ASSEMBLEA OMARISTI 2012 GIACOMO FAUSER E UMBERTO COLOMBO Personaggi esemplari della chimica del XX secolo Novara, 27 maggio 2012 Premessa Ringrazio gli Organizzatori per avere consentito di parlare di Chimica La chimica, questa sconosciuta, spesso vissuta come estranea, fa parte della storia di questa città 2 Le epoche della chimica Le idee traenti nei due secoli e mezzo della sua storia 1700 1 2 3 4 5 27 maggio 2012 1750 1800 1850 1900 1950 2000 2050 Chimica inorganica (soda e acido solforico) 1750 - 1900 Francia-Inghilterra Coloranti, Farmaceutici, Esplosivi 1850 - 1950 Germania Alte temperature e pressioni 1890 - 1940 Germania-Italia-Novara Petrolchimica e polimeri 1870 - 1970 USA-Italia-Novara Sostenibilità 1980 - TRANSIZIONE Assemblea Omaristi Chimica biologica 3 L’ing resso dell’Italia nella g rande Chimica Una storia industriale iniziata nel 1921 Due personaggi sono fondamentali nel lavoro collettivo che ha coinvolto a Novara migliaia di managers, tecnici ed operai • GIACOMO FAUSER (1892 – 1971) (lngegnere, tecnologo, inventore che ha fatto di Novara il centro di uno sviluppo globale) • GUIDO DONEGANI (1877 – 1947) (lmprenditore, Presidente dell’allora Montecatini) I due personaggi meravigliano per la rapidità di passaggio all’azione • 1919. Fauser comprende l’importanza della sintesi dell’ammoniaca e cerca di avere licenza dalla BASF, che la nega • 1920. FAUSER (a 28 anni!) da solo costruisce nell’officina di famiglia un impianto pilota per la sintesi dell’ammoniaca • 1921 (25 maggio). Donegani sente parlare di Fauser e va a trovarlo a Novara. Valuta positivamente il costo di produzione dai dati dell’impianto pilota e dichiara immediatamente il suo interesse • 1921 (31 maggio). Una settimana dopo (!) fonda con Fauser la Società Elettrochimica Novarese nella quale investe due milioni di lire • 1922. Acquisito il sito industriale in zona Boschetto Fauser realizza un impianto semicommerciale da 100kg/giorno di ammoniaca. GIACOMO FAUSER ricordiamolo non solo per i benefici recati a Novara, ma anche per la sua visione globale dello sviluppo • Il suo procedimento per la sintesi dell‘ammoniaca a partire dall’azoto atmosferico (Processo Fauser-Montecatini), ebbe grande impatto sull’economia mondiale • La chimica dell’azoto, nella visione di Fauser era la chiave di volta dello sviluppo di un paese e più in generale del mondo: azoto atmosferico fertilizzanti agricoltura cibo Il ciclo dell’Azoto è la chiave per capire la portata dell’intervento umano nelle coltivazioni con l’uso di fertilizzanti GIACOMO FAUSER: UNA FIGURA DI PRECOCE INVENTORE • Da studente (Politecnico di Milano) costruì un elettrolizzatore dell’acqua per produrre l’ossigeno necessario alla fonderia di famiglia • Giacomo Fauser era sempre teso a fare utili cose nuove e a migliorare quelle che già sapeva fare. Una mente fervida di idee guidata da un grande occhio pratico • Uno spirito rigoroso e moderno guidava le sue invenzioni: niente doveva essere sprecato. A questa attenzione per la sostenibilità si devono le ingegnose soluzioni adottate nei suoi impianti GIACOMO FAUSER: UN SUCCESSO STRAORDINARIO • Quasi 400 sono gli impianti realizzati nel mondo con Processi Fauser-Montecatini (vedi cartine) • In riconoscimento Novara gli ha dedicato un Istituto Tecnico Industriale • E’ stato insignito di alcune lauree honoris causa da prestigiose università: – "Ingegneria chimica" (ETH Zürich e Università di Veszprém) – "Chimica industriale" (Università di Milano e Louvain) • Ha ricevuto numerose onorificenze nazionali e straniere, tra cui la Legion d’Onore GIACOMO FAUSER Un impressionante spettro di realizzazioni: 389 in mezzo secolo N N N N N N – – – – – – – – – – – Elettrolisi dell’acqua (1921) Ammoniaca (1922) Acido nitrico (1923) Solfato ammonico (1927) Nitrato calcico (circa 1928) Nitrato ammonico (1931) Urea (1935) Combust. parziale di idroc. (1936) Raffineria (1936) Metanolo (1938) Acetilene (da idrocarburi, 1954) N – Acetaldeide (1958) N 16 imp. in 4 paesi 69 imp. in 24 paesi 74 imp. in 16 paesi 24 imp. in 12 paesi 8 imp. in 4 paesi 45 imp. in 14 paesi 57 imp. in 14 paesi 43 imp. in 19 paesi 2 (Livorno e Bari) 18 imp. in 5 paesi 12 imp. in 8 paesi 1 imp. In 1 paese = impianti realizzati nel Polo di Novara Diffusione in Europa dei processi FAUSER Bruciatori per ammoniaca, Stabilimento Montecatini Azoto, Novara Compressore per impianto ammoniaca, Stabilimento Montecatini Azoto, Novara Diffusione nel Mondo dei processi FAUSER GIACOMO FAUSER Alcune immagini Le realizzazioni a Novara 14 Dal 1921 a oggi. L’ insediamento di Novara A Novara viene costruito il primo impianto di ammoniaca in Italia. La fabbrica in una foto del 1925 Lo stesso edificio, noto ai novaresi come lo stabilimento AZOTO della MONTECATINI, ormai in abbandono negli anni ’90 Il sito come si presenta oggi dopo ristrutturazione 15 L’EFFETTO PROPULSIVO DI FAUSER E DELLA MONTECATINI NON SI ESAURISCE CON LA CHIUSURA DELLA FABBRICA (anni ‘70) MA SI MODIFICA NEI MODI • A Novara si è creata una cultura industriale chimica, che ha affiancato quella preesistente centrata sulla meccanica • Dalle iniziative di Fauser sono nate alcune “spin off” ancora operative nel sito originario • Si calcolano anche circa 200 trasferimenti minori di know-how ad imprese basate sul territorio “Non è un caso che Novara sia un sito di centri di ricerca e di imprese innovative” NEL LUNGO TERMINE L’ISTITUTO GUIDO DONEGANI HA AVUTO L’IMPATTO MAGGIORE • L’ Istituto di ricerca “Guido Donegani” (ora ENI) fu voluto nel 1941 dalla Montecatini a Novara, vicino a Fauser • L’Istituto Sperimentale dei Metalli Leggeri (anni ‘50) aggiunse la cultura dei materiali metallici a quella chimica • I campi di ricerca del Donegani sono di stretto interesse della Montecatini • Montecatini investe nel Donegani (ad es. nel 1946 ebbe il primo microscopio elettronico installato in Italia) • Il Donegani porta ad applicazione industriale numerose ricerche Una forte Ricerca genera sviluppo nel Territorio Il Donegani ha trasferito idee, personale qualificato e attività di ricerca verso imprese di spicco del territorio Novara Technology Isagro Ricerche Novamont Süd Chemie Spin-off da Istituto Donegani Donegani AntiCorrosione MEMC Radici Chimica Siremont CBC (Procos) UMBERTO COLOMBO Una personalità nata al Donegani • Umberto Colombo (1927 –2006) è stato uno scienziato di statura internazionale • Laureato in Chimica Fisica a Pavia nel 1950 • Ha vissuto e operato a Novara all’ISTITUTO DONEGANI (1954-1970) di cui è stato direttore all’età di 39 anni • È autore di oltre duecento lavori scientifici su: – – – – risorse materiali ed energetiche geochimica scienza dei materiali politica scientifica e tecnologica • Rivestì il ruolo di ministro dell'università e della Ricerca Scientifica e Tecnologica nel governo Ciampi (maggio 1993-maggio 1994) • E’stato il presidente del CNEN e lo ha trasformato in ENEA • Ha ricoperto la presidenza di numerosi enti e istituzioni ed è stato insignito di numerose onorificenze, una tra tutte la Legion d’Onore. UN CASO ESEMPLARE REALIZZATO AL DONEGANI DA UMBERTO COLOMBO • Nella seconda metà degli anni ’50 la chimica delle piriti viene rivoluzionata: lo zolfo diventa sottoprodotto, il ferro diventa prodotto principale, mentre prima andava a discarica • Si evita la chiusura delle miniere, non più competitive come fonte di zolfo, e si salvano migliaia di posti di lavoro • Si riduce grandemente l’impatto ambientale perché il minerale è sfruttato completamente ed il calore di reazione totalmente recuperato • Il processo viene industrializzato a Scarlino (GR) UMBERTO COLOMBO IMMAGINI UNA MENTE STRATEGICA CHE SAPEVA VEDERE NEL FUTURO • In ogni attività Umberto Colombo metteva una concezione strategica, o meglio una visione • Ha sempre cercato di inquadrare le sue attività, piccole o grandi che fossero, da prospettive forti: – Etica: utilità, funzionalità, rispondenza alle esigenze per le quali l’attività era svolta – Culturale: strumenti per affrontare le attività, loro utilità per l’azienda, il paese, l’umanità, avanzamento che avrebbero stimolato • Per Umberto Colombo l’aspetto culturale era il risultato più importante perché moltiplicatore di eventi positivi e di arricchimento, sia dello spirito, sia del benessere materiale UMBERTO COLOMBO PROGETTI DI RICERCA VALIDI ANCORA OGGI • Nella seconda metà degli anni ’60 Umberto Colombo avviò presso l’Istituto Donegani una serie di ricerche sui materiali. – Elettronica: • silicio, altri semiconduttori • polveri coloranti per schermi televisivi • prodotti elettro-luminescenti – Fibre ottiche – Fibre di rinforzo per compositi, fibre metalliche – Alte temperature: • carburi • nitruri • siliciuri – Elettroliti solidi per batterie – Energie alternative: • fotovoltaica • da coltivazione di biomasse UMBERTO COLOMBO Un modo di agire oneroso e faticoso • L’aspetto culturale per Umberto Colombo non era un modo di sorvolare i dettagli, ma richiedeva impegno e rigore in ogni aspetto del problema • Da qui la vastità dei suoi interessi anche al di fuori della chimica: Chimica Uso dell’energia Generazione dell’energia Impatto sull’ambiente • Questo approccio lo ha portato ad essere il massimo esperto di energia in Italia, alle prestigiose cariche di presidente dell’ENEA e di ministro per la ricerca scientifica, ma anche a scontrarsi con l’attitudine generale del Paese poco propenso a pensare in termini di piani strategici UMBERTO COLOMBO Le sue principali realizzazioni organizzative • Rilancio dell’Istituto Donegani (1974) con la creazione di nuovi dipartimenti in linea con gli sviluppi della chimica: – – – – – Catalizzatori Ambiente Anti-Corrosione Ricerche di ingegneria Calcolo scientifico • Riordino della chimica Montedison – e della chimica italiana in generale – da industria del prodotto a industria della funzione (dalla chimica inorganica e dai polimeri alla chimica delle specialità, dei materiali, delle funzioni d’uso) • Riordino del CNEN, da Consiglio Nazionale Energia Nucleare a Ente Nazionale Energie Alternative (ENEA) (1980). Piano energetico nazionale • Piano strategico della Ricerca in Italia, in qualità di ministro competente del Governo Ciampi Alcune considerazioni Non sarà sfuggita la differenza tra i due personaggi: – Fauser ha messo l’inventiva, la dedizione, il grande senso pratico al servizio di un Paese che voleva il proprio sviluppo “L’uomo giusto al momento giusto” – Colombo ha messo la capacità di visione strategica, la dedizione, il grande senso del futuro al servizio di un Paese che non voleva più occuparsi del proprio futuro (vedi riordino della chimica italiana, piano energetico nazionale, piano strategico della ricerca, tutti rimasti lettera morta) “L’uomo giusto nel Paese sbagliato” Proiettarsi nel futuro • Nel XX Secolo a Novara due personalità eminenti hanno interpretato il loro tempo innovando e portando sviluppo, non solo materiale • Nel XXI Secolo nuove sfide (e quanto nuove!) richiedono nuovi interpreti adeguati ai tempi, non scoraggiati dalla complessità del compito • Forse il successore, uomo o donna che sia, opera già a Novara nelle innovazioni che tendono a soddisfare i bisogni attuali Il Futuro si basa sulla Realtà La nostra Missione Attuale I bisogni attuali della chimica si riassumono in una sola parola: SOSTENIBILITA’ Sostenibilità ambientale Sostenibilità sociale Sostenibilità economica Come li si interpreta a Novara IL Polo: sede a Novara Nel 2009 nasce a Novara il Polo per la chimica sostenibile Finanziato dalla Regione Piemonte Gestito da IBIS Consorzio di imprese chimiche, Enti Pubblici e Università RINGRAZIAMENTI • Al LICEO SCIENTIFICO ANTONELLI per un dettagliato studio sull’industria chimica a Novara • A ADRIANO MATTERA per i suoi studi sulla Chimica Italiana • A FRANCESCO TRAINA per il suo recente articolo sul Donegani • AI PRESENTI per l’ascolto Giovanni Pieri Novara, via Bollati 4; [email protected] 30