper giustificare il comportamento fisico e chimico degli idrocarburi aromatici in base alla loro struttura molecolare. 4. I derivati ossigenati degli idrocarburi: 4a) Saper spiegare la grande importanza del gruppo funzionale in questi composti e giustificare come le caratteristiche elettroniche dell'ossigeno siano condizionanti per il comportamento chimico-fisico. 4b) Saper riconoscere i derivati ossigenati degli idrocarburi in base alla loro struttura e alle loro reazioni tipiche. 5. I derivati azotati degli idrocarburi: Le ammine, gli aminoacidi. 5a) Saper spiegare l’importanza del gruppo funzionale in questi composti. 6. Le molecole della vita: i glucidi, i lipidi, le proteine, gli acidi nucleici 6a) Saper riconoscere le molecole che costituiscono gli organismi viventi e saperne descrivere la funzione. 6b) Saper disegnare la formula dipolare di un amminoacido e attuare il legame peptidico tra due amminoacidi. 6c) Saper descrivere i gruppi funzionali delle biomolecole. 7. Anatomia e fisiologia degli apparati e sistemi del corpo umano: tegumentario, scheletrico e muscolare. 7a) Sapere elencare e descrivere le principali strutture anatomiche degli apparati. 7b) Saper descrivere i principali meccanismi di funzionamento. 7c) Saper descrivere le più comuni patologie. 2° Quadrimestre BIOLOGIA 8. Anatomia e fisiologia degli apparati e sistemi del corpo umano: digerente, respiratorio, escretore, circolatorio, immunitario, endocrino, nervoso, riproduttore. Descrizione delle principali patologie. 8a) Sapere elencare e descrivere le principali strutture anatomiche degli apparati. 8b) Saper descrivere i principali meccanismi di funzionamento. 8c) Saper descrivere le più comuni patologie. Libro di testo adottato: Lineamenti di chimica con minerali e rocce - Valitutti Tifi Gentile – Zanichelli (classe: 4B SU) Immagini e concetti della biologia “Biologia molecolare, genetica, evoluzione + corpo umano” - S. Mader – Zanichelli (classe: 4B SU) _____________________________________________________________________ ARTICOLAZIONE DEI CONTENUTI V ANNO Legenda: contenuti in nero, standard minimi in termini di competenze in blu 1° Quadrimestre Per la classe VB SU si terrà un corso di allineamento per fornire le conoscenze necessarie alla comprensione della biochimica. Saranno trattati alcuni contenuti di chimica organica previsti dalle indicazioni ministeriali: i composti organici alifatici e aromatici e le classi di composti organici. BIOCHIMICA 1. Le molecole della vita Gli enzimi: le molecole che consentono le bioreazioni. il meccanismo dell'azione enzimatica. Le proteine. I lipidi. Gli acidi nucleici I glucidi. 1a) Saper riconoscere le molecole che costituiscono gli organismi viventi e saperne descrivere la funzione. 1b) Saper disegnare la formula dipolare di un amminoacido e attuare il legame peptidico tra due amminoacidi. 1c) Saper descrivere i gruppi funzionali delle biomolecole, mettendoli in relazione al loro comportamento biochimico. Libro di testo adottato: Lineamenti di chimica - Valitutti Tifi Gentile - Zanichelli (classe VB SU) IL METABOLISMO Libro di testo adottato: Immagini e concetti della biologia (Biologia molecolare, genetica,evoluzione. Il corpo umano) - S. Mader - Ed. Zanichelli (classe VB SU) 2. LA RESPIRAZIONE CELLULARE Le diverse vie metaboliche hanno punti chiave comuni. La demolizione del glucosio libera energia. La respirazione cellulare produce diossido di carbonio e acqua. La fermentazione è una via metabolica alternativa. 2a) Dimostrare di saper giustificare le interconnessioni tra catabolismo e anabolismo. 2b) Sapere motivare il fatto che le diverse vie metaboliche abbiano punti chiave comuni. 2c) Sapere distinguere le principali molecole energetiche utilizzate nelle vie metaboliche. 2d) Sapere giustificare su basi strutturali il maggior contributo calorico dei lipidi rispetto ai glucidi. 2e) Sapere in che circostanza venga attuata la respirazione anaerobica rispetto a quella aerobica. GENETICA MOLECOLARE 3. Il DNA NELL'EREDITARIETA' Il DNA è una molecola adatta alla duplicazione. I geni dirigono la sintesi delle proteine. Le mutazioni cambiano la sequenza delle basi del DNA. I virus e i batteri sono utili negli studi e nelle applicazioni genetiche. 3a) Saper descrivere il ruolo degli acidi nucleici nell'eredità dei caratteri e nella sintesi delle proteine. 3b) Saper elencare le caratteristiche di base degli organismi procarioti e delle cellule batteriche. 3c) Saper relazionare le mutazioni con le patologie e la biodiversità. 4. LA REGOLAZIONE GENICA I procarioti controllano l'espressione genica. Negli eucarioti l'espressione genica specializza le cellule ed è controllata a vari livelli. Nello sviluppo è importante il controllo dell'espressione genica. Le mutazioni genetiche possono provocare il cancro. 4a) Comprendere l'importanza della regolazione genica per un corretto sviluppo cellulare e le conseguenze di errori nella stessa. 5. BIOTECNOLOGIE E GENOMICA Il DNA può essere clonato per ricerca e terapia genetica. Gli organismi possono essere geneticamente modificati. La terapia genica umana offre nuove prospettive di cura. 5a) Comprendere i rischi bioetici e i vantaggi della tecnica della clonazione e della modificazione genetica degli organismi. 5b) Comprendere le prospettive della terapia genica. 2° Quadrimestre SCIENZE DELLA TERRA 6. L'IDROSFERA Struttura degli oceani. 6a) Comprendere come molte delle irregolarità dei fondali oceanici possano trovare giustificazione nella teoria della tettonica a placche. 7. LA STRUTTURA DELLA TERRA L'interno della Terra. La tettonica delle placche. Conseguenze dei movimenti della litosfera: I fenomeni sismici e vulcanici. 7a) Dimostrare di aver compreso le interrelazioni tra le principali conseguenze dello spostamento delle placche tettoniche in un quadro di dinamica globale. 7b) Saper distinguere i fenomeni sismici. 7c) Saper descrivere le cause dei sismi. 7d) Saper distinguere tra scala MCS e la scala Richter per la classificazione dei terremoti. 7e) Saper descrivere i fenomeni vulcanici. 7f) Comprendere la relazione tra i tipi di magma, gli stili eruttivi, gli edifici vulcanici, i materiali eruttati. 7g) Sapere argomentare sulla più probabile causa dello spostamento delle placche tettoniche. 7h) Dimostrare di comprendere perchè l'Italia sia particolarmente coinvolta nei movimenti tettonici. 8. L'ATMOSFERA L'atmosfera e i fenomeni meteorologici 8a) Comprendere come siano strutturati i vari strati atmosferici. 8b) Riconoscere le relazioni di causa-effetto tra l'interferenza dell'uomo sull'atmosfera e i fenomeni di inquinamento e alterazioni climatiche. 8c) Conoscere le cause dei principali fenomeni atmosferici. Libro di testo adottato: Sistema Terra - F G H – Crippa/Fiorani - A Mondadori (classe V B SU) _____________________________________________________________________ LICEO DELLE SCIENZE UMANE CON OPZIONE ECONOMICO-SOCIALE ARTICOLAZIONE DEI CONTENUTI I ANNO 1° Quadrimestre CHIMICA 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. Il metodo scientifico. Grandezze fondamentali e grandezze derivate. Il Sistema Internazionale e le unità di misura. Stati di aggregazione della materia e passaggi di stato. Miscugli, elementi e composti. Atomi e molecole: la simbologia chimica. Particelle subatomiche. 2° Quadrimestre SCIENZE DELLA TERRA 8. Le quattro sfere della Terra. 9. Caratteristiche dell’Universo. Il sistema solare. 10. Forma della Terra; moti della Terra e loro conseguenze. 11. La luna. 12. La dinamica esogena: modellamento della superficie terrestre. 13. La dinamica endogena: vulcanesimo effusivo ed esplosivo; i terremoti. Obiettivi didattici disciplinari essenziali: Utilizzare in modo corretto il linguaggio scientifico specifico; Saper descrivere gli aspetti essenziali del metodo scientifico; Conoscere e definire le grandezze fondamentali, quelle derivate e le corrispondenti unità di misura; Conoscere gli stati della materia ed i passaggi di stato; Saper distinguere le trasformazioni chimiche da quelle fisiche; Saper descrivere elementi e composti, atomi e molecole; Conoscere la simbologia chimica. Conoscere le caratteristiche generali delle quattro sfere costituenti la Terra; Saper descrivere la legge di gravitazione universale; Conoscere le caratteristiche generali dei diversi corpi celesti; Saper descrivere la reazione termonucleare delle stelle; Saper descrivere il moto dei pianeti mediante le prime due leggi di Keplero; Conoscere la struttura interna del sole; Saper descrivere la posizione della Terra nel Sistema solare e le conseguenze dei movimenti terrestri; Conoscere le caratteristiche della Luna e dei suoi moti; Conoscere i principali agenti esogeni che modellano la superficie terrestre; Saper descrivere gli agenti endogeni: vulcani e terremoti; Libri di testo adottati: La chimica della natura – G.Valitutti/A.Tifi/A.Gentile - Zanichelli (classe: 1A SUES) Corso di scienze della Terra - E.Porzio/O.Porzio - Markes ______________________________________________________________ LICEO DELLE SCIENZE UMANE CON OPZIONE ECONOMICO-SOCIALE ARTICOLAZIONE DEI CONTENUTI II ANNO 1° Quadrimestre BIOLOGIA 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. Le molecole della vita: caratteristiche generali. I caratteri dei viventi. La cellula procariote. La cellula eucariote: struttura e funzioni dei vari organuli cellulari. L’ereditarietà dei caratteri. Le teorie dell’evoluzione. Gli organismi e l’ambiente: biodiversità e principali caratteristiche dei domini dei viventi. CHIMICA 8. Leggi ponderali. 9. Modello atomico di Dalton. 10. Il sistema periodico. 11. Formula chimica. 12. Il legame chimico. 2° Quadrimestre BIOLOGIA 13. Elementi essenziali di anatomia e fisiologia del corpo umano. Obiettivi didattici disciplinari essenziali: utilizzare in modo corretto il linguaggio scientifico specifico; 1a) Saper descrivere la struttura e le funzioni delle macromolecole biologiche; 2a) Saper descrivere i caratteri dei viventi; 3a) Saper descrivere le differenze tra procarioti ed eucarioti, autotrofi e eterotrofi; 4a) Saper descrivere la struttura e la funzione dei diversi organuli cellulari; 5a) Saper illustrare gli elementi essenziali dell’ereditarietà dei caratteri; 6a) Saper illustrare la teoria dell’evoluzione nel suo sviluppo storico; 7a) Saper illustrare gli aspetti classificativi essenziali degli organismi appartenenti ai diversi regni; 8a) Saper descrivere le leggi ponderali; 10a) Saper ricavare informazioni sugli elementi dalla Tavola Periodica; 12a) Conoscere il significato di legame chimico. 13a) Saper descrivere alcuni apparati del corpo umano; Libri di testo adottati: La chimica della natura – G.Valitutti/A.Tifi/A.Gentile - Zanichelli (classe: 2A SUES) Esplorare la vita – M.Rusconi/M.Crippa – A. Mondadori ARTICOLAZIONE DEI PROGETTI Classe terza Giochi della Chimica Progetto di lezioni di chimica e biologia in inglese (per alunni interessati) Classe quarta Progetto di lezioni di chimica e biologia in inglese (per alunni interessati) Giochi della Chimica Classe quinta Progetto di lezioni di chimica e biologia in inglese (per alunni interessati) Giochi della Chimica Olimpiadi delle Scienze (triennio)